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Vecchio 10-11-2006, 22.25.38   #1
Fausto Intilla
Pensa di allungare la permanenza
 
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Predefinito Morire di...acne

Tratto da:http://italy.indymedia.org/news/2006/04/1055609.php

"(...)un farmaco per combattere l'acne è stato associato in tutto il mondo a pesanti effetti collaterali a carico della psiche. un reportage della televisione svizzera racconta...

si chiama Roaccutan, principio attivo Isotretinoina. e' stato per venti anni un campione di incassi per il colosso svizzero Roche e da un paio di anni in farmacia si trovano anche "generici" - altro nome, stesso principio attivo.

Il Roaccutan è stato associato a pesanti effeti collaterali a carico della psiche. alle autorità sanitarie mondiali sono arrivate segnalazioni di: depressione, attacchi di panico, anoressia, suicidio tentato e riuscito.
le segnalazioni sono state 5000 di disturbi psichici e 190 di suicidio negli Stati Uniti - ma secondo la Food and Drug administration solo l'1 per cento degli effetti a carico della psiche del Roaccutan vengono segnalati. dunque i suicidi potrebbero essere migliaia.

nel foglietto illustrativo che accompagna il farmaco il rischio è citato in una manciata di righe, dove si precisa che non sono stati chiariti i meccanismi che potrebbero causare questi problemi. siccome il foglietto del roaccutan e' molto lungo e pieno di effetti pesanti su molti organi, i pazienti e i loro parenti tendono a non leggere queste righe. ne' tantomeno a ricordarsele quando cominciano a stare male.

in giro per il mondo ci sono oltre 150 processi contro Roche per gli effetti collaterali del Roaccutan. La casa produttrice si ostina a ribadire che "non è provato il legame di causalità fra turbe psichiche e farmaco".

il farmaco ha come indicazione "acne cistica grave, resistente ad altre terapie", ma i dermatologi in tutto il mondo tendono a prescriverlo anche a chi ce l'ha lieve o media.

i disturbi psichici nella maggiorparte dei pazienti insorgono dopo che si è interrotta la cura con il Roaccutan. iniziano di solito con mal di testa, difficoltà di concentrazione e buchi di memoria, stanchezza e spossatezza. poi subentrano i disturbi psichici più gravi - in genere, il paziente non si rende conto del legame col farmaco.
questi casi vanno segnalati alle autorità sanitarie: in tutto il mondo, la segnalazione e' obbligatoria per il medico o il farmacista cui un paziente riferisce effetti collaterali gravi e rari. in base alle segnalazioni ricevute, si riesamina periodicamente il profilo di sicurezza di un farmaco, cambiando il foglietto illustrativo o restringendo la prescrizione oppure informando i medici dei rischi ulteriori per la salute che le segnalazioni spontanee testimoniano. le segnalazioni servono anche a capire su quali farmaci e' necessario fare ricerca.
in italia, i medici e i farmacisti devono inoltrare la segnalazione alla asl piu' vicina - che poi li inoltra alla agenzia italiana per il farmaco, che a sua volta li trasmette all'organizzazione mondiale della sanita'.

un sito che contiene molte informazioni (in inglese)
http://www.roaccutaneaction.com

oppure inserite "accutane" nel sito della Food and drug administration
http://www.fda.gov

Falò, il programma d'inchiesta della televisione svizzera italiana, ha mandato in onda la scorsa settimana un reportage su questi problemi. intervistata anche una ragazza italiana, che soffre di attacchi di panico da quando ha interrotto la cura col roaccutan(...)."

il reportage si puo' vedere da qua:
http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=10371

di roaccutan, Falò aveva parlato già in un documentario di 45 minuti sui farmaci pericolosi e sullo strapotere della farmaindustria, che invece si puo' vedere da qua:
http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=888&idc=8560
Fausto Intilla non è connesso  
Vecchio 15-07-2008, 18.06.04   #2
mayo
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Ho usato questo farmaco anni addietro in due cicli a distanza di anni. Non ricordo di aver avuto disturbi della psiche. Ho però da anni disturbi della concentrazione non indifferenti tanto che ho difficoltà nello svolgere semplici calcoli matematici, nel condurre una conversazione aticolata, nell'esporre i miei concetti, nel trovare ..... le parole, i tempi corretti dei verbi. E' tremendo! Faccio di tutto per evitare di parlare, fatico a scrivere. Da tempo navigo in intenet per trovare una risposta a questo problema che mi attanaglia e forse ora sono giunta al capolinea di questa ricerca. E' sconsolante venire a sapere che un farmaco che ho assunto per curarmi mi abbia devastato il cervello.
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Vecchio 15-07-2008, 23.41.28   #3
Uno
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Mi dispiace Mayo che tu sia tra gli "sfortunati" che hanno contribuito ad arricchire la casa farmaceutica di turno sulla tua pelle, ma non abbandonare le speranze.
Da quello che leggo sui casi studiati sebbene sia contemplata la possibilità che i danni possano essere irreversibili in alcuni casi questa possibilità non è ancora acclarata al contrario dei disturbi che oggettivamente sono stati riscontrati dopo un periodo di assunzione e per periodi postumi estesi.
Se fossi al posto tuo seguirei il passo 2 come possibile rimedio, citato su uno dei link sopra, è una trilogia di accorgimenti di tipo naturale quanto meno senza controindicazioni (se non esageri ovviamente)

Citazione:
1) fai esercizi fisici regolari, cio' incrementa la
neurotrasmissione e la produzione di ormini in
modo naturale.

2) pensa a quello che mangi. i sofferenti degli effetti
collaterali del Roaccutan trovano beneficio da una
maggiore assunzione di proteine, che contengono
aminoacidi, molto utili a migliorare la situazione.

3) prova o aggiungi alla tua dieta gli acidi grassi
omega 3.Inizia con una dose di 3-4 grammi al
giorno e dopo una settimana 2 grammi al giorno.
Gli acidi grassi omega 3 aumentano la
neurotrassmissione cerebrale.
Questi sono consigli validi anche per chi non ha tale problema... che poi ci si potrebbe discutere sulla capacità di concentrazione media dell'umano, io sostengo da tempo che è piuttosto bassa.

Oltre a questi citati sopra ti consiglierei anche l'esercizio mentale e di relazione con il prossimo, se il farmaco ha provocato un problema, visto che è da un pò che non lo assumi è facile che ci sia una sorta di memoria del problema e che puoi combatterla solo sforzandoti con costanza e determinazione.
Forza e coraggio
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Vecchio 16-07-2008, 08.19.44   #4
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Uno, il suo consiglio in merito all'assunzione di proteine credo sia particolarmente prezioso nel mio caso: ad essere onesta la mia dieta non prevede l'assunzione di.... carne. Non per scelta, ma per 'comodità'. Immagino che stia sorridendo a questa affermazione e come darle torto. Ora mi spiego. A mezzogiorno mangio in mensa e prediligo optare per delle ciotole di verdure crude. La sera a casa mi ritrovo con mio marito il quale ha pranzato dalla mamma e la carne da lei non manca mai.
Esaminata la questione nei termini da lei esposti calibrerò opportunamente la mia dieta.
Esercizio fisico: cammino molto per raggiungere il posto di lavoro e per girare in città in quanto pur avendo la patente non ho mai preso in mano un volante per timore; mi vengono degli attacchi di panico. Cinque giorni alla settimana cammino per un totale di un'ora. Pensa che possa bastare?
Meditavo sull'integrazione di omega-3. Premesso che mi recherò dal mio erborista di fiducia per l'approvvigionamento mi chiedevo se una acciughina a sera fosse utile.
Certa di averla fatta sorridere abbastanza con le mie considerazioni da neofita mi chiedevo cosa signicasse l'ultima parte del suo post allorché parla di esercizio mentale e di relazione con il prossimo.
Per ora un sentito grazie per gli ottimi consigli e per avermi dedicato la sua attenzione.
mayo

Ultima modifica di mayo : 16-07-2008 alle ore 09.14.55.
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Vecchio 16-07-2008, 08.44.17   #5
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Uno, ecco un sito svizzero in italiano che tratta il problema:

http://www.swissroaccutaneaction.ch/home.html

e questa è la pagina che gentilmente mi ha segnalato con i possibili rimedi:

http://www.swissroaccutaneaction.ch/cure_segnalate.html

Grazie Uno.
mayo
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Vecchio 16-07-2008, 10.11.31   #6
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Puoi darmi del tu come si usa in internet, senza nessun problema
L'acciughina a sera può essere utile, ma (per esempio) ogni tanto ti prendi per cena del salmone non è male, adesso in estate può essere comodo e appetitoso quello affumicato
anche se perde il suo apporto di omega 3 per via dell'ossidazione.
Una cosa che non si dice spesso è che l'omega 3 si trova anche negli oli di mais e girasole (questo si lo dicono per pubblicità) e nelle noci e legumi (i secondi sono anche fonte di proteine). Sull'olio onestamente se usi quello d'oliva non credo che cambi parecchio, ma se (soprattutto nei cambi stagione) tieni a portata di mano delle noci e/o noccioline da mangiucchiare al posto di merende strane che magari non farai, non è male.
Aiutano in molte cose, hanno anche un effetto energetico piuttosto veloce nel momento in cui avviene il famoso calo di zuccheri (magari mangiucchiate prima di "sentirsi male").

Non ho sorriso per nulla , se leggi un pò di discussioni ti renderai conto che oggi molte persone seppur partendo da problemi primari diversi alla fine di fondo hanno una base comune, per esempio l'attacco di panico è più comune di quello che si pensa, ha anche basi psicologiche che vanno individuate, ma lo stato stesso porta ad autoalimentarsi attraverso nutrizione ed abitudini. Quindi a seconda della persona l'approccio più efficace può essere di un tipo o dell'altro. Insomma per dirla tutta io sostengo che gran parte del malessere della società moderna ha fonti e basi comuni, alcune di queste fonti erano presenti anche secoli fa, però da sole non bastavano, oggi si sono innescate in concomitanza con altre anomalie.
Non posso con due righe chiarire perfettamente il concetto, in parte tutto il sito ed il forum sono un tentativo di affrontare queste cose da diversi punti di vista, però per esempio (solo esempio eh) possiamo dire che alcune problematiche di tipo sessuale derivate da episodi insani dell'infanzia oggi associate ad un certo tipo di alimentazione, lavoro, moto, contesto sociale etc... danno vita a questa serie di disturbi che vengono identificati in vario modo ma hanno basi o meglio concause abbastanza comuni.

Il movimento che fai direi che rispetto ad altri è già buono.

Con l'ultima parte del mio precedente post intendevo che in merito ai disturbi di concentrazione o dell'articolare discorsi con altri lo sforzarti non può che farti bene, costringiti a parlare con le persone, possibilmente cercando persone che ti permettono di fare discorsi non banali (beh pure quelle mica possiamo snobbarle , soprattutto se ci sono vicine), la mente (non intendo il cervello, ma pure) è come un muscolo, se la eserciti si rinforza.
Con "eserciti" non intendo far parole crociate, si anche quelle potrebbero aiutare, ma la mente è un pò più complessa ha bisogno di stimoli altrimenti si annoia, magari quando ho tempo ne apro un thread apposito.
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Vecchio 16-07-2008, 15.17.18   #7
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Ho trascorso due giorni istruttivi girovagando nel forum. Domani riprendo a lavorare e pertanto.....sarà difficile che possa tornare (solo alla sera e con difficoltà) ma sappi Uno che quel poco che sono riucita a leggere/scoprire è stato illuminante. Farò tesoro sia dei tuoi consigli che di quanto ho appreso nelle altre discussioni.
'Impara l'arte e mettila da parte' sentenziavano i vecchi

Mayo
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