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Vecchio 06-12-2007, 15.21.48   #1
cassandra
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Predefinito Particolarità del gatto

Una cosa che dei gatti mi ha sempre incuriosito ed affascinato è il fatto che a qualunque età non solo conservano nitidamente il ricordo dell'allattamento,ma lo riproducono ogni qual volta si sentono sereni ed appagati...
Chi possiede un gatto potrà confermare che non ne esiste uno che prima o poi non si mette ad "impastare" con le zampe,a far le fusa ed a ciucciare,in pratica simulano di prendere il latte dalla mamma.
Questa capacità di essere anche piccoli,di sentirsi di nuovo cuccioli è fantastica per me,soprattutto perchè lo fanno automaticamente.
Mi fa pensare oggi che loro rispetto agli uomini hanno un quadro completo delle fasi della vita,come dire non perdono nulla per strada...non c'è passato,presente e futuro ma un eterno presente in cui vivono quello che sono per tutta la vita,non disperdendo nulla,ricordando chi sono ed al momento giusto, riescono ad usare le proprie capacità istintive per rivivere una determinata situazione.
E' come se nel momento in cui ti prendono per la mamma sono talmente concentrati e rilassati da riuscire a rivivere a pieno quell'esperienza ormai trascorsa...che capacità eh?...roba da gatti!...c'è molto da imparare,voi che dite?
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Vecchio 06-12-2007, 15.27.17   #2
turaz
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hai proprio la "fissa" del gatto eh ))?
cmq si rimangono "bambini" nel senso inteso da Gesù.
molto più del cane...(che infatti è molto meno indipendente)

ciauzz
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Vecchio 06-12-2007, 20.55.42   #3
Elle
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Ciao Cass ma sai che io la sapevo diversa? ora mi spiego..io ho due gatte la prima un'europea a chiazze(quella delle crisi di gelosia) che è molto indipendente e sta sulle sue, che è stata regolarmente allattata da sua madre, svezzata, e che io ho preso solo con me trascorso il tal periodo e l'altra che invece è una certosina recuperata per strada in campagna(la stavamo mettendo sotto) che aveva solo circa 10 gg, e che probabilmente si era persa oltre ad avere avuto qualche scontro brutto perchè aveva la coda mozzata...ebbene lei impasta...ciuccia come se fosse una bambina...e lo fa con tutti indistintamente ovviamente di più con le donne.Parlando con più veterinari e più persone mi hanno ribadito che fa questa cosa, perchè non ha avuto un allattamento sereno, ossia è stata strappata dalla madre quando ancora ne aveva bisogno come del suo latte.Ora non so...ma a me hanno sempre dato questa spiegazione che in sintesi interpreta questo atteggiamento come la presenza di una carenza.
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Vecchio 07-12-2007, 13.31.34   #4
cassandra
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Elle hai ragione anche tu ,in alcuni casi si tratta di regressione dovuta ad ansia,un distacco precoce dalla mamma può essere vissuto come trauma e restare impresso...per questo quando magari si sentono insicuri,per tranquillizzarsi regrediscono appunto.Vale anche il discorso del sentirsi appagato e sereno al punto da ricreare la situazione felice dell'allattamento,una dimostrazione d'affetto al padrone o chi per esso, che dimostra la sua totale fiducia per le persone con cui vive (per questo non andrebbe interrotto un gatto che fa la pasta ).Quello che non sapevo è che non tutti i gatti lo fanno,eppure tra quelli che vivono con me non manca nessuno all'appello,neanche tra quelli che sono nati qui e sono rimasti mesi con la mamma...mi sa proprio che ogni gatto è fatto a modo suo,proprio come le persone...In particolare ciò che volevo sottolineare è che per loro è facile tornare bambini,come se ci fosse un canale sempre aperto tra ciò che erano e quel che sono,insomma se per gli uomini è un traguardo,una fortuna, riuscire a ritrovare il bimbo che è in lui,per i gatti è naturale.

OT Cara Elle come va con la gatta dispettosa?se ti va tienici informati nell'altra discussione. fine OT
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Vecchio 07-12-2007, 15.40.43   #5
griselda
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Cas che bello il tuo amore per i gatti
Piacciono anche me moltissimo. La prima gatta che avevo manto tartaruga, un vera contessa. Schiva ma anche dolcissima ma solo quando decideva di esserlo. Lei faceva la pasta su un orsacchiotto che tenevo su divanetto. Quando faceva questo movimento sembrava andare in estasi fino a che decideva di mettersi a dormire. La seconda gatta che ebbi la presi in un gattile aveva già 5 mesi ma essendo un po' randagia in casa ci stava poco quindi non so se facesse o no la pasta. Il terzo gatto per la prima volta un maschio era un coccolone pazzesco, me lo diedero che aveva 2 mesi stava in una mano. Faceva la pasta e ciucciava i maglioni, in pratica ripetava il suggere dal seno con quel movimento ritmico dei polpastrelli atti a spremere la mammella della madre. Il quarto arrivò a casa mia ma fu un transito per cui non feci tempo a scoprire le sue abitudini. La quinta un'altra femmina anche questa fu lei ad adottare me, si mise a miagolare in giardino fino a che mi accorsi di lei. Abituatta all'aperto non scoprii se faceva la pasta però mi donò quattro gattini splendidi prima di morire e di questi gattini nessuno faceva la pasta. Rimasero con lei sino ai 5 mesi abbondanti poi lei decise che fosse ora di lasciarli e li scacciava proprio non li riconosceva più come figli. Cosa che mi stupi moltissimo loro si avvinavano e cercavano ancora la mammella ma lei li scacciava in malo modo.
Ora ho un birbante, maschio, che sta in casa tutto il giorno, ma le sera vuole uscire a cacciare. Quando ha fame e non rispondo immediatamente alle sue richieste perchè magari, come ora sto scrivendo, mi salta adosso si accoccola su di me e poi mette la bocca vicino al seno e inizia a fare la pasta. Allora mi alzo e vado a riempire la ciottola. Quando invece arriva sul divano perchè ha sonno va sulla coperta ovunque sia, anche quando è ripiegata sullo schienale del divano, e inizia ad impastare sino a che poi finite le autococcole si arrotola e si mette a ronfare.
Questo movimento sembra li mandi in estasi in una dimensione di benessere generale tanto che ron ron ( le fusa) in quei momenti si sente persino da una stanza all'altra.
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Vecchio 07-12-2007, 17.45.36   #6
Elle
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Elle hai ragione anche tu ,in alcuni casi si tratta di regressione dovuta ad ansia,un distacco precoce dalla mamma può essere vissuto come trauma e restare impresso...per questo quando magari si sentono insicuri,per tranquillizzarsi regrediscono appunto.Vale anche il discorso del sentirsi appagato e sereno al punto da ricreare la situazione felice dell'allattamento,una dimostrazione d'affetto al padrone o chi per esso, che dimostra la sua totale fiducia per le persone con cui vive (per questo non andrebbe interrotto un gatto che fa la pasta ).Quello che non sapevo è che non tutti i gatti lo fanno,eppure tra quelli che vivono con me non manca nessuno all'appello,neanche tra quelli che sono nati qui e sono rimasti mesi con la mamma...mi sa proprio che ogni gatto è fatto a modo suo,proprio come le persone...In particolare ciò che volevo sottolineare è che per loro è facile tornare bambini,come se ci fosse un canale sempre aperto tra ciò che erano e quel che sono,insomma se per gli uomini è un traguardo,una fortuna, riuscire a ritrovare il bimbo che è in lui,per i gatti è naturale.

OT Cara Elle come va con la gatta dispettosa?se ti va tienici informati nell'altra discussione. fine OT
O.T. Cass che dolce che sei La gatta al momentino è passata un attimino in secondo piano, perchè il bimbo ha avuto un'otite con perforazione del timpano, ed io mi son lussata l'anca per cui la gatta sembra più quieta ma forse la verità è che è un periodo talmente balordo che non riesco a soffermarmi su un casino più di un attimo che ne arriva un altro.
In ogni caso pare che la trovata della cesta di peluche e del gioco e del cambio cibo l'abbia acquietata un attimino



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tornando invece all'argomento del tuo post credo che a questo punto sia una questione caratteriale ..cmq prometto di osservar di più le gatte delle amiche così da capire meglio questa cosa
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Vecchio 08-12-2007, 17.12.00   #7
cassandra
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Che bello vedere che anche voi li amate ,in verità amo la natura tutta (flora e fauna ),non solo i gatti che però hanno indiscutibilmente qualcosa in più rispetto agli altri animali.
Un altra particolarità è il fatto che cadono sempre inpiedi,seppur cascano di schiena hanno la capacità di ruotare su se stessi per finire zampe a terra,o ancora grazie ai cuscinetti plantari fanno voli altissimi ed il più delle volte restano illesi (non sperimentate eh ),per non parlare del fatto che un attimo prima sono in un posto e quello dopo non ci sono più...magico gatto che vede al buio perchè dotato di una pupilla che si dilata quando c'è poca luce e si restringe se ce nè troppa.
Come non restare affascinati da tutto questo?...se avete altro sarebbe bello confrontare ciò che vedo, con quel che voi vedete...

OT Elle dai che ce la fate! un grosso bacio a te ed al piccolo. fine OT

Ultima modifica di cassandra : 08-12-2007 alle ore 17.14.54.
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Vecchio 08-12-2007, 19.18.09   #8
griselda
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La gatta che mi ha donato 4 gattini la prima volta che divenne pronta per l'accoppiamento dovetti decidere cosa fare se sterilizzarla o no. Era una gatta nata libera e sterilizzarla mi sembra farle un affronto lei entrava in casa solo per mangiare poi però chiedeva libertà. Così decisi di lasciare che natura facesse il suo corso.
Arrivarono presto due gatti uno giovane e grosso ed uno vecchiotto e spelacchiato. La lotta tra i due è inutile dire che la vinse. Ma fu meraviglioso vedere il cambiamento della mia gatta che mentre prima non voleva nessuno in giardino, sembrava accogliere il suo "amore" in modo molto languido. Le sue pupille erano sempre molto più umide del nomale e lo sguardo perso nel vuoto. Stuzzicava il suo nuovo amico e lo puliva come si fa con i cuccioli. Questo micio si trattenne il tempo necessario, poi sparì e prese il suo posto l'altro gatto quello vecchio forse solo il tempo di un accoppiamento perchè poi la gatta tornò ad essere quella di prima e guai a chi tentava di superare la soglia della sua proprietà. Durante la gravidanza fu quella di sempre tranne che aumentò il ritmo della sua alimentazione. Nel frattempo le avevo preparato una cassetta di legno con dei vecchi ritagli di stoffa. Non usò mai quella cassetta sino al quel 17 di marzo. Immediatamente compresi che era arrivato il momento. La lasciai tranquilla anche se ogni tanto andavo fuori a vedere a che punto erano il "lavori". Dopo qualche ora la vidi intenta a leccarsi e un attimo dopo ecco uscire il primo gattino poi il secondo, poi il terzo erano tutti sporchi e scuri ma in un attimo li fece diventare puliti e candidi. Poi uscì dalla cuccia e si avvicinò alla ciottola mangiò qualche boccone e poi ritornò dentro dai micini. Un attimo dopo ne nacque un altro.Non sapevo che fare volevo vederli ma non volevo prendessero freddo presi la pila e li guardai da lontano si muovevano in cerca del seno materno erano così piccoli lei li lavava in continuazione e questo pareva sollecitasse in loro lo stimolo del suggere il latte.
Non volevo perdermi nulla di quell'evento tanto speciale, per cui ogni due per tre ero li a curiosare.
La mamma si allontanava appena si addormentavano, andava a fare i suoi giri come prima, MA un attimo prima che si svegliassero era di nuovo li.
Questa è la cosa che mi ha più stupito non è mai arrivata un attimo dopo. Come se anche se pur lontana fosse telepaticamente collegata con i suoi figli.
I gattini crebbero forti e belli grazie anche all'amore che lei diede loro. Nessuna differenza tra i suoi figli. Anche se già si vedeva il carattere diverso tra l'uno e l'altro nel come erano in grado di trovare immediatamente la mammella materna. C'era quello che arrivava sempre per primo e quello che doveva essere spronato dalla madre per mangiare.
Fu divertentissimo il giorno che tentarono per la prima volta di uscire dalla cassettina. Il primo il più forte quello più temerario fece un saltino evvia. La seconda lo seguì e così la terza. La quarta invece ogni volta che rientrava nella cassettina uno dei fratelli lo graffiava e lo mordeva perchè lei non riusciva a fare quello che per loro era normale. Le ci volle molto più tempo perchè riuscisse anche lei. Rimase sempre la più timida e riservata ma sopratutto spaventata dei quattro.Lo è ancora oggi che ha tre anni.
Quando i gatti compirono però 5 mesi la gatta iniziò a staccarsene, li maltrattava ogni volta che gli si avvicinavano, come detto sopra. Come se fosse giunto il tempo per diventare indipendenti e per lei di vivere nuovamante libera.
Stavo dimenticando uno dei quattro assomigliava al gatto vecchio e spelacchiato
Grazie kitty
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Ultima modifica di griselda : 08-12-2007 alle ore 19.20.26.
griselda non è connesso  
Vecchio 21-05-2008, 21.10.14   #9
Sole
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Anche le mie impastano, la più indipendente soprattutto da sempre e se lo fa su di noi non tira fuori le unghie ma impasta e poi si arrotola ronfando.
Non avrei mai pensato che avrebbero due creaturine così piccolo potuto tirare fuori da me tanti sorrisi e tanta gioia ogni volta che le guardo. E' sempre la stessa sensazione di tenerezza e simpatia. L'altra più mammona e spaventevole impasta da poco, prima ciucciava tantissimo, quando impasta tira fuori le unghiette e fa un pochino male ma quando ronfa è una sinfonia... riesce a miagolare "fusando" è una roba fantastica .

Voi avete avuto modo di notare che le fusa sono ritmiche e che seguono il battino del cuore? E' stato un caso o lo avete notato anche voi? Ho avuto anche l'impressione che fossero tutt'uno con il respiro. Respiro-fusa-battito del cuore. Un benessere generale..
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso  
 


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