Nirvana

L'ho appena visto, e si può considerare a tutti gli effetti una "brutta copia" di Matrix...
"Brutta" nel senso che è stato girato spendendo almeno un ventesimo di quanto non è andato per il filmone americano, però il fatto che sia del 1997 (Matrix è del 1999) lascia suppore che i fratelli Wachowsky abbiano copiato qualcosina.... Inoltre è di casa nostra e gli attori sono principalmente italiani (appare perfino Claudio Bisio)

Jimi (Christopher Lambert) è un programmatore di videogiochi, e mentre sta ancora lavorando al suo ultimo capolavoro, "Nirvana", un virus entra nel gioco e fà acquistare coscienza al protagonista Solo (Diego Abatantuono) che inizia a rifiutarsi di eseguire gli ordini del suo programmatore.
Fra Jimi e Solo inzia così una relazione interattiva, in cui Solo, resosi ormai conto della totale irrealtà della sua esistenza, chiede a Jimi di cancellarlo per non dover rivivere il solito tran tran ogni giorno, in cui si ripetono meccanicamente sempre le stesse scene...

Jimi prova compassione per quell'essere illusorio che lui stesso ha creato, e che ora è intrappolato in quel videogame a causa sua, e decide così di soddisfare la sua richiesta. Per farlo però avrà bisogno dell'aiuto di un hacker di nome Joystick (Sergio Rubini) e di una pirata informatica di nome Naima (Stefania Rocca), ma la vera prova finale dovrà superarla da solo...

Come detto chi ha già visto Matrix non potrà non notare le molte analogie fra i due film, e quindi non apprezzare questa pellicola italiana che in qualche modo farà da battistrada al nuovo filone di realtà virtuale e risveglio di coscienza di Matrix...