Hurricane: Il grido dell'innocenza

Hurricane: Il grido dell’innocenza.

 

 

Siamo nel ’66 e questa è la storia vera di un pugile di colore in grande ascesa: Rubin Carter detto: "Hurricane"(Denzel Washington) la cui carriera verrà brutalmente interrotta dal suo arresto, con l’accusa di triplice omicidio, omicidio che non ha commesso.
Verrà condannato, prima alla sedia elettrica, poi la pena verà commutata in tre ergastoli.
Solo dopo 22 anni nel 1988, verrà prosciolto dai capi d'accusa per “gravi violazioni costituzionali”. Durante la carcerazione scrive un libro con la storia dell’ingiustizia subita, dal titolo: "The Sixteenth Round", round che nel pugilato non esiste, ma che per lui diviene il più importante di tutta la vita quello in cui è in gioco la sua libertà.
Moltissima gente si muoverà in suo favore, ma ne questi, ne i suoi avvocati, riusciranno a farlo uscire di prigione.
Le cose inizieranno a cambiare quando un ragazzino disadattato , Lesra Martin, dopo aver letto per caso il libro di Hurricane, inizia con lui una fitta corrispondenza. Convinto della sua innocenza coinvolge i suoi tre tutori ad interessarsi del caso.
I tre indagheranno andando contro a tutto e a tutti, non curanti delle minacce di morte che vorrebbero dissuaderli dal procedere.
Il grande amore per la giustizia e la determinazione ad arrivare alla verità, farà loro scoprire il pregiudizio razziale, che tenne un uomo innocente, per 22 anni, chiuso in carcere.

Una delle frasi più belle del film è quella in cui Rubin dice: “Sono finito in carcere per via dell’odio che provavo… uscirò dalla prigione grazie all’amore.”
Nonostante l'assoluzione dovrà attendere ancora tre anni di appelli prima di essere definitivamente libero. Dedicherà il resto della vita in favore dei diritti civili degli uomini di colore.
Questa storia cambierà la vita di Lesra Martin da semi analfabeta… ad avvocato, anche lui a favore dei diritti civili.

Genere: Drammatico
Regia: Norman Jewison
Cast: Denzel Washington, Vicellous Reon Shannon, John Hannah, Deborah Unger, Liev Schreiber.
Colonna sonora: Bob Dylan
Durata: 139 minuti
Anno: 1999 America