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Vecchio 19-01-2008, 15.34.54   #1
RedWitch
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Predefinito Il candelotto (o cannello) di zolfo

Non si finisce mai di scoprire cose "nuove"..
Da che ho memoria, nella mia famiglia abbiamo sempre usato il cannello di zolfo, si tratta di un piccolo cilindro di zolfo, che viene passato sulla schiena e il collo, sfregandolo, facendolo rotolare, quando si hanno dolori o contratture, torcicollo etc.. e si puo' acquistare in farmacia.
Credevo che fosse un rimedio conosciuto e che avesse basi scientifiche... un po' come le medicine, visto che si acquista in farmacia. La particolarità di questo candelotto è che quando viene sfregato sulla parte dolorante "scoppietta" e dopo un po' si spacca a metà e a quel punto non è più utilizzabile (qui si dice che si spacca "l'anima" e che perde la sua efficacia) Poco tempo fa mi è capitato di parlarne con una persona che aveva mal di schiena, compriamo sto cannello, lo usa, il mal di schiena migliora.
Mi è venuta la curiosità di cercarne le proprietà, e di provare a capire il perchè proprio sia usato proprio lo zolfo ,e come agisce a contatto con la parte dolorante.
La prima cosa che ho scoperto è che non viene usato in tutta Italia, ma che ha origini liguri, e che solo negli ultimi tempi si sta un po' diffondendo altrove, poi, pare che non ci siano basi scientifiche per quel che riguarda l'utilizzo, anche se ci sono diverse teorie: la prima dice che pare che il beneficio che se ne trae dipenda più dallo strofinamento che dal materiale. In pratica, la parte dolorante si scalda e il dolore passa, la seconda è che lo zolfo sarebbe in grado di assorbire elettricità statica presente in caso di contratture
o dolori , la terza che il suddetto, assorba l'umidità presente .. ce ne sono altre più o meno fantasiose, ma mi incuriosirebbe sapere se c'è effettivamente un motivo per cui questo rimedio funziona.

Se è proprio zolfo e non altro materiale, sicuramente un motivo c'è..
Voi conoscevate questo rimedio o è vero che è così poco conosciuto?
Grazie in anticipo per eventuali spunti

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Vecchio 19-01-2008, 15.51.07   #2
griselda
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Urka come mi incuriosisce questa cosa Red
Credo che ogni sostanza ha anche un parte non materiale e che agisce in modo a noi sconosciuto ancora.

Mi pare di ricordare che lo zolfo inalato è ALTAMENTE nocivo ci si può intossicare.

Ma mi fu detto che in magia ( ma non so se corrisponde a verità) viene usato per dissolvere forme pensiero deleterie se bruciato in un ambiente, facendo in modo però di non respirarlo e successivamente areare bene il locale prima di soggiornarvi. ( pare l'avvertenza di un DDT)

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Vecchio 20-01-2008, 02.53.13   #3
Grey Owl
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Se è proprio zolfo e non altro materiale, sicuramente un motivo c'è..
Voi conoscevate questo rimedio o è vero che è così poco conosciuto?
Grazie in anticipo per eventuali spunti

Mi sono incuriosito e sono andato a leggere nel web di questo rimedio che a quanto pare è prettamente ligure. Sono cilindri di zolfo compresso dal caratteristico colore giallo intenso.

Non conoscevo questo rimedio per curare i mal di schiena o dolori reumatici con lo zolfo.
Dalle mie parti era/è solito usare mettere dei sacchetti di sale grosso (da cucina) scaldato sulle parti doloranti. Pare che il sale assorba l'umidità che ha generato il dolore, spesso per il torcicollo ma in generale per tutti i dolori reumatici.

Suppongo che essendo lo zolfo un elemento che si trova nelle zone vulcaniche, negli sbuffi delle solfatare o nei crateri, sia legato al calore ed al fuoco che lo ha generato e che quindi assorba l'umidità che ha generato il dolore.
Per analogica è come per il sale, che tramite il calore del sole viene estratto dall'acqua marina anche lo zolfo nasce dalle alte temperature vulcaniche e quindi tutti e due gli elementi sono capaci di assorbire l'umidità "maligna" che genera il mal di schiena o in generale i dolori reumatici.
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Vecchio 21-01-2008, 17.26.31   #4
dafne
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Mai sentito questo rimedio, domani faccio un giro in farmacia e vedo se lo trovo
grazie per l'informazione Red ti faccio sapere l'esito delle ricerche
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Vecchio 19-08-2009, 13.49.39   #5
griselda
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Reddddddddddddd l'ho trovato ieri fuori dal supermercato lo vendeva una signora che ha anche un sito internet, beh l'ho acquistato in questo periodo mi fanno male tantissimo i piedi ma tanto tanto e voglio provare. La tipa mi ha consigliato di metterlo prima in frizer per qualche minuto perchè va usato freddo, poi passarlo sulla parte dolente per diversi giorni. Poi lavarlo sotto l'acqua per cancellare le momorie del cono poi farlo asciugare e riporlo in luogo asciutto.
Quando e se si rompe usare i vari monconi se si sgretola usarlo sciolto nell'acqua e immergerci la parte.
Provo anche questo va.
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Vecchio 24-09-2009, 12.15.14   #6
RedWitch
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Reddddddddddddd l'ho trovato ieri fuori dal supermercato lo vendeva una signora che ha anche un sito internet, beh l'ho acquistato in questo periodo mi fanno male tantissimo i piedi ma tanto tanto e voglio provare. La tipa mi ha consigliato di metterlo prima in frizer per qualche minuto perchè va usato freddo, poi passarlo sulla parte dolente per diversi giorni. Poi lavarlo sotto l'acqua per cancellare le momorie del cono poi farlo asciugare e riporlo in luogo asciutto.
Quando e se si rompe usare i vari monconi se si sgretola usarlo sciolto nell'acqua e immergerci la parte.
Provo anche questo va.
Com'è andata poi Gris? hai ottenuto qualche beneficio dall'utilizzo del cannello di zolfo?
Non sapevo nessuna delle cose che hai scritto tu, nè che va usato freddo e men che meno di utilizzare le parti che si sgretolano, anzi come dicevo sopra qui dicono che quando si rompe "l'anima" del cannello e si spacca in due perde le sue proprietà e non andrebbe piu' usato, ma non so chi abbia ragione
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Vecchio 24-09-2009, 13.15.08   #7
griselda
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Com'è andata poi Gris? hai ottenuto qualche beneficio dall'utilizzo del cannello di zolfo?
Non sapevo nessuna delle cose che hai scritto tu, nè che va usato freddo e men che meno di utilizzare le parti che si sgretolano, anzi come dicevo sopra qui dicono che quando si rompe "l'anima" del cannello e si spacca in due perde le sue proprietà e non andrebbe piu' usato, ma non so chi abbia ragione
A dire il vero non ho ancora avuto l'occasione, perchè il dolore è passato da solo. Appena lo avrò sperimentato posterò l'esito, senz'altro.
Per il resto non so.
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Vecchio 24-09-2009, 15.46.00   #8
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mai sentito di questo rimedio, ne sto parlando con le colleghe e sembra che una lo conosceva già, lo terrò presente nel futuro se dovessi aver dolori. (speriam di no però) ;-)
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Vecchio 06-10-2009, 11.40.49   #9
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Allora nei giri dei miei dolori l'ho usato sulla gamba, credo sia un problema muscolare, il solito, e dopo una applicazione il dolore si è placato. Mentre al polso sinistro esterno vicino all'osso che sporge invece che passarmi mi si è acuito.Nel polso credo sia un problema di tendini. Riproverò al prossimo giro di dolori.
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Vecchio 06-10-2009, 11.56.23   #10
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Riproverò al prossimo giro di dolori.




Il cono non l'ho ancora visto in giro ma ho trovato un "sacchetto di noccioli di ciliegio" che pare risolva gli stessi problemi, scaldato ovviamente (nel microonde consigliano.. .... stregoni da due soldi..ahahah)

Non l'ho preso ma una mia amica lo usa regolarmente, anche se sospetto sia il fattore calore a dare beneficio più che altro.

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Vecchio 06-10-2009, 12.47.17   #11
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Il cono non l'ho ancora visto in giro ma ho trovato un "sacchetto di noccioli di ciliegio" che pare risolva gli stessi problemi, scaldato ovviamente (nel microonde consigliano.. .... stregoni da due soldi..ahahah)

Non l'ho preso ma una mia amica lo usa regolarmente, anche se sospetto sia il fattore calore a dare beneficio più che altro.

Beh con quello che costano le ciliegie se si scopre che i noccioli sono utili a qualcosa si potrebbe anche comprarne un sacchettino di ciliegie.
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Vecchio 06-10-2009, 20.46.24   #12
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Predefinito Noccioli e peduncoli di ciliegia

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Beh con quello che costano le ciliegie se si scopre che i noccioli sono utili a qualcosa si potrebbe anche comprarne un sacchettino di ciliegie.
La caratteristica principale dei noccioli secchi è che mantengono il calore o il freddo per parecchio tempo rilasciandolo gradualmente..
In pratica hanno la funzione della borsa dell’ acqua calda quindi
niente di così astruso…

Caldi scaldano quindi possono alleviare dolori di varia natura dai crampi al torcicollo problemini circolatori e via così..senza contare che il calduccio può essere una vera e propria coccola..

Freddi danno sollievo alle infiammazioni (fuoco va raffreddato)..restringe i capillari..e calma quelle martellanti pulsazioni sulle parti doloranti…

Vogliamo dire qualcosa sui peduncoli? Così la nostra ciliegia va a giustificare i costi e la Grii ne coprerà un sacchettino e mezzo

Vengono usati in infuso o decotto..hanno proprietà diuretiche depurative e blandamente lassative..
Ricchi di Sali di potassio acido malico tannini vitamina A e C vengono usati nella cura per la cellulite nelle ritenzioni idriche nelle infezioni alle vie urinarie e per eliminare gli acidi urici attraverso la diuresi

Ah giusto per essere precisi i noccioli a differenza dei peduncoli non sono commestibili...quindi niente decottonoccioluto a sto punto meglio la farmacia con il benzocosostrappafegatostrapazzastomaco

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Vecchio 06-10-2009, 21.13.23   #13
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La caratteristica principale dei noccioli secchi è che mantengono il calore o il freddo per parecchio tempo rilasciandolo gradualmente..

Scusa Era per la domanda sciocca, ma per noccioli secchi intendi i semi delle ciliegie?
Vivo in mezzo ai ciliegi ma non conoscevo questa applicazione dei semi di ciliegia. In pratica se tengo i semi delle ciliegie e li pulisco (previo lavaggio in acqua calda?) poi ne faccio un cuscino da usare caldo o freddo a seconda del caso?
Quote:

Ah giusto per essere precisi i noccioli a differenza dei peduncoli non sono commestibili...quindi niente decottonoccioluto...
Sarà come dici ma se ti dicessi quanti ne ho mangiati da ragazzino, sempre poi restituiti interi alla natura...hahahaha
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Vecchio 06-10-2009, 23.11.00   #14
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La caratteristica principale dei noccioli secchi è che mantengono il calore o il freddo per parecchio tempo rilasciandolo gradualmente..
In pratica hanno la funzione della borsa dell’ acqua calda quindi
niente di così astruso…

Caldi scaldano quindi possono alleviare dolori di varia natura dai crampi al torcicollo problemini circolatori e via così..senza contare che il calduccio può essere una vera e propria coccola..

Freddi danno sollievo alle infiammazioni (fuoco va raffreddato)..restringe i capillari..e calma quelle martellanti pulsazioni sulle parti doloranti…

Vogliamo dire qualcosa sui peduncoli? Così la nostra ciliegia va a giustificare i costi e la Grii ne coprerà un sacchettino e mezzo

Vengono usati in infuso o decotto..hanno proprietà diuretiche depurative e blandamente lassative..
Ricchi di Sali di potassio acido malico tannini vitamina A e C vengono usati nella cura per la cellulite nelle ritenzioni idriche nelle infezioni alle vie urinarie e per eliminare gli acidi urici attraverso la diuresi

Ah giusto per essere precisi i noccioli a differenza dei peduncoli non sono commestibili...quindi niente decottonoccioluto a sto punto meglio la farmacia con il benzocosostrappafegatostrapazzastomaco

Tu scherzi ma io è un po' di anni che non ne compro, ora dopo i post di Daf e tuo avrò una spinta diversa a spendere tutti quei soldi. Poter utilizzare "il tutto" non è cosa da poco.
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Vecchio 08-10-2009, 20.23.41   #15
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Sarà come dici ma se ti dicessi quanti ne ho mangiati da ragazzino, sempre poi restituiti interi alla natura...hahahaha

E si Gufo per noccioli intendevo i noccioli di ciliegia e di questo che si parlava...

Per la seconda cosa riaffermo: non sono commestibili infatti li restituivi pari pari come li ingoiavi...diciamo corsia preferenziale?

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Vecchio 08-10-2009, 20.49.46   #16
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Credevo che fosse un rimedio conosciuto e che avesse basi scientifiche... un po' come le medicine, visto che si acquista in farmacia. La particolarità di questo candelotto è che quando viene sfregato sulla parte dolorante "scoppietta" e dopo un po' si spacca a metà e a quel punto non è più utilizzabile (qui si dice che si spacca "l'anima" e che perde la sua efficacia) Poco tempo fa mi è capitato di parlarne con una persona che aveva mal di schiena, compriamo sto cannello, lo usa, il mal di schiena migliora.
Mi è venuta la curiosità di cercarne le proprietà, e di provare a capire il perchè proprio sia usato proprio lo zolfo ,e come agisce a contatto con la parte dolorante.
La prima cosa che ho scoperto è che non viene usato in tutta Italia, ma che ha origini liguri, e che solo negli ultimi tempi si sta un po' diffondendo altrove, poi, pare che non ci siano basi scientifiche per quel che riguarda l'utilizzo, anche se ci sono diverse teorie: la prima dice che pare che il beneficio che se ne trae dipenda più dallo strofinamento che dal materiale. In pratica, la parte dolorante si scalda e il dolore passa, la seconda è che lo zolfo sarebbe in grado di assorbire elettricità statica presente in caso di contratture
o dolori , la terza che il suddetto, assorba l'umidità presente .. ce ne sono altre più o meno fantasiose, ma mi incuriosirebbe sapere se c'è effettivamente un motivo per cui questo rimedio funziona.

Se è proprio zolfo e non altro materiale, sicuramente un motivo c'è..
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Grazie in anticipo per eventuali spunti

Mi aveva incuriosita sto cannello e non lo conoscevo..ho cercato e l' ho trovato presso un' aziendina ho approfittato per avere dei chiarimenti..

Effettivamente sono preparati di zolfo naturale cristallino che ha la capacità di assorbire l' umidità che si infiltra nei tessuti..strofinandolo sulla parte dolorante elimina le cariche elettrostatiche che dal cannulo vengono assorbite...in due parole si ha l' effetto di scaricare l' energia elettrostatica negativa avendone un beneficio immediato (o quasi) alla parte dolorante...

Ma non è tutto oltre a ciò che hai detto tu.
ho scoperto che è un valido aiuto nella cura di varie malattie parassitarie e di problemi cutanei (anche seborrea..mi dicevano anche psoriasi ma in quel caso ho qualche dubbio) proprio per le sue proprietà catalizzanti...

A detta dell' esperto se il cannulo o cannolo si rompe non perde la sua efficacia anzi..viene evidenziata l' esistenza di una reazione...
Dopo l' uso è norma liberare il cannulo dalle cariche assorbite sciacquandolo sotto l' acqua corrente per qualche minuto..per riutilizzarlo dopo la pulizia si dovrebbe attendere almeno una mezz' ora..

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