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La Gnosi
 La Gnosi


Inviato da  Sole
  27-11-2006
Predefinito il ritorno dell'Anima




Bisogna far notare che nonostante la mancanza di memoria dei mondi di sotto i suoi abitanti provengono comunque dal Padre e ne contengono la Corrente Vitale anche se non lo sanno. Ma tutto ciò che nei piani inferiori arriva come emanazione di luce del Padre arriva anche come distruzione del Demiurgo. Ed è questa Forza che l’Arconte Signore usa per mantenere il suo mondo e la materia per non essere distrutto. Le forze dunque che mette in atto sul suo piano di azione vertono proprio ad allontanare le sue creature, fonte della sua stessa esistenza, dal Padre e dalla Luce. Ma a questo punto egli sembra sapere del Padre, ma in realtà l’unica cosa che sa è che esiste se stesso e può saperlo solo attraverso le sue creazioni.
Così nei culti solari di ogni tempo quando il Sole veniva identificato con il Dio, gli uomini facevano parlare la Luce in loro e tendevano le braccia alla salvezza Sole/Cristo ma allo stesso tempo le emanazioni solari passando sulla terra, emettevano sia il Raggio Cristico ma anche le interferenze Demiurgiche e gli uomini che le subivano cominciavano ad umanizzare il Sole, immaginandolo in idoli e sacrifici umani. L’errore umano indotto dal Demiurgo per la sua sopravvivenza deriva dalla stessa emanazione e dal non controllo dei mondi inferiori ma soprattutto dall’ignoranza dell’uomo verso se stesso. Tutto questo rafforzava il potere dell’Arconte che pose i suoi angeli inferiori sotto le sue leggi, creò l’uomo e lo pose sotto le sue leggi e comandamenti. Creando un ordine di mantenimento.

Come è possibile che l’uomo possa riuscire a vincere le forze degli Arconti ed arrivare a passare la soglia?
In effetti anche se la Materia è fredda, dura e lontana dal Padre, come abbiamo detto, conserva la Corrente Vitale che emana da Lui. Questa corrente sin dall’inizio discende per emanazione e si divide nelle sigizie, in femminile e maschile. Scende fino oltre il Pleroma e resta tuttavia pura. Quando il potente Arconte continua a creare oltre l’astrale inferiore, continua ad aumentare anche le sue Leggi di mantenimento e prigionia..
Così l’Energia Vitale resta imprigionata nelle leggi dei mondi e nel corpo umano troppo freddo per farla alzare verso il cielo. L’uomo così comincia a credere nella divisione di tutte le cose. Bene e male, maschile e femminile come se le energie fossero due. Appare allora il serpente dalla lingua biforcuta e dal doppio pene a mostrare agli uomini il vero. Autorigenerandosi egli mostra ad Adamo ed Eva che devono creare un unico essere di loro stessi.
Così scoprono di essere divisi e lontani. Ma non capiscono e si vergognano. Per imitazione allora tentano di creare un essere unico procreando, usandosi l’uno dell’altra, ma anche loro generano materia su materia, credendo di poter unire ciò che era diviso nel frutto creato. Così ancora sotto le Leggi del Demiurgo errano, credendo che la procreazione sia il mezzo per la liberazione, collaborano invece al mantenimento della legge del piano inferiore.
Da qui l’idea degli gnostici di non procreare esseri umani ma di unirsi nell’Essenza al Padre.
Un esempio importante furono i Catari. Vivevano in comunità miste perfettamente integrate, officiavano e non c’erano separazioni di ruoli tra uomini e donne, ma non c’era nessun tipo di fornicazione.
Sotto questo aspetto è possibile ricavarne anche uno dei più importanti e misteriosi precetti Rosacruciani (nonché alchemici): le nozze mistiche. Unione del femminile e del maschile.
Se si vuole, l’Eone Cristo e l’Eone Sophia sono il massimo livello interpretativo del letto nuziale dello Sposo e della Sposa.
Così Integrata dall’iniziale separazione degli Eoni, la Corrente Vitale può risalire al Padre attraverso l’Anima, che diviene il mezzo della salvezza. Ma l’Anima fa un lungo e difficile viaggio per potersi nascondere agli Arconti Guardiani delle Soglie dei piani inferiori. Per iniziare il viaggio deve prima rafforzarsi, deve costruirsi un mantello di luce, deve imparare a conoscere quella luce che gli arconti non sanno distinguere per ignoranza. Deve ingannare i loro occhi e sensi. Lo stesso Demiurgo è ignaro dalla luce.
Quando l’anima ancora nel corpo dell’uomo riesce a vestirsi abbastanza da nascondersi completamente, allora riuscirà ad arrivare alla Soglia ed affrontare l’Eone Limite. Egli aprirà la Porta. L’Anima sarà salva.

Una parte del Vangelo di Maria racconta questo viaggio dell’anima che incontra i diversi Guardiani Arconti, orribili creature che chiedono all’anima dove vada, Lei dà le sue risposte e passa. Nell’ultima parte dice: “Esse (le potenze) domandarono all’anima: da dove vieni, assassina degli uomini? Dove sei incamminata, superatrice degli spazi? L’anima rispose e disse: Ciò che mi lega è stato ucciso, ciò che mi circonda è stato messo da parte, la mia bramosia è annientata e la mia ignoranza è morta. In un mondo sono stata sciolta da un mondo, in un typos da un typos superiore, dalla catena dell’oblio, che è passeggera. D’ora in poi io raggiungerò, in silenzio, il riposo del tempo, del momento, dell’eone. “

Come costruirsi l’anima è la gnosi stessa che lo insegna. La ricerca interiore la conoscenza di noi stessi. Attrraverso la Gnosi ci si salva dicono gli gnostici di ogni tempo e Gesù diceva: attraverso di me (Cristo) è la vita.

Dal Vangelo di Filippo: A quanti hanno tutto non è forse necessario che tutti conoscano se stessi? Alcuni, se non conoscono se stessi, non gioiscono di quello che possiedono. Ma quelli che sono pervenuti alla conoscenza di se stessi ne gioiranno.
Non soltanto non riusciranno ad afferrare l’uomo perfetto, ma non riusciranno a vederlo, poiché se lo vedessero lo afferrerebbero. Nessuno riuscirà a ottenere questa grazia in alcun modo, se non rivestendosi della luce perfetta e divenendo egli stesso luce perfetta. Colui che si rivestirà di questa, entrerà nel Regno. Questa è la luce perfetta ed è necessario che con ogni mezzo diventiamo uomini perfetti prima di uscire dal mondo.

Questo il mito gnostico.

Tornando con i piedi in terra, possiamo riportare questo mito semplicemente a noi stessi.
Se osserviamo bene tutto questo è ciò che accade all’interno di noi e fuori di noi. Con questo racconto noi possiamo intravedere il macrocosmo e il microcosmo con tutte le loro Leggi; dove il Micro è l’Uomo sottoposto alle Forze degli Arconti: desideri, passioni, pigrizia ecc ecc .. ed il Macro è l’Universo stesso con le sue Leggi anche Lui. Dove il Sole è la nostra Fonte di Calore e il Sole nero è la mancanza di Luce.

Mi permetto un commento personale.
Esistono ad oggi congregazioni che si definiscono chiese gnostiche o scuole che insegnano la gnosi. Io non credo che la Gnosi possa essere chiusa in rituali, credenze ferme al mito e in preghiere fatte solo per un senso di appartenenza. La gnosi è dentro la corrente divina che scorre nelle vene dell’uomo è qui che va ricercata. Laddove c’è una sovrastruttura che si identifica con la Gnosi, lì c’è la Sophia inferiore.
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