L'Innocenza

Kael · 12-12-2006, 00.25.00

Anni fa, durante una cena fra amici, stavo in cucina a fumarmi una sigaretta... Arriva uno dei bambini presenti, già grandicello ormai, avrà avuto sugli otto anni... mi vede usare l'accendino e con un sorriso ingenuo mi chiede: "Scotta?"
Io ricambio il sorriso e allungo la fiamma verso di lui: "Devi provare, sennò anche se te lo dico io non lo comprenderai realmente..." e così facendo, gli sorrido rassicurante aspettando che avvicini il dito...
Lo ha fatto... ma tutto contento non ci ha messo solo il dito... ha messo tutta la mano e ancora ricordo i suoi occhi innocenti che mi sorridono dolci mentre la sua mano resta per qualche secondo sulla fiamma... prima che io riesca a toglierla...
Alla fine l'ha tolta per il dolore, e mi ha guardato sorpreso e spaventato, con i lacrimoni che gli stavano sgorgando...
Io ero ancora più sorpreso e stupito di lui... davvero non credevo fosse possibile una fede così cieca e totale... ero sicuro che avrebbe avvicinato il dito con cautela, invece non ha avuto dubbi e si è fidato di me...
Alla fine comunque non è successo nulla... un paio di secondi sotto l'acqua fredda ed era già tutto passato... Però ho ancora impressi in mente quegli occhioni come sono cambiati di espressione... e di come con i bambini alle volte è meglio specificare anche le ovvietà piuttosto che darle per scontate...

Quel bambino mi ha commosso...

RedWitch · 12-12-2006, 19.51.58

E tu hai commosso me con questo racconto

.. inoltre mi ha fatto tornare in mente, un periodo della mia vita, in cui ogni settimana, andavo a prendere un cuginetto di 4 anni, e, lo portavo in un piccolo parco a giocare..
Questo piccino, si affidava a me completamente... C'era un trenino di legno in questo parco, che gli piaceva tanto, pero'.. mi diceva che gli piacevano di più i treni veri, perchè quello non si muoveva... e mi chiedeva : "perchè non si muove questo?" gli spiegavo che era di legno, ed era lì solo perchè ci potessimo giocare insieme. Ma non era soddisfatto della risposta.. e arrivavano altri "perchè"... "e perchè è di legno? e perchè non ha le rotaie?e perchè...???" E da lì se ne aggiungevano altre.. ne ricordo una sul perchè le formiche fossero così piccole rispetto a noi..

.. credeva che io avessi tutte le risposte alle sue domande... si affidava a me con l'innocenza che solo i bimbi hanno... e qualche volta, mi sono spazientita per tutti quei perchè.. invece sarebbe bello mantenere quella curiosità.. e quella luce, che hanno i bambini negli occhi...
Conservo un bellissimo ricordo di quel periodo ....

griselda · 12-12-2006, 22.46.01

Anche se un po’ O.T. vorrei raccontarvi una cosa.
Appena terminato di leggere il racconto di Kael avevo un non so che di diverso dal sentire l’innocenza di cui parlava, anzi vi era in me un non so che di “risentito”…più che l’innocenza del bambino rilevavo l’ingenuità di chi lo raccontava… pensai che l’essere mamma magari mi spingeva a vedere le cose sotto un aspetto diverso…
Successivamente leggo il post di RedW lei si commuove per il racconto…che le muove un ricordo…all’improvviso ecco dentro di me qualcosa perso nei meandri della mia memoria riaffiorare…i mie sei anni ed un cugino che mi fa lo stesso “scherzetto” di Kael…Curiosità …fiducia…bruciore.. per molto ebbi il terrore degli accendini e del fuoco poi col tempo la persi e con essa anche il ricordo di quanto era successo. Grazie Kael!

Astral · 13-12-2006, 10.00.18

io invece devo ringraziare un minimo anche il mio istinto di sopravvivenza e di pericolo, quando ero piccolo, uno dei miei cugini mi disse di buttarmi dal balcone del primo piano, e lui mi avrebbe preso.

Per fortuna nonostante la tenera età, ricordo ancora perfettamente quel sentimento di titubanza, anche se pensavo che lui mi avrebbe preso.

Kael ha parlato di innocenza, sicuramente lo è, ma credo che molto spesso nel bambino c'è anche l'ingenuità e la capacità di non vedere il male da nessuna parte.

Kael · 13-12-2006, 11.45.03

Citazione:

Originalmente inviato da griselda

un cugino che mi fa lo stesso “scherzetto” di Kael…

Ho visto che hai virgolettato la parola scherzetto...

Però da parte mia era veramente tutt'altro che uno scherzo, volevo solo che lui avvicinasse il dito senza scottarsi, solo per sentire un attimo il calore e conoscere così la risposta alla sua domanda (scotta?), visto che qualunque risposta gli avessi dato io non sarebbe stata "sua". Ed è proprio per questo che ci sono rimasto male davvero, non avevo considerato che a quell'età si potesse essere ancora così innocenti da "abbandonarsi" ciecamente all'altro... e scottarsi senza che io lo volessi.

Poi, sicuramente i bambini sono anche ingenui oltre che innocenti, e abbiamo innocente da non nocente, colui che non (sa) nuoce(re).
Ingenuo, da genuinus, ossia colui che è "fedele" ai propri geni, e quindi non alterato (dall'esterno).
PS: Questo in qualche modo centra con il "non esprimere emozioni negative" di Gurdjieff... Visto che nessun bambino nasce conoscendo rabbia o odio (ad esempio) ne deriva che sono appunto qualcosa di esterno che l'uomo impara col tempo... non sono quindi qualcosa di genuino...

Iside@ · 13-12-2006, 18.28.06

Che bello cio che hai scritto KAEL.
Mi piace moltissimo il tuo atteggiamento verso il bambino, mi ha commosso.
Ultimamente mi scontro molto con l'innocenza dei bambini anche in fatti quotidiani.

Vi faccio un esempio.
Io vivo a Venezia e per andare a lavoro prendo il battello.
Ogni giorno incontro questo ragazzino che avrà credo 10 anni.
Lo vedevo sempre parlare con qualcuno e all'inizio pensavo fosse perchè aveva un amico o un parente vicino.
Ed invece ... lui stesso andava a cercarsi compagnia!
Tanto che un giorno viene da me, e mi chiede:
"Cosa stai ascoltando?"
"Un po di musica nel mio ipod"
"Bello! Posso ascoltarlo con te?"
"Beh certo, perchè no!"
"Come ti chiami?"
"Stefania"
E mi da la mano.
E cosi dicendo ...

Ora la cosa è graziosissima, pero ho pensato ma se si avvicina un malitenzionato cosa succede???
Lui da sempre confidenza a tutti, cerca lui le persone.
L'innocenza è una seduzione molto bella ma un'arma pericolosa per alcuni versi.

Sole · 13-12-2006, 18.55.34

Citazione:

Originalmente inviato da Iside@

L'innocenza è una seduzione molto bella ma un'arma pericolosa per alcuni versi.

Ciao Isi, ben tornata.

Innocenza e seduzione non li vedo molto insieme.

l'innocenza di suo non ha armi per raggiungere un obiettivo che invece la seduzione si prefissa, non trovi?

Iside@ · 14-12-2006, 13.45.05

Si, certo.
Pero devo ammettere che l'innocenza in se ha una bellezza, un qualcosa che vorresti sempre mantenere anche da adulto.
E questo desta meraviglia e per alcuni (e sappiamo quali) è forse una seduzione.

Kael · 14-12-2006, 14.28.33

Bella questa cosa Isi, l'innocenza seduce chi ormai l'ha perduta...
Sedurre... se-ducere... ossia condurre fuori (separare) da se stessi. Chiunque ha perso l'innocenza ne può essere sedotto. Se uno invece la conserva dentro di sé non ha motivo di essere condotto fuori da ciò che già possiede...
Chi non sa sorridere, può essere sedotto anche da un semplice sorriso... e "perdersi" in quel sorriso...

Sole · 14-12-2006, 14.28.50

Citazione:

Originalmente inviato da Iside@

Si, certo.
Pero devo ammettere che l'innocenza in se ha una bellezza, un qualcosa che vorresti sempre mantenere anche da adulto.
E questo desta meraviglia e per alcuni (e sappiamo quali) è forse una seduzione.

Si, avevo mezzo capito che intendevi questo ma non ero proprio sicura, sicura

A sedurre quelli a cui alludi non è l'innocenza ma il potere che si ha su di essa. Esattamente ciò che ha commosso Kael visto da un altro punto di vista.

Così vediamo come la fonte che scatena qualcosa sia unica ma è l'uomo che la filtra a secondo del sentire o delle sovrastrutture che ha.

edit: mentre rispondevo non avevo visto la risposta di kael

Kael · 14-12-2006, 15.06.15

Interessante che sia uscita la seduzione in un discorso sul commuoversi...
Ci si com-muove (muove dentro, assieme) fintanto che quella data qualità è ancora presente in se stessi, che sia in grande o piccola parte (il ché varia il livello di commozione)... dopodichè, se la si perde del tutto, si rischia di essere condotti fuori da sé... sedotti...
Sembra un controsenso, ma se ci pensiamo un attimo sono proprio quelli che rifiutano categoricamente il "male" ad esserne sedotti... E' dalla devozione al bene assoluto che si perde il controllo sul male, lo si "libera", e nascono così gli orrori e i sadismi di ogni tipo... Sono i "cittadini integerrimi" che si trasformano in "giustizieri della notte"..
Possedere una cosa dentro di sé non significa manifestarla... significa solamente conoscerla in potenza, e poterla controllare a proprio piacimento... Se si rifiuta il male invece, e lo si allontana da sé, questo male poi da fuori potrà sedurre indisturbato, e far si che le persone invece di "contenerlo" dentro, ne siano sedotte fuori, dove non se ne ha controllo... e ci si perde...

Kael · 14-12-2006, 15.21.43

Ecco perchè il bambino appena nato è non nocente... Ha ancora tutto dentro, è perfetto ma immobile... Male e bene sono potenziali ma non manifesti, sono tenuti "sotto controllo", "imprigionati" al suo interno... ma il bambino per conoscere/conoscersi deve iniziare a esternare, a buttare fuori per vedere... per poi, si spera, un giorno riprendere tutto dentro... in Coscienza...

Iside@ · 14-12-2006, 18.28.36

Citazione:

Originalmente inviato da Kael

Ecco perchè il bambino appena nato è non nocente... Ha ancora tutto dentro, è perfetto ma immobile... Male e bene sono potenziali ma non manifesti, sono tenuti "sotto controllo", "imprigionati" al suo interno... ma il bambino per conoscere/conoscersi deve iniziare a esternare, a buttare fuori per vedere... per poi, si spera, un giorno riprendere tutto dentro... in Coscienza...

Che belle riflessioni Kael.
Onestamente non ho mai osservato il significato delle parole mi sono sempre affidata all'istinto di cio che percepivo e leggevo.
Alla fine non avevo nemmeno combinato innocenza e seduzione.
Grazie quindi

Kael · 15-12-2006, 12.30.06

Citazione:

Originalmente inviato da Iside@

Alla fine non avevo nemmeno combinato innocenza e seduzione.

Infatti la combinazione era fra com-mozione e se-duzione...
Ma bon... magari se rileggi...

Iside@ · 15-12-2006, 12.36.31

Kael la mia è pura distrazione.
Non sono abituata a fare riflessioni cosi profonde sul significato delle parole, scusa!
Ahahah

Kael · 15-12-2006, 13.52.42

Siamo tutti un po' "dis-tratti" (tirati, separati in noi stessi) ... che sia dall'ansia, dalle paure o da che altro... Ma in soldoni questo fanno (le dis-trazioni), ci impediscono di stare "raccolti" (in noi stessi) e di poter apprezzare in "profondità" anche le piccole cose della vita...
Se mi "raccolgo" in ciò che faccio, momento dopo momento, non posso che guadagnarne...
Chissà perchè, si dice "raccogliersi in preghiera".....

dafne · 21-02-2008, 18.57.33

Citazione:

Originalmente inviato da Kael

Bella questa cosa Isi, l'innocenza seduce chi ormai l'ha perduta...
Sedurre... se-ducere... ossia condurre fuori (separare) da se stessi. Chiunque ha perso l'innocenza ne può essere sedotto. Se uno invece la conserva dentro di sé non ha motivo di essere condotto fuori da ciò che già possiede...
Chi non sa sorridere, può essere sedotto anche da un semplice sorriso... e "perdersi" in quel sorriso...

oh, caspita Kael, questo post, l'intera discussione, mi ha scossa, un pò troppo stasera, mi è avvampata la faccia mentre cercavo di trattenere le lacrime, domani ci torno, con calma, non adesso.