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Vecchio 13-04-2007, 21.21.33   #1
jezebelius
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Predefinito Aspartame? No grazie...!

Come al solito siamo alla frutta...
http://canali.libero.it/affaritalian...aspartame.html

Come al solito le sostanze delle quali non si ha notizia certa hanno da molto tempo fatto il loro ingresso nella vita dell'uomo tant'è che oggi questo da un lato per consuetudine del consumatore ormai consolidata e dall'altro per ragioni specificamente economiche che hanno sfruttato questa mancanza di informazioni dettagliate su taluni prodotti o degli elementi utilizzati nella costituzione di questi, oggi, per molte cose ma fermiamoci a questo, anche l'aspartame è risultato - gia si diceva da tempo mi pare - cancerogeno.
Insomma....poveri noi......non tanto per il fatto che dovremmo evitare quegli alimenti posti sotto accusa in quanto contenenti questo agente cancerogeno( anche se adesso mi pare un po tardi correre ai ripari ma non si sa mai ) quanto per il fatto che l'abbiamo assunto, attraverso il cibo, per molto molto tempo.
Ora...pensavo alle conseguenze di questa notizia.
Come si comporta l'uomo ( è meglio utilizzarlo in senso generico..và) nel momento in cui è " toccato " da questa nuova spada di Damocle e quale sarà il suo comportamento?
Beh...in quanto ottimista credo che con una scrollata di spalle si leverà questo peso che, oggi con la ricerca ( la seconda ) eseguita dalla fondazione " Ramazzini", gli intralcia il guadagno.
Intanto però...lo metto ( l'aspartame assieme a chi l'ha utilizzato ) sulla gogna...non si sa mai...!!
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 13-04-2007, 21.52.04   #2
Era
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pensa che di sta roba ne avevamo parlato qui nel 2004
oggi 2007 ancora qui stiamo!!!!
http://www.ermopoli.it/portale/showt...ight=aspartame

Meglio poco zucchero o la fregatura del light?

negli ultimi anni sempre più cose sono light..
i dolci...le bibite..alimenti dietetici..marmellata...gelato..
tranne il portafoglio....
mille pubblicità... e magnifiche etichette sulle quali
si legge l' assenza di zuccheri...assaggi...e ti rendi conto
che sono dolci...dolci come sempre....ma lo zucchero non c'è...
evvaaiiiiiiiiiiiii con i dolcificanti.....

Molto spesso il dolcificante è l' aspartame....
la saccarina..neotame.. e nomacci simili
l' uso continuo di aspartame..
aumenta l' acido aspartico che sarebbe responsabile
di una cattiva funzione delle cellule cerebrali
e causano sintomi del tipo:
epilessia...malattie neurologiche...vuoti di memoria..
ronzio agli orecchi..seri disturbi alla vista..
nausea e disturbi intestinali...
per chi ha seri problemi a metabolizzare questa "dolcezza"
i problemi in effetti si fanno seri..depressione grave...
mal di testa..in casi piu gravi...più facilità agli infarti e
addirittura schizzofrenia...

e che cavolo....e poi mi raccontano che l' aloe ecc ecc....

(ho sintetizzato da un articolo letto su Lumen)
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Vecchio 15-04-2007, 11.02.57   #3
jezebelius
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Pensavo però al fatto, non secondario a mio avviso, che l'uomo è come se vivesse in una stalla o in un pollaio: mangia tutto ciò che gli si proprina d'avanti.
Sicuramente non solo per il cibo ma per il caso specifico direi che l'inconsapevolezza circa l'assunzione di ciò che si mangia, la necessità di " cibarsi" ossia l'aver perso il gusto intrinseco del cibo ed estrinseco di questo rituale a vantaggio della semplice soddisfazione del bisogno, il tutto mescolato alle esigenze moderne han fatto si che il senso di ciò che si ingurgita sia perso.
Beh..parliamoci sinceramente, non sto dicendo che bisogna ritornare all'età della pietra e cibarsi di radici ma solo che basterebbe, da parte dell'uomo globalizzato, una percentuale anche minima di attenzione al fine di "sapere" di cosa si sta nutrendo. La solita storia che si affaccia quale scusa è ormai consolidata: " che si può fare se sul mercato mettono sta roba, che facciamo non mangiamo?". Questo mi sento dire a volte quando si parla, anche per caso devo dire, di argomenti che toccano la salute in generale.
Ma qui la responsabilità allora di chi è? E' delle multinazionali ( identifichiamole in maniera generica) le quali sono intenzionate a ricavare quanto più è possibile e dunque meno propense a condurre studi e quant'altro, o è il consumatore ( pseudo uomo in quanto più gallina) che è poco incline alla salvaguardia di se stesso?
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Vecchio 15-04-2007, 11.37.58   #4
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Ma qui la responsabilità allora di chi è? E' delle multinazionali ( identifichiamole in maniera generica) le quali sono intenzionate a ricavare quanto più è possibile e dunque meno propense a condurre studi e quant'altro, o è il consumatore ( pseudo uomo in quanto più gallina) che è poco incline alla salvaguardia di se stesso?
Di entrambi?

Il discorso è sempre lo stesso, finchè domanda ed offerta si incontrano, possiamo incolpare chiunque, ma in ogni caso il businness non si fermerà.
A me viene in mente il discorso del tabacco. Sui pacchetti di sigarette c'è scritto bello grosso nero su bianco cosa comporta fumare. Eppure fumiamo lo stesso (me compresa), perchè chissàforsepossoammalarmi, ma anche no.
Allora la colpa se fumo è mia che non mi salvaguardo, oppure delle miltinazionali, e dello Stato che permettono la vendita delle sigarette? E se non fosse permessa la vendita, non circolerebbero lo stesso?

Penso che alla fin fine, che anche sui dolcificanti il discorso sia lo stesso.. possono farmi male , ma anche no.. e intanto ingurgito meno calorie (senza pensare realmente ai danni che mi possono provocare). E' sempre un mettere la testa sotto la sabbia..

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Vecchio 15-04-2007, 11.54.34   #5
Era
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esatto Jez.....
poco possiamo fare....ma almeno facciamolo!!
ad esempio scegliere piccolè aziende....invece dei
colossi N.....slè ( )....B....lla ( ).....parola di
F....o A.....ori.....azz e riazz....
scegliere il mercatino anzichè il centro commerciale...
almeno quando si può.....mica tutti i giorni eh!!! troppa fatica però.....
scegliere di leggere attentamente le etichette....e lo so
faticoso ufff.....ma allora che ci lamentiamo a fare?
o almeno chiedersi....perchè un semplice pollo la fa da star
in pubblicità? vuoi vedere che anche i polli si son montati
la testa e vogliono fare le veline pure loro? no....il fatto
è che ho deciso di allevare polli....uova in incubatrice...
centinaia di pulcini "accolti" in scatoloni 1 metro x 1 metro....
le chiocce in batteria.....immagina quanto buona è sta coscia di pollo che ti arriva comoda comoda da uno scaffale frigo del supermercato.....e che te lo ha "sussurrato" la tv....e magari neanche ci siamo accorti...
maroooooo.....ma che bravi siamo!!!!!
perdiamo ore a sciegliere una maglietta....e neanche
un nanosecondo a fare la spesa....e poco più a cucinare
apri confezione...chiudi forno (rigorosamente a microonde)....
metti in tavola e buon appetito....
azz...ri-azz....tri-azz

ps. piccola provocazione Jez
ma non eri tu che dicevi che anche in erboristeria
si trova il carciofo preparato?


pp.ss. appena mi sento sufficentemente cattiva....
scriverò due robine sui prodotti erboristici di farmacia
e erboristeria....e relative aziende (strano anche queste
colossi).....
maròòòòòò che tentazione di fare nome e cognome....
e tanto a che servirebbe? sono aziendone...colossoni..
multinazionaloni......e che se po fa?...
azz... e riazz....evitarleeeeeeeeeeee....

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Vecchio 15-04-2007, 13.03.25   #6
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Di entrambi?

Il discorso è sempre lo stesso, finchè domanda ed offerta si incontrano, possiamo incolpare chiunque, ma in ogni caso il businness non si fermerà.
A me viene in mente il discorso del tabacco. Sui pacchetti di sigarette c'è scritto bello grosso nero su bianco cosa comporta fumare. Eppure fumiamo lo stesso (me compresa), perchè chissàforsepossoammalarmi, ma anche no.
Allora la colpa se fumo è mia che non mi salvaguardo, oppure delle miltinazionali, e dello Stato che permettono la vendita delle sigarette? E se non fosse permessa la vendita, non circolerebbero lo stesso?

Penso che alla fin fine, che anche sui dolcificanti il discorso sia lo stesso.. possono farmi male , ma anche no.. e intanto ingurgito meno calorie (senza pensare realmente ai danni che mi possono provocare). E' sempre un mettere la testa sotto la sabbia..

Mi sa che tutto ci fa male quando tentiamo di prendere una scorciatoia.... se mi prendo l'aspartame per evitare di fare una corsa tutte le sere che mi aiuterebbe a smaltire peso, a mangiare meno pasta che accumula zuccheri, lo metto nel caffè così non ingrasso ma chi ti obbliga a berlo il caffè? oppure se ti piace impara a berlo amaro.... quello che voglio dire è che paghiamo i nostri vizi....di rinunciare non se ne parla neppure ma di trovare scorciatoie, sempre.
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Vecchio 15-04-2007, 23.05.37   #7
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Zucchero o aspartame... Se stiamo a vedere fa male anche lo zucchero bianco, e nemmeno quello di canna che mettono in commercio è il massimo: alla fine si sceglie il male minore ma comunque lo mettono dappertutto. L'unica cosa che sembra potrebbe andare bene è una pianta, la stelvia di cui avevo sentito parlare vagamente tempo fa, ma difficilissima da trovare.
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Vecchio 16-04-2007, 00.23.04   #8
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senz'altro il corpo non ha bisogno di zucchero... ma se non si esagera può anche starci un cucchiaino nel caffè.
Oltre la Stelvia anche lo Xilitolo non sarebbe male... il problema è che se lo compriamo lavorato da una fabbrica mi sa che siamo da capo... se non si esagera tutto sommato quello di canna sebbene un pò lavorato può andare
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Vecchio 16-04-2007, 01.06.13   #9
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ps. piccola provocazione Jez
ma non eri tu che dicevi che anche in erboristeria
si trova il carciofo preparato?

Hai ragione. Intendevo anche che esistono questi prodotti ma la verità è che sono ottimista: ancora penso alle erboristerie di " una volta".

Ecco come dice Uno, ossia che il corpo non ha bisogno di zucchero come evidentemente non ha bisogno della nicotina e dunque del fumo, si potrebbe vivere anche senza. Allora perchè zucchero a "go go" e soprattutto il dolcificante ha trovato terreno fertile?
Mi sa allora che, a prescindere dalle informazioni specifiche non fornite se non con le ultime ricerche sull'aspartame, la responsabilità va al consumatore e solo dopo alla multinazionale. Questa ha, per cosi dire, "sfruttato" una mancanza del suo utente alla fin fine.
Effettivamente se si considera l'aspartame come una scorciatoia, come ben dice Gris, è ovvio che la politica di mercato adottata è remunerativa per l'azienda.
La questione adesso è: siamo pronti ad essere più attenti a ciò che beviamo e mangiamo ed in casi più estremi "bollare" un certo prodotto? Ben lontani dal panico generalizzato, mi riferisco invece alla possibilità di essere più attenti a ciò che si compra ossia meno maccanicizzati da automatismi che partono quando meno ce lo aspettiamo ( credendo illusoriamente che questi siano la normalità e che rappresentino le nostre reali scelte o ancora non rendendoci conto del meccanismo stesso).
Siamo pronti a dire ( ed abbandonare se il caso ) questo si e l'altro con aspartame no? Quanto potrebbe incidere una scelta di questo tipo vale a dire mettere al bando in ogni sua versione l'aspartame visto che, a confronto con la nicotina contenuta nelle sigarette e queste ultime pur se largamente diffuse si può dire che sono avvicinate per libera scelta, è presente in gran parte dei prodotti che mangiamo?
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Vecchio 16-04-2007, 13.31.28   #10
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sulla stevia (non stelvia)..il discorso è lunghetto....
comunque esistono zuccheri poco lavorati...ad esempio
quelli "equo solidali" che permettono a chi fatica più di tutti...
di non essere sfruttato.....e di guadagnarci il giusto
nonostante sia il primo anello di una lunga catena...
dove in effetti è il penultimo anello che si arricchisce..
perchè l' ultimo è il consumatore....
dicevo questi zuccheri...non passando per le multinazionali...non subiscono tutte le raffinazioni
e le "chimicagioni" necessarie affinchè renda...renda...renda......
e lo so...l' associazione succheri mi odia e a me che importa?

tornando all' aspartame....zuccherate con quel che volete...
evitate comunque cio che ha negli ingredienti sta
robaccia....

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