vaccinazioni sì o no?

[Elle]

A pensarci bene mia madre credo neanche si ricordi perfettamente quali vaccinazioni abbia fatto e quali no, idem mia suocera quando chiedo per il mio compagno. In questi giorni i tg non fanno che sputar fuori casi di meningite, io non sono nè pro vaccini nè contro, in realtà leggendo forum di mamme o forum di salute mi perdo ancora più in confusione, c'è chi le farebbe fare tutte e chi nessuna, chi parla di incoscienza e chi di autismi provocati da vaccini....io vi chiedo voi per cosa siete vaccinati e come vi siete comportati o vi comportereste con i vostri figli ..e per voi stessi e quanto ne sapete o pensate di saperne?
(Per Uno: io il post l'ho inserito qui ma se ritieni di spostarlo in altri luoghi a seconda delle pieghe che prende..io non sapevo bene dove metterlo )

[Grey Owl]

Io non ho fatto il vaccino per l'influenza che è prevista nel mese di febbraio. Neppure mia moglie anche se pensa il prossimo anno di farlo anche perchè per le feste Natalizie è rimasta a letto una settimana. Personalmente non mi sono mai posto il problema se farlo o meno e non conosco neppure le controindicazioni ed i vantaggi reali di fare il vaccino per l'influenza. Ho fatto però il richiamo per il tetano in occasione di una ferita che mi sono fatto lavorando in campagna. In genere all'USL hanno le cartelle dei cittadini con l'elenco dei vaccini fatti oppure un minimo di documentazione dovrebbe essere presente. In quell'occasione la responsabile aveva il mio nominativo ed ha potuto controllare che era scaduto il termine e serviva fare il richiamo per il tetano.

[Uno]

Da una statistica detta, e mi sa... subito censurata, i casi di meningite sono più o meno nella media annuale normale.
Se fosse vero siamo da capo... invece che cani o incidenti di ubriachi stavolta tocca alla meningite... la paura tira quanto il sesso per i giornali... anzi il secondo tira, la prima spinge, ovvio che in casi di febbre strana e simili un controllo me lo farei fare... ma senza prendere paura per nulla.
Al di la di questo, ho fatto i comuni vaccini che erano obbligatori quando ero pulzello, non ho mai fatto un vaccino per l'influenza e mai lo farò, ma questa è un opinione personale a cui non posso aggiungere dati se non osservazioni personali: vedo persone che si ammalano sia tra chi ha fatto il vaccino che non... anzi direi ad occhio più delle prime.
Invece se parliamo di vaccini diversi, se avessi un figlio non esagererei... almeno eviterei quei vaccini che dovrebbero coprire malattie non mortali, detta francamente un morbillo, una rosolia, una pertosse e molte altre, se curate bene non hanno mai ammazzato nessuno, ma abbiamo motivo di credere che hanno senz'altro rinforzato gli anticorpi di chi le ha passate.

[dafne]

Io ho fatto ai miei bimbi solo i vaccini obbligatori e più che altro perchè non volevo le noie della scuola che, teoricamente, non potrebbe accettare i bimbi in classe senza le vaccinazioni fatte, appunto, Alla cugina del mio ex marito è capitato, un pò di anni fà, di ritrovarsi davanti alla porta di casa i carabinieri che esigevano che facesse i vaccini a sua figlia, caso limite immagino ma, in quel caso, la signora non aveva vaccinato la bimba perchè lei stessa da piccola aveva avuto gravi problemi in seguito a un vaccino, aveva provato a chiedere che facessero un test alla figlia per vedere se era allergica ma gliel'hanno negato. Mah. A me invece è capitato di vaccinare i miei figli e di sentirmi dire dal pediatra tempo dopo che non andava per niente bene che non si fossero presi nè morbillo nè rosolia ecc ecc ma allora se devono farle stè malattie perchè vaccinarli?
Comunque, se nessuno in casa ha avuto problemi con i vaccini per me è meglio farli, quelli obbligatori perlomeno, perchè comunque ti sollevano da un sacco di problemi, per gli altri e perchè è anche vero che certe malattie (tipo la difterite) sono quasi scomparse ma è anche vero che siamo sempre più in contatto con persone che provengono da paesi dove invece sono ancora presenti per cui meglio darsi una mano no?...inoltre dipende da quanto è convinta l'assistente sanitaria ne conosco una che a momenti mi chiude a chiave nello studio perchè non avevo firmato il consenso ai vaccini facoltativi....
Io i vaccini li ho fatti tutti e ho fatto tutte le malattie tranne gli orecchioni, non ho mai fatto un vaccino antiinfluenzale perchè un amico medico un giorno mi ha detto che producono il vaccino sul virus che c'era stato in precedenza e che quindi sul virus nuovo può avere più o meno efficacia. L'unica cosa che ho fatto dopo tre inverni di tonsilliti è stata una cura omeopatica di tre mesi. Tanto, per come mi conosco, se mi devo ammalare mi ammalo, vaccino o no


ps
Si Grey hai ragione all'uficio igiene puoi richiedere l'elenco dei vaccini fatti o no, io l'ho fatto quando mi sono trasferita qui perchè in Val d'Aosta non segnano i vaccini sul libretto (paese che vai usanza che trovi..) per cui ad un certo punto io sapevo che erano stati vaccinati ma non sapevo più per cosa, allora mi hanno fatto l'elenco.

[griselda]

Anche io ho fatto solo le vacinazioni obbligatorie, ai tempi le facevano addirittura a scuola, quindi non scappavi

A mio figlio ho fatto fare tutte quelle previste anche se con il patema d'animo. Credevo fossero obbligatorie poi ho letto che invece bastava pagare una multa e si poteva soprassedere.
Oggi non so.

Per quanto riguarda il vaccino influenzale l'ho fatto due volte perchè obbligata dal titolare dove lavoravo. Risultato mi venne l'influenza che gli altri anni invece scampavo.

Quest'anno un mio famigliare si è vaccinato contro l'influenza dopo aver scoperto di avere problemi di cuore.
Da quattro anni non aveva avuto un raffreddore dopo un mese dal vaccino gli è arrivata l'influenza.

[RedWitch]

Ho fatto anche io solo le vaccinazioni obbligatorie (anche ai miei tempi venivano fatte a scuola, oggi non so se sia cambiato)

Il vaccino antinfluenzale , l'ho fatto solo una volta qualche anno fa, perchè il mio medico di famiglia lo consiglia caldamente, pero' ho visto che anche se lo si fa l'influenza se deve venire si prende lo stesso, magari in una forma più leggera e più noiosa, perchè fatica a "sfogare", quindi magari niente febbre ma noiosi sintomi che poi vanno alle lunghe, più che se si facesse l'influenza con il normale corso .

Per il resto mi sembra che oggi consiglino un numero di vaccini veramente alto, ho vicino una persona con una bimba piccola, quando è nata le hanno consegnato un foglio con tutti i vaccini e le relative tempistiche, e sono previsti vaccini per tutte le malattie infettive (varicella, morbillo, tutte..)
Non so, le malattie infettive le ho fatte tutte (tranne la rosolia per cui sono stata vaccinata) e sono ancora qui...
Sono d'accordo se un vaccino puo' prevenire malattie pericolose che mettano a rischio la vita, per il resto, sono per il non esagerare.

[Elle]

Più o meno ho ritrovato in tutti i vostri interventi un po' di esperienza e un po' dei miei pensieri.
Prima di avere un figlio onestamente non mi sono mai chiesta quali vaccini avessi fatto, quale ne era la durata, se servissero, e cosa vi inoculassero e men che meno mi sono andata a vedere statistiche epidemiologiche.Ho cominciato a farmi domande quando in ospedale ci hanno consigliato di fare al bambino tutti i vaccini obbligatori e facoltativi più gli antiinfluenzali. Appena ho cominciato a farmi domande l'ipocondria si è impossessata rapidamente di me, per cui ho cominciato a seguire i due filoni di pensieri contrari ed invece di chiarirmi le idee sono diventata fobica. Da un lato si parla di case farmaceutiche interessate, dall'altro di giornalisti come in questo caso hanno scelto un argomento.........e viaaaaaaaaaa di punto in bianco il numero di morti di meningite annuale sembra aumentato mentre statisticamente non è così..e poi ci sono i rari casi di autismo conseguenti da mercurio nei vaccini....morale della favola la mia condotta è stata molto altalenante. L'antiinfluenzale non gliel'ho fatto fare nè lo scorso anno nè questo, nè l'abbiamo fatta noi, al mio compagno che è scettico gli ho rifilato una bella cura omeopatica di prevenzione e idem ho fatto con me. Gli obbligatori ossia l'esavalente con incoscienza gliel'ho fatta fare senza paturnie almeno fino a che non aveva deciso di estendere le mie conoscenze. Morbillo parotite e rosolia anche gliel'ho fatto fare perchè io per la parotite e il morbillo son stata proprio male. La varicella è invece un vaccino ancora in fase di sperimentazione e non gliel'ho fatto fare. Rimangono antipneumoccica e meningococcica che dicono che siano fondamentali per il bimbo in comunità. la prima gliel'ho fatta fare a un anno e mezzo e rimane ora l'ultima la meningococcica che so che visto che è in commercio non da moltissimi anni, vi sono pareri discordantissimi. Ora il punto è sono cosciente che probabilmente tutte queste sostanze indeboliscano il sistema immunitario e vorrei anche io essere una mamma sprint e votare per la causa convinta di costruirgli un gran sistema immunitario facendogliele prendere tutte..ma..ma il problema sorge quando sei tu lo sfigato di turno..perchè tutti siamo convinti di una cosa poi capita una sventura e passiamo immediatamente dall'altro lato della barricata. Al giorno d'oggi è molto difficile scegliere per un figlio e me ne rendo conto giornalmente solo che a volte entro completamente in palla e ne rimango coinvolta talmente tanto da non riuscire mai ad essere convinta della mia decisione.

[Era]

Come voi non ho potuto sottrarmi ai vaccini (parlo di me) e per i miei figli ho seguito il comportamento di tutti: fatti solo quelli in abbligo...fortunatamente (e lo sottolineo) quando i miei ragazzi erano in età da vaccino gli obbligatori erano pochi...si son fatti quindi il "micidiale" morbillo...orecchioni rosolia ecc ecc...Lo so che sono sempre "sospettosa" ma com'è che una volta si facevano le ammucchiate tra fratelli cugini e amichetti vari in caso di "epidemia" oggi invece ci si vaccina?...non sarà la solita della Era vero? cioè che dietro sti vaccini ci vede un tintinnio di palanche?

E pur vero che un' antipolio ha salvato molti ragazzi ...il dubbio mi resta vedendo in giro tutti sti antinfluenzali...noto che più che restarne immuni...la prendono leggera e che dura di più...soprattutto lascia strascichi...nel senso che l' anno dopo va rifatto perchè sta influenza (strana sta cosa eh? ) è diversa tutti gli anni...anche se i sintomi son sempre quelli...ma soprattutto i nostri anticorpi se ne vanno alle Maldive...tanto c'è il vaccino"

[gibbi]

Originalmente inviato da Elle

......
Al giorno d'oggi è molto difficile scegliere per un figlio e me ne rendo conto giornalmente solo che a volte entro completamente in palla e ne rimango coinvolta talmente tanto da non riuscire mai ad essere convinta della mia decisione.

Comprendo bene le tue difficoltà per averle personalmente vissute.
Al momento di vaccinare i miei figli tutte le informazioni che pur diligentemente avevo assunto sui "pro" e sui "contro" mi parvero insufficienti , non mi sentivo in grado di prendere una decisione con serenità . Non essendo una addetta ai lavori , mi ero resa conto di non possedere elementi per una seria confutazione , quelli in mio possesso erano dati che da sola non ero in grado di valutare .
Alla fine ho seguito i consigli del pediatra che avevo scelto per i miei figli , mi sono "fidata" della fiducia professionale che mi aveva portato a lui.
Per contro mio marito ed io facciamo l'antinfluenzale da circa 20 anni , ....ci vacciniamo ogni anno prontamente alla messa in commercio (solitamente non oltre la fine di ottobre) ... per noi ha sempre funzionato e così per molti colleghi di lavoro.

[Elle]

Originalmente inviato da gibbi

Comprendo bene le tue difficoltà per averle personalmente vissute.
Al momento di vaccinare i miei figli tutte le informazioni che pur diligentemente avevo assunto sui "pro" e sui "contro" mi parvero insufficienti , non mi sentivo in grado di prendere una decisione con serenità . Non essendo una addetta ai lavori , mi ero resa conto di non possedere elementi per una seria confutazione , quelli in mio possesso erano dati che da sola non ero in grado di valutare .
Alla fine ho seguito i consigli del pediatra che avevo scelto per i miei figli , mi sono "fidata" della fiducia professionale che mi aveva portato a lui.
Per contro mio marito ed io facciamo l'antinfluenzale da circa 20 anni , ....ci vacciniamo ogni anno prontamente alla messa in commercio (solitamente non oltre la fine di ottobre) ... per noi ha sempre funzionato e così per molti colleghi di lavoro.

Forse hai centrato anche il punto..il pediatra. Io con mio figlio ho sbagliato in tal senso anzi io e il papà abbiamo sbagliato, essendo nato prematuro e avendo preso quel cinquanta% genetico che lo portava ad essere un bimbo costituzionalmente più piccolo degli altri ci siamo sempre fatti seguire da una struttura ospedaliera in particolare. Ti dico che è stato un errore, perchè ci ha reso insicuri tutto questo e anche il bambino è stato curato male. Per una coincidenza quasi fortuita abbiamo conosciuto una pediatra che pratica omeopatia e allopatia insieme e nostro figlio è all'improvviso rinvigorito molto. Rimaneva però l'ombra delle vaccinazioni e per quanto ne abbia parlato con la nuova pediatra rimane lo spettro precedente a darmi ansie notevoli, e così ho continuato a documentarmi ma ciò mi ha scisso ancora di più in due parti e morale della favola so che qualunque decisione prenderò la vivrò con ansia. Ma il discorso non si ferma qui, perchè in ogni caso tutte le informazioni che ho letto così contrastanti mi hanno fatto capire quanto fossi e probabilmente rimango ignorante sull'argomento...
Credo che entrambi i filoni di pensiero siano stati condotti un po' all'estremo sia quello delle palanche (come le chiama era )sia quello dell' utilità delle vaccinazioni. In entrambi i casi ci sono informazioni veicolate

[Sole]

La mia esperienza in merito è simile agli altri. Mai fatti vaccini antiinfluenzali e ho preso si e no 3 influenze in tutta la vita. L'ultima che ricordo avevo 17 anni con febbre altissima poi basta. Molti raffreddori, ogni anno uno o due regolari.

Le vaccinazioni: da bambina, per fortuna appartengo a quella fascia di età per cui ve ne erano ancora pochissime da fare, fatte quelle obbligatorie e si facevano a scuola come detto sopra. MI ricordo solo una che ho fatto in un ambulatorio e mi pare fosse quella per il vaiolo o polio... quella sul braccio. Mi ricordo il momento.. particolarmente impresso.
Poi basta. Da bambina avevo sempre febbroni altissimi per via dell'acetone, ma mia madre non perdeva nemmeno un'occasione (l'ho già detto in giro) per farmi fare le malattie dei bambini.. così le chiamavano una volta. Morbillo, varicella, orecchioni.. io non capisco perchè ora si vaccinano i bambini.. anzi lo capisco e devo dire che se non ci ravvediamo, penso che tra una generazione o due sarà davvero necessario vaccinare, perchè saremo talmente debilitati da un punto di vista batterico che potrebbero davvero diventare letali malattie che servivano a farci forti.
Ora non so se sia questione di alimentazione sana con cui son cresciuta, se sia questione di lasciare che ci si ammali e poi si impari a guarire, ma pur non volendo essere eccessivamente chiusa verso i vaccini, alcuni salvano la vita di certo, resto comunque dell'idea che sia meglio vedere il corso del proprio organismo prima di bloccarne il normale sviluppo. Un antibiotico, onnipresente, interviene su ogni sorta di malattia oggi giorno e nel caso è un pronto intervento.
Però non mi sento di dire NO in assoluto perchè è chiaro che ci sono dei casi particolari ma ripeto, farei comunque fare l'esperienza all'oragnismo prima di decidere che non ce la fa.

Non so se sia utile ma in famiglia erano interessati all'omeopatia e facemmo una cura mi pare di sette cicli che si fa una volta nella vita oppure va ripetuta di tot anni in anni.. ero troppo piccola non ricordo. Fatta quella per anni niete influenze e febbre.

Alla fin fine credo che sia una scelta di vita.

[Sole]

Originalmente inviato da Elle

Credo che entrambi i filoni di pensiero siano stati condotti un po' all'estremo sia quello delle palanche (come le chiama era )sia quello dell' utilità delle vaccinazioni. In entrambi i casi ci sono informazioni veicolate

Io credo che ci siano le aziende farmaceutiche e quelli contro le aziende farmaceutiche.
La via di mezzo sta nell'uso quando è necessario di farmaci senza farne una prevenzione che invece deve (dovrebbe) essere altro.