Il sogno

[griselda]

Vi è mai capitato di svegliarvi un giorno e vedere che tutto quello che avevate era andato perduto?
Che tutto quello a cui non avevate dato valore era andato perso per sempre?
A me si! Ma fortunatamente era solo un’illusione anche se solo ora posso affermarlo, ma in quel momento mi era apparsa come una verità bruciante.
Avevo acceso un fuoco e non mi ero curata di mantenere l’osservazione alta e il fuoco uscendo dalla sua sede aveva bruciato tutto ciò che possedevo.
Dopo un attimo non possedevo più nulla, fu terrificante. Talmente spaventoso che morire in quel momento sarebbe stato meglio che sopravvivere a ciò che era bruciato nell’incendio. I sensi di colpa, le angosce erano così opprimenti che era impossibile rialzarsi sotto la pressione di quel masso.
Poi all’improvvisò quella illusione svanì! Non era vero nulla era stato solo un incubo. Ma dal confronto tra il prima e il dopo vi fu un attimo in cui vidi la realtà per quella che era. Una vita piena, l’amore, la gioia, era tutto bello, tutto regalato, tutto meraviglioso. In quel momento era come se vedessi per la prima volta, ma vedevo la verità intera, non più solo una parte, ma la totalità delle cose.
Il guaio è che durò solo un attimo in cui mi ritrovai nell’Eden. Tutto era luminoso ed immenso e pieno d’Amore.
Poi….di nuovo il buio…l’apparenza…la divisione…l’assurdo!
Basta un nulla per ritornare nel sogno, nell’illusione ma una cosa l’ho capita che per voler vedere ancora quella luce non devo aspettare che qualcun altro l’accenda, ma sono solo io che posso farlo tenendo alta l’attenzione perché il sonno è sempre dietro l’angolo con i suoi mostri che attende solo di creare il mio sogno.

[Uno]

Bel sogno Grii....
Mi è capitato di svegliarmi e vedere che quello che credevo di essere era sparito, più volte, parecchie volte ho ricostruito con pazienza e testardaggine il castello nella nebbia, un giorno mi sono arreso....
che strani sogni che si fanno mangiando pesante

[griselda]

[Kael]

Ho sognato che ero morto e mi trovavo in una sala senza pareti sulle nuvole, in fila insieme ad altre persone che aspettavano il loro "turno"... Poi, senza nemmeno accorgermene, oltrepasso una linea rossa posta a terra... Arriva un incaricato a dirmi che ora non c'è più nulla da fare: quella linea rappresenta il punto di "non ritorno", e sto per essere cancellato e tornare all'Universo...
Guardo il mio corpo e lo vedo dissolversi lentamente, sparire nel nulla... e così anche i miei pensieri e le emozioni, tutto diventa confuso e si sta disperdendo... come nei film di viaggi nel tempo...
Anche la mia era illusione, ma l'ho vissuta come se ciò che sono stesse realmente andando perduto...

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

che strani sogni che si fanno mangiando pesante

Ma è utile mangiare pesante oppure si deve evitare di cucinare cibi pesanti che prima o poi si dovranno mangiare?

[Uno]

Originalmente inviato da griselda

Ma è utile mangiare pesante oppure si deve evitare di cucinare cibi pesanti che prima o poi si dovranno mangiare?

Era una battuta per dire che andando a letto non avendo ancora fatto almeno la prima digestione è possibile che questa influenzi i sogni, quindi quello che dicevo di aver sognato (non sognato a letto) era frutto di stimoli e appesantimenti vari

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

Era una battuta per dire che andando a letto non avendo ancora fatto almeno la prima digestione è possibile che questa influenzi i sogni, quindi quello che dicevo di aver sognato (non sognato a letto) era frutto di stimoli e appesantimenti vari

Si si pure io

[Lion]

Originalmente inviato da Uno

Era una battuta per dire che andando a letto non avendo ancora fatto almeno la prima digestione è possibile che questa influenzi i sogni, quindi quello che dicevo di aver sognato (non sognato a letto) era frutto di stimoli e appesantimenti vari

Volevo chiedere una cosa.. Può essere questo il motivo per il quale faccio spesso incubi o comunque sogni che mi lasciano un senso di angoscia se mi addormento dopo aver pranzato?? Poi comunque dipende dal periodo.., pero ero quasi arrivato al punto che avevo "paura" di addormentami il pomeriggio(magari sui libri...), perchè ero certo di fare degli incubi.

[Uno]

Si è possibile, ma la non completata digestione non fa altro che accentuare qualcosa che c'è.... dormire a livello fisico consuma forse (dipende da parecchie cose) più energie di quando si sta svegli (da una recente ricerca chi dorme poco tende ad ingrassare -ovviamente ci sono molti altri parametri in gioco), se oltre a quelle del dormire ci vogliono anche energie per digerire ecco che ne vengono sottratte ad altre cose, come per esempio i filtri inibitori di qualsiasi tipo siano... cioè emerge qualcosa che nel profondo di noi c'è ma normalmente rimane ben sommerso.

[Lion]

Cioè il fatto di dover spendere energie anche per il digerie, puo togliere energia ai filtri inibitori e quindi mostrarmi qualcosa che non va che si manifesta nei incubi? Ho capito bene?? Ma cosa intendi per filtri inibitori?

[Uno]

Mettiamo che tu sia uno che da moltissima importanza al sesso, il filtro inibitore ti impedisce nella vita di tutti i giorni di saltare addosso a tutte quelle che passano che ti piacciono, ma se i filtri cadessero o si indebolissero, potresti farlo.
Quindi gli incubi possono benissimo essere qualche... chiamiamolo disagio, che vivi nel tuo mondo interno ma che blocchi completamente (filtro) all'esterno.
La sola digestione non finita non basta come detto sopra, è solo lo sfruttare il momento più buono per far uscire qualcosa che si vuole iniziare ad elaborare...

[Lion]

E per poter capire di che disagio si tratta potrei analizzare i sogni e cercare di capire di cosa si tratta? Perchè poi sono sogni all'apparenza "normali", senza brutture evidenti o cose del genere, però mi lasciano questo senso di malessere.. E tra l'altro molte volte li dimentico e non riesco a ricordarmeli, ma mi rimane lo stato d'animo, la sensazione.

[Uno]

Si potresti anche provare a studiarli, cosa non facile.
Studierei più la sensazione per adesso... non è facile lo so...

[Lion]

Grazie, allora proverò a soffermarmi di più sulla sensazione.
Ma se non collego insieme fatti e avvenimenti del sogno con la sensazione che mi lasciano, come posso capire cosa sta sotto? Nel senso che se esternano un malessere, credo che eventi e fatti che mi appaiono nel sogno sono collegati.. in qualche modo cercano di farmi capire qualcosa..

[Sole]

Ciao Lion,
anche a me capita che dalla notte mi svegli con sensazioni ed emozioni addosso senza potergli dare delle immagini.
Ho osservato, come anche tu, che siano delle risonanze con qualcosa che non emerge. Un eco lontano. Se provo a lasciare che l'eco "canti" senza intervenire con un giudizio di merito: "sensazione positiva o negativa", posso sentire con cosa entra in comunicazione .
Se il "giudizio" entra in conflitto con la percezione, la mente tende a difendersi e quindi a dimenticare, cioè, se sento una sensazione spiacevole e la mente la giudica tale, ecco che essendo lei più predominante nel mondo conscio, tende ad occultare il "fatto" e quindi a dimenticare e non portare a coscienza, facendolo qundi emergere. Il tutto perchè secondo lei (la mente) soffrire non è il caso.
Se lascio che la sensazione rimanga, osservando l'effetto che provoca piano, piano rievoca ricordi, eventi, emozioni vissute magari non troppo coscientemente e quindi da rivedere sotto un altro aspetto.

Capita anche che lasciando che la sensazione non venga repressa o razionalizzata torni anche il ricordo del sogno. Si fà fatica a concettualizzare e poi facendolo, come detto, il conscio occulta l'inconscio per difesa. L'ideale sarebbe una situazione neutra di osservazione.. a volte anche l'ansia di voler ricordare o capire rende impossibile il passaggio.

[Lion]

Ciao Sole, grazie dei consigli, proverò a vedere cosa riesco a tirar fuori..

[stella]

Se un sogno lascia una sensazione strana è perchè qualcosa deve emergere dal sogno....
Ma senza andare a sforzarsi di ricordare tanti particolari del sogno specifico, dovresti vedere se c'è qualcosa che anche da sveglio ti mette ansia oppure una sensazione uguale a quella del sogno...
Per esempio io sogno spesso di perdermi o di perdere qualcuno e questo mi lascia un senso di angoscia al risveglio, e andando a vedere il mio vissuto ho provato veramente l'esperienza di perdere qualcuno o di perdermi, forse la paura che ciò si ripeta mi porta a fare questi sogni, a volte ricordo i particolari a volte no, ma la sensazione è sempre la stessa.... forse mancanza di sicurezza...
Poi c'è un altro sogno ricorrente che invece mi dà una sensazione di tranquillità ed è la casa.... a volte sogno case grandissime con tante stanze a volte case piccoline, ma sempre ordinate e accoglienti con persone sorridenti intorno, e quando faccio questi sogni mi sveglio di buon umore.... questa sensazione mi viene quando sto a mio agio con me stessa e con gli altri e sono rilassata.
Comunque nei sogni emergono le nostre paure e le cose che ci rendono felici....
Avere paura di addormentarsi per il timore di fare brutti sogni indica comunque che c'è qualcosa dentro di noi che ci impedisce di essere sereni.

[Lion]

Ciao Stella, grazie dei consigli!
Credi che, se considero il fatto di aver più o meno capito a che momenti o vissuti passati mi riporta, in che modo posso accogliere questo? Cioè capindo la sensazione e a cosa mi riporta di passato, è possibile "accettare" il tutto in modo da non farmi rifare sogni con tale sensazione? Perchè comunque si tratta sempre di conscio e inconscio, nel senso che se anche consciamente uno crede di aver accettato certi eventi, l'inconscio te li fa spesso e volentieri ritornar fuori, come una sorta di "condanna" per non dimenticare, per ricordare sempre, però in questo modo non si è liberi di vivere la vita serenamente. Ma un modo ci dovrà pur essere..! Forse solo il tempo può aiutare.. o forse il tempo ci fa solo dimenticare?

[Ray]

Provo a fare qualche piccola considerazione sconnessa, basandomi su quel che hai scritto e su ciò che mi ha colpito.

Come hanno detto tutti a mio avviso potrebbe giovarti studiare la sensazione, visto anche che i contenuti non li ricordi bene. Potrebbe anche darsi che sia quella la comunicazione dell'inconscio... soprattutto se perdura.

Studiare la sensazione vuol dire soprattutto studiare se stessi e il nostro comportamento nei confronti della sensazione, il nostro rapporto con essa.
Da quel che scrivi ho avuto l'impressione che la priorità sia farla sparire, far smettere i sogni. Viene da chiedersi cosa sta coprendo questa sensazione... quale sarebbe la realtà se la sensazione non ci fosse...

Inoltre colleghi i sogni e la sensazione a dei fatti passati che vuoi accettare ma anche dimenticare... due cose che non vanno proprio tantissimo assieme. Accettare è togliere potere, non cancellare, ma forse intendevi questo con dimenticare... il fatto che non siano più in grado di dare disagio...

[Lion]

Se per esempio capisco dove mi porta la sensazione e consciamente ho accettato e non dimenticato, il ricordo c'è sempre, ma l'inconscio lo ributta fuori e appunto mi chiedo il perchè.
Molte volte si pensa di aver accettato una cosa, superata e non dimenticata, ma l'inconscio te la ributta fuori come per "condanna", nel senso che non sei libero di vivere.., non nel senso di dimenticare, perche comunque dimenticare è sbagliato. Tutto serve ed ogni cosa che ci accade credo avvenga per un determinato motivo(che magari spesso non comprendiamo), e di conseguenza dai sbagli bisogna imparare e non dimenticare, se uno dimentica commette un altro sbaglio come dice un aforisma di Confucio.
Però appunto mi chiedo: quando arriva il momento che l'inconscio accetta e ti lascia "libero"? Nel senso, la sensazione mi provoca il bisogno di fuggire, dove non importa ma allontanarmi da tutto, in questo modo non sono "libero" di vivere la vita. Forse adesso è un pò più chiaro..

[Era]

"Cioè il fatto di dover spendere energie anche per il digerie, puo togliere energia ai filtri inibitori e quindi mostrarmi qualcosa che non va che si manifesta nei incubi? Ho capito bene?? Ma cosa intendi per filtri inibitori?"

sono un pò fuori tema....però vorrei farti un esempio sulla
dispersione delle energie...
hai presente quando i bambini si ammalano? quasi tutte le
mamme si disperano perchè i piccoli rifiutano il cibo....
diciamo che....ancora....i bambini "ascoltano" il corpo...
e inconsapevolmente rifiutano il cibo...proprio per
consentire al corpo di riversare tutto cio che ha in fatto di
energie...al processo di guarigione....

tornando in tema..Ray dice:

"Come hanno detto tutti a mio avviso potrebbe giovarti studiare la sensazione, visto anche che i contenuti non li ricordi bene. Potrebbe anche darsi che sia quella la comunicazione dell'inconscio... soprattutto se perdura."

ed proprio li il nocciolo della questione.....
il fatto che non li ricordi...non significa che non esistono
più....
ci sono...magari chiusi in un cassetto...sotto decine di
camice....ma ci sono....ed è la sensazione del disagio
che ti può permettere di osservare le sensazioni...

[griselda]

Mi sono svegliata stanotte con una tale paura un tonfo al cuore che ho dovuto mitigare nel passaggio dal sogno alla veglia perché agiva proprio anche sul corpo, come a staccarmi volutamente da qualcosa che “scottava”…
Ho cercato immediatamente di ricordare tutto il sogno l’ho ripercorso diverse volte sino a vederlo chiaramente nei particolari dall’inizio alla fine.
Dentro di me dicevo dovrei alzarmi a scriverlo e l’altra parte diceva se ti alzi poi sai che non ti riaddormenti ed è ancora notte, rivivilo più volte vedrai che poi te lo ricorderai, poi se ti alzi svegli tutti e tanto ti interromperanno e così ti distrarrai e lo dimenticherai. E così mi sono arresa e ho ceduto alle lusinghe del diavolo che mi ha fregata. Difatti così facendo mi sono riaddormentata e quando mi sono risvegliata non ricordavo più il sogno. So che c’è è da qualche parte ma non riesco a raggiungerlo, ho la sensazione che se solo acchiappassi il filo conduttore lo ritroverei ma chissà dov’è?

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

Bel sogno Grii....
Mi è capitato di svegliarmi e vedere che quello che credevo di essere era sparito, più volte, parecchie volte ho ricostruito con pazienza e testardaggine il castello nella nebbia, un giorno mi sono arreso....
che strani sogni che si fanno mangiando pesante

Strane cose succedono anche durante il sonno diurno l'8 di dicembre mi sono ritrovata qui a rileggere questo Thread così d'impulso non cercavo nulla di preciso.
Avrei voluto scrivere quella sera poi ho desistito perchè non convinta.

Ora il dubbio è quasi diventato una convinzione.

Mi domando e domando quindi si può essere cambiati ma non esserne consapevoli e per questo continuare a cercare di ritornare quello che non si è più?
Io ho questa sensazione dentro di me che mi lascia stupita e preplessa.
Son cambiata, quel che ho vissuto mi ha cambiata ed io non ne ho preso però coscienza per cui cerco ancora di costruire quel castello nella nebbia?
Anche davanti a comportamenti e reazioni diverse mi domando se è solo paura, oppure sono cambiata?
Perchè tentenno a crederlo? Perchè mi dico che è un desiderio ma non è la realtà.
Ma però non è così perchè quello che vivo è realtà che è mutata anche se non totalmente ma lo è per un certo verso.
Vorrei far chiarezza in questa cosa