Latte materno e.........

[Era]

Cambiano i tempi cambiano le abitudini le mode e i modi..
ricordate quando i bambini si allattavano? Le donne
stavano a casa..si prendevano cura della famiglia e allattavano i pargoli…
Poi le cose cambiano per tanti motivi le signore cominciano a lavorare..prima per necessità poi ci prendono gusto..
scoprono l’ indipendenza e una donna che lavora non
può certo allattare…ma ci pensi? anche il corpo ne risente vuoi mettere le tette mosce? Il progresso ha fatto passi da gigante (?) e i piccoli si allevano con ottimo
latte in polvere
E poi tutto ri-cambia..negli ultimi dieci o vent’anni si è
riscoperto che il latte materno è il miglior alimento
per il proprio figlio…e la sensibilità delle giovani mamme le
ha riportate a questa millenaria e salutare abitudine…
E ancora cambia…un' immensa ondata di studi sta mettendo in discussione l' integrità del latte materno
cercando in esso gli inquinanti in cui tutti noi sguaziamo ogni giorno..
e cosi quando questi vengono trovati si grida allo scandalo perché mammà
allattando trasmette sostanze tossiche al proprio figlio…mi chiedo ma gli inceneritori..
lo smog..i pesticidi son caramelle? perchè ci si scandalizza solo quando le schifezze sono
arrivate al latte materno? Certo che il lattuccio in polvere è tutta un’ altra cosa!
Come sempre la mia cattiveria mi fa sentire puzza di speculazione e di soldoni…e a voi?

[Astral]

Non saprei, io il latte l'ho preso credo solo per 15 giorni, perchè poi a mia madre fini, ma ricordo ancora quei bibitoni con i plasmon sciolti dentro che me li farei ancora adesso... vabbè non voglio dilungare dall'argomento.

Penso che da quando esiste il mondo si allatta dal seno, e non penso che sia tossico, ci sono ben altre cose tossiche e ce le mangiamo ogni giorno, sopratutto l'aria che respiriamo.

Al massimo il latte può essere piu o meno nutrivivo a seconda se provenga dalle spalle o dalla testa della mamma, ma non credo tossico.

Di specuzioni sul latte non mi stupirebbe comunque.

[Uno]

In questo gioco del latte di mamma si, latte di mamma no, si inserisce un terzo attore: la Cina.
E' notizia di alcuni giorni fa, che visto il costo del latte in polvere in Europa, e particolarmente di più in Italia (questo è un altro argomento interessante, le stesse industrie, stessi marchi, commercializzano in Italia il latte in polvere ad un costo più alto che nel resto di Europa....) la Cina fiutato l'affare si è fatta avanti anche in questo business.
Peccato che a quanto sembrerebbe, visto il giro di interessi che c'è la mano sul fuoco non ce la metto, si sono già trovate partite di latte in polvere cinese avariate o pericolose per i bambini, ora non ricordo precisamente cosa hanno detto.

Comunque... chi volesse dar retta ad Uno: viva le tette!! ( nel senso del discorso maliziosi )

Tagliamo la testa al toro? Vogliamo un documentazione scientifica sul valore dell'allattamento materno che sia secondo i canoni della scienza, con un assodato valore empirico, cioè possibile di ripetizione comprovata?
Presto fatto, la storia ci è di aiuto. In milleni, in cui l'alimentazione era quella che era, le proteine non erano in pastiglie, le condizioni igieniche e di vita in generale piuttosto misere, lo sfruttamento lavorativo del corpo umano ai limiti del bestiale... etc etc... il latte materno ha fatto crescere generazioni di neonati senza tanti vaccini, antibiotici etc.. ... perfino durante le guerre. Si la mortalità infantile era più alta, ma con quelle condizioni poco meglio che bestiali.
Più empirico di così....

[RedWitch]

Quella del latte in polvere cinese ancora non la sapevo.. e onestamente ci penserei non una volta ma cento prima di acquistarlo, anche se è vero che il latte in polvere in Italia ha dei costi altissimi e se ci pensiamo se una mamma non puo' allattare è costretta ad acquistarlo.. coi tempi che corrono, chi si trova in difficoltà economiche puo' darsi che si affidi a questo nuovo latte cinese, a me onestamente sta cosa mette i brividi, soprattutto sentiti i precedenti su altri prodotti.. ma forse sono scettica..

Per il resto, senza dati scientifici alla mano, ho in questo periodo sentito diverse giovani mamme , una ha allattato al seno e la bimba ha avuto pochi problemi di coliche, delle altre due che ho sentito, una ha dovuto cambiare 5 volte la marca perchè la sua bimba non digeriva il latte in polvere , l'altra addirittura è dovuta andare al pronto soccorso perchè il bimbo aveva sangue nelle feci, hanno poi scoperto che aveva un'intolleranza alimentare al latte in polvere che gli davano... a conti fatti, anche senza conoscere i risultati degli studi che diceva Era all'inizio, penso che il latte materno sia senz'altro meglio.. poi chiaro che se la mamma non può allattare per qualche motivo (valido), ben venga l'alternativa, una volta c'erano le balie se non sbaglio.. oggi per fortuna che c'è l'alternativa perchè non so se si troverebbero donne disposte ad allattare un figlio non proprio..

[Sole]

Ho sentito la notizia del latte cinese, si parlava non di avaria ma di elementi tossici all'interno, il che è abominevole, la dice lunga su come si sviluppa il commercio cinese in Europa e su come arrivi soprattutto.

La balia era a mamma di latte del bambino in tutte le famiglie nobili, infatti non si è mai vista regina che abbia allattato un figlio, e i principi sviluppavano anche un rapporto particolare con la balia che diventava la mamma emotiva e affettuosa. Questo per dire che anche emotivamente è importante allattare al seno se possibile, rinunciare a questo è rinunciare alla maternità, e nei tempi moderni non ho diffiicoltà a credere che le donne non allattino più anche se nella mia esperienza non ho constatato la cosa, almeno volontariamente.

[griselda]

Nell'allatare al seno un figlio non c'è solo l'appagamento nutrizionale ma c'è molto altro dietro, il contatto lo scambio emozionale, il contatto fisico pelle a pelle, c'è un contatto animico secondo me, che con il biberon non è uguale al di là del latte in polvere.

Io ho allattato mio figlio ho desiderato e sperato di poterlo fare, purtroppo per pochissimo, e li sono iniziate le beghe del "trovare" il latte che fosse digeribile per il bimbo, che credo sia il problema principale quando non si può allattare al seno, peggio se prima si o dopo no magari sbaglio ma mi ha dato come l'idea di un cambiamento che il bimbo patisce. Chiaro se non vi è alternativa logico è adattarsi.

Altra cosa è il colostro che contiene in se la protezione immunologica della mamma, per i primi mesi di vita, al figlio, esso è un liquido sul giallino sieroso pieno di immunoglobuline direi che sarebbe davvero un peccato non trasmetterglielo con le prime poppate.

Poi aggiungo la camodità che non è da sottovalutare, allattare al seno è comodo, si può allattare il bimbo ovunque e non c'è bisogno di niente altro tetta e bocca e sentimenti d'amore.

Ho notato una diferenza tra il latte della mamma e il latte in polvere, il primo non fa ingrassare il secondo si, ma forse è soggettivo.

Sui latti di provenienza oscura starei davvero allerta di un latte di cui non si conosce nulla poi che non è soggetto a normative europee...aiut

Tra tutte le varie tesi latte in polvere o non latte in polvere guarderei chi c'è dietro, una delle cose più assurde e pazzesche è il costo di questi latti. Per cui direi che se si può allattare che si allatti che è una cosa giusta e salutare altro che inquinanti della mamma ... quelli glieli "passa" dopo comunque eventualmente.
Evviva le tette come dice Uno.



P.S. sarebbe interessante ma non so se è il posto giusto conoscere il tipo di allattamento giusto, oggi ci sono due scuole di pensiero che dicono una: meglio l'allattamento a richiesta, quindi quando il bimbo piange e chiede.
L'altro l'allattamento ad ore prestabilite.
Non ho mai capito chi dei due abbia ragione.
Certo è che in passato si dava da mangiare al bimbo quando si poteva e quando lo richiedeva quindi non capisco bene dove gli ospedali abbiamo preso queste scelte e in funzione di chi e quale delle due sia la migliore. Sempre parlando di allattamento al seno.

[Era]

Originalmente inviato da griselda

P.S. sarebbe interessante ma non so se è il posto giusto conoscere il tipo di allattamento giusto, oggi ci sono due scuole di pensiero che dicono una: meglio l'allattamento a richiesta, quindi quando il bimbo piange e chiede.
L'altro l'allattamento ad ore prestabilite.
Non ho mai capito chi dei due abbia ragione.
Certo è che in passato si dava da mangiare al bimbo quando si poteva e quando lo richiedeva quindi non capisco bene dove gli ospedali abbiamo preso queste scelte e in funzione di chi e quale delle due sia la migliore. Sempre parlando di allattamento al seno.

hai ragione ci sono scuole di pensiero per ogni cosa.. secondo me il buon senso..quando c'è è meglio delle scuole ..
In pratica il bambino che non "subisce" le scuole di pensiero piange quando ha fame...quando è bagnato e quando ha freddo...piange perchè non ha altro modo per chiedere s' intende..per il resto dorme (qui si parla di bimbi cuccioli che dormono molte ore)..Mi domando perchè farlo strillare solo perchè il dottor tal de tali ha detto che la poppata va concessa ogni 4 ore..anche perchè...e ancora la natura a fare scuola...la fuoriuscita di latte dalla benedetta tetta non è continua ma anchessa ha dei picchi che guarda caso corrispondono alla richiesta del cucciolo

[griselda]

Originalmente inviato da Era

hai ragione ci sono scuole di pensiero per ogni cosa.. secondo me il buon senso..quando c'è è meglio delle scuole ..
In pratica il bambino che non "subisce" le scuole di pensiero piange quando ha fame...quando è bagnato e quando ha freddo...piange perchè non ha altro modo per chiedere s' intende..per il resto dorme (qui si parla di bimbi cuccioli che dormono molte ore)..Mi domando perchè farlo strillare solo perchè il dottor tal de tali ha detto che la poppata va concessa ogni 4 ore..anche perchè...e ancora la natura a fare scuola...la fuoriuscita di latte dalla benedetta tetta non è continua ma anchessa ha dei picchi che guarda caso corrispondono alla richiesta del cucciolo

Pienamente d'accordo con te Era, il guaio è che le neo mamme come tutte "neo cose" spaventano e quindi la neo mamma si trova in quel caso spiazzata e il buon senso finisce ad ascoltare chi si presume ne sappia di più visto "l'esperienza" di studi che gli si riconosce e questo va a discapito dle buon senso.
Adesso sono cattiva e malpensante.... visto mai che gli studi sul cambiamento dell'inter di allattamento materno da "a richiesta" è passato ad ore prestabilite ( non per tutti gli ospedali fortunatamente) non possa provenire da chi produce anche latte in polvere.... se il latte non esce ... marcisce o diminuisce.

[dafne]

Certo si viva le tette ma capita anche, come a me, che il pargolo di attaccarsi al seno non ci pensi proprio. Ecco magari il fatto che nè io nè lui fossimo in ottima forma quando ha scoperto il mondo non ci ha aiutati ma credo che siamo arrivate (io e le infermiere) a propinargli 150 gr del mio latte sia un pensiero oltremodo positivo.
Lo scrivo solo perchè come neo mamma tutti quegli studi su bimbi più sani, più felici, più tranquilli e persino più intelligenti se allattati al seno mi ha fatto vivere i suoi primi mesi come un incubo.
Aggiungiamoci le coliche e opinioni discordanti dei pediatri su quanti gr di latte dargli e per quante volte...un inferno.
Grazie al cielo sono capitata su un pediatra straricco di buonsenso, nel latte ci ha fatto aggiungere un cucchiaino di crema di riso (per ridurre i gas, e le coliche, dell'intestino) , mi ha detto di rilassarmi e seguire i ritmi del piccolo e mi ha insegnato a non fidarmi troppo della medicina

A tre mesi e mezzo il cucciolo stava già a omogeinizzati di frutta contro tutti i pareri medici (il latte gli faceva e gli fà tuttora un pò schifo...hehehehe) dopo la prima broda fatta con l'acqua di verdure bollite senza sale e liofilizzati (allora la moda era quella) niente olio, niente sale, niente parmigiano, poca pastina... ..sputazzata per tutta la cucina... gli ho fatto un bel passato con le tre classiche verdure, con il sale, con l'olio extra vergine, la pastina e un umogeneizzato di pollo...spaz-zo-la-ta. Questo per dire quanto ogni cucciolo faccia storia a sè e non alle "leggi" pediatriche.

Voglio dire, si, sono sicura che il latte materno sia migliore ma occhio a non darlo come legge vitale perchè io ho sofferto e a volte soffro tuttora per questa mia, nostra, mancanza. Guardo il piccolo che ho allattato 15 giorni (eh beh..li lui aveva troppa fame e poca pazienza..caratteristiche che gli sono rimaste ) e lo vedo meno fragile dell'altro, più sano nel senso proprio del termine, più attivo...ma l'intelligenza ce l'hanno tutti e due, le malattie colpiscono grosso modo entrambi allo stesso modo.
Sinceramente se ci penso credo che al di là di quello che gli diamo, latte materno o meno, sia molto più importante il come.
I tre mesi di ansie e paure che ho vissuto col primo credo che lo abbiano segnato molto.

[Era]

Originalmente inviato da dafne

Certo si viva le tette ma capita anche, come a me, che il pargolo di attaccarsi al seno non ci pensi proprio. Ecco magari il fatto che nè io nè lui fossimo in ottima forma quando ha scoperto il mondo non ci ha aiutati ma credo che siamo arrivate (io e le infermiere) a propinargli 150 gr del mio latte sia un pensiero oltremodo positivo.
Lo scrivo solo perchè come neo mamma tutti quegli studi su bimbi più sani, più felici, più tranquilli e persino più intelligenti se allattati al seno mi ha fatto vivere i suoi primi mesi come un incubo.
Aggiungiamoci le coliche e opinioni discordanti dei pediatri su quanti gr di latte dargli e per quante volte...un inferno.
Grazie al cielo sono capitata su un pediatra straricco di buonsenso, nel latte ci ha fatto aggiungere un cucchiaino di crema di riso (per ridurre i gas, e le coliche, dell'intestino) , mi ha detto di rilassarmi e seguire i ritmi del piccolo e mi ha insegnato a non fidarmi troppo della medicina

A tre mesi e mezzo il cucciolo stava già a omogeinizzati di frutta contro tutti i pareri medici (il latte gli faceva e gli fà tuttora un pò schifo...hehehehe) dopo la prima broda fatta con l'acqua di verdure bollite senza sale e liofilizzati (allora la moda era quella) niente olio, niente sale, niente parmigiano, poca pastina... ..sputazzata per tutta la cucina... gli ho fatto un bel passato con le tre classiche verdure, con il sale, con l'olio extra vergine, la pastina e un umogeneizzato di pollo...spaz-zo-la-ta. Questo per dire quanto ogni cucciolo faccia storia a sè e non alle "leggi" pediatriche.

Voglio dire, si, sono sicura che il latte materno sia migliore ma occhio a non darlo come legge vitale perchè io ho sofferto e a volte soffro tuttora per questa mia, nostra, mancanza. Guardo il piccolo che ho allattato 15 giorni (eh beh..li lui aveva troppa fame e poca pazienza..caratteristiche che gli sono rimaste ) e lo vedo meno fragile dell'altro, più sano nel senso proprio del termine, più attivo...ma l'intelligenza ce l'hanno tutti e due, le malattie colpiscono grosso modo entrambi allo stesso modo.
Sinceramente se ci penso credo che al di là di quello che gli diamo, latte materno o meno, sia molto più importante il come.
I tre mesi di ansie e paure che ho vissuto col primo credo che lo abbiano segnato molto.

Ma certo Daf...si presume che tutto sia nella norma..se poi ci sono inpedimenti vari il discorso è diverso...le nonne..ammesso e non concesso che non avessero latte o il pupo non puppasse optavano per il latte di capra più digeribile di quello vaccino.....se poi prendiamo i casi singoli ogni caso ha una sua situazione...

La discussione nasce da un mio imput (vedi anche la bibitona) di indurre all' attenzione di cio che facciamo...beviamo...mangiamo...Nel caso specifico del latte in polvere avrei messo l' accento sul fatto che per una manata di soldi (direi milionate di manate in questo caso) chi di dovere non si fa scrupoil se si tratta di adulti o bambini...e noi il più delle volte ignoriamo i retroscena:

[RedWitch]

Originalmente inviato da Uno

In questo gioco del latte di mamma si, latte di mamma no, si inserisce un terzo attore: la Cina.
E' notizia di alcuni giorni fa, che visto il costo del latte in polvere in Europa, e particolarmente di più in Italia (questo è un altro argomento interessante, le stesse industrie, stessi marchi, commercializzano in Italia il latte in polvere ad un costo più alto che nel resto di Europa....) la Cina fiutato l'affare si è fatta avanti anche in questo business.
Peccato che a quanto sembrerebbe, visto il giro di interessi che c'è la mano sul fuoco non ce la metto, si sono già trovate partite di latte in polvere cinese avariate o pericolose per i bambini, ora non ricordo precisamente cosa hanno detto.

Non e' passato molto tempo da quando parlavamo di questo, e gia' si parla di 10 quintali di latte alla melamina sequestrato in Italia.. Nell'articolo che ho letto in merito dicevano che la situazione e' sotto controllo, che quel latte non e' arrivato al consumatore e che l'unico accorgimento e' quello di fare attenzione a certi negozi.. ma attenzione a cosa? Sempre sull'articolo dicevano che questa situazione della melamina ha fatto scoprire "un mondo che sommessamentei stava infiltrando nel nostro sistema di controllo" e sinceramente non lo userei solo per quel che riguarda il latte ma vabbeh...ma quel che mi chiedo e' se questo latte cinese e' riconoscibile (pare sia senza etichette e non sottoposto ai controlli sanitari che per legge devono essere fatti qui in Italia) oppure se possono trovare il modo per farlo passare per italiano e noi potremo trovarlo nei supermercati con le marche abituali del latte? ricordate lo scandalo di qualche tempo fa sul dentifricio? E' possibile che si ripeta con un alimento di prima necessita'?

[Era]

Originalmente inviato da RedWitch

Non e' passato molto tempo da quando parlavamo di questo, e gia' si parla di 10 quintali di latte alla melamina sequestrato in Italia.. Nell'articolo che ho letto in merito dicevano che la situazione e' sotto controllo, che quel latte non e' arrivato al consumatore e che l'unico accorgimento e' quello di fare attenzione a certi negozi.. ma attenzione a cosa? Sempre sull'articolo dicevano che questa situazione della melamina ha fatto scoprire "un mondo che sommessamentei stava infiltrando nel nostro sistema di controllo" e sinceramente non lo userei solo per quel che riguarda il latte ma vabbeh...ma quel che mi chiedo e' se questo latte cinese e' riconoscibile (pare sia senza etichette e non sottoposto ai controlli sanitari che per legge devono essere fatti qui in Italia) oppure se possono trovare il modo per farlo passare per italiano e noi potremo trovarlo nei supermercati con le marche abituali del latte? ricordate lo scandalo di qualche tempo fa sul dentifricio? E' possibile che si ripeta con un alimento di prima necessita'?

hai ragione attenzione a cosa e a quali negozi?..per il cosa basta leggere le etichette degli ingredienti..niente di più minuscolo e illeggibile...per quanto riguarda i negozi...vorranno mica farmi credere che la colpa è solo del negoziante? (negozi sospetti a parte cinesi & co) è vero che per spuntarla molti rivenditori cercano il prezzo più basso...prodotti che magari arrivano da fuori..forse ottimi ma si dice che le norme igieniche non siano ferree come da noi (ferree almeno sulla carta) comunque la colpa maggiore è del fabbricante solo lui sa che caspiterina ci mette dentro ai vari biscottini yogurtini ecc ecc...non posso nemmeno dirti con la massima onesta di rivolgersi alle farmacie...ekekaspita è proprio li che la millelupi e la nescosa hanno il massimo di introiti...è come se si facesse l' equazione : farmacia=sicurezza non sempre è così e i fatti lo dimostrano...va be siamo messi maluccio e peggio tutelati...

[RedWitch]

Originalmente inviato da Era

..non posso nemmeno dirti con la massima onesta di rivolgersi alle farmacie...ekekaspita è proprio li che la millelupi e la nescosa hanno il massimo di introiti...è come se si facesse l' equazione : farmacia=sicurezza non sempre è così e i fatti lo dimostrano...va be siamo messi maluccio e peggio tutelati...

Si Era hai centrato il punto, mi chiedo in effetti se possiamo star tranquilli per l'acquisto di certi prodotti, seppur di marca italiana, non sono certa affatto che vengano usati solo prodotti nostrani per il confezionamento.. non so davvero