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13-12-2007, 12.45.10
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#1 |
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Cat cafè
E' una notizia che ho letto qualche giorno fa sul giornale e francamente non so bene che pensarne..
A Tokyo esistono regole molto severe per quel che riguarda gi animali domestici, pare che sia difficilissimo trovare abitazioni in cui sia possibile tenerli, così un amante dei gatti ha pensato a questa trovata: aprire un Cat cafè, ovvero un bar, dove si puo' consumare il thè e dove scorrazzano 14 gatti ben puliti e spazzolati. I clienti possono consumare il thè, leggere fumetti e coccolare i mici (solo dopo essersi lavati le mani). Il tutto per 7 dollari all'ora. Nell'intervista che ho letto c'era scritto che il 70% della clientela è composto di donne in carriera e bambini, che non potendo tenere animali in casa quando possono si recano al cafè. Inoltre il bar dispone di una bacheca in cui si possono appendere annunci di mici che cercano un padrone A me lasciano perplessa un po' di cose.. la questione igienica.. tenere sempre 14 gatti in un ambiente chiuso, per quanto puliti non so se possa essere proprio igienico, ma soprattutto ste bestiole, sottoposte ogni giorno a tutte le attenzioni (magari anche scherzi e dispetti) degli avventori, staranno bene? Forse esagero, ma mi da quasi l'idea di una "prostituzione" felina  Tu paghi, io ti faccio accarezzare i mici.. non so, l'articolo dipingeva questa iniziativa come incomiabile, ma a me non convince... Che ne dite? |
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13-12-2007, 15.21.41
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#2 |
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
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 non ho parole! Non tanto per gli avventori, i gatti in ogni caso sanno farsi rispettare una graffiata di qui un morso di là  Mi pare di scorgere però delle incongruenze animail in appartamento no ( vorrei capire le motivazioni) e in locali pubblici si?  L'ASL qui da noi farebbe chiudere immediatamente credo  I nipponici vivono in modo molto diverso dal nostro per quel poco che conosco di regole e autodisciplina forse per noi occidentali incomprensibili. Analizzare il loro modus vivendi è difficile come comprendere le loro Geishe, l'Harakiri, i kamikaze. Non giustifico eh? Solo dico che hanno delle tradizioni per noi incomprensibili e che anche per loro hanno perso il vero significato orginale oggi sono al degrado come tutto il resto del mondo. Immagino un bambino che debba andare in un bar per poter accarezzare e giocare con un gatto E' proprio vero che paese che vai usanza che trovi. 
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13-12-2007, 15.36.05
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#3 |
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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A me francamente più che il fatto che ci siano persone che vadano in un luogo fuori casa per accudire degli animali che non possono tenere (io vorrei tanto una cane o un gatto ma sono fuori casa praticamente 10 ore al giorno, strebbero in prigione) mi urta che sia a pagamento ( gattili e canili "comunali" presso cui fare volontariato no eh?
) e mi preoccupa il fattore "moda". Fai che adesso sta cosa abbia successo e "fioriscano" molti di questi cafè, che poi per n motivi la cosa perda di attrattiva (è sempre così quando lo fan tutti) che fine faranno sti mici? Senza contare che adesso potrebbero andar di moda i Soriano cafè e domani i Persiani tartaruga..  Chissà che a qualcuno pigli l'idea del Caimano cafè e dimentichi le porte aperte.... |
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13-12-2007, 18.26.54
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#4 |
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
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Ommamma Daf
non ci avevo proprio pensato all'emulazione ci manca solo che come spesso è accaduto in passato che prendiamo spunto esterofilo per aumentare le nostre di strunzbip. Ci hanno già riempito le campagne di nutrie ci mancherebbero anche i caimani  o che altro ancora.
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13-12-2007, 18.29.54
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#5 | ||||
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Citazione:
Non ho idea delle motivazioni, ho pensato che forse per l'alta densità della popolazione e per la dimensione delle loro case (dal poco che ne so mi pare che vivano in ambienti molto piccoli), non permetterebbe ad un animale di vivere bene... Poi prendendo spunto da quel che ha detto Daf mi è venuto anche in mente che in Giappone sono famosi per quanto lavorano.. e forse vogliono evitare che un animale resti troppe ore da solo, disturbando anche gli altri abitanti che vivono li intorno.. Non so , sono tutte supposizioni, magari per curiosità provo a cercare qualcosa e poi vi dico  Citazione:
Citazione:
) che per me è fantascienza o giù di lì...Citazione:
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13-12-2007, 19.10.58
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#6 |
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Come dice Daf il fattore " moda " non è da escludere, anzi. Diciamo che avendo perso, per certi versi soprattutto gli italiani, quelal dose ddi originalità, non ci vuole nulla a scopiazzare a destra e sinistra e farlo diventare un fenomeno di " massa " ( si fa per dire ) che fa comunque tendenza e che sicuramente potrebbe essere sfruttato in altro modo.
Al di la degli usi, però, che ne può fare un Giapponese o un orientale in genere, quello che mi pare di vedere è l'attribuzione di notorietà a questo tipo di attrattiva, nel senso che se vieto alla popolazione di tenere un animale in casa, posso, all'opposto, " creare" luoghi in cui con questo ci si possa, diciamo così, divertire nell'identificazione di tali posti come a " contatto con la natura"! Nulla di male, per carità, ognuno poi sia secondo la sua tradizione culturale e sia, in conseguenza di questa, secondo un buon gusto, può fare quel che vuole. Red però ha ragione: così è una casa chiusa per gatti o giu di li! Gia me lo vedo il gatto " geisha", pure qua in giarrettiera
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Dr. Marc Haven “Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.” |
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