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Vecchio 17-05-2006, 10.54.15   #1
moonA
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Predefinito Fiducia in se stessi

L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all'inizio, magari non ne sono in grado.
Gandhi

A me piace molto questo aforisma....mi calza a pennello....voi che ne pensate?
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Vecchio 17-05-2006, 10.57.17   #2
Era
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L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all'inizio, magari non ne sono in grado.
Gandhi

A me piace molto questo aforisma....mi calza a pennello....voi che ne pensate?
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Vecchio 17-05-2006, 11.09.59   #3
moonA
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Spiegati meglio....come fai ad affemarlo.?...non ci conosciamo, non sai a cosa mi riferisco!!
Quello che volevo sapere era se lo pensate anche voi!!!
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Vecchio 17-05-2006, 13.06.05   #4
Era
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Spiegati meglio....come fai ad affemarlo.?...non ci conosciamo, non sai a cosa mi riferisco!!
Quello che volevo sapere era se lo pensate anche voi!!!
lo hai affermato tu Moon....

per come la vedo io l' uomo diventa spesso quello che pensa
possa piacere agli altri
mentre l' Uomo cerca dentro di se le sue capacità...e se qualcosa
non gli riesce pazienza....accetta di non essere onnipotente...
in sintesi fare per se e non per gli altri (nel senso dell' apparire)....
e questo ci trova daccordo o sbaglio?

no non ci conosciamo....e se ci conoscessimo? è il momento
giusto non credi?
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Vecchio 17-05-2006, 14.33.05   #5
moonA
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Io lo interpreto diversamente questo aforisma....cioè con la volontà, l'impegno, la costanza e la fiducia in se stessi si possono fare cose che inizialmente pensiamo di non riuscire a fare!! Chi parte prevenuto, dicendo di non saper fare una determinata cosa è ovvio che non imparerà mai a farla!!
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Vecchio 17-05-2006, 20.11.49   #6
Sally
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Io direi che ci va la volontà di avere fiducia in sè stessi...chi non ha fiducia nelle proprie capacità ha grosse difficoltà a raggiungere certi obiettivi.
Sta nell'individuo cercare di superare quell'ostacolo che è proprio la sfiducia.
A volte basta una prima piccola vittoria per fare strada alla fiducia...a volte basta un non niente per far crollare anche la poca autostima già esistente.
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Vecchio 17-05-2006, 21.00.31   #7
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Io parlo da persona ottimista e sicura di sè.....non saprei cosa consigliare a una persona pessimista....deve trovare il lato positivo di quello che gli succede e sdrammatizzare, c'è sempre un perchè!!
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Vecchio 18-05-2006, 10.02.01   #8
Kael
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se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla
E da dove nasce questa fiducia?
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Vecchio 18-05-2006, 15.58.52   #9
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E da dove nasce questa fiducia?
Dalla fiducia in se stessi!!
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Vecchio 18-05-2006, 16.31.59   #10
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Se per te è sufficiente come risposta, ok...
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Vecchio 27-09-2006, 23.19.15   #11
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Alla luce (o buio ) degli ultimi inserimenti nel mio database mentale
ho elaborato questo, vi prego di aiutarmi a capire se non ho capito


Fiducia sfiducia


Ego che tira Fiducia------|------sfiducia Ego che tira.

Un bel tiro alla fune nel quale veniamo tirati da una parte o dall’altra soggettivamente. Di oggettivo vi è la forza esercitata dall’Ego che fa di tutto per eliminare l’equilibrio di partenza ovvero la lineetta nel mezzo.
“O trop cot o mal leva’ “ stracotto o crudo si diceva per evidenziare uno sbilanciamento, la pasta non era riuscita al dente.
Se faccio affidamento solo sulla fiducia--|------------la lineetta si sposta a sinistra e si perde l’equilibrio divento esageratamente fiducioso e perdo di vista la “verità” correndo il rischio di sottovalutare i problemi. Lo stesso avviene sbilanciandosi verso la sfiducia si rimane immobili convinti di non riuscire a priori.
Nel centro ci si pone davanti al problema e si tenta di risolverlo con tutti i mezzi a disposizione: il proprio istinto, quello di cui siamo a conoscenza, e la passione nel farlo.
Poi quello che ne verrà sarà ne più ne meno quello che potevamo fare.
Grazie

Ultima modifica di griselda : 27-09-2006 alle ore 23.22.16.
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Vecchio 28-09-2006, 01.50.29   #12
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Nel riuscire o meno a realizzare un progetto, a fare un qualcosa, a portare avanti un'idea, più che di sola fiducia in se stessi, che certamente non deve mancare, io parlerei di forza creatrice del pensiero....

come recita la frase di Ghandi che Moona ha riportato
Codice HTML:
"L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere"
quindi parlare di sola 'fiducia' o di 'pensiero positivo' penso non renda ciò che questa frase intende, anche se Ghandi ha parlato poi di fiducia vs sfiducia....

Ciò che si intende per 'forza creatrice del pensiero' è quella capacità latente in ogni essere umano di Credere fermamente nella riuscita di un qualcosa, posto che sia un obiettivo buono e giusto, e la sua possibilità di riuscita sarà direttamente proporzionale alla 'Forza Pensiero' che verrà impiegata in quella direzione.
Si dice che il Pensiero Crea e Distrugge, è la più potente arma che l'uomo abbia a disposizione...nel momento in cui un pensiero comincia a prendere forma nella nostra mente, più verrà alimentato e più quella forma comincerà a trasferirsi da un piano mentale/sottile a un piano sempre più fisico...fino a che potrà concrettizzarsi del tutto, a patto che non sia mai venuta a mancare l'Intenzione reale che ciò accadesse...non so se è chiaro....

Si potrebbe obbiettare, ma se allora desidero la Luna posso avere pure quella? Ciò che potrà concrettizzarsi è appunto proporzinale alla Forza Pensiero necessaria per la creazione sul piano materiale....se la mia forza pensiero fosse tale, si, potrei creare pure la Luna....
come del resto è già stato diversamente non esisterebbe nè Luna, nè Pianeti, Stelle, Galassie.....


Ps. Beh , mi sa che sono andata Ot, eventualmente si potrebbe aprire un Thread su questo argomento.
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Vecchio 28-09-2006, 01.58.59   #13
Haamiah
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Originalmente inviato da Haamiah
..... posto che sia un obiettivo buono e giusto
Vorrei sottolineare questa frase, come già detto su, il pensiero Crea e Distrugge, la condizione di 'buono e giusto', quindi non si intende come vincolante nella concretizzazione di un pensiero, voleva piuttosto essere un'ammonimento nel prestare attenzione a ciò che si chiede.....
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Vecchio 28-09-2006, 03.32.51   #14
MaxFuryu
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Riguardo al pensiero creativo ecc...non ne ho esperienza (non ne so nulla ) e quindi non ho nulla da dire,
ho osservato però che il pensare di essere un qualcosa, ci fa pensare di non poter fare determinate cose, alla fine ci troviamo nelle scelte a vederne solo una parte di quelle che esisterebbero realmente, non credo sia solo questione di fiducia, ma il maggior danno è il pensare di essere qualcosa, il volersi dare un'immagine.
crediamo a troppe cose, pensiamo troppo e agiamo poco
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Vecchio 28-09-2006, 08.33.37   #15
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L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all'inizio, magari non ne sono in grado.
Gandhi
Non so ma credo che Gandhi volesse parlare di FIDUCIA ma non fiducia in se stessi. Credo che quel tipo di Fiducia nasca dal silenzio interiore.
E' possibile?
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Vecchio 28-09-2006, 11.32.15   #16
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Sono d'accordo con Max quando dice "pensiamo troppo e agiamo poco"
Così facendo credo che ci ritroviamo a vivere nel famoso paese delle banane
pensare "ce la farò?" o "non ce la farò mai", è solo un modo per non farcela davvero.. o peggio per rinunciare ancora prima di provare a fare..

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L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla. Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente la capacità di farla, anche se, all'inizio, magari non ne sono in grado.
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L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere è proprio così... a forza di ripetersi qualcosa.. prende forma.. e diventiamo davvero ciò che crediamo di essere, e perdiamo sempre più di vista ciò che siamo... ma dipende solo da noi...

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Originalmente inviato da griselda
Non so ma credo che Gandhi volesse parlare di FIDUCIA ma non fiducia in se stessi. Credo che quel tipo di Fiducia nasca dal silenzio interiore.
E' possibile?
Gri, non so se ciò che intendesse Gandhi fosse altro (è molto probabile ).. credo che tutto possa essere letto a diversi livelli... pero' anche solo leggendola come fiducia nel poter fare dice molto... credo che innanzi tutto sia importante capire, che niente è realmente facile o difficile, ma solo che noi lo percepiamo tale ...e che se invece di perderci dividendo le cose in facili o difficili, ma semplicemente provando a farle...magari la prima volta, non ci riesce.. ma la seconda un po' meglio.. e la terza ci riesce.. il motore... credo sia sempre lo stesso... la volontà..

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Vecchio 28-09-2006, 12.30.53   #17
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Originalmente inviato da griselda
Non so ma credo che Gandhi volesse parlare di FIDUCIA ma non fiducia in se stessi. Credo che quel tipo di Fiducia nasca dal silenzio interiore.
Ho l’impressione di non essere ancora in grado di usare bene le parole come vorrei ma imparo in fretta quando voglio quindi ho fiducia…
Faccio un esempio di cosa intendo per silenzio interiore.
Se baso la fiducia sul motivetto interno che mi racconta sempre la stessa fola ho come l’impressione che il risultato avrà la sua base in quello e il suo apice sarà relativo all’ascolto. Un auto condizionamento insomma, proveniente da…che ne so… aver ascoltato troppo una certa “musica” che ci ha portato a credere di essere quella musica, ma è solo un’illusione. Elloso che è facile a dirsi e ….ma bisognerebbe riuscire a lavorare anche con la radio accesa concentrandoci su quello che stiamo facendo, come quando eravamo ragazzi.
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Vecchio 05-12-2007, 19.25.16   #18
Ovidio
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Come si fa ad avere maggiore fiducia in se stessi secondo voi?
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A narrar il mutare delle forme in corpi nuovi, mi spinge l'estro.
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Vecchio 05-12-2007, 19.26.17   #19
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cominciando dalle piccole cose a raggiungere qualche obiettivo prefissato.
eliminando su di esso i pensieri che non permettono il suo conseguimento.
questo a mio parere si intende
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Vecchio 05-12-2007, 21.21.35   #20
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Come si fa ad avere maggiore fiducia in se stessi secondo voi?
Sembrerà stupido forse, ma nello stesso modo in cui la si ha per gli altri, un pò questi devono fare fatti che ti permettono di aver fiducia di loro, un pò devi andargli incontro e concedergli fiducia, invece in questo caso fai tutto dentro di te... tutto inizia da te e finisce in te.
E' fondamentale avere fiducia in se stessi, non bisogna pretendere che gli altri l'abbiano in noi se noi stessi non ci fidiamo da soli di quello che possiamo fare, di quando riusciamo a evitare i danni, di quanto siamo capaci di fare se non ci crogioliamo in quello che pensiamo di aver già superato, in quel modo spesso perdiamo la fiducia in noi stessi.
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Vecchio 05-12-2007, 22.14.38   #21
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E' fondamentale avere fiducia in se stessi, non bisogna pretendere che gli altri l'abbiano in noi se noi stessi non ci fidiamo da soli di quello che possiamo fare, di quando riusciamo a evitare i danni, di quanto siamo capaci di fare se non ci crogioliamo in quello che pensiamo di aver già superato, in quel modo spesso perdiamo la fiducia in noi stessi.

Quello che ho evidenziato è molto importante: certe volte si pensa di essere capaci di fare una cosa, quindi di averla superata, se poi la facciamo e non ci riusciamo rimaniamo sfiduciati.
Io penso che per avere fiducia in noi stessi bisogna andare per gradi, non fare il passo più lungo della gamba.
Se io sono sicura di saper fare una cosa, su quella cosa ho fiducia, quindi sono sicura di me e di non sbagliare.
Più cose si è sicuri di saper fare più aumenta la nostra fiducia in noi.... si può cominciare da piccoli passi, ogni vittoria fa aumentare la nostra fiducia.
Se si sbaglia, si riproverà ancora e ancora finchè non acquistiamo la sicurezza.
Poi, quando qualcuno esterno da noi riconosce che ci sappiamo fare in quella data cosa, aumenta anche la nostra fiducia in noi stessi.
Comunque la fiducia in noi stessi deve prima di tutto partire da noi, cioè dobbiamo credere in noi.
Un'altra cosa invece è sottovalutarsi, dirsi da soli che non valiamo niente e così via...
Questo può essere un modo per non assumersi delle responsabilità, tanto cosa ci si può aspettare da chi ammette di non saper fare niente...
Quindi la fiducia è legata anche al senso di responsabilità, quando una persona ha fiducia in se stessa non ha difficoltà a rispondere su quello che fa.
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