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Vecchio 28-04-2008, 00.56.37   #1
Ray
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Predefinito Il Cardo

Anche se ci sono vari tipi di cardo, per adesso mi riferisco al Cardo Mariano (Silybum Marianum) che è il più comunemente usato in fitoterapia e che è quello della foto che (forse) vedete sotto.

Allo stato attuale delle conoscenze della medicina allopatica occidentale, sono ufficialmente riconosciute al cardo notevolissime proprietà antiepatotossiche e regolatrici degli ormoni femminili. Questo pare dipenda da un complesso di fitoestrogeni chiamato silimarina.
Viene quindi usato a favore del fegato sia in caso di intossicazioni (anche da alcool), sia in caso di disturbi cronici, sia come tonico, oltre che per regolare la produzione di estrogeni nelle donne. Ha anche altri effetti benefici secondari.

Le caratteristiche terapeutiche del cardo, così come quelle di moltissime altre piante, erano tuttavia già note molto prima degli studi che hanno permesso di venire a capo di una parte delle sue virtù.
E' spesso interessante andare a rovistare nelle storie e leggende popolari, perchè tramandano, in questo caso le virtù di una pianta, da punti di vista diversi e a volte permettono di integrare le conoscenze scientifiche in una comprensione più generale.

C'è una credenza antichissima secondo la quale il cardo mariano aveva la virtù magica di rivelare se un amore segreto fosse corrisposto o meno. Si poteva saperlo solo in occasione della festa di San Giovanni ed era necessario procedere in questo modo: cogliere un cardo in peina fioritura, bruciacchiarlo e metterlo, la notte della vigilia della festa, in un bicchier d'acqua. Se si ravvivava l'amore era corrisposto, altrimenti picche.
Avere una funzione del genere nei giorni solstiziali fa del cardo una pianta decisamente "solare". Che fosse considerata tale risulta anche da varie altre usanze... per esempio in Boemia lo si usava per cacciare i vermi dagli animali, in Estonia per cacciare gli spiriti maligni dal grano. Un altro antico consiglio precettava di prendere il cardo "quando la luna sarà in capricorno col sole nuovo" e tenerselo con se per evitare che capiti qualcosa di male.

Se guardiamo alla simbologia e all'araldica, come tutte le piante spinose, il cardo è un simbolo di difesa periferica, di protezione del cuore da assalti esterni. Le spine possono essere viste anche come raggi... e quindi irradiano luce... se uniamo con le virtù rivitalizzanti della pianta, capiamo anche perchè i cinesi lo consideravano portatore di longevità.


-------continua... provo a mettere la foto.. ----------------
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Vecchio 28-04-2008, 01.16.01   #2
Ray
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Sarebbe bello capire come mettere assieme i dati cui ho accennato sopra.
Il cardo cura il fegato o protegge il cuore? Fa entrambe le cose? O la cosa che fa produce questi due effetti? Come si collega tutto ciò con i cicli femminili e in generale il benessere del "femminile"?

Innanzitutto a mio avviso va tenuto in considerazione che i sistemi sono tutti collegati e forse è proprio nella peculiartà dei collegamenti che possiamo cercare.

Un problema al fegato riconduce a un temperamento "bilioso" e da questo il cuore va protetto... ma potrebbe anche valere l'opposto: un cuore molto attivo che "tira" su vitalità dal fegato e, se magari non tutte le "rabbie" sono ben incanalate si tira su pure quelle. In ogni caso lo può affaticare.
Ci sono anche altri approcci... un iperlavoro, una notevole velocità, può infiammare e "canali del cuore" infiammati, quindi con un eccesso di "fuoco" possono tirar su molta "acqua" per cercare di equilibrare, producendo di fatto squilibri che possono essere aiutati proprio rinforzando il fegato.
Accenni confusi... per dire che a volte rinforzare il fegato vuol dire proteggere il cuore.

Aggiungo due cose brevi... in omeopatia i rimedi a base di cardo sono utilizzati da molto tempo (se non sbaglio li aveva testati addirittura Hannemann) con gli stessi intenti della fitoterapia ma senza correre il rischio di effetti collaterali come quello lassativo o ipertensivo... e che il nome "mariano" deriva dalla leggenda per la quale alcune gocce di latte del seno della Madonna vi caddero sopra mentre la Sacra Famiglia vi si nascondeva da Erode, latte che poi avrebbe donato le virtù terapeutiche.

Qualche spunto approfondibile se a qualcuno è utile...
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Vecchio 29-04-2008, 00.52.17   #3
griselda
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L'ho assunto tempo fa per un anno più o meno e devo dire che mi aveva aiutato tantissimo con la digestione.

Tra l'altro ricordo di aver letto che nei paesi dove d'abitudine si raccolgono funghi era molto usato, perchè aiuta nelle intossicazione da ammanite falloide che come si sa è deleteria, come antidoto.

Una curiosità mia perchè non so se è quello che ricordo: sai per caso se è quella pianta che quando ha i fiori chiusi sembrano palline ovali che si attaccano ai vestiti? Ricordo una pianta che gli somiglia, guardando la foto, e da bambina ci giocavo ma anche temevo le sue foglie spinose, ma non sono sicura sia la stessa. In mantovano si chiamano sgargnapole quei frutti, ma in italiano non so.

Spesso mi capita di trovarlo anche al supermercato in capsule dici che ci si può fidare di acquistarlo li?
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Vecchio 29-04-2008, 13.10.48   #4
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L'ho assunto tempo fa per un anno più o meno e devo dire che mi aveva aiutato tantissimo con la digestione.

Tra l'altro ricordo di aver letto che nei paesi dove d'abitudine si raccolgono funghi era molto usato, perchè aiuta nelle intossicazione da ammanite falloide che come si sa è deleteria, come antidoto.

Una curiosità mia perchè non so se è quello che ricordo: sai per caso se è quella pianta che quando ha i fiori chiusi sembrano palline ovali che si attaccano ai vestiti? Ricordo una pianta che gli somiglia, guardando la foto, e da bambina ci giocavo ma anche temevo le sue foglie spinose, ma non sono sicura sia la stessa. In mantovano si chiamano sgargnapole quei frutti, ma in italiano non so.

Spesso mi capita di trovarlo anche al supermercato in capsule dici che ci si può fidare di acquistarlo li?
Si, è riconosciuto anche come antidoto dalle amanita e, inoltre, che faccia bene lo sanno anche i somari...

Non so cosa siano le sgargnapole ma dalla descrizione che fai potrebbe essere.

Capsule in supermercato? Boh, perchè no? (leggere bene le etichette...) anche se più che il supercoop mi convincono poco le capsule... andrebbe preso in decotto o infuso.
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Vecchio 29-04-2008, 13.23.06   #5
griselda
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Si, è riconosciuto anche come antidoto dalle amanita e, inoltre, che faccia bene lo sanno anche i somari...

Non so cosa siano le sgargnapole ma dalla descrizione che fai potrebbe essere.

Capsule in supermercato? Boh, perchè no? (leggere bene le etichette...) anche se più che il supercoop mi convincono poco le capsule... andrebbe preso in decotto o infuso.
Non dirmi che riescono a mangiarlo senza pungersi?
Grazie cercherò l'infuso.
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Vecchio 30-04-2008, 12.16.37   #6
turaz
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belli i "card-ellini"... che svolazzano sopra al cardo e sono ghiotti di esso...))
personalmente ne faccio poco uso (anche se le poche volte che nell'orto di famiglia mio padre ne ha piantati ne abbiamo fatto largo uso)
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Vecchio 30-04-2008, 15.14.31   #7
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personalmente ne faccio poco uso (anche se le poche volte che nell'orto di famiglia mio padre ne ha piantati ne abbiamo fatto largo uso)
Si, anch'io faccio scarso uso di cardellini
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Vecchio 30-04-2008, 15.19.34   #8
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AH BEH...di quelli mio padre è amante (infatti il primario motivo per cui ha piantato cardi a volte è stato per nutrirli) li incrocia con i canarini)))
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Vecchio 30-04-2008, 16.29.39   #9
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AH BEH...di quelli mio padre è amante (infatti il primario motivo per cui ha piantato cardi a volte è stato per nutrirli) li incrocia con i canarini)))
Ah, io pensavo che avesse comprato i cardellini perchè aveva i cardi e non sapeva che farci....
Il primo che dice che il cardigan è fatto con tessuto ricavato dai cardi (perchè fra un pò ci manca solo questo) lo banno
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