Elementali

[eremita]

Mi capita di leggere "spesso" questo termine, ma non ho mai capito esattamente che cosa siano e non mi vergogno di dirlo.
Possiamo dire spiritelli? E cosa li differenzia dagli spiriti normali?
Wikipedia dice che sono creature leggendarie e li divide nei 4 elementi (acqua, fuoco, terra, aria), ma poco altro.

Steiner dice:"Il corpo fisico degli Elementari è invisibile perché è formato da materia di gradi inferiori alla nostra

Gli esseri elementari non possono effettuare alcuna lavoro di elaborazione sul loro c.astrale, perché sono sprovvisti di un Io: nessun Io lavora entro la loro corporeità.

Mentre l’Io umano può agire sull’astrale, che a sua volta si esprime sull’eterico e sul fisico consolidando la tipica materia fisica terrestre, gli Elementari non avendo in sé un Io che abbia la forza di portare ad espressione ciò di cui sarebbe capace un Io quale potenza dello Spirito, giungono solo a formarsi un corpo costituito di materia che è di uno o più gradi inferiore alla nostra materia fisica: risulta che pur avendo essi un corpo fisico, esso è invisibile ai nostri occhi."

Questo mi ispira molte riflessioni: le filosofie orientali ci dicono (anche se qui su Ermopoli ho letto cose diverse) che per liberarci bisogna perdere l'io, l'ego etc... ma allora non diventeremo (ritorneremmo??) come gli elementali?

Insomma tante domande, più di quelle scritte, e nessuna risposta.

[jezebelius]

Sinceramente anche io ne ho sentito parlare ma non ho mai approfondito, forse perchè non me ne sono interessato più di tanto.
Comunque giusto per dare qualche spunto, in merito a ciò che indirettamente conosco è che, tempo fa, un uomo cercava di "guarire " delle persone - ma il risultato, pur non entrando nel merito della questione accennando una maggiore attenzione per queste cose, era quello che in alcuni casi i pazienti peggioravano - mettendosi in "contatto", in una foresta con questi elementali.
Ora al di la del " lato folkloristico" che in se ha probabilmente qualcosa, va da se che, forse, questi elementali, collegandomi all'introduzione, non sono adatti ad una guarigione ma neanche a qualcos'altro. Veramente non saprei.

[Astral]

L'argomento 4 elementi ormai è stato cosi utilizzato ( per non dire un altra cosa) che lo ritroviamo in tutto: Astrologia, tarocchi, giochi di ruolo, etc.)

Io non credo che si possa diventare simili agli elementali.

La morte dell'ego, va attentamente studiata e presa con le pinze, poichè non significa che viene annullata la nostra individualità o la nostra intelligenza, ma che occorre fare attenzione con le identificazioni.

[Uno]

I termini e le forme sono diverse per ogni tradizione, questo dobbiamo sempre ricordarlo, quindi ciò per una significa elementale (o alla Steiner e altri elementare) per altre ha altri nomi.
Ragionando per analogie e cercando di rimanere in definizioni universali, gli elementali sono i pensieri manifesti di Dio, come i nostri pensieri veri e reali sono i nostri elementali.
Quando noi decidiamo di fare qualcosa, di partire con un nuovo progetto o anche una semplice azione, un nostro pensiero ancor prima di prendere forma nel materiale agisce nel regno delle idee, costruisce il progetto, elabora la struttura (dove per struttura intendo consistenza, forma, interattività etc..) di quello che faremo.
Il discorso si collega bene con quello che stavamo facendo in "scienza" (http://www.ermopoli.it/portale/showthread.php?p=52485) sulle scelte dell'uomo, se è vero che nel momento in cui un tennista da il colpo alla pallina ne prende coscienza dopo (di solito) è altrettanto vero che tutta la partita è già presente nella Mente di quel tennista.
Se la persona ne prende coscienza dopo, se però già prima è formata la traccia, come si svolge l'azione? Si svolge grazie a degli organismi (possiamo definirli a tutti gli effetti così) che possono solo svolgere il lavoro per cui sono creati secondo le impostazioni di partenza.
E' il solito discorso della freccia e dell'arco.... miro, scaglio... poi la freccia parte e io non posso influire sulla cosa, quando arriva vedo cosa ha colpito.

La definizione di Wikipedia per quanto superficiale, incompleta etc (che conferma il mio pensiero su tale opera) non è completamente errata, semmai parziale. Effettivamente gli elementali in senso più ampio sono degli esserini (per quanto meccanici ed inconsapevoli possiamo comunque definirli così) che costruiscono in continuazione la realtà del creato come noi la conosciamo, senza delle forze che lavorano altrimenti come gli atomi potrebbero prendere la forma del vento, dell'acqua, della terra, e di tutto ciò che esiste?
Chi ha visto Matrix (film da considerare come una bibbia multimediale ) in una realtà informatica si parla di programmi minimale che fanno manutenzione e gestiscono il vento, il cielo, i gruppi di piccioni che si muovono (anche se queste sono forme di elementali più complesse, in alcune tradizioni di parla di spiriti di gruppo animale e cose simili) e tutto ciò che definisce l'ambiente.
La stessa cosa avviene in noi, in ogni istante della nostra vita un numero (per noi inimmaginabile) grandissimo di forze lavora perchè le cellule del nostro corpo abbiano una certa forma, perchè determinati processi chimici, elettrici etc.. possano essere in un modo tale da ricreare costantemente quello che noi siamo.

[jezebelius]

Mhm..la cosa mi è un po ostica.
Ho visto matrix e da quel che hai detto mi viene in mente una vecchia serie televisiva, in America degli anni 60 mi pare qua da noi un po più in la, ossia " Ai confini della realtà". In una puntata si narrava la storia di un Tizio che riusciva, non ricordo come mi pare accompagnato da una sorta di regista, a trovarsi esattamente nel luogo di transizione dove degli esseri " costruivano " la realtà come la conosciamo, istante per istante erano sempre a lavoro. Ovviamente avevano un " tempo " differente per cui nel momento in cui la scenografia, se si può dire così, era stata costruita, da inanimata diveniva pezzo in cui la vita degli uomini arrivava ed a scandirlo c'era sempre un orologio ossia, questi esseri, avevano un tempo prestabilito nel quale costruire tutto ciò che serviva.
Come quando la strada è in costruzione ed appena messo giu l'ultimo fazzoletto di asfalto passa l'auto!

Tornando ai pensieri manifesti e cercando di capire come funzionano gli elementali, si può dire allora che il ( gia ) pensato passa, non mi viene altro termine, da un piano ad altro - come nel caso del progetto - per cui costruisce " ciò " che si manifesterà nel piano umano?
In questo caso data l'inconsapevolezza di questi organismi tranne forse che per il lavoro che fanno, è sbagliato però definirli " automatici"?