La pillola dei ricordi

[Sole]

Ho letto questa notizia un pò incredula, ma sembra che una equipe del Centro per le Scienze Neurologiche di New York stia lavorando su una pillola che possa cancellare i ricordi spiacevoli. Sono già avviate le sperimentazioni sui topi.
In pratica con una pillola si può decidere di cancellare un brutto ricordo che la mente, il cervello, la psiche, l'inconscio continua a buttarci fuori..

Niente più introspezione, niente più ricerca su di se.. niente Vita!

Mi sorprende non tanto la notizia in se, nemmeno che facciano tale ricerca (che ormai mi pare fin troppo ovvio il fine.. triste), ma come invece muovano passi sempre più "violenti" verso l'annullamento dell'essere umano inteso come individualità indipendente. Immaginate persone con pensieri solo felici... praticamente lobotomizzati ... macchine sorridenti senza memoria di se stessi e senza esperienza.

Se la vita ci mette davanti certe esperienze possiamo rifiutarle buttandole giù nell'inconscio, l'uomo è una macchina perfetta e se non "regge" il ricordo, il cervello provvede da solo ad archiviarlo.. senza cancellarlo.. ma ora ci offrono una pillola per dimenticarsi di vivere davvero.

[Sole]

E' proprio la tendenza ad addormentare la gente... lo rendono una cosa piacevole e passa come medicina .. tipo quegli antidolorifici che assuefanno, che nascondono una dipendenza, che nascondono il sintomo che urla...

e così si muore dentro.

[RedWitch]

Non ho idea se sia davvero possibile una cosa del genere, nè se la commercializzazione di un prodotto simile possa essere legale. Se ci pensiamo, fanno passare gli psicofarmaci come la "pillola della felicità", e per esperienza so che di felice non c'è proprio niente nell'assumerli. Già questi farmaci addormentano abbastanza, ma mi chiedo quali effetti devastanti potrebbe avere una pillola che fa dimenticare una parte della nostra vita.Se dimenticassimo gli avvenimenti che ci fanno soffrire, come potremmo sapere che gli avvenimenti che ci rendono sereni, sono tali?
Non ci sarebbe più la possibilità di conoscere sè stessi.

Inoltre, mi chiedo come sia possibile che una pillola vada a cancellare proprio "quel ricordo"..ho letto che dovrebbe agire su tutta la parte del cervello che "archivia" i ricordi dolorosi.. quindi via con un bel colpo di spugna? e poi? si prende la pillolina ogni volta che ci accade qualcosa che riteniamo spiacevole?

è da brivido

[griselda]

Si si siamo dei bei toponi a due zampe da laboratorio!
Beh come al solito si cerca la via facile fa male da qualche parte? Zac un bel taglio evvia! uhm si proprio come dice Red prima la pillola della felicità poi ora quella della dimenticanza...che abbiano preso spunto dal film zombie eh?

[Ray]

La tendenza ad addormentare la gente dice Sole... si si quella c'è. Ma l'altra faccia della medaglia è molto più inquietante. Credete che si cerchi di produrre qualcosa se non ci fosse un mercato? Il guaio vero è che se per caso ci riescono sai la fila per comprarla...

D'altra parte, anche senza pillola, dimenticare e/o far finta che non esistano le cose che non piacciono è una tendenza fin troppo comune, ed è da pochi avere il coraggioe lo stomaco di mettere le mani nel fango.

Volendo comunque cercare a forza qualcosa di positivo, fosse anche per ipotesi, si potrebbe immaginare una pillola che funziona temporaneamente.
Alla fin fine la tecnica, la tecnologia, lo "sviluppo" in genere cerca solo di rendere più "facile" qualcosa che facciamo già... la rimozione è un meccanismo di difesa che in certuni casi anche se rari non è per niente negativo, ma non lo è proprio perchè temporaneo.. lo scopo sarebbe quello non di cancellare ma di mettere "da parte" un ricordo fino al momento in cui si è in grado di affrontarlo (varrebbe ad esempio per dei gravi traumi in tenerissima età)... non so, che ne pensate?

['ayn soph]

Non ho letto la notizia ma è evidente che quella parte del cervello tecnico adibito a questi lavori scientifici non è detto che abbia la meglio sullo spirito che è molto più oggettivo, in definitiva direi che trattasi di una bufala.

[Lion]

Originalmente inviato da Ray

Alla fin fine la tecnica, la tecnologia, lo "sviluppo" in genere cerca solo di rendere più "facile" qualcosa che facciamo già... la rimozione è un meccanismo di difesa che in certuni casi anche se rari non è per niente negativo, ma non lo è proprio perchè temporaneo.. lo scopo sarebbe quello non di cancellare ma di mettere "da parte" un ricordo fino al momento in cui si è in grado di affrontarlo (varrebbe ad esempio per dei gravi traumi in tenerissima età)... non so, che ne pensate?

Però se questi farmaci cancellano completamente il ricordo non servono a nulla, cancellano e basta. E se poi è vero che, per esempio in casi di traumi in tenera età, la mente mette da parte per riprenderli quando la persona avrà più coscienza per affrontarli, questa pillola non serve a niente. Sarà la persona stessa, se vuole.., a decidere quando affrontarli. Anche perchè chi può stabilire quando sarà il momento? Solo lei deciderà quando, quindi dovrebbero fare un farmaco che toglie il ricordo per un certo periodo, ma come si fa a stabilire il tempo? Lo facciamo già da soli, quindi non ha alcun senso.
Poi se per la legge che per esserci il male deve esserci anche il bene, come può un farmaco andare a contrastare una legge universale?? Se c'è solo il bel ricordo, tutto bello e basta, si perderebbe il senso del bene, non si avrebbe l'altra faccia della medaglia.

[Shanti]

Ho sentito la notizia e anche il dibattito tra chi è pro e contro: i primi credono di poter aiutare a vivere meglio chi ha subito traumi, per esempio vittime di attentati terroristici, incidenti e stupri. Vivere meglio... ma di certo meno consapevoli. E chiaramente i secondi si domandando che cosa succederebbe se si modificasse il meccanismo di autoconservazione dell'uomo, la paura quindi.

Una cosa interessante è che da un altro fronte scienziati stanno studiando una lumaca marina, sperando di trovare grazie ad essa, un farmaco contro la perdita di memoria.

[Era]

Una cosa interessante è che da un altro fronte scienziati stanno studiando una lumaca marina, sperando di trovare grazie ad essa, un farmaco contro la perdita di memoria.

gia...la sezione è quella giusta....chi cerca di far dimenticare....
e chi cerca di far ricordare.....fra le due...i toponi...
come li/ci chiama Gris...e un sacco di soldi.....

il cervello ha...se non sbaglio...le proprie autodifese...
dimentica e ricorda...ma ai topoloni serve che qualcuno
decida per loro....o meglio decida cosa è bene e cosa è male ricordare....
mi vengono alla memoria parecchie situazioni....
il morbillo...che per decenni condividevamo con i fratelli
così almeno era fatta.....ora no! ora il vaccino....
l' alimentazione...una volta...quando in effetti ce n' era
poco per tutti...si spiluccava la rara mortadella con bei
bocconi di pane....oggi no! il pane ingrassa....per poi..
"fasfuddare" come porcellini....e così metà mondo muore
di fame...perchè non ne ha...l' altra metà muore
perchè ne ha troppo.....


ricordo un vecchio film di fantascienza (essi
solo fantascienza...miiii quanta di sta roba è diventata
scienza...senza la fanta ) nel quale si raccontava
un mondo "perfetto" tutto asettico....tutto lindo e pulito...e scientificamente costruito.....
ogni uomo o donna avevano un lavoro...erano alimentati...accuditi e nessun altro pensiero....
il paesaggio era un non paesaggio...nel senso che
c' erano solo ed esclusivamente costruzioni in cemento
acciaio e vetro.....i cittadini erano "liberi" di
gironzolare ovunque...tranne che in due edifici....nel primo...si "creava" l' alimentazione per tutti...energetica
altrochè...si presentava in piccole forme tipo saponette...
nel secondo edificio tabu....si andava a morire...viaggio
vissuto (si fa per dire) come il premio sublime.....
l' interno di questo edificio si vede sollo nelle ultime scene del film...
il premiato/a...veniva condotto su una barella in una
stanza....sulle pareti venivano proiettate scene
della terra (ormai inesistente) oceani blu...tramonti...
notti stellate...ogni genere di animali....alberi...
ruscelli....e immensi prati coperti di fiori multicolori....
e su questi colori l' uomo spirava......
ultima sciena...il cadavere veniva trasportato in gran
segreto nel primo edificio...nel quale dava di se ciò
che restava diventando "saponetta" per i vivi....

vabbè...ricordare? dimenticare? scienza...ecologia...
sono andata grandemente fuori tema.....o forse no? chissà che a furia di manipolare....
non ci ritroviamo conun bello schermo davanti......
.......................................

[Faltea]

Sicuramente se inventassero un metodo per ampliarmi la memoria io mi metterei in prima fila....
Ampliarmela o farmela funzionare meglio.
Però (e già c'è un però) e se ci fosse un motivo valido nella mia testolina del fatto che ho una memoria così labile???
Prendendo cura e pillole potrei ricordare cose che destabilizzerebbero completamente il mio equilibrio...
MAh

[jezebelius]

Ste cose brutte serviranno pure a qualcosa o servono solo per rendere la vita difficile?
Partendo dal " dato " scientifico, ossia quello che la scienza fa apparire come panacea, se fosse vera come probabilmente è, si aprirebbero numerosi fronti sui quali discutere.
In sintesi la prima cosa, come gia stato detto, è la modificazione di un meccanismo, anche se solo temporaneamente, che interessa l'uomo ed il suo vissuto. Questo lo si fa sempre più apparire come " grigio " al massimo come ostacolo del quale, anche per un attimo per non sentirne il peso, ci si può disfare.
E' ovvio che questo attegiamento, da un lato di chi assume una pillola del genere e dall'altro da chi la produce senza contare le esigenze di mercato, si introduce nella vita dell'uomo per avere un solo fine ossia " tutto rosa e fiori". Mi pare che lo scenario fornito dal film descritto da Era non sia poi tanto lontano visto che, secondo me, si tende sempre più a formare una società malleabile ed utilizzabile a piacimento di pochi.
Non sarei, continuando, neanche d'accordo sull'aspetto positivo, che " potrebbe " presentare tale pillola vale a dire una cancellazione temporanea. Inficia in ogni caso l'essere dell'uomo. A questo punto non sarebbe neanche un " essere" di questo. Mi si potrebbe dire che gia non lo è e ci si illude che lo sia ovviamente ma con questi rimedi della moderna e pseudoscienza mi sa che si andrebbe troppo in la.
Si potrebbe discutere quindi circa il fatto che si vuole resettare il rapporto, ormai strutturato e ben consolidato, che esiste tra l'uomo e la sua possibilità di conoscenza di se anche e soprattuttop nell'affrontare il bene ed il male. Non dico nulla di nuovo però mi pare evidente, a parte la lobotomizzazione, la chiusura a quello che è il pathos, che da tempo si urla da molti lati.
Si potrebbe continuare dicendo che l'uomo, ormai nella sua onnipotenza dichiarata dai fatti di cui, molto spesso, è artefice, ha perso il senso della misura. Non conosce se stesso e pretende di conoscersi " solo " attraverso un bene illusorio e fittizio.
Come dice Sole: annullamento...

[Ray]

Massì in fondo sono più che d'accordo con voi... cercavo di trovare dei possibili anche se ipotetici aspetti positivi più per amor di discussione che per altro. D'altra parte ogni cosa deve averne no? Magari ben nascosti...

C'è però una questione che si presenta sempre ad ogni innovazione possibile. In Inghilterra i conservatori cercarono in tutti i modi di vietare le ferrovie convinti che la gente sarebbe impazzita per la velocità dato che l'uomo non è fatto per andare a più di quel che riesce con le sue gambe. Per carità, sono il primo che farebbe volentieri a meno di molte "innovazioni" e che vive nostalgico dei sistemi tradizionali (ma non provate a togliermi internet eh...) però la storia insegna che alla fin fine ogni cosa può essere usata con buonsenso. Insomma quanto "naturale" è l'aspirina? (per chi non lo sapesse la Bayer non ha inventato nulla... far macerare salice nell'aceto a scopi terapeutici è una conoscenza ben più antica di 150 anni).

Questo per dire che se ci fosse senno e magari non si fosse spinti solamente da desiderio di profitto potrebbe essere anche una cosa utile in determinati e magari rarissimi casi...