Libri fai da te, trova te, migliora te

[Uno]

Appena sentita in radio, una signora (ragazza direi, 35 anni) americana redattrice di una rivista (cosa che non c'entra direttamente) ha preso parecchi dei manuali che girano "sul migliora te stesso" e simili ed ha iniziato a seguirli con scrupolo. Voleva migliorare se stessa.
Beh ora soffre di insonnia e di crisi di panico e per il resto è più o meno uguale, non è che abbia avuto chissà che miglioramenti.

Io vedo enormi limiti nel fai da te e vedo conseguenze ancor più gravi, in fin dei conti se avessimo a disposizione 10000 anni prova che ti riprova alla fine la imbroccherò giusta, ma non abbiamo 10000 anni, non noi e questa vita almeno, poi qui non voglio entrare nel merito delle idee sulla reincarnazione etc, già non v'è certezza anche per uno che faccia tutto per benino di conscersi, figuriamoci sperimentando a casaccio.
Sia chiaro che sono favorevole alla sperimentazione, al non fideismo cieco etc etc... però anche se teoricamente sono in grado di riparare l'auto preferisco farlo fare al meccanico e io capire quel tanto che basta per non farmi fregare, poi mi interessa avere l'auto che cammina e viaggiare.
(non finisce qui)

[Astral]

Non si può dare una risposta universale, anche se nella maggiorparte dei casi sono daccordo con UNO. Tuttavia solo in parte è dannoso, nella maggior parte dei casi è inutile. Ovviamente parlando in campo spirituale, perchè in altri campi, il fai da te è molto meglio di avere un maestro o un insegnante.

Il problema è spesso che chi dovrebbe insegnare non è qualificato.

Vi faccio un esempio io ho fatto dei corsi pagando anche dei soldi di informatica, quando il mio livello da autodidatta era molto superiore a quello del maestro.

Di questo passo uno non è molto incoraggiato ad affidarsi a qualcuno che dovrebbe insegnare una disciplina.

Nel campo spirituale i libri per migliorare se stessi possono essere:

1) Utili: come scintilla per scoprire mondi quale la psicologia, l'esoterismo e tutto ciò che riguarda la natura profonda dell'essere. Possono aiutare a dare un imput.

2) Poco Utili: Per quelle persone che riescono a leggerli con il loro filtro, non prendendoli come verità assolute, e che praticano la sperimentazione piuttosto che il metodo cieco.

3) Inutili: Per chi comincia a capire che c'è di più, e che la maggior parte degli esercizi descritti sul libro, non servono a niente.

4) Dannosi: Il danno più che fisico è psicologico nei soggetti più deboli ed insicuri, che rigidamente seguono quegli schemi e lentamente vengono sedotti. Praticamente un lavaggio del cervello, dove anche se sembra che liberamente stai leggendo, in realtà non ragioni, ma hai una risposta preipostata per tutto e la coscienza dorme.

Un po' come i cattolici quando ti rispondono con le frasi del Vangelo e nemmeno sanno il loro significato per intenderci.

Credo che l'equilibrio stia una via di mezzo, una via spirituale per certi versi è un fai da te, perchè se non sei tu a renderti conto di certe cose non lo può fare nessun'altro e se ci si affida alla persona sbagliata sono danni. Tuttavia occorre tenere il passo con il confronto, con la crescita reciproca con le altre persone, e forse non guasterebbe conoscere le basi di ogni materia, dalla fonte più pura.

Per quanto riguarda la reincarnazione non entro in merito, ma anche se avessimo a disposizione reincarnazione infinite, è da cretini pensare: " tanto farò meglio la prossima vita". Anche se questa fosse la mia centesima vita ( ipotesi) pare che ogni volta si ricominci sempre da capo.

C'è un detto che ogni cosa andrebbe fatta come se fosse l'unica, la prima e l'ultima.

Il fai da te è l'altra faccia del seguire ciecamente una religione o una tradizione spirituale e devo ammettere che i progressi spirituali possono trovare ostacoli nell'una e nell'altra via.

Se poi aggiungiamo che certi libri in commercio hanno un effetto deviante, allora si forse è piu dannoso che seguire una religione.

[Kael]

Beh, credo Uno intendesse un vero Maestro e non un ciarlatano qualunque...
Se non si sa e si vuol fare da soli, si va per tentativi. Nella migliore delle ipotesi si sbaglia e poi magari ci vogliono anni solo per tornare al punto che si era prima... nella peggiore invece si fa un danno per la quale non c'è rimedio. Nel caso di un auto poco male, la si butta via e se ne ricompra un'altra (se si ha abbastanza denaro) ma se la macchina in questione siamo noi?
L'esempio della macchina calza bene, con la differenza che l'uomo è assai più complicato e dunque ci vuole ancor più tempo per conoscerlo a fondo.
Da soli questo può significare millenni, e con una vita media di ottanta anni ci si rende conto che è infattibile...

Da un certo punto di vista comunque si è sempre soli... Nel senso che il maestro ce lo scegliamo noi. Sta a noi decidere se dare retta ad un ciarlatano oppure ad un vero Individuo che sa comprenderci ed aiutarci, e questo dipende unicamente dal nostro livello attuale... Alcuni potrebbero anche incontrare Gesù Cristo e non riconoscerlo... (e sfido io a riconoscerlo... è facile vederlo adesso, 2000 anni dopo... ma a quel tempo, chi davvero avrebbe saputo vedere in quell'uomo, considerato un pazzo delirante dalla maggioranza, un vero Maestro? Uno che ti dice "butta via tutto e seguimi"..)

Il giusto secondo me sarebbe quello di essere seguiti da un vero Maestro ma tuttavia essendo comunque soli... nel senso che la sperimentazione è necessaria per comprendere, altrimenti è solo fideismo cieco che non porta ad una reale comprensione, ma ad una ripetizione a pappagallo di qualcosa che non fa realmente parte di noi. In questo modo è anche possibile, nella misura di ognuno, capire se questo o quel maestro fa davvero per noi oppure se sarebbe meglio cercarsene un altro.

Ci sono voluti miliardi di anni, per passare dagli organismi unicellulari alla razza umana.. e pretendere di conoscere quello che si E' da soli, in pochi decenni è veramente utopistico...

[Astral]

Si indubbiamente si riferiva ad un maestro vero e non un ciarlatano, ma anche chi ha scritto un libro sul migliorare se stessi, in questi caso ha bisogno di aiuto lei.

Però tutti quelli che scrivono libri sul migliorare se stessi sono ciarlatani?

Dopotutto per gli altri campi non è cosi: ci sono libri di cucina buoni, e libri meno buoni, certo il campo spirituale, è argomento molto complesso e delicato, c'è gente che scrive per business e gente che dovrebbe scrivere ( si spera) per cercare di scuotere un po' di coscienze.

Io non credo che ogni cosa vada perduta però, a volte anche far parte di fedi dove si ripete a pappagallo, o comunque la Vita stessa può aiutarti a fare esperienza.

Penso che alla fine le vie del Signore sono infinite, ed ognuno di noi è diverso, si attiva con determinati codici che non sono per tutti.

Io per esempio nonostante ho seguendo tante vie, posso dire che quando ho seguito la religione cattolica, ero al momento giusto nel posto giusto, infatti le esperienze più profonde, che avevo con la preghiera, erano talmente intense, che quelle di oggi per esempio sono un pallido riflesso. ( si tratta comunque di esperienze vissute, non credute).

E non sono state ne insegnate ne da maestri ne da preti odierni.

Poi non metto in dubbio che esistano dei grandi Maestri, però bisogna appunto riconoscerli, alcuni vogliono dei soldi ( concetto che mi fa capire, che solo una certa categoria di persone, può permettersi la luce).

Come trovi un grande maestro spirituale? Se vuoi apprendere un arte, un mestiere, ti basta cercare e scegliere, nel campo spirituale questo non è possibile anche se lo cerchi, dove lo potresti trovare?

Quando dici che a volte è un danno e si ricomincia da capo, in alcuni casi è vero, ma in altri casi mi ritorna in mente il topic della spirale: molto spesso bisogna rimettere in discussione tutto quello che si sà, per ricominciare a salire

[Kael]

Originalmente inviato da Astral

Però tutti quelli che scrivono libri sul migliorare se stessi sono ciarlatani?

Il punto è che la lettura di un libro, per quanto valido esso sia, è sempre e solo univoca...
autore--->lettore. Di conseguenza chi scrive un libro parla in generale, a grandi linee, non può entrare nello specifico e conoscere dettagliatamente le sfumature di ogni suo lettore.
Il libro è appunto un fai da te. Tu leggi, ma poi solo tu sai cosa capirai, non c'è un maestro che standoti vicino può di volta in volta vedere cosa non hai capito e dunque spiegartelo più approfonditamente.
Penso pertanto che un vero Maestro non si sognerebbe mai di scrivere un libro per insegnarti ad essere migliore, senza il contatto diretto. Già un forum è diverso perchè qui anche l'allievo ha la possibilità di parlare, e dunque la comunicazione è biunivoca, così che anche il maestro di volta in volta può vedere cosa hai capito e cosa no, e spiegarti o farti lavorare in tal senso... anche destrutturando come dici tu false convinzioni che ti sei fatto su basi errate...

[RedWitch]

Nemmeno io sono per il fai da te, soprattutto se si tratta di conoscere sè stessi , trovo quei libri non solo inutili ma anche dannosi (in passato ne ho comprati diversi, il punto è che se non sai come muoverti, non sai nemmeno da dove provengano certi blocchi o problemi, non puoi nemmeno sapere dove guardare per risolverli).

Anche se apparentemente non c'entra vi racconto una cosa che ho visto poco tempo fa. Ho ripreso da qualche mese a confezionare candele fatte a mano, ho imparato da sola, comprando qualche libro, e seguendo quei semplici consigli, unito al fatto che mi piace farle, vengono fuori cose carine, colorate, per farle, uso sempre degli stampi, e delle tecniche diverse, sempre imparate su questi libretti .. e le uniche cose che servono per avere un buon risultato sono un po' di pazienza e la costanza di riprovare se le prime volte non vengono proprio belle..
Un mese fa, mi sono imbattuta in un piccolo negozio/laboratorio dove facevano delle dimostrazioni sul momento di come le fanno là.. bene.. erano dei piccoli capolavori che uscivano dalle mani di questo artigiano, con un coltellino , "scolpiva" le candele, facendo dei riccioli e degli intagli meravigliosi..
Questo per dire, che per quanto da soli si possa arrivare ad un discreto livello, per imparare davvero, per comprendere si ha bisogno di un quid in più per imparare i segreti del mestiere .. di un Maestro sì...

Tornando alla conoscenza di sè stessi, credo che sia presuntuoso pensare di poter fare da soli, a volte basterebbe avere l'umiltà di.. chiedere aiuto se si ha bisogno.

[jezebelius]

Un esempio di " fai da te " potrebbe essere il paziente che conoscendo l'aspirina entra nella convinzione che può in qualsiasi situazione e per qualsiasi sintomo, ricorrervi. Ovvio che se non supportato dal medico, potrebbe, il paziente, arrecarsi danno qualora questo soffra, ad esempio, di disfunzioni epatiche ed in quel caso l'aspirina non dovrebbe essere assunta. Per cui credendo di far bene, nella presunzione di ricorrere ad un'autoguarigione nel limite della propria esperienza, per cosi dire, potrebbe, al contrario, fare danni.

Trasportandolo nel fai da te, circa il libro, come dice Kael, c'è un comunicare un qualcosa che da soggetto a soggetto potrebbe assumere mille sfumature.
Il problema dell'uomo moderno, credo, sta nel fatto che si attribuisce enorme considerazione a " chi scrive " un libro o chissa cos'altro ma ciò non significa che questi sia ad un livello tale da riuscire a trasmettere o anche indurre un cambiamento, se pure a livello embrionale.
Forse, però, va anche considerata la situazione di ognuno. Se c'è Tizio che ha deciso di ricorrere ad un libro che gli promette il cambiamento, e quindi decide di assecondare gli insegnamenti scritti, c'è anche da considerare che, forse, qualcosina che lo spinge a cambiare c'è, ma è il mezzo che ha scelto che è errato o superficiale.

[griselda]

Ho letto divesi libri, ho anche sperimentato da sola ho fatto anche una serie di cavolate tanto che poi sono arrivata a smettere di tentare di fare da sola per non incorrere in cose che non sapevo come gestire.
Ho iniziato quasi una decina di anni fa leggendo libri di Osho e desiderando di essere nata prima per poter andare Puna in quella città Indiana a conoscere un maestro, ma ero nata troppo tardi. Poi lessi Yogananda e Puri era ormai un'altra città senza il suo Maestro, ancora troppo tardi.
Poi però sono stata fortunata sono arrivata ad Ermopoli e questa volta non era troppo tardi.
Leggere parole morte non è come ascoltarle in diretta da chi se non hai capito cosa hai letto da chi ti può spiegare che stai sbagliando, che hai intepretato male. Spesso leggendo un libro letto anni addietro mi rendo conto che avevo compreso un terzo di quello che c'era scritto e sono sicura che leggendolo tra qualche anno ne trarrò ancora di più di oggi. Perchè crescendo, si può far diventare la lettera morta viva in se stessi facendo esperienza, ma senza qualcuno che ci "diriga" magari anche con un calcetto è già difficile mantenere fermo l'impegno preso.

[Uno]

A dire il vero non volevo parlare proprio di Maestri, quanto del fatto che si rischia di farsi danni seguendo cose a caso e peggio ancora facendole tutte e nessuna. Rimanendo nel caso della macchina, mettiamo che penso di regolare l'anticipo con una vite (oggi non si può fare più, c'è il computerino dell'auto) se faccio quello intanto e provo male che vada ora stringo, ora mollo etc finchè non trovo l'impostazione che mi sembra meglio, il problema nasce quando mentre sto regolando quella vite apro o chiudo di più la benzina, sostituisco un pò di pezzi in giro... ad un certo punto non capisco più quale delle cose che ho fatto influisce su quel certo rumorino che sento (è un esempio eh).
Beh questa è grosso modo la situazione in cui versano tutti i civilizzati (chi sta più a contatto con la natura è meno soggetto, cresce cambiando meno cose) che poi "sentendo rumoretti" si comprano manualetti. Allora quello mi dice che devo pensare positivo e nel frattempo mi escono acciacchetti al fisico (non sto dicendo che le cose siano collegate, possono anche ma era un esempio) allora mi compro l'altro manuale che mi fa mangiare macrobiotico e nel frattempo mi accorgo che non trovo moglie, mi compro l'altro manuale che mi spiega come relazionarmi in società etc etc....
Io ho dato una sequenza espositiva, ma quanti ne conosco che fanno tutto insieme?
Non solo... iniziano una cosa, poi fa fatica e la mollano, intanto anche quel pocchissimo ha prodotto un piccolo cambiamento... etc etc...

[Astral]

Mi trovo daccordo con Red su una cosa: ammesso che libri fai da te abbiano una loro utilità (ammesso), è comunque sempre un processo molto più lento, perchè il maestro ti insegna sempre qualcosa, ti trasmette qualcosa, è vero anche che sembra che ti cede una parte della sua conoscenza ( e anche i propri difetti se non è un bravo maestro).

Il vantaggio di avere un maestro potrebbe essere che la conoscenza si è perfezionata sempre di più nei secoli.

Ad esempio un maestro pasticciere saprà insegnare dei dolci, perfezionati da i suoi maestri precedenti nei secoli.

Comunque per certe discipline ( non parlo quelle spirituali) il livello di alcuni insegnanti è pari se non inferiore a quello che si apprende con il fai da te. Non sarà che alla fine anche chi insegna, si sia forgiato con quel metodo?

[Uno]

Originalmente inviato da Astral

Comunque per certe discipline ( non parlo quelle spirituali) il livello di alcuni insegnanti è pari se non inferiore a quello che si apprende con il fai da te. Non sarà che alla fine anche chi insegna, si sia forgiato con quel metodo?

Questo te lo posso assicurare io, ne conosco... e anche in ambito Spirituale