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Vecchio 13-07-2008, 13.12.51   #1
Uno
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Predefinito Violentata dopo 6 anni si suicida

Credo l'abbiate sentito al tg, comunque in breve questa ragazza è stata violentata brutalmente 6 anni fa, se ho capito bene era con il ragazzo che è stato immobilizzato e lei è stata violentata sul marciapiede.
All'epoca le tre bestie (senza offendere le bestie) sono state trovate, giudicate in tribunale e condannate... in realtà non hanno fatto un solo giorno di carcere e non hanno pagato nessun risarcimento materiale. Ma questo alla ragazza interessava marginalmente, la cosa che ha continuato a tormentarla per 6 anni è che al processo la deridevano e mai hanno mostrato segni di pentimento, per quello che ne sappiamo potrebbero aver ripetuto il gesto con altre innocenti.
Ma in che società viviamo? Come dico sempre non giriamo più con la clava, ma sempre quelli siamo.....
Sono sincero, ho cercato il nome di questi 3, se lo avessi trovato lo avrei messo qui a futura memoria, invece magari ora saranno dei professionisti o comunque persone con una famiglia e abitano in qualche posto dove nessuno li conosce per quello che sono realmente, magari sembrano delle brave persone.
Credo nella possibilità umana del ravvedimento, magari oggi visto che sono passati 6/7 anni può essere che realmente questi 3 (o anche uno dei tre) non siano più gli stessi, ma in quel caso avrebbero dovuto quanto meno cercare la ragazza per chiedere scusa, sinceramente in questo caso penso che sia più facile che i tre oggi abbiano seppellito il tutto sotto strati di coscienza, magari come scritto sopra ricreandosi (credendo) una vita normale.. oppure sono ancora tre balordi e la speranza è che non commettano altri atti inumani almeno per la paura della recidività... anche se andata bene una volta, la loro idea è che la scampano comunque.

In ogni caso magari 5 secondi prima di morire, la coscienza si scrolla e tutto quello che vi è seppellito esce fuori, io non vorrei essere al loro posto.
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Vecchio 13-07-2008, 20.37.20   #2
Era
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Questo caso è tornato a galla perchè questa creatura non ce l' ha fatta a superare....ma quante sono quelle che "vivono" da morte?...quante quelle che pur amando non riescono più ad avere una vita affettiva serena?
Sull' altro piatto della bilancia ci sono loro...le bestie...oggi sempre di più...non aspettano la ragazzina sprovveduta in un angolo appartato...ogni posto è ottimale...metro..stazione...giardini...e anche l' ora non è più un problema...si stupra dal mattino al mattino dopo senza limiti...
Ho seguito qualche giorno fa in tv un qualcosa che trattava di giovani...come vivono come si divertono a cosa aspirano...vi giuro...mi è venuta l' angoscia...e mi dico...ma se questi son così da qualche parte avranno pure attinto o no? e se in una società dove la vittima diventa colpevole...dove il 3 contro una è diventata quasi routin...dove chi ha diritto ad essere difeso in qualche modo deve mettere in conto che è femmina quindi sempre in torto...ma anche...mantenendo la regolo dal 3 o più contro uno...il negare una sigaretta alla richiesta arrogante...da il diritto all' arrogante di massacrarti di botte....e poi passa tutto sotto silenzio...e no...
Davvero vorrei dire: non ci sto....ma a che serve?
Servirebbe più severità e in famiglia e in società....servirebbero regole...servirebbero Uomini
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Vecchio 13-07-2008, 23.10.07   #3
RedWitch
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Sarò diventata intollerante, ma di fronte a queste cose, andrebbero inflitte pene severe, che so dei bei lavoretti forzati con una palla al piede per un po' e vediamo che succede.. invece qui si puo' davvero commettere delle atrocità senza pagare le conseguenze (almeno sotto un punto di vista legale) e questo fa in modo che chiunque si possa arrogare il diritto non solo di arrivare alla violenza, ma addirittura di deridere il soggetto della propria violenza in tribunale, il tutto senza poi pagare, nè carcere, nè danni materiali, soprattutto nessuna umanità per chi subisce questo tipo di violenze. Sono tutte cose già dette e forse scontate, ma se l'unica cosa che possiamo fare è cercare di non fare dimenticare questi episodi, va bene ripetere queste cose alla nausea, è inaccettabile che continuino a succedere, è inaccettabile che nonostante succedano nessuno ne paghi le conseguenze se non le vittime, che come unica colpa hanno quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
In ogni caso magari 5 secondi prima di morire, la coscienza si scrolla e tutto quello che vi è seppellito esce fuori, io non vorrei essere al loro posto.
Se si tenesse conto di questo, e ci si rendesse conto anche solo minimamente di quello che significa molto probabilmente a parte alcuni casi patologici, ci si penserebbe bene prima di commettere certi atti, e poi magari continuare a guardarsi allo specchio ogni giorno, ricrearsi una vita pseudo "normale", la resa dei conti arriva per tutti..
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Vecchio 14-07-2008, 00.23.44   #4
dafne
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Quando ero ragazzina ho letto su un giornalino la storia angosciante di una donna, madre di tre bambini, in galera perchè una notte in un raptus di follia li aveva uccisi tutti e tre nel sonno con un coltello da cucina.
Perizie psichiatriche e interrogatori hanno alla fine portato alla luce il fatto agghiacciante.
Da ragazzina la donna era stata inseguita presa e stuprata da tre ragazzotti in un vicolo, non erano credo mai riusciti a condannarli.
Fatto stà che in una delle tanti notti in cui la donna aveva rivissuto, sognando, il fattaccio ecco che finalmente riesce a riprendersi, a trovare un arma, a inseguiirne uno, a ucciderlo, a inseguire l'altro e poi finire il terzo che stranamente non aveva cercato di fuggire.

Due bimbi erano scappati per casa cercando di difendersi mentre il terzo dormiva ancora ignaro nella culla...
Non sò, mi ha scioccato e mi sciocca tuttora questa storia, quante e quante volte è morta questa donna? E oltre a tutto questo come avrà fatto a sopravvivere allo sterminio della sua famiglia?
E magari quei tre se ne stanno felici e beati a vivere la loro vita, magari l'avranno dimenticata, sicuramente non sapranno mai a cosa ha portato il loro stupido brutale schifosissimo gesto.


E' da moltissimo tempo che non prego, e forse ancora di più che non credo esista un senso, una giustizia, ma anche questo è sbagliato, è negare al mondo, e a me con esso, una possibilità, una speranza.
Dev'esserci un qualcosa che è possibile fare contro il dilagante bisogno di uccidere la dignità umana, il rispetto, il buon senso..l'uomo insomma...
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Vecchio 14-07-2008, 00.45.05   #5
griselda
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Stavo riflettendo su questa vicenda e provavo una forte emozione nei confronti di questa ragazza vittima di bestialità umana, non solo da parte di questi tre ma anche da parte di chi non l'ha saputa aiutare, proteggere, custodire, una giustizia che non è in grado di rassicurare le persone di ridare loro dignità punendo i colpevoli.
Poi ci si domanda perchè le donne non denunciano gli stupri, direi che alla luce di questo dramma diviene palese.
Una donna che ha subito una violenza già si sente in colpa, pensa che in qualche modo sarà stata colpevole per meritare quello che le è successo, se ne vergogna al punto da volerlo scordare al più presto, di lavarsi via la zozzeria più zozzeria che poteva capitarle.
Quindi posso immaginare come si sia sentita, umiliata, sola, abbandonata ed infine derisa. A questo punto oltre che aver incrinato la sua integrità fisica hanno incrinato tutto il resto.
Ma che giustizia umana c'è, chi ha permesso tutto questo? Chi ha lasciato che le cose degeneressero. Un processo in cui ci si mostra deboil ed ignudi ed ecco che questo gesto fa si che ci si accanisca ulteriormente su questa giovane e già provata vittima.
E' ora di dire basta siamo stufe di non essere protette da queste bestialità.
Ti ringrazio Uno delle parole a termine del tuo post, dovremmo ricordarle ogni minuto della nostra misera vita.
Oltretutto a quelle tre persone non è stata indicata la giusta via ma lasciato credere che così andava bene.
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Ultima modifica di griselda : 14-07-2008 alle ore 00.50.04. Motivo: aggiunta
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Vecchio 14-07-2008, 00.56.34   #6
dafne
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parlando di uomini...
e il fidanzato immobilizzato? Anche la sua dev'essere stata un'esperienza terrificante.
Non sò se Ghandi diceva che violenza genera solo altra violenza..
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Vecchio 14-07-2008, 09.35.08   #7
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La ragazza si stava laurendo in neuropsichiatria ma era molto depressa, non si capacitava del fatto che per i suoi violentatori quella non sembrava una cosa tanto grave, e che non capivano il male che hanno fatto e che tanti continunano a fare impunemente.
Ma: "Ai suoi aguzzini non augurava neppure il carcere - ha detto sua madre - perché, 'la prigione non li aiuterà a rendersi conto della brutalità che hanno commesso. Hanno bisogno di un percorso interiore per rendersi conto del male che mi hanno fatto'".

Chissà se questo gesto estremo potrebbe aprire gli occhi a questi violentatori...
ma non si dovrebbe mai arrivare a tanto, e sopratutto la legge dovrebbe essere uguale per tutti....
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Vecchio 14-07-2008, 12.42.26   #8
Sole
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Io ho paura che la violenza stia diventando una cosa talmente normale ed usuale che la coscienza comune non si accorga neppure più della gravità.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 14-07-2008, 13.01.26   #9
dafne
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Io ho paura che la violenza stia diventando una cosa talmente normale ed usuale che la coscienza comune non si accorga neppure più della gravità.

lo sai Sole che ho terribilmente paura anch'io che sia così?

ho visto un film "Frida" non è molto attinente agli stupri ma ad un certo punto il marito traditore colto in flagranza di reato ha detto "ho trasmesso più calore in una stretta di mano" per giustificarsi.. a me la cosa ha lasciato senza fiato..è solo un film per carità ma quanta gente la pensa così, l'atto sessuale diventa anche meno di una masturbazione perchè almeno, nel fai-da-te stai attento anche alla mano (eh scusatemi) ma da quel che vedo e sento la donna violentata (o l'uomo) sono meno di un oggetto, meno di niente..e poi di fronte al rischio della pena si sghignazza e si ride..come se il castigo non potesse esserci, anzi, l'ho fatto, m'è andata bene, attenti..che lo rifaccio quando voglio
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Vecchio 14-07-2008, 13.04.52   #10
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Se la giustizia non arriva a punire queste bestie, dovrebbe la societa' civile arrivare a farlo. Almeno i giornalisti dovrebbero puntare il dito su quelle bestie, riportare l'accaduto, fare i nomi e mettere le foto.

I giornali scrivono articoli sensazionalistici, si parlava tempo fa' di morti bianche, si parlava tempo fa' di stragi del sabato sera, si parlava tempo fa' di droga e cocaina, ecc. Poi nulla, ritornano gli articoli ad effetto, studiati a tavolino per vendere a quei villeggianti sotto l'ombrellone.... Si vendono bene i giornali di gossip.

Vi ricordate il massacro del circeo? Ricordate Angelo Izzo?... quello che dopo 25 anni di carcere era in regime di semiliberta' ed ha ha violentato ucciso la madre (49 anni) e la figlia (14 anni) di un compagno di cella?

Per quanto tempo si parlera' di Federica Squarise?

Questa societa' ha la memoria corta e la coscienza sporca. Siamo tutti colpevoli di queste barbarie nel momento che dimentichiamo le vittime, che giustifichiamo le bestie, che ci giriamo dall'altra parte quando vediamo un soppruso.

Ma quale societa' civile?... siamo morti che camminano, tremanti di paura, aggrappati ai nostri sogni che diventano incubi.

Scusate la crudezza, ma se mi guardo intorno (e dentro) vedo tutto questo.
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Vecchio 14-07-2008, 13.30.53   #11
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Non sono una psicologa ma so cosa si prova ad essere vittima a quali pensieri ti passano per la testa, dalla paura, alla vergogna, alla colpa, al disprezzo, il desiderio di vendetta/punizione dei/l colpevoli/e desiderio di giustizia, il film che ti gira e ti rigira nella testa cercando di capire il perchè... pensando a cosa potevi fare e non hai fatto, che potevi non uscire...passare di li quella sera, insomma cerchi di scappare in un posto tranquillo che non esiste, cerchi una ragione che non c'è...
Dall'altra parte il sapere che sarai sola contro tutti, perchè forse l'hai pensato anche tu una volta, che se quella è stata violentata è perchè se l'è cercata. Perchè ti hanno insegnato che succede alle donne di un certo tipo e questa è la cosa più deleteria che è impressa nella gente, che esiste chi si merità una atrocità simile.
E questo che porta a soffrire sentirsi relegate in un angolo anche ad un processo in cui i colpevoli vengono per buona condotta lasciati liberi, quindi non è grave ciò che hanno fatto e se non è grave allora io non ho ragione a lamentarmi a lamentarmi così tanto da voler in qualche modo che mi si domandi almeno scusa e che l'altro si renda conto che ha sbagliato che non lo doveva fare che NESSUNA DONNA MERITA DI ESSERE VIOLENTATA. Se questa cosa non entra nella testa di tutti a voglia a cambiare le cose.
Ora mi domando cosa succederà a questa Anima sconvolta che non ha retto alla brutalità umana la mia speranza che il suo atto almeno cambi qualcosa, chissà se lei lo ha sperato, affinchè non si siano più donne che possano arrivare a questa scelta per cercare di far comprendere la propria sofferenza alla sordità del mondo.
Se la giustizia non prende in mano la situazione erogando un legge forte che faccia comprendere che non si può rimanere impuniti solo perchè incensurati, penso che non cambierà molto.
Inoltre bisognerebbe cambiare la mentalità umana insomma la coscienza dorme ma qualcosa si potrà pur fare?
Ho fatto un giro in rete per cercare maggiori info e mi è sembrato un campo di sterminio, una marea di denuncie per stupro, non che non siano sempre state, un tempo erano nascoste ma oggi lo si fa quasi senza timore alla luce del sole è ora di dire BASTA.
Mamme insegnamolo ai nostri figli che nessuna donna va violentata, donne gridamo insieme la nostra disperazione unite le une con le altre, padri aiutate i vostri figli a comprendere la delicatezza di vostra moglie, la sua dignità di donna solo in questo modo si potrà cambiare qualcosa credo.
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Vecchio 16-12-2008, 22.10.46   #12
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Forse non è la stessa ragazza...ma questo non è importante ciò che importa notizia di ieri una tredicenne si è buttata da un balcone tipo sesto o settimo piano..anch' essa violentata umiliata in tribunale con seri disturbi psicologici (e vorrei anche vedere) non ce la fatta più..è ha tolto il "disturbo" ...Le speranze di cui parlavo nel titolo? i violentatori non rischiano assolutamente nulla e ditemi voi chi tra ragazzini ragazzotti fino a uomini si fa scrupoli? a me è sembrato un invito a delinquere no non ci sono speranze alla faccia di chi ha vietato lo sprai al pepe..
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Vecchio 16-12-2008, 22.22.59   #13
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Forse non è la stessa ragazza...ma questo non è importante ciò che importa notizia di ieri una tredicenne si è buttata da un balcone tipo sesto o settimo piano..anch' essa violentata umiliata in tribunale con seri disturbi psicologici (e vorrei anche vedere) non ce la fatta più..è ha tolto il "disturbo" ...Le speranze di cui parlavo nel titolo? i violentatori non rischiano assolutamente nulla e ditemi voi chi tra ragazzini ragazzotti fino a uomini si fa scrupoli? a me è sembrato un invito a delinquere no non ci sono speranze alla faccia di chi ha vietato lo sprai al pepe..
Di fronte a queste cose in quanto a evoluzione siamo ancora all'età della pietra, la mentalità è sempre quella, più o meno, da quando mondo è mondo ....
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Vecchio 17-12-2008, 04.49.40   #14
jezebelius
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Io credo che nella società di oggi, pur riaffermando quel che avete detto, si sia perso il senso, la misura ed il buon senso.
Non credo che i tre - e con questi voglio indicare pure chi ha avuto il medesimo comportamento e per questo creato vittime su vittime - riusciranno a capire, figurarsi a comprendere, quel che hanno fatto e quello che hanno creato, le conseguenze, quante volte hanno distrutto le loro vittime e chi a queste è collegato e che tutto questo si riversa, azione dopo azione, come una fogna a cielo aperto nella società.
Credo anche e ne sono convinto che non sanno, e non lo sapranno forse mai, dove sta di casa il rispetto, la dignità, cioè quella base per comportamenti che dovrebbero almeno indicare che un uomo è diverso da un animale. Nel caso di questi e dell'esercito di stupidità che rappresentano, sono ottimista se penso che un giorno qualcuno di questi se ne renderà conto.

Comunque qui c'è qualcosa che non funziona.
C'è lo Stato, la giustizia che vanno a rotoli e nessuno fa nulla.
Che società - sono ottimista pure quando ne parlo - oscura la nostra.
Manca la certezza della pena e con questa pecca si fa passare quel messaggio per il quale nel nostro Paese si può fare quel che si vuole, pure dopo un processo che ha condannato il responsabile.
Non c'è, come non c'è quella funzione della giustizia, un sistema carcerario che si incaselli perfettamente per tamponare in prima istanza e risolvere se non definitivamente almeno parzialmente il danno che sti bifolchi hanno causato, e dunque utilizzarlo come elemento e caratteristica fondamentale per cui è di li che deve passare la rieducazione.
Questa che non va confusa con manganellate o atti di prevaricazione, sia chiaro, dovrebbe prevedere invece, secondo me, una reintroduzione di un principio, modificato poi " nel tempo" perché probabilmente non consono alla modernità dei tempi...chissà, cioè quello della pena in funzione del danno arrecato. Anche oggi in un certo senso è così ma mi riferisco ad una reintroduzione di quei luoghi dove si camminava pure, effettivamente, con la palla al piede ( addirittura il peso che il carcerato si portava dietro era più o meno in funzione del reato..commesso) ed in più lavoro - che poi si voglia definire " forzato" è estremo secondo me, posto davanti all'azione commessa - quale dovere giuridico " necessario" per il benessere della collettività....!!
Non so se sia più bifolca la società, come insieme,nel senso più ampio del termine insomma, che non sa punire ed avere il pugno duro quando serve - e poi lo tiene, talvolta, quando non serve o non serve più a nulla..! - o più furbi sti deficienti che domani, comunque, poggeranno lo stesso la testa sul cuscino..
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”

Ultima modifica di jezebelius : 17-12-2008 alle ore 04.52.52.
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