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Vecchio 04-04-2006, 12.01.54   #1
Kael
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Predefinito I Nove Ignoti

Nel 237 A.C. Asoka, nipote di Chandragupta, primo unificatore dell'India, salì al trono.
Deciso ad ultimare la grande opera di conquista del nonno inviò il proprio esercito contro la regione di Kalinga che ancora gli resisteva. La battaglia conclusiva di questo scontro lasciò sul campo più di centomila morti e, sconvolto da tale visione, abbandonò la sua politica espansionistica e si ritirò dedicandosi a profonde ricerche nel campo della filosofia e delle scienze naturali che, negli anni, lo portarono a questa conclusione:
la scienza priva di co-scienza sarebbe stata sempre fonte di guerre e di lutti.

Riunì quindi attorno a sé le persone più sagge e colte dell'epoca perchè lo aiutassero ad approfondire i misteri dell'Universo e, secondo la tradizione, questa unione di savi prese il nome de I Nove Ignoti

La leggenda, raccolta e riscritta dall'inglese Talbot Mundy, che aveva soggiornato a lungo in India come militare, narra che I Nove Ignoti conservassero un libro ciascuno in cui annotavano e aggiornavano eternamente l'argomento che gli era proprio.
Argomenti che nessuno conosce esattamente, ma sarebbero molto simili a quelli dell'alchimia occidentale, come ad esempio il mondo invisibile all'occhio umano, le proprietà dei metalli e la possibilità di una loro trasmutazione, i segreti dell'energia, etc..
L'ultimo libro, conteneva una specie di "sociologia fantastica" che era in grado di prevedere matematicamente il sorgere, l'evolversi e il declinare di ogni tipo di cultura e società.

Secondo la leggenda, I Nove Ignoti sono sopravvissuti fino ai nostri giorni, rinnovandosi nei secoli alla morte di uno dei loro membri, e includendo nel loro ristretto numero i più grandi pensatori di ogni epoca, accomunati dalla decisione di non rivelare all'infuori del proprio clan le più "pericolose" scoperte della loro scienza.

Ovviamente, causa l'esclusività di tale "circolo", e il suo velarsi intenzionale agli occhi del mondo, ne fa una tradizione di cui si sa talmente poco che sono in molti a ritenere del tutto priva di fondamenta...
Ma si sa... ogni leggenda nasconde un fondo di verità...
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Vecchio 27-04-2007, 13.07.16   #2
Faltea
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Nel 237 A.C. Asoka, nipote di Chandragupta, primo unificatore dell'India, salì al trono.
Deciso ad ultimare la grande opera di conquista del nonno inviò il proprio esercito contro la regione di Kalinga che ancora gli resisteva. La battaglia conclusiva di questo scontro lasciò sul campo più di centomila morti e, sconvolto da tale visione, abbandonò la sua politica espansionistica e si ritirò dedicandosi a profonde ricerche nel campo della filosofia e delle scienze naturali che, negli anni, lo portarono a questa conclusione:
la scienza priva di co-scienza sarebbe stata sempre fonte di guerre e di lutti.

Riunì quindi attorno a sé le persone più sagge e colte dell'epoca perchè lo aiutassero ad approfondire i misteri dell'Universo e, secondo la tradizione, questa unione di savi prese il nome de I Nove Ignoti

La leggenda, raccolta e riscritta dall'inglese Talbot Mundy, che aveva soggiornato a lungo in India come militare, narra che I Nove Ignoti conservassero un libro ciascuno in cui annotavano e aggiornavano eternamente l'argomento che gli era proprio.
Argomenti che nessuno conosce esattamente, ma sarebbero molto simili a quelli dell'alchimia occidentale, come ad esempio il mondo invisibile all'occhio umano, le proprietà dei metalli e la possibilità di una loro trasmutazione, i segreti dell'energia, etc..
L'ultimo libro, conteneva una specie di "sociologia fantastica" che era in grado di prevedere matematicamente il sorgere, l'evolversi e il declinare di ogni tipo di cultura e società.

Secondo la leggenda, I Nove Ignoti sono sopravvissuti fino ai nostri giorni, rinnovandosi nei secoli alla morte di uno dei loro membri, e includendo nel loro ristretto numero i più grandi pensatori di ogni epoca, accomunati dalla decisione di non rivelare all'infuori del proprio clan le più "pericolose" scoperte della loro scienza.

Ovviamente, causa l'esclusività di tale "circolo", e il suo velarsi intenzionale agli occhi del mondo, ne fa una tradizione di cui si sa talmente poco che sono in molti a ritenere del tutto priva di fondamenta...
Ma si sa... ogni leggenda nasconde un fondo di verità...
Quando ho letto questo pezzo sul libro "I 34 stratagemmi", non è stata del tutto una novità, questa tipologia di congrega viene spesso nominata (sotto forme diverse) anche nei libri di David Icke (Giornalista americano, ha scritto libri come "Matrix", ecc. Personaggio ambiguo) con il nome di Illuminati, inteso un gruppo di persone (ristrettissimo) con conoscenze superiori alle nostre che gestiscono completamene il mondo con una metodologia piramidale, un capo ed ogni sottoposto che conosce solo una parte (infinitesimale) del progetto della cima...
Poi le famose 7 sorelle, ok multinazionali finanziarie, però sempre un gruppo che ha un particolare potere....
Poi Dann Brown (me lo sono ricordato!!) nel libro Angeli e Demoni che parla sempre di questi Illuminati (ma diversamente da Icke)...
Icke li identifica come una specie selezionata, una razza a sé.
Dice che noi in tempi antichissimi siamo stati colonizzati dagli alieni (esseri rettiliani) questi si sono acccoppiati con le nostre donne, i figli sarebbero gli illuminati da lui citati...
Passibile di ogni critica questo concetto comunque non era lì che volevo andare a parare, ma sul fatto che ritengo sempre più fondata l'esistenza di un gruppo al di sopra.
Non ho ancora un'idea precisa sul "al di sopra" di che e chi siano.. però non ritengo una coincidenza tutto questo.
Mi vien da pensare, o sono visionari (pazzi) questi scrittori o qualcosa c'è sotto...
Che ne pensate?

Ultima modifica di Faltea : 27-04-2007 alle ore 13.32.07.
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Vecchio 27-04-2007, 20.55.57   #3
jezebelius
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Che ne pensate?
Topolino...mi sa che è meglio....


Per quanto riguarda la " Leggenda ", posto che non mi suonerebbe come irreale una cosa del genere, questa probabilmente nasconde un fondo di verità; è possibile.
E' possibile probabilmente perchè, a prescindere dalle sette sorelle che possono o no entrare qualcosa in questa interpretazione,credo che siano sempre esistite strutture piramidali. Bisognerebbe vedere però in che direzione sfruttano questo potere: le sette sorelle esulano dal discorso è vero però potrebbe essere un esempio.
La cosa che mi colpisce più di tutte è la "sistematicità", posto che questa storia non sia leggenda poi tanto, del rinnovo sino ai giorni nostri...
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“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 27-04-2007, 21.35.08   #4
Sole
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Che ne pensate?

Che molti attingono a frammenti di conoscenza sparsa in varie culture mondiali e associano tante chiacchiere ..
Poi penso che chi è tanto forte e coraggioso da arrivare a conoscere chi davvero guida l'umanità verso qualcosa.. non si perderebbe in teorie..

Opinioni..
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Vecchio 28-04-2007, 08.33.14   #5
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Topolino...mi sa che è meglio....


Per quanto riguarda la " Leggenda ", posto che non mi suonerebbe come irreale una cosa del genere, questa probabilmente nasconde un fondo di verità; è possibile.
E' possibile probabilmente perchè, a prescindere dalle sette sorelle che possono o no entrare qualcosa in questa interpretazione,credo che siano sempre esistite strutture piramidali. Bisognerebbe vedere però in che direzione sfruttano questo potere: le sette sorelle esulano dal discorso è vero però potrebbe essere un esempio.
La cosa che mi colpisce più di tutte è la "sistematicità", posto che questa storia non sia leggenda poi tanto, del rinnovo sino ai giorni nostri...
Nel libro "il mattino dei maghi" parlano dei Nove Ignoti dicendo che questi uomini si rinnoverebbero per cooptazione allo scopo di conservare i segreti tecnici venuti dal lontano passato.


C'è un collegamento anche con Papa Silvestro II (920-1003 - Gerbert d'Aurillac).
Nel suo palazzo possedeva una testa di bronzo che rispondeva Si o No alle domande che gli poneva sulla politica e sulla situazione generale della cristianità.
Secondo lo stesso papa, il procedimento era molto semplice, si basava sul calcolo con due cifre. Analogo al calcolo binario di oggi. La rivista "Computers and Automation" dichiara in un articolo del 1954 che ci vuole una cultura, un'ingegnosità e un'abilità meccanica straordinaria e che questa testa è stata costruita sotto una certa congiunzione di stelle che si colloca esattamente al momento in cui tutti i pianeti stanno cominciando il loro corso.
Sparisce di conseguenza il concetto di passato, presente, futuro.. insomma una testa senza tempo.
Questa testa (cita sempre il libro) venne distrutta alla sua morte e le conoscenze acquisite tenute segrete in modo molto accurato. (Forse nella bibblioteca del vaticano..)
Aggiungo questo proprio per cercare di ampliare un attimo il discorso.
Che siano i nove ignoti o che siano Illuminati o....
Si trovano "leggende" di questo stampo sotto nomi diversi, sotto religioni o sette diverse, eppure con l'unico filo conduttore della conoscenza.
Tramandato attraverso una segretezza ed un'attenzione che mi sembra strano riuscire ad occultarla così... facilmente?
Posto che sono esseri come noi (tralasciando per il momento il concetto di Icke che non condivido personalmente) sono sottoposti all'invidia, alla gelosia, ecc... Tutte emozioni che possono essere motivo di rancore e portare a "svuotare il sacco".
Trovo alquanto strano che imperfetti come siamo possiamo mantenere un segreto di questo stampo, ammeno che... non siano in un posto dove il contatto con l'esterno non ci sia...
sempre che esistono sia chiaro


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Che molti attingono a frammenti di conoscenza sparsa in varie culture mondiali e associano tante chiacchiere ..
Poi penso che chi è tanto forte e coraggioso da arrivare a conoscere chi davvero guida l'umanità verso qualcosa.. non si perderebbe in teorie..

Opinioni..

Non è solo una questione di persone che guidano l'umanità (bene o male? per interesse personale o filantropico?) ma (leggevo) che occultano conoscenze che non saremmo in grado di reggere.
Sia a livello mentale (psicologico) che di autodistruzione (macchine da guerra super sofisticate).

Lascio a voi la parola...
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Vecchio 28-04-2007, 09.18.45   #6
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Non è solo una questione di persone che guidano l'umanità (bene o male? per interesse personale o filantropico?) ma (leggevo) che occultano conoscenze che non saremmo in grado di reggere.
Sia a livello mentale (psicologico) che di autodistruzione (macchine da guerra super sofisticate).

Lascio a voi la parola...
Ti linko una discussione sul bene e il male che trovi qui
Il bene ed il male sono concetti a cui non si può dare una connotazione definitiva ed assoluta. Per cui per ottenere il bene goblale va fatto apparentemente il male del singolo. Ma chi dice che per quel singolo sia un male? E' un male al tuo vedere le cose, secondo il tuo punto di vista.. magari è il massimo bene per altri.

Immagino che ci siano due istituzioni (ammesso che se ne possa parlare in questi termini) che spingono una verso un lato e l'altra verso l'opposto. Filantropica (come la descrivi) e materialistica (interesse personale). Così come la creazione... l'uomo non può fare altro che copiare creando due forze opposte.

Da parte mia io credo che esistano persone, li chiamano Iniziati, che hanno percorso un lungo cammino per arrivare ad essere del tutto impersonali rispetto all'egoismo, l'invidia e la gelosia che descrivi sopra, che sono quegli Uomini simili a tanti di cui leggiamo nei testi sacri.

Il fatto che ci dicano che non siamo in grado di accogliere la conoscenza che loro emanano ci irrita e ci sconsola e ci fa dare false interpretazioni perchè ci spaventa e perchè, soprattutto, rapportiamo tutti gli uomini a noi stessi. Se io ritengo di poter guardare il Sole direttamente senza occhiali, perchè sono ignorante, orgogliosa e testona, lo faccio e divento cieca bruciandomi la retina, poi dirò: ecco dovevano insistere a dirmi che non dovevo guardare- oppure dirò: ecco, mi avevano avvisata.
Inoltre c'è anche il fattore che la Conoscenza non è cedibile, non può essere insegnata.. ognuno arriva attraverso le proprie esperienze, per cui si può accedere alla stessa conoscenza tutti. Potenzialmente.

La Conoscenza anche è materia e come tale è limitata, come acqua preziosa.. mi ricordo si diceva da qualche parte in forum se qualcuno mi aiuta a cercare...

Ci sarebbero da dire tante altre cose ma andiamo troppo OT


Ultima modifica di Sole : 28-04-2007 alle ore 09.22.02.
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Vecchio 29-04-2007, 14.48.51   #7
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Ti linko una discussione sul bene e il male che trovi qui
Il bene ed il male sono concetti a cui non si può dare una connotazione definitiva ed assoluta. Per cui per ottenere il bene goblale va fatto apparentemente il male del singolo. Ma chi dice che per quel singolo sia un male? E' un male al tuo vedere le cose, secondo il tuo punto di vista.. magari è il massimo bene per altri.

Immagino che ci siano due istituzioni (ammesso che se ne possa parlare in questi termini) che spingono una verso un lato e l'altra verso l'opposto. Filantropica (come la descrivi) e materialistica (interesse personale). Così come la creazione... l'uomo non può fare altro che copiare creando due forze opposte.

Da parte mia io credo che esistano persone, li chiamano Iniziati, che hanno percorso un lungo cammino per arrivare ad essere del tutto impersonali rispetto all'egoismo, l'invidia e la gelosia che descrivi sopra, che sono quegli Uomini simili a tanti di cui leggiamo nei testi sacri.

Il fatto che ci dicano che non siamo in grado di accogliere la conoscenza che loro emanano ci irrita e ci sconsola e ci fa dare false interpretazioni perchè ci spaventa e perchè, soprattutto, rapportiamo tutti gli uomini a noi stessi. Se io ritengo di poter guardare il Sole direttamente senza occhiali, perchè sono ignorante, orgogliosa e testona, lo faccio e divento cieca bruciandomi la retina, poi dirò: ecco dovevano insistere a dirmi che non dovevo guardare- oppure dirò: ecco, mi avevano avvisata.
Inoltre c'è anche il fattore che la Conoscenza non è cedibile, non può essere insegnata.. ognuno arriva attraverso le proprie esperienze, per cui si può accedere alla stessa conoscenza tutti. Potenzialmente.

La Conoscenza anche è materia e come tale è limitata, come acqua preziosa.. mi ricordo si diceva da qualche parte in forum se qualcuno mi aiuta a cercare...

Ci sarebbero da dire tante altre cose ma andiamo troppo OT

Sul concetto di bene e male siamo in accordo completo.
Il concetto dell'Iniziato si potrebbe collocare perfettamente come persona/e che detiene ed occulta questo sapere.
La Conoscenza è indubbiamente e potenzialmente alla portata di tutti.. questo è vero. Ritengo però che questo gruppo di persone occulti una conoscenza che è al di fuori di quella che intendiamo noi come ascesa.
Una conoscenza legata alla scienza, alla tecnica al materialismo in definitiva.
Al di fuori di quello che sono le tematiche spirituali anch'esse presenti ma non occultate.
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Vecchio 29-04-2007, 19.42.17   #8
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Il bene ed il male sono concetti a cui non si può dare una connotazione definitiva ed assoluta.
E' un male al tuo vedere le cose, secondo il tuo punto di vista.. .



Da parte mia io credo che esistano persone, li chiamano Iniziati, che hanno percorso un lungo cammino per arrivare ad essere del tutto impersonali rispetto all'egoismo, l'invidia e la gelosia che descrivi sopra, che sono quegli Uomini simili a tanti di cui leggiamo nei testi sacri.

Il fatto che ci dicano che non siamo in grado di accogliere la conoscenza che loro emanano ci irrita e ci sconsola e ci fa dare false interpretazioni perchè ci spaventa e perchè, soprattutto, rapportiamo tutti gli uomini a noi stessi.

La Conoscenza anche è materia e come tale è limitata, come acqua preziosa.. mi ricordo si diceva da qualche parte in forum se qualcuno mi aiuta a cercare...
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Sul concetto di bene e male siamo in accordo completo.
Il concetto dell'Iniziato si potrebbe collocare perfettamente come persona/e che detiene ed occulta questo sapere.
La Conoscenza è indubbiamente e potenzialmente alla portata di tutti.. questo è vero. Ritengo però che questo gruppo di persone occulti una conoscenza che è al di fuori di quella che intendiamo noi come ascesa.
Una conoscenza legata alla scienza, alla tecnica al materialismo in definitiva.
Al di fuori di quello che sono le tematiche spirituali anch'esse presenti ma non occultate.
Quale intendiamo noi per ascesa?

Credo che una parte di quello che vorrei dire l'ha gia detto Sole.
In definitiva comunque dipende da " come noi " intendiamo una determinata cosa ovvero dal livello al quale ci troviamo. Questo gruppo di persone probabilmente avranno una sorta di conoscenza occulta è vero ma sul significato di "occulto", al di la di quello che viene dato oggi come conoscenza elitaria o addirittura demoniaca o altro, fa parte sempre della interpretazione " soggettiva".
Anche in questo caso, appunto parlando del gruppo dei Nove Ignoti, posto che esistano, si può avere sempre, se non si esula da questa, una visione che altri, attraverso libri o articoli, hanno dato in pasto alla massa; in questo modo è altrettanto vero che si è resa palese una parte, nel caso specifico la costruzione scientifico- materiale, ma che a maggior ragione non può esser confinata come manifestazione " solo materialistica " , poichè, invece da altro punto di vista, potrebbe significare altro...
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Vecchio 29-04-2007, 23.44.40   #9
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Quale intendiamo noi per ascesa?

Credo che una parte di quello che vorrei dire l'ha gia detto Sole.
In definitiva comunque dipende da " come noi " intendiamo una determinata cosa ovvero dal livello al quale ci troviamo. Questo gruppo di persone probabilmente avranno una sorta di conoscenza occulta è vero ma sul significato di "occulto", al di la di quello che viene dato oggi come conoscenza elitaria o addirittura demoniaca o altro, fa parte sempre della interpretazione " soggettiva".
Anche in questo caso, appunto parlando del gruppo dei Nove Ignoti, posto che esistano, si può avere sempre, se non si esula da questa, una visione che altri, attraverso libri o articoli, hanno dato in pasto alla massa; in questo modo è altrettanto vero che si è resa palese una parte, nel caso specifico la costruzione scientifico- materiale, ma che a maggior ragione non può esser confinata come manifestazione " solo materialistica " , poichè, invece da altro punto di vista, potrebbe significare altro...
Riflettendo meglio su ciò che entrambi avete postato...
La stessa definizione di questi gruppi è puramente soggettiva. Infatti gli stessi nomi con cui vengono classificati (Illuminati, Iniziati, Ignoti) hanno una matrice probabilmente comune modificata dalla visione soggettiva di chi ne parla..
Icke ne da una visione, Dann Brown un'altra e il mito dei Nove Ignoti un'altra ancora....
Ma se tutto è soggettivo, basato sul filtro che chi scrive usa.... dov'è la verità?

mi sono persa un'altra volta......

Ho menzionato ascesa forse in termini non corretti (mi spiego male lo so... ).
Il noi era un plurale maiestatis ....
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