Oggetti ritrovati

[Shanti]

Cercavo un posto all’ombra dove parcheggiare la macchina, finisco dentro un grande capannone che ha i finestroni in alto ma lì dentro mi ci ritrovo a piedi. Il posto è enorme e sotto un finestrone aperto vedo degli oggetti che attirano la mia attenzione: il diario di scuola di mio figlio maggiore di quando frequentava la 1^B, riviste e altri oggetti sempre di scuola mi sembra, forse giocattoli, ricordo bene il diario perché l’ho aperto e sfogliato. Dalla finestra sopra di me si affaccia una bambina che ride e poi corre verso un gruppo fuori più lontano, immagino la sua famiglia. Dentro il capannone entrano delle persone, mi sembra un gruppo di bambini che si sparpagliano, tra cui una donna, che non conosco, che mi si avvicina e mi mostra una piccola culla di legno intarsiata, chiedendomi se è mia. La guardo, e leggo incisa su una parete all’interno una scritta che inizia con “Dio….” ma non ricordo il resto, comunque riconosco la culla e le dico che è mia (nella realtà non l’ho mai posseduta). Quindi spiego alla donna che probabilmente il camion del trasloco deve avere parcheggiato lì dentro e passato la notte prima di portare il contenuto a casa mia e che per distrazione molti oggetti sono rimasti lì (nella realtà infatti alcune cose sono andate perse), quindi mi lamento dell’inefficienza della ditta di traslochi.
Non sono brava a interpretare, però soprattutto il diario mio figlio mi fa riflettere sul fatto che forse mi sto nascondendo delle cose su come sto vivendo il suo allontanamento.

[jezebelius]

Mi pare che ci sia una sorta di " richiamo" al ricordo.
Sia il diario di tuo figlio ma anche il camion che ha effettuato il trasloco.
Il camion come elemento di connessione - di fatti prende la roba da un posto e la porta ad altro passando/stazionando nel capannone - di ciò che ti riguarda. La culla era nel capannone a simboleggiare, probabilmente ciò che ti appartiene e che arriva da lontano ma " persa". Ciò non toglie che la si possa riprendere/ritrovare.
Non ti serve l'auto per entare nel capannone.
L'auto potrebbe essere - forse un po forzata - la tua personalità. Di fatti ti trovi a piedi. Le finestre, da dove " entra " luce ma per converso potremmo dire che pure "esce" ombra, potrebbero rappresentare quei collegamenti. Il finestrone ( aperto ) è il collegamento principale.
La bambina, con i bambini di fianco, il diario di tuo figlio ( che all'epoca andava alle elementari ), forse hanno dei punti in comune. La culla, poi, è " precedente" allo " stato" di bambino.

[Shanti]

La cosa curiosa è che cercavo un parcheggio all'ombra ma non ho il ricordo della macchina, anche se ho valutato due o tre posti che vedevo dall'alto, prima di scartarli per poi finire nel capannone. Il diario di mio figlio sapevo che era della prima superiore, ma penso che non cambi il significato.
Grazie Jez mi hai dato un sacco di spunti

[turaz]

per me semplicemente pensi di avere "perso" (forse si collega all'allontanamento) determinate caratteristiche di te
che presumo si colleghino a quando eri più giovane (probabilmente il periodo dell'adolescenza e qualcosa anche di quando eri proprio piccola)
gli oggetti fanno pensare ciò.
il fatto che ti trovavi a piedi e non in macchina a mio avviso fa appunto capire che non si tratta di qualcosa di fisico ma di "animico" di legato all'anima.

il fatto che vedevi dei finestroni in alto da forse l'idea che in questo momento ti senti in basso alla ricerca di questo che supponi di avere perso e stai cercando di ricordare.
non ho capito molto bene il passaggio del trasloco ma a mio avviso si collega così.
queste cose che ritieni di aver perso pensi di averle perse in una fase di "passaggio" della tua vita (un cambiamento insomma)

[Shanti]

Originalmente inviato da turaz

non ho capito molto bene il passaggio del trasloco ma a mio avviso si collega così.
queste cose che ritieni di aver perso pensi di averle perse in una fase di "passaggio" della tua vita (un cambiamento insomma)

Sì potrebbe essere, e a pensarci bene nel sogno ritrovavo là dentro quelle cose perse... chissà...
Grazie Turi per gli spunti davvero interessanti

[turaz]

quel cambiamento riflettendoci può essere o la fase dall'infanzia all'adolescenza oppure quando "sei dovuta crescere" per cause "di forza maggiore".

ciauzz

[Uno]

Cerchi l'ombra per il mezzo che ti permette di muoverti, non sopporti troppa luce, però ti arriva comunque dall'alto, ti porta messaggi.
1B ancora metterti in secondo piano
La bambina sei tu bambina che corri verso quel gruppo di bambini che poi entrano: la tua Famiglia, la donna è la tua Anima che non conosci.
Ti fa vedere un oggetto altamente simbolico, la culla che ti protegge, ti tranquillizza e fatto a mano, con amore. la scritta è "Dio ti protegge" ( lo so che questa dichiarazione mi costerà.. ma pago volentieri il pegno) hai la sensazione che traslocando ti sei lasciata qualcosa indietro e non parliamo oggetti ma appunto di tuo figlio.... ma stai tranquilla e non dare le colpe alla ditta , le cose si sistemano "da sole"... hai la culla no?

[Shanti]

Non ho parole... Grazie