seconda parte
Ora,questa tempesta ruota attorno al polo sud di Saturno, e gli astonomi dicono che il polo in questione sembra essere all’interno dell’occhio del ciclone e l’intero “sistema” sembra essere
circoscritto,confinato solo in quell’area del pianeta.
Le altre “tempeste di gas” su altri pianeti, come la macchia rossa su Giove e molte altre piccole tempeste su entrambi i pianeti (Giove e Saturno), non hanno occhi.
Questo strano fenomeno atmosferico, ovvero un ciclone con relativo occhio, offre agli scienziati
una finestra su Saturno.
“Il cielo limpido sull’occhio del ciclone, sembra estendersi sotto ad un livello di circa due volte l’altezza del livello delle comuni nuvole osservabili su Saturno.”,osserva Kevin Baines,uno scienziato del NASA’s Jet Propulsion Laboratory ,appartenente al team che si occupa della mappatura spettrometrica visiva ad infrarossi fornita dalla sonda Cassini; aggiungendo: “Questo fenomeno ci permette una profonda visione all’interno di Saturno su una lunga serie di lunghezze d’onda, e rivela un misterioso accumulo di nuvole oscure sul fondo dell’occhio”.
Precedenti osservazioni hanno dimostrato che il polo sud di Saturno, è caldo come le altre parti
del pianeta con una differenza di al massimo 4 gradi Fahrenheit.
“I venti diminuiscono con l’altezza, e l’atmosfera tende a sprofondare, comprimendosi e riscaldandosi sopra il polo sud.”,afferma Richard Achterberg,un altro scienziato del NASA’s
Goddard Spaceflight Center, appartenente al team che si occupa di un altro apparato tecnico dello spettrometro ad infrarossi della sonda Cassini.
Fausto Intilla
(Inventore-divulgatore scientifico)
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