odio e accettazione

[dafne]

Oggi è stata una giornata no, una di quelle giornate dove tutto va storto, dove fà troppo caldo, dove ogni parola è in più e il silenzio pesa troppo.
La parola odio adesso mi sembra troppo forte ma è quella che mi è uscita...

Le persone sembrano raccontare scuse e il rancore sale.

Quando finalmente si riesce a stare soli dieci minuti, a spegnere la tv e a chiudersi in casa quel rancore diventa troppo forte, ma oggi pensando a tutte queste odiose persone che mi circondan, annaspando in cerca d'aria (eh si..) sentivo che c'era qualcosa che non andava.

E improvviso un pensiero mi ha attraversato.

Io mi detesto.

Questo pensiero che a mente fredda pare orribile sul momento si, mi ha fatto piangere, e incredibilmente subito mi ha regalato un senso di pace, di sollievo, come di frescura.
Non so spiegare bene ma improvvisamente questo vedere il mio rancore, odio, in me e per me mi ha fatto stare meglio.

Gli altri non sono cambiati, ma non saranno (penso) mai più o mostri o angeli, ma solo quello che sono. Loro senza la carica di quanto rancore sia mio. Non che ora io perdoni in automatico quanto di sbagliato mi sia stato fatto ma è come se questo guardarmi dentro mi avesse dato finalmente uno strumento per cambiare le cose.
Come dire, vedere il mio odio proiettato sugli altri non mi faceva arrivare ad esso, perchè il punto di partenza, l'origine, sono io.

E posso anche cominciare a superare i sensi di colpa che questa rabbia, questo rancore repressi mi davano, posso viverlo in modo diverso.

Vedere questo mio detestarmi mi permette ora di darmi una pacca sulla spalla, di riconsiderare il tutto, di iniziare ad accettarmi.
Sono stranamente felice, mi sento una cretina, nessuno può scoprire di detestarsi ed esserne felice..

ma ora lo so perchè..per quanto nel male.io .ho visto me

[Kael]

Ammappate, altro che giornata no allora... E' stata proprio una giornata sisisi

Adesso non detestarti troppo però, come tutti hai fatto, fai e farai il meglio che potevi in quel preciso momento. Quindi va bene essere critici con se stessi quando serve, però poi bisogna investire le proprie energie per migliorare quello che abbiamo visto di noi stessi e che non ci piace.

Hai fatto una scoperta importantissima riconoscendo quell'odio come tuo e non degli altri, perchè finalmente intravedi un pertugio, una soluzione.. Non possiamo cambiare gli altri infatti, possiamo solo cambiare noi stessi.
Il senso di frescura è dunque la consapevolezza di poter finalmente cambiare le cose, mentre prima, attribuendo sempre le colpe agli altri, non potevi che sentire un pesante senso di impotenza... (eccolo il senso di soffocamento, di mancanza d'aria, etc...)

[dafne]

questa è un'altra cosa curiosa, ho scoperto di detestarmi si, ma per assurdo faccio meno fatica a stare con me stessa..santo cielo, potrei sembrare un mostro così, non è che sono contenta di non piacermi ma se prima era un "non vado bene" riflesso dagli altri ora è miomio, e se una cosa è tuatua ci puoi lavorare, la puoi modificare, mentre se vienedaaltri non puoi che subirla, no?

Da qualche tempo sono riuscita a vedere alcune zone d'ombra, quel meccanismo per esempio che negavo con forza quel "ma si ti stà bene te la sei cercata" (altro che anima buona..) oppure scoprirmi invidiosa e gelosa e pigra. Ma non vedevo soluzioni, non sapevo come cambiare, in un certo senso mi detestavo già allora ma era come se volessi staccare la parte odiosa da me e rifiutarla, eliminarla...ora sono allo stesso punto ma a differenza di prima l'ho accettato,ho riconosciuto mio anche il corpo cancrenoso e ora posso prendermene cura...spero

Mi viene in mente il post sull'identità, quel riconoscersi come diverso da altri, come il bimbo che piano piano scopre di essere autonomo e non un'appendice della mamma..mi aveva colpito questa cosa e forse, dico forse, oggi ne ho sperimentato un pezzetto.

Continua a stupirmi come cose che razionalmente già sapevo cambino radicalmente nel momento in cui mi scopro di viverle, è stupefacente come assumano un significato completamente diverso.

Comincia a piacermi questo viaggio anche perchè ho dei compagni favolosi

[jezebelius]

Bella questa cosa Daf

Notato che fino a quando si tende a " scacciare " quella( o una ) parte, perchè si vuole eliminare tutto ciò che non ci piace e con cui siamo in contraddizione, questa torna più prepotente di prima?
Se prima era una sveglia, forse ora è una campana.
Il fatto è che si cerca di eliminare qualcosa che è nostro, e fin quando non si riconoscerà sto qualcosa ma soprattutto di nostra proprietà, sarà dura mi sa.

[Kael]

Originalmente inviato da dafne

ma a differenza di prima l'ho accettato,ho riconosciuto mio anche il corpo cancrenoso e ora posso prendermene cura...spero

Togli lo "spero" e lo farai.