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Vecchio 15-11-2007, 17.32.16   #1
turaz
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Predefinito la sessualità degli illuminati

cambia qualcosa a livello sessuale nel momento in cui si "affina" qualcosa a livello interiore?
che forse svaniscano le compulsioni e l'unione sessuale diventi davvero "sacra"?
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Vecchio 15-11-2007, 17.40.12   #2
turaz
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che forse affinato qualcosa si arrivi a non percepirsi più come due corpi separati ma come un tutt'uno (non solo fisicamente) al momento dell'atto sessuale?
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Vecchio 15-11-2007, 21.01.15   #3
Serpico
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Premesso che non ho mai avuto l'occasione di vedere degli Illuminati che fanno sesso (lo fanno sul letto o levitando? scherzo Turaz) non saprei.
So che molti personaggi di un certo rilievo e importanza nel panorama spirituale pratica la castità, non so altro.
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Vecchio 16-11-2007, 10.23.31   #4
dafne
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che forse affinato qualcosa si arrivi a non percepirsi più come due corpi separati ma come un tutt'uno (non solo fisicamente) al momento dell'atto sessuale?
oh beh ma sentirsi un tutt'uno con l'altro se è un rapporto sessuale e non sesso dovrebbe essere una cosa abbastanza "normale",certo presuppone che tu abbia trovato un compagno/a in sintonia con te...anche se quel "non solo fisicamente" è uno stato di grazia che è difficile da sperimentare...non essendo un'illuminata però non so dirti che cosa accada in quello stato
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Vecchio 16-11-2007, 11.39.17   #5
Grey Owl
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Il titolo è tutto un programma "la sessualità degli illuminati"...
Premesso che solo un'illuminato può rispondere alle tue domande posso però dirti io come la penso a riguardo.
Il sesso è parte del nostro essere, facciamo sesso sempre, in ogni momento. Quando "affiniamo" qualcosa a livello interiore affiniamo anche il nostro modo di fare sesso.

Le conpulsioni o meglio le pulsioni sono re-azioni (così sai cosa intendo).
Se si parla di unione sessuale come di "fare sesso" non credo vi possa essere spazio per il sacro. L'amor sacro e l'amor profano sono l'alto e il basso dell'unione.
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Vecchio 16-11-2007, 12.08.11   #6
turaz
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ho messo apposta quel titolo un pò "forzato".
cmq la penso come te grey owl.
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Vecchio 16-11-2007, 22.48.13   #7
stella
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Io penso che per rendere veramente "sacra" l'unione sessuale le due persone devono vivere interiormente questa unione in modo da fondere insieme corpo e anima, in modo che diventano una cosa sola....
Questo è quello che dovrebbe accadere nel sacramento del matrimonio, e che è molto ben descritto nel Cantico dei Cantici che a livelli più alti raffigura l'unione di Dio col suo popolo, e nel nuovo Testamento l'unione di Cristo e la Chiesa.
Il Cantico dei Cantici per il suo significato simbolico viene paragonato al luogo più Sacro del Tempio, il Santo dei Santi... e questo significa che l'unione di un uomo con la sua donna è uno dei più alti livelli di spiritualità che un uomo da solo per quanto illuminato non può provare...
Quindi il cercarsi e il trovarsi dello sposo e della sposa descritti nel Cantico dei Cantici descrive bene le pulsioni che sono anche interiori dei due innamorati.... che solo fondendosi insieme si sentono completi.
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Vecchio 16-11-2007, 23.49.31   #8
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Il Cantico dei Cantici per il suo significato simbolico viene paragonato al luogo più Sacro del Tempio, il Santo dei Santi... e questo significa che l'unione di un uomo con la sua donna è uno dei più alti livelli di spiritualità che un uomo da solo per quanto illuminato non può provare...

Quindi il cercarsi e il trovarsi dello sposo e della sposa descritti nel Cantico dei Cantici descrive bene le pulsioni che sono anche interiori dei due innamorati.... che solo fondendosi insieme si sentono completi.
Mhm..non riesco a capire questo " passaggio", sia dal lato della lettura del Cantito dei Cantici ( quello che ho diviso sopra ) e sia, poi, del successivo collegamento di questo con la ricerca dello sposo e della sposa.

Poi non sono d'accordo con la parte:
Citazione:
e questo significa che l'unione di un uomo con la sua donna è uno dei più alti livelli di spiritualità che un uomo da solo per quanto illuminato non può provare
In quanto, probabilmente, un uomo illuminato, proprio perchè si presume che sia tale, non ha bisogno di provare ( ovvero fare esperienza di ) altro.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 17-11-2007, 01.22.54   #9
Aria
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Non sono certa di aver capito qllo che vuo dire, ma proverò a risponderti in base a qllo che ho capito.
L'illuminato dovrebbe essere colui che ha ricevuto, o ha trovato, un livello di equilibrio e verità superiore, che ha il dominio di sè dentro e fuori il suo corpo.
Io penso che la sessualità nasca dentro di noi, che il rapporto fisico rappresenti solo il lato carnale, quindi umano, della sessualità in se. Si può fare l'amore anche senza sfiorarsi, solo guardandosi, sentendosi, percependo il corpo dell'altro all'interno delle nostre strutture mentali... Penso che in qsto senso l'unione possa definirsi sacra, ma deve per forza scaturire da una pulsione forte.
Aria non è connesso  
Vecchio 17-11-2007, 20.23.14   #10
stella
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Mhm..non riesco a capire questo " passaggio", sia dal lato della lettura del Cantito dei Cantici ( quello che ho diviso sopra ) e sia, poi, del successivo collegamento di questo con la ricerca dello sposo e della sposa.

Poi non sono d'accordo con la parte:

In quanto, probabilmente, un uomo illuminato, proprio perchè si presume che sia tale, non ha bisogno di provare ( ovvero fare esperienza di ) altro.
Cerco di spiegarmi meglio. Io penso che il Cantico dei Cantici esprima con immagini poetiche e simboliche la ricerca e l'incontro dell'uomo e della donna, nella quale unione si entra nel luogo più sacro del tempio (paragonando il corpo al tempio dell'anima) attraverso l'atto sessuale...

Un illuminato oltre che a vedere con occhi nuovi e pieni d'amore il mondo e la natura, sa che la sublimazione di questo amore può avvenire solo donandosi completamente e nello stesso tempo ricevendo altrettanto, sia dal punto di vista fisico che spirituale...
Non credo che un illuminato in quanto tale dovrebbe astenersi in tal senso, in questo modo tutta la sua energia sessuale non avrebbe sbocco....
Se rimanesse solo non potrebbe fare questa esperienza che non può fare altro che arricchire e rendere l'essere umano completo.
stella non è connesso  
Vecchio 17-11-2007, 21.32.18   #11
Era
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Penso che in qsto senso l'unione possa definirsi sacra, ma deve per forza scaturire da una pulsione forte.
può una pulsione definirsi sacra? domando eh....
a me pare che pulsione non sia da accomunare al "più alto livello di spiritualità" (prendo a prestito la frase di Stella)...a qualcosa che pulsa si...ma in basso...per come la vedo l' illuminato non dovrebbe avere quel tipo di pulsioni perchè ha "elevato" l' energia sessuale...
non è l' atto sessuale che discuto...ma il termine : pulsione...che mi stride
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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Vecchio 17-11-2007, 21.54.55   #12
Uno
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Torniamo sempre al solito discorso, Turi ha detto di aver esagerato appositamente con il titolo (se fossi malizioso, direi che sapeva che mettendo la parola "illuminati" nel titolo la partecipazione era assicurata ) ma dipende cosa intendiamo con la parola "illuminati".
Illuminato è qualcosa di sovraumano ed umano allo stesso tempo, quindi qualcosa di diverso deve esserci ad ogni livello anche se questo potrebbe non essere così evidente esteriormente.

Diverso il discorso se parliamo di persona spirituale, tutte le cose più belle che avete detto le inquadro perfettamente in tale discorso, invece Stella non mi trovi d'accordo sul fatto che l'energia sessuale di chi si astiene non trova sbocco per forza.

Sappiamo bene che in casi di astinenza forzata (vedi conventi e simili) a volte ci sono stati casi di nevrosi che il film "l'esorcista" in confronto è un cartone animato per bambini, però la sublimazione dell'energia sessuale è proprio "l'incanalamento" (non è preciso ma rende) della stessa (anche a livello fisico) in altri fronti.

Faccio sempre l'esempio di colui che ama la sua professione, o l'artista, oppure il genio che crea... questi nel momento clou della propria attività non hanno nessun tipo di pulsione perchè sublimano l'energia per la creazione della propria opera (minuscolo)... vi dirò che in un certo senso lo scopo di mettere passione in tutto quello che si fa è proprio per imparare la sublimazione anche se con scopi più bassi.

Il discorso non è semplice, l'ho sempre evitato per diversi motivi (tra cui il fatto che siamo su un sito pubblico), ma non temo la derisione se dico che chi riesce a sopportare la pressione e che usa questa per altri scopi non ha bisogno di fare sesso, lo può fare ma non ne ha bisogno e spesso preferisce utilizzare diversamente le proprie energie.

Attenzione a non scambiare l'impotenza (anche per le signore che la manifestano diversamente) con il non bisogno, non sono la stessa cosa, l'impotenza è mancanza di potenza e potenzialità a tutti i livelli, non sto dicendo ora che chi lo sia non può esprimersi in altri campi della vita, inoltre non esiste impotenza completa anche se in tale modo può manifestarsi.
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