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Vecchio 30-03-2006, 00.16.02   #1
Haamiah
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Predefinito Teoria del Superspin e archetipi

Mentre facevo una ricerca sugli 'archetipi', sono incappata in un articolo, molto lungo, ma anche molto interessante dal titolo 'MAGIA, MADRE DI SCIENZA E RELIGIONE: VERSO UNA NUOVA COMPRENSIONE dell'Universo di Corrado Malanga, che potrete trovare qui www.ufomachine.org/articoli/ A18)%20MAGIA,%20MADRE%20DI%20SCIENZA%20E%20RELIGIO NE.pdf -
all'interno di questo articolo vi è una parte in cui si parla appunto degli archetipi, che a mio avviso è piuttosto interessante da visionare

Mondi reali, mondi virtuali e numero di archetipi

poichè il testo è troppo lungo, non può essere inserito qui, se vi interessa, buona lettura.
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Vecchio 30-03-2006, 10.55.07   #2
Uno
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15 pagine
me lo introduci? (anche un pezzetto per volta, così ne parliamo)

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Vecchio 01-04-2006, 02.00.51   #3
Haamiah
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
15 pagine
me lo introduci? (anche un pezzetto per volta, così ne parliamo)

A dire il vero le pagine sono 25 , e per ora ho solo visionato l'inizio, e la parte riguardante il superspin.
Per quanto riguarda la prima parte si fa riferimento alla nuova concezione dell'Universo avvenuta anche grazie alle nuove scoperte della fisica, in particolar modo ci si riferisce soprattuto al principio di indeterminazione di Eisemberg, grazie al quale, per il fatto che non si potesse mai determinare l'esatta posizione di una particella nello spazio, si finì col mettere in discussione tutte le 'certezze' che fino ad allora si avevano avute.
Inoltre si fa pure riferimento al fatto che tutte le grandi scoperte scientifiche non sarebbero mai avvenute grazie all'esperienza' del ricercatore, semmai proprio quando questi nemmeno ci pensava, grazie a una sorta di illuminazione (proprio come ha postato anche Ippolita).
Più avanti ci si riferisce pure alla relatività di Einstein, che introducendo le Teorie della relatività ristretta e generale, con la curvatura dello spazio/tempo, stravolse totalmente quella che era la visione del cosmo fino ad allora creduta.
Con questa 'nuova' visione delle leggi del cosmo si andò incontro ad uno smarrimento da parte dgli uomini, che vedendo intaccate le loro 'certezze', si trovarono a dover interagire con un universo ancora più sconosciuto e misterioso.
Se qualcuno vuole aggiungere, e precisare dove io non posso....


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Vecchio 03-04-2006, 00.16.35   #4
Uno
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ah ecco 25.. ricordavo male.. ma è peggio
(sto pensando che forse è meglio spostarlo in scienze, anche se senza averlo letto mi sa che siamo sul filo del rasoio)
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