Pedalo, leggo e mi osservo

[griselda]

Faccio da un po' di tempo cyclette tutte le sere da dicembre. Solo che per far passare il tempo se no mi annoio mi metto davanti alla tv. Elloso che non si dovrebbe ma per ora riuscivo a farla solo così.
Stasera ho fatto una modifica, ho detto tele basta, perchè non provo a leggere piuttosto che sprecare il tempo davanti alla tv.
Beh ho messo la tastiera del pc sul manubrio, menomale che è una cyclette , e sono partita. Ho iniziato a leggere e il tempo è volato, ma non basta. Sono andata ad una velocità che penso di non aver mai toccato, perchè ero tutta sudata (scusate) ma non basta avevo una sensazione di piacere mai provato e di immersione in una piscina non so come dirlo, ma stavo bene tant'è che non avrei voluto mai smettere, ma arrivata ai soliti chilometri mi sono fermata ma solo perchè è intervenuta la mente a dirmi: domani poi non ti muovi. Ecco io credo che mentre leggevo, mi muovevo, mi osservavo non c'era energia per la mente quella giudicante che spreca energia è possibile secondo voi?
Oh alla fine non ero stanca!
Non vorrei fosse un caso, quindi riproverò.
Chi me lo sa spiegare?

[Uno]

Non hai usato energia per l'attenzione sul pedalare, anche se di contro ne hai usata per leggere, ma sono due attenzioni diverse ed energie diverse...
Come hai già capito non sarebbe bene, da una parte riesci a fare più movimento, ma dall'altra "ti impigrisci" di più perchè non incrementi l'attenzione di tipo fisico.
Non credo che sia comprensibile al 100%, ma intanto non volevo far andar troppo giù il 3d

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

Non hai usato energia per l'attenzione sul pedalare, anche se di contro ne hai usata per leggere, ma sono due attenzioni diverse ed energie diverse...
Come hai già capito non sarebbe bene, da una parte riesci a fare più movimento, ma dall'altra "ti impigrisci" di più perchè non incrementi l'attenzione di tipo fisico.
Non credo che sia comprensibile al 100%, ma intanto non volevo far andar troppo giù il 3d

Quello che mi stupisce è il fatto che dici che mi impigrisce perchè apparentemente è il contrario nel senso che moto ne faccio di più, però la fregatura è che lo faccio con energia sbagliata credo sia questo il punto.
L'altra cosa è che la mia mente, quella che poi DEVO dominare invece mi frega ancora perchè fa quello che le piace: leggere, mentre se mi occupo del corpo lei si annoia e inizia a spaziare a dialogare a rompere .... per cui dovrei arrivare a pedalare pensando sto pedalando, che meraviglia che sto pedalando e sentire il corpo che lo fa insomma con i tre miei corpi fare la stessa cosa.
In pratica un'IMPRESA per ora.

[Uno]

Che cosa è la pigrizia se non avere l'energia fisica ma non quella per l'attenzione a quell'azione?

La ginnastica e il movimento non finalizzato ad uno scopo viene fatta perchè il corpo ha bisogno di usare determinati muscoli, tendini etc... però la mente la vede come inutile quindi è per lei uno sforzo enorme prestargli attenzione... più di quello che è in realtà.

Se uno facesse già quei movimenti compiendo lavori ed azioni giornaliere non avrebbe bisogno della ginnastica e neanche di attenzione in più perchè comunque la userebbe per il lavoro che sta facendo.

Invece con la ginnastica proprio perchè l'attenzione non trova un punto facile dove concentrarsi fa più fatica, consuma più energia (non quella fisica, anche se poi in fondo in fondo il calderone è lo stesso)

Per questo dico che non concentrandosi sull'esercizio ci si impigrisce, perchè con quell'esercizio non sviluppi l'attenzione per esso, al massimo quella della lettura del libro. A questo punto tu potresti anche fare cyclette per tutta la vita leggendo libri, però vedrai che la pigrizia sfocerà e sarà evidente altrove.... (In questo esempio pigrizia per la cura di te stessa...)

Ma la stessa cosa vale per qualsiasi cosa non fatta con la giusta attenzione, diciamo che il tubo dell'energia che occorre all'attenzione se non ha movimento si restringe, di conseguenza più si restringe e più non abbiamo voglia di fare cose, magari tranne quelle che proprio ci "acchiappano".

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

Che cosa è la pigrizia se non avere l'energia fisica ma non quella per l'attenzione a quell'azione?

La ginnastica e il movimento non finalizzato ad uno scopo viene fatta perchè il corpo ha bisogno di usare determinati muscoli, tendini etc... però la mente la vede come inutile quindi è per lei uno sforzo enorme prestargli attenzione... più di quello che è in realtà.

Se uno facesse già quei movimenti compiendo lavori ed azioni giornaliere non avrebbe bisogno della ginnastica e neanche di attenzione in più perchè comunque la userebbe per il lavoro che sta facendo.

Invece con la ginnastica proprio perchè l'attenzione non trova un punto facile dove concentrarsi fa più fatica, consuma più energia (non quella fisica, anche se poi in fondo in fondo il calderone è lo stesso)

Per questo dico che non concentrandosi sull'esercizio ci si impigrisce, perchè con quell'esercizio non sviluppi l'attenzione per esso, al massimo quella della lettura del libro. A questo punto tu potresti anche fare cyclette per tutta la vita leggendo libri, però vedrai che la pigrizia sfocerà e sarà evidente altrove.... (In questo esempio pigrizia per la cura di te stessa...)

Ma la stessa cosa vale per qualsiasi cosa non fatta con la giusta attenzione, diciamo che il tubo dell'energia che occorre all'attenzione se non ha movimento si restringe, di conseguenza più si restringe e più non abbiamo voglia di fare cose, magari tranne quelle che proprio ci "acchiappano".

Caspita Uno non c'ero mica arrivata ora è chiaro grazie.

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

. A questo punto tu potresti anche fare cyclette per tutta la vita leggendo libri, però vedrai che la pigrizia sfocerà e sarà evidente altrove.... (In questo esempio pigrizia per la cura di te stessa...)

Mi sono dimenticata di dirlo prima perchè stavo cercando di capire bene ciò che dicevi, ma vorrei aggiungere che è verissimo quello che hai nerettato, in questi giorni infatti mi stavo spaccando la testa per cercare di capire perchè non ho proprio energia per fare alcune cose, non ne ho voglia e anche se mi ci metto dopo poco mi interrompo, cose che fino a qualche tempo fa facevo tranquillamente. Ok da ora in poi cyclette con concentrazione su l'esercizio fisico.
Sarà una grande avventura ma ce la metterò tutta.

[RedWitch]

Originalmente inviato da Uno

Che cosa è la pigrizia se non avere l'energia fisica ma non quella per l'attenzione a quell'azione?

Non avevo mai pensato alla pigrizia sotto questo punto di vista, in teoria se riuscissimo a mettere tutto il nostro essere in quel che facciamo, piano piano la resistenza che si fa dovrebbe diminuire ed in effetti, pensandoci, ogni volta che faccio qualcosa con più attenzione del solito, inizialmente magari mi stanco prima fisicamente, ma man mano aumenta l'attenzione verso quella determinata cosa ..
Quindi si potrebbe dire che in questo modo si puo' arrivare ad una giusta distribuzione delle energie che abbiamo a disposizione, mentre di solito si è sbilanciati? (avremmo energia fisica a sufficienza ma non abbastanza per metterci sufficiente attenzione?).. meglio 10 minuti di ginnastica fatti bene piuttosto che un'ora fatta con la mente altrove..

..................................
Invece con la ginnastica proprio perchè l'attenzione non trova un punto facile dove concentrarsi fa più fatica, consuma più energia
.................................

In questo, per aiutarsi, almeno inizialmente puo' essere utile come nel training concentrarsi su un punto preciso del corpo? per esempio, in cyclette visto che si usano molto le gambe concentrare li l'attenzione?

ps scusa l'intrusione Gri, è un discorso davvero interessante

[griselda]

Originalmente inviato da RedWitch

ps scusa l'intrusione Gri, è un discorso davvero interessante

Ma di cosa? Non ho mica il copyright
Questo è il 3d dei pigri, venghino venghino siori e siore.
Bon bando alle ciance vorrei domandare un'altra cosa a chi la sa: ci sono volte in cui lavoro in giardino, adoro lavorare in giardino anche a mani nude, anche se la pelle si rovina , dicevo ne godo talmente tanto in alcuni frangenti da scordarmi di me, nel senso che mi perdo in quello che sto facendo, cioè non esisto più sino a quando non rialzo la testa.
Non so mica se si capisce, ma volevo sapere se devo stare attenta a non sparire in questo modo?

[Ray]

Originalmente inviato da griselda

Ma di cosa? Non ho mica il copyright
Questo è il 3d dei pigri, venghino venghino siori e siore.
Bon bando alle ciance vorrei domandare un'altra cosa a chi la sa: ci sono volte in cui lavoro in giardino, adoro lavorare in giardino anche a mani nude, anche se la pelle si rovina , dicevo ne godo talmente tanto in alcuni frangenti da scordarmi di me, nel senso che mi perdo in quello che sto facendo, cioè non esisto più sino a quando non rialzo la testa.
Non so mica se si capisce, ma volevo sapere se devo stare attenta a non sparire in questo modo?

Ma sei tu che sparisci? Se si, chi sta lavorando in giardino?

[griselda]

Originalmente inviato da Ray

Ma sei tu che sparisci? Se si, chi sta lavorando in giardino?

Beh il lavoro sono sempre io a farlo, ma è diverso oh non so come spiegartelo eh.
So che non mi capita con altro, si quando scrivo poesie, forse ho la mente impegnata a fare quello che sto facendo totalmente, perchè mi piace, e allora è al mio servizio, invece che doverle correre dietro a riacchiapparla. Però in questo caso non mi osservo è questo che volevo dire.

[Ray]

Originalmente inviato da griselda

Beh il lavoro sono sempre io a farlo, ma è diverso oh non so come spiegartelo eh.
So che non mi capita con altro, si quando scrivo poesie, forse ho la mente impegnata a fare quello che sto facendo totalmente, perchè mi piace, e allora è al mio servizio, invece che doverle correre dietro a riacchiapparla. Però in questo caso non mi osservo è questo che volevo dire.

Ah, allora non sei tu che sparisci...

Ok, la mente non la senti, ma poi ti ricordi di quello che hai fatto?

[griselda]

Originalmente inviato da Ray

Ah, allora non sei tu che sparisci...

Ok, la mente non la senti, ma poi ti ricordi di quello che hai fatto?

Beh si.

[Ray]

Originalmente inviato da griselda

Beh si.

Ti pure ricordi... uhm, finora la cosa sta presentando solo risvolti interessanti. Se ti ricordi c'eri. Ma tu dici che sparisci. Dici che la mente è impegnata... mah, sembra concentrazione.

Ehssì, fa male.

[griselda]

Originalmente inviato da Ray

Ti pure ricordi... uhm, finora la cosa sta presentando solo risvolti interessanti. Se ti ricordi c'eri. Ma tu dici che sparisci. Dici che la mente è impegnata... mah, sembra concentrazione.

Ehssì, fa male.

[dafne]

Originalmente inviato da Uno

Che cosa è la pigrizia se non avere l'energia fisica ma non quella per l'attenzione a quell'azione?

La ginnastica e il movimento non finalizzato ad uno scopo viene fatta perchè il corpo ha bisogno di usare determinati muscoli, tendini etc... però la mente la vede come inutile quindi è per lei uno sforzo enorme prestargli attenzione... più di quello che è in realtà.

Se uno facesse già quei movimenti compiendo lavori ed azioni giornaliere non avrebbe bisogno della ginnastica e neanche di attenzione in più perchè comunque la userebbe per il lavoro che sta facendo.

Invece con la ginnastica proprio perchè l'attenzione non trova un punto facile dove concentrarsi fa più fatica, consuma più energia (non quella fisica, anche se poi in fondo in fondo il calderone è lo stesso)

Per questo dico che non concentrandosi sull'esercizio ci si impigrisce, perchè con quell'esercizio non sviluppi l'attenzione per esso, al massimo quella della lettura del libro. A questo punto tu potresti anche fare cyclette per tutta la vita leggendo libri, però vedrai che la pigrizia sfocerà e sarà evidente altrove.... (In questo esempio pigrizia per la cura di te stessa...)

Ma la stessa cosa vale per qualsiasi cosa non fatta con la giusta attenzione, diciamo che il tubo dell'energia che occorre all'attenzione se non ha movimento si restringe, di conseguenza più si restringe e più non abbiamo voglia di fare cose, magari tranne quelle che proprio ci "acchiappano".

domanda
ma obbligarsi a mettere una certa attenzione, diciamo la più possibile, in ogni cosa che facciamo può aiutarci a vincere la pigrizia?
Affaticandosi in questo esercizio posso pensare che aumentiamo le resistenze e quindi riusciamo ad un certo punto a controllare il desiderio di non fare niente?

Ammappete quello che dici mi fà pensare a tutte quelle volte in cui invece di fare (tipo lavare i piatti, anche se è scemo come esempio..) mi sono messa a pensare..a rimuniginare..e più pensavo a quello che dovevo fare e meno ne avevo voglia...come se pensarci mi mangiasse le energie mentre se mi metto a fare senza pensarci su troppo riesco e non solo..poi faccio anche altro... spero di aver capito cosa intendevi, se così fosse in realtà per non essere pigri non necessitano chissà che stravolgiomenti di carattere o rivelazioni occulte

era meglio non saperlo... ...

[stella]

Originalmente inviato da griselda

Beh il lavoro sono sempre io a farlo, ma è diverso oh non so come spiegartelo eh.
So che non mi capita con altro, si quando scrivo poesie, forse ho la mente impegnata a fare quello che sto facendo totalmente, perchè mi piace, e allora è al mio servizio, invece che doverle correre dietro a riacchiapparla. Però in questo caso non mi osservo è questo che volevo dire.

Sì, succede anche a me, solo quando faccio qualcosa che mi prende totalmente perchè mi piace tanto farla, e che quindi cattura tutta la mia attenzione, anzi non è esatto dire che "cattura" l'attenzione perchè c'è già tutta l'attenzione in quello che sto facendo, quella paura di sparire si manifesta nel senso che in quei momenti mi dimentico di pensare, anzi, più esattamente di fare i miei soliti giri mentali che mi fanno pensare che sto pensando, perchè l'energia del pensiero è tutta concentrata lì ed è come se il pensiero stesso non sia più necessario, così mi dimentico anche di me nel senso che sono come scollegata dal resto delle cose che dovrei fare dopo e perdo il senso del tempo, insomma so che ci sono ma esisto solo per me e per il resto delle cose e delle persone intorno a me è come se non ci fossi, come se mi trovassi su un'isola beata, a volte mi spavento anche perchè è come se fossi trasportata in un'altra dimensione di puro piacere di fare quello che sto facendo, e tutto il resto mi rimbalza addosso ma è come se non lo vedessi e non lo sentissi, ma nello stesso tempo sono molto presente a me stessa e conservo un ricordo bellissimo di questi momenti della mia vita in cui sono veramente me stessa perchè faccio esattamente quello che mi piace fare in quel momento.

[griselda]

Originalmente inviato da stella

Sì, succede anche a me, solo quando faccio qualcosa che mi prende totalmente perchè mi piace tanto farla, e che quindi cattura tutta la mia attenzione, anzi non è esatto dire che "cattura" l'attenzione perchè c'è già tutta l'attenzione in quello che sto facendo, quella paura di sparire si manifesta nel senso che in quei momenti mi dimentico di pensare, anzi, più esattamente di fare i miei soliti giri mentali che mi fanno pensare che sto pensando, perchè l'energia del pensiero è tutta concentrata lì ed è come se il pensiero stesso non sia più necessario, così mi dimentico anche di me nel senso che sono come scollegata dal resto delle cose che dovrei fare dopo e perdo il senso del tempo, insomma so che ci sono ma esisto solo per me e per il resto delle cose e delle persone intorno a me è come se non ci fossi, come se mi trovassi su un'isola beata, a volte mi spavento anche perchè è come se fossi trasportata in un'altra dimensione di puro piacere di fare quello che sto facendo, e tutto il resto mi rimbalza addosso ma è come se non lo vedessi e non lo sentissi, ma nello stesso tempo sono molto presente a me stessa e conservo un ricordo bellissimo di questi momenti della mia vita in cui sono veramente me stessa perchè faccio esattamente quello che mi piace fare in quel momento.

Bingo!

[stella]

Originalmente inviato da griselda

Bingo!

[Ray]

Il vero bingo sarebbe riuscire a stare così concentrati e anche avere sensazione di se.

Però, se si fanno esperimenti in merito, anche se le prime (10000) volte ci si incasinicchia un po' tergicristallando di qua e di la e non riuscendo bene ne uno ne l'altra, durante questi espeirmenti la mente comunque non ha energia per cianciare e/o girovagare.

[griselda]

Originalmente inviato da Ray

Il vero bingo sarebbe riuscire a stare così concentrati e anche avere sensazione di se.

Però, se si fanno esperimenti in merito, anche se le prime (10000) volte ci si incasinicchia un po' tergicristallando di qua e di la e non riuscendo bene ne uno ne l'altra, durante questi espeirmenti la mente comunque non ha energia per cianciare e/o girovagare.

Il problema è che quando sono concentrata mi dimentico di me, e quando cerco di concentrami come stamattina, sullo stirare, mi sento come un ebreo schiavo in terra d'Egitto. Sta stronzbip di mente quando le mani vanno da sole (nel senso che non è impegnata a capire come deve fare o ragionare sul da farsi) lei inizia a parlare in modo logorroico è da paura Ray. La blocco di attimo in attimo e mi riconcentro e poi lei ritorna a parlare e così via. E' un braccio di ferro continuo. Una sfida all'ultimo sangue. Mi domando se esiste un trucchetto che non so. ( la cloroformizzo!)

P.S. Ho già iniziato ad andare in cyclette concentrata sulle gambe e cerco di ascoltare sia cosa sentono le gambe sia il corpo in generale e ce la faccio ma non continuativamente perchè la mente ogni tanto arriva a dirmi qualcosa tipo: chissà se la musica si può ascoltare mentre pedalo? E mi rispondo: No pedala! Oppure chissà se posso fermarmi un attimo. No pedala!
Se la volete ve la presto eh? ve la lascio anche per un bel po' di tempo.

[Sole]

Un trucchetto Gris potrebbe essere di non dare troppo peso ai pensieri, non dargli tutta questa importanza, lascia che passino.
Tu sei lì che stiri beata e respiri e mentre stiri loro chiacchierano ma tu non gli dai importanza. osservi cosa stai facendo, stirare. Quando ti dimentichi di te torni lì dove sei.
Non è facile ricordarsi di se, capisco il disagio per cui ti dico di non sprecare energie preziose con l'opporti con un muro ai pensieri ma investile in quello che fai. Si lavora su una sola cosa per volta, se cerchi di farne tre insieme (stirare concetrata, fermare i pensieri, e ricordarti di te) non riesci bene in nessuna, per esperienza e disperdi, disperdi, disperdi demoralizzandoti. Una sola cosa, le altre vengono da sole di conseguenza

E poi..... ma la vuoi smettere di trattarla così male sta mente , è tua, ti appartiene, è parte di te, e finchè non la inglobi, accetti, ami, e tratti bene puoi scacciarla quanto vuoi che starà li a chiedere di te...
Non puoi e non devi eliminare la mente anche se pensi di educarla così, ho l'impressione che vuoi scacciarla... in fondo vuole/vuoi solo aiutarti.


p.s.
Non è che ti dico queste cose perchè sono bravissima a farle, ma solo perchè le vivo quotidianamente e le condivido con te, perchè penso che condividere un disagio aiuti più a liberarsi che una formula magica. Fa sentire meno soli...

[Sole]

Originalmente inviato da dafne

domanda
ma obbligarsi a mettere una certa attenzione, diciamo la più possibile, in ogni cosa che facciamo può aiutarci a vincere la pigrizia?
Affaticandosi in questo esercizio posso pensare che aumentiamo le resistenze e quindi riusciamo ad un certo punto a controllare il desiderio di non fare niente?

E' il discorso della costanza che traforma le abitudini cattive Più ti eserciti a cambiare le tue tendenze e più la cosa piano piano diventa spontanea in te.
Non lo vedo come un affaticamento, c'è si uno sforzo notevole all'inizio per cominicare, per fare la prima mossa in una qualsiasi azione, ma poi se si presta attenzione, senza pensare ripetutamente "non mi va, non mi va, non mi va" (come quando io stiro) alla fine non sei stanco. Si tratta solo dello sforzo che sia con te, mai visto balle spaziali?

Ammappete quello che dici mi fà pensare a tutte quelle volte in cui invece di fare (tipo lavare i piatti, anche se è scemo come esempio..) mi sono messa a pensare..a rimuniginare..e più pensavo a quello che dovevo fare e meno ne avevo voglia...come se pensarci mi mangiasse le energie mentre se mi metto a fare senza pensarci su troppo riesco e non solo..poi faccio anche altro...

Come se???
Questo è quello che indevo con il non affaticamento, dopo hai anche energie per altro.

spero di aver capito cosa intendevi, se così fosse in realtà per non essere pigri non necessitano chissà che stravolgiomenti di carattere o rivelazioni occulte

era meglio non saperlo... ...

Vero eh?

[griselda]

Originalmente inviato da Sole

Un trucchetto Gris potrebbe essere di non dare troppo peso ai pensieri, non dargli tutta questa importanza, lascia che passino.
Tu sei lì che stiri beata e respiri e mentre stiri loro chiacchierano ma tu non gli dai importanza. osservi cosa stai facendo, stirare. Quando ti dimentichi di te torni lì dove sei.
Non è facile ricordarsi di se, capisco il disagio per cui ti dico di non sprecare energie preziose con l'opporti con un muro ai pensieri ma investile in quello che fai. Si lavora su una sola cosa per volta, se cerchi di farne tre insieme (stirare concetrata, fermare i pensieri, e ricordarti di te) non riesci bene in nessuna, per esperienza e disperdi, disperdi, disperdi demoralizzandoti. Una sola cosa, le altre vengono da sole di conseguenza

E poi..... ma la vuoi smettere di trattarla così male sta mente , è tua, ti appartiene, è parte di te, e finchè non la inglobi, accetti, ami, e tratti bene puoi scacciarla quanto vuoi che starà li a chiedere di te...
Non puoi e non devi eliminare la mente anche se pensi di educarla così, ho l'impressione che vuoi scacciarla... in fondo vuole/vuoi solo aiutarti.


p.s.
Non è che ti dico queste cose perchè sono bravissima a farle, ma solo perchè le vivo quotidianamente e le condivido con te, perchè penso che condividere un disagio aiuti più a liberarsi che una formula magica. Fa sentire meno soli...

Grazie Sole delle parole di conforto il fatto di spiegare qualcosa di così inusuale, che magari è anche semplice da fare, spesso il non poterlo vedere ( si si io discendo dalle scimmie ) mi impedisce di capirlo. Spesso questo mio modo fa passare me per una persona che non vuole fare, ma invece la volontà c'è esiste e anche l'impegno, solo che disperdo il più delle energie, come hai ben spiegato perchè non capisco come fare, e purtroppo non è possibile vederlo messo in pratica, poi quando ci riesco una volta, dopo è mio, e volo sulle ali di una farfalla. Aggiungici l'insicurezza e abbiamo un altro bingo.
( Era che dici se ci faccio il bagno anche con Cerato? )
P.S. adesso provo anche con sta cosa di non dare troppo retta ai pensieri, che in soldoni vorrebbe dire che arriva e lasciarlo passare, non farsi tentare di andargli dietro. Ci vorrebbe un trattato solo per sta cosa per me. ok ok mi bevo cerato.

[griselda]

E' interessante questa cosa che ho notato ieri sera pedalando concentrata solo sul pedalare, mi sono saliti un sacco di ricordi relativi alla bici, ricordi che nemmeno ricordavo di ricordare (scusate il bisticcio di parole) lo metto qui perchè magari può essere usato per ricapitolare. Non la bici eh? ma fissarsi su un oggetto o altro porta su delle cose sparite chissà dove.
Sono OT?