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Vecchio 11-05-2010, 16.30.08   #1
Uno
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Predefinito Disastro ecologico Golfo del Messico

Avete seguito un pò la vicenda?
E' grossa sul serio stavolta, siamo talmente abituati che ogni tanto capita che neanche ci facciamo più caso, ma sarebbe ora che iniziassero a prendere qualche provvedimento per la sicurezza di questi settori.
Certo poi li farebbero pagare a noi ovviamente, ma si può continuare a distruggere l'ambiente così?
Accetto di più un pò di inquinamento per il riscaldamento o per produrre beni, ma non così "a fondo perduto"
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Vecchio 11-05-2010, 16.52.02   #2
nikelise
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Avete seguito un pò la vicenda?
E' grossa sul serio stavolta, siamo talmente abituati che ogni tanto capita che neanche ci facciamo più caso, ma sarebbe ora che iniziassero a prendere qualche provvedimento per la sicurezza di questi settori.
Certo poi li farebbero pagare a noi ovviamente, ma si può continuare a distruggere l'ambiente così?
Accetto di più un pò di inquinamento per il riscaldamento o per produrre beni, ma non così "a fondo perduto"
Vero !!! hanno chiesto aiuto via internet .
Chissa' come finira' e quando .

Ma chissa' l'incidente non sara' sfruttato per muovere piu' energie e fondi verso le energie alternative e smarcarsi dalla dipendenza dal petrolio .

Basta pero' che si muovano a chiudere la falla .
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Vecchio 11-05-2010, 17.30.03   #3
RedWitch
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Vero !!! hanno chiesto aiuto via internet .

Ho sentito giusto ieri sera al tg che non sapendo come arginare la perdita hanno chiesto aiuto tramite il sito internet, a chiunque possa dare un'idea su come fermare la fuoriuscita di petrolio... a me sconcerta... non sanno come arginare la falla!

Al tg parlavano di una cupola che hanno tentato, inutilmente di mettere sopra la perdita... mi chiedo se sia possibile non avere una soluzione per disastri come questi...
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Vecchio 11-05-2010, 19.10.58   #4
Ray
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Ho sentito giusto ieri sera al tg che non sapendo come arginare la perdita hanno chiesto aiuto tramite il sito internet, a chiunque possa dare un'idea su come fermare la fuoriuscita di petrolio... a me sconcerta... non sanno come arginare la falla!

Al tg parlavano di una cupola che hanno tentato, inutilmente di mettere sopra la perdita... mi chiedo se sia possibile non avere una soluzione per disastri come questi...
Soluzione semplice, banale e costosissima? Evaquare la nave e darle fuoco.

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Vecchio 11-05-2010, 19.18.01   #5
griselda
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Quanti disastri di questo tipo ci devono essere ancora, prima che si prendano drastici provvedimenti?
Io lo trovo vergognoso e assurdo abbiamo ogni tipo di corso di prevenzione e protezione. Fanno fare corsi in tutte le aziende e tutte le aziende giustamente devono attenersi a protocolli.
E per questi? La pericolosità di queste falle davvero grande dovrebbe perciò avere un protocollo di prevenzione pari alla sua pericolosità. Invece pare che non sia così perchè ogni due per tre succede un disastro che ha del vergognoso.
Persino dopo un certo numero di morti mettono un semaforo in mare o oceano che sia pare che ognuno possa fare i propri comodi. Non sarà proprio così ma l'esito è questo.
La flora e la fauna marina ne hanno abbastanza e urlano pietà quando cresceranno all'uomo delle orecchi adeguate ad ascoltare quelle grida?
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Vecchio 11-05-2010, 19.27.41   #6
Sole
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Ma la prima domanda che mi è venuta è come hanno fatto a trovare il petrolio li sotto, proprio li, forare estrarlo e non riuscire a metterci un tappo?
E mi domando anche se possa incidere sul clima.. magari dico una grossa scemenza, non lo so non me ne intendo, ma la corrente del Golfo del Messico regola il clima fino in Europa e adesso? Può succede qualche cambiamento? Inoltre... stanno gettando nel mare tonnellate e tonnellate di solvente per sciogliere il petrolio, per non farlo venire a galla, per salvare i pesci e gli animali, ma immagino che il solvente sia tossico e ucciderà tutto comunque.
Non c'è nessuna somma risarcitoria che possa sanare tutto questo. Oltrettutto non sanno come fare... sarà inutile pensare a cosa doveva essere fatto prima... ma lo dico lo stesso, non si doveva in nessun modo permettere di costruire un mostro del genere senza un adeguato piano di sicurezza. Infatti hanno dichiarato che il sistema che avevano per arginare le falle era testato per una profondità molto minore e che non era mai stato sperimentato... infatti ha fallito.

Sinceramente ogni volta che accade a me piange il cuore per la Terra... la Terra è viva, pulsa ci nutre e ci sostiene... e prima o poi ci presenterà il conto, altro che 2012....
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Vecchio 11-05-2010, 19.29.01   #7
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La flora e la fauna marina ne hanno abbastanza e urlano pietà quando cresceranno all'uomo delle orecchi adeguate ad ascoltare quelle grida?
Non sono solo loro .. se muore il mare neanche un giorno e morirà l'uomo e la vita sulla terra.
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Vecchio 11-05-2010, 19.55.21   #8
griselda
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Non sono solo loro .. se muore il mare neanche un giorno e morirà l'uomo e la vita sulla terra.
Per l'uomo mi frega meno, (si può dire?) ( la terra credo ci farà fuori prima ) visto che ha la possibilità di fare diversamente, mentre questi poveri esserini no. (anche chi ormai vede la tv inorridisce al momento e poi ciaooo chissene frega siamo lontani non ci tocca, anche se io non ci credo che sia così)
L'uomo sa a cosa può andare incontro ma se ne frega (per il potere e per il vil denaro manco fossimo immortali e vivessimo lontano dalla terra ) questa è la cosa più assurda dell'essere umano, umano per modo di dire eh, perchè quando si comporta così ha ben poco di umano in se.
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Vecchio 11-05-2010, 20.32.44   #9
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Soluzione semplice, banale e costosissima? Evaquare la nave e darle fuoco.

Eh... ma se ho capito bene non era una nave, mi sembra (sono sincero, non ho seguito tantissimo) sia una piattaforma petrolifera che per un qualche incidente è saltata lasciando aperto il condotto che a causa della pressione della zona non riescono a chiudere.
Se trovo 1 minuto mi informo meglio, ma se fosse quello che ho capito il problema è ben più grave di una petroliera affondata.
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Vecchio 11-05-2010, 21.06.55   #10
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Eh... ma se ho capito bene non era una nave, mi sembra (sono sincero, non ho seguito tantissimo) sia una piattaforma petrolifera che per un qualche incidente è saltata lasciando aperto il condotto che a causa della pressione della zona non riescono a chiudere.
Se trovo 1 minuto mi informo meglio, ma se fosse quello che ho capito il problema è ben più grave di una petroliera affondata.
E' cosi !
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Vecchio 11-05-2010, 21.31.59   #11
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Eh... ma se ho capito bene non era una nave, mi sembra (sono sincero, non ho seguito tantissimo) sia una piattaforma petrolifera che per un qualche incidente è saltata lasciando aperto il condotto che a causa della pressione della zona non riescono a chiudere.
Se trovo 1 minuto mi informo meglio, ma se fosse quello che ho capito il problema è ben più grave di una petroliera affondata.
Si è una piattaforma che usava una trivella lunga circa 6 km mi pare (4 km solo per arrivare al fondale marino, più 2 per arrivare al giacimento nel sottosuolo) quindi si tratta di un buco consistente e il tentativo di calare una campana per isolare il buco sembra fallito.

Proprio oggi ho sentito che la soluzione migliore che sembra abbiano trovato è costruire un'altra piattaforma lì a fianco, e convogliare le tubature della prima nella seconda. Calcolando che lavorano a 4 km di profondità che so, ci vorranno circa 2-3 mesi per vederla realizzata? E se penso a quanto petrolio possa uscire nel frattempo da un foro così grande ogni singolo secondo....
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Vecchio 11-05-2010, 21.58.07   #12
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Ho dato un'occhiata, pare che esca sott'acqua. Chissà se esiste un modo per bruciarlo lì sotto appena esce e magari fondere il buco...
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Vecchio 11-05-2010, 23.32.12   #13
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Pare che una soluzione per catturare il petrolio che fuoriesce sia quello di utilizzare i capelli e le piume. Un gruppo ambientalista californiano ha raccolto 200 mila chili di capelli umani e peli animali che verranno utilizzati per realizzare barriere galleggianti di contenimento naturali.
Personalmente ritengo una soluzione un pochetto stravagante ma se dovesse funzionare ben venga.

Mi sono informato ed ho potuto capire che l'incidente ha distrutto l’impianto di locazione BP (il Deepwater Horizon) nel Golfo del Messico.
E' stato stimato che escono attualmente intorno ai 1,000 barili (160 m³) al giorno.

Un rapido calcolo si può comunque fare, se escono 160 m³ al giorno di petrolio per 90 giorni (3 mesi per chiudere le 3 falle) il risultato è che 14.400 m³ di greggio dispesi nel mare.

Nel 24 marzo del 1989 la petroliera Exxon Valdez (era il nome di questa super petroliera) lasciò il terminal di Valdez in direzione dello stretto di Prince William carica di petrolio. La nave urtò contro una scogliera disperdendo nell'ambiente circa 42.000 m³ di greggio e inquinando 1.900 km di coste.

Un disastro immane che ancora oggi continua...
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Vecchio 20-05-2010, 12.11.41   #14
Sole
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Per l'uomo mi frega meno, (si può dire?) ( la terra credo ci farà fuori prima ) visto che ha la possibilità di fare diversamente, mentre questi poveri esserini no. (anche chi ormai vede la tv inorridisce al momento e poi ciaooo chissene frega siamo lontani non ci tocca, anche se io non ci credo che sia così)
L'uomo sa a cosa può andare incontro ma se ne frega (per il potere e per il vil denaro manco fossimo immortali e vivessimo lontano dalla terra ) questa è la cosa più assurda dell'essere umano, umano per modo di dire eh, perchè quando si comporta così ha ben poco di umano in se.
Non la vedo così. Non ti faccio una critica Grii, ma ci dobbiamo preoccupare tantissimo per noi e di conseguenza ci preoccuperemo per gli abitanti del mare perchè se muore il mare tempo pochissimo e morirermo noi, in quanto l'ossigeno che è nell'atmosfera e l'assorbimento dell'anidrite carbonica dell'aria da li proviene... dal placton prodotto dalla barriera corallina e da alcune alghe. Quello che fanno gli alberi è poco rispetto al mare... e stiamo sterminando pure quelli, la foresta amazzonica la devono mettere sotto protezione...
Bisognerebbe sensibilizzare su questo aspetto, non vederla solo come protezione dell'ambiente, ma dell'uomo. Anche spaventare su questo aspetto se necessario, poi vorrei vedere chi altri butterebbe plastica che va "all'isola dei rifiuti" nell'atlantico o chi comprerebbe ancora corallo...

Comunque è di ieri la notizia che le correnti stanno portando la marea nera verso la barriera corallina.

Faccio una domanda un pò fuori tema, forse ingenua non so: ma il petrolio dotto la crosta terrestre se era lì un motivo ci sarà stato, estrarlo non può comportare una mancanza per il pianeta? A cosa serve per la Terra il petrolio? Si sa? Lo hanno mai cercato di capire?
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Vecchio 20-05-2010, 12.24.21   #15
Ray
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Faccio una domanda un pò fuori tema, forse ingenua non so: ma il petrolio dotto la crosta terrestre se era lì un motivo ci sarà stato, estrarlo non può comportare una mancanza per il pianeta? A cosa serve per la Terra il petrolio? Si sa? Lo hanno mai cercato di capire?
Bella sta domanda. Così a pelle... sacche di nero "nascoste" formatisi per la pressione, facilmente infiammabile che, se raffinato è un buon carburante anche se rilascia qualche puzza nell'ambiente.
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Vecchio 20-05-2010, 12.28.44   #16
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Bella sta domanda. Così a pelle... sacche di nero "nascoste" formatisi per la pressione, facilmente infiammabile che, se raffinato è un buon carburante anche se rilascia qualche puzza nell'ambiente.
mmh, "metaforica" sta cosa.....
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Vecchio 20-05-2010, 12.57.36   #17
Sole
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Avevo associato anche io il petrolio alla putrefazione e quindi ad un nutrimento per la terra, un rinnovamento, forza ed energia oltre he un ammortizzatore. Tra l'altro non è solo nero ma è anche verde, giallo, marroncino e poi nero... si fa tutte le fasi.

Ma rimaniamo qui, il petrolio veniva utilizzato anche in antichità dai greci e dagli arabi, ma solo quello che affiorava dalla pozza. Continueranno a trivellare il fondo marino perchè la stessa natura del petrolio è chairo che sotto il mare ve ne è in abbondanza.
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Vecchio 20-05-2010, 16.49.46   #18
Enoch
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Per chiudere la falla uno dei metodi più radicali ma credo anche più efficaci consisterebbe nel fare una perforazione parallela per parecchie centinaia di m o km , fino ad incontrare o strato di basalto o di granito del fondo marino e fare esplodere a quel livello una atomica.
Non viene fatto non tanto per le implicazioni che avrebbe a livello ambientale , direi trascurabili rispetto a quelle già prodotte, ma piuttosto a livello politico.
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Vecchio 20-05-2010, 16.58.32   #19
stefano
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Avevo associato anche io il petrolio alla putrefazione e quindi ad un nutrimento per la terra, un rinnovamento, forza ed energia oltre he un ammortizzatore. Tra l'altro non è solo nero ma è anche verde, giallo, marroncino e poi nero... si fa tutte le fasi.

Ma rimaniamo qui, il petrolio veniva utilizzato anche in antichità dai greci e dagli arabi, ma solo quello che affiorava dalla pozza. Continueranno a trivellare il fondo marino perchè la stessa natura del petrolio è chairo che sotto il mare ve ne è in abbondanza.
pensa a quanto ve ne è sotto i ghiacci perenni...
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Vecchio 20-05-2010, 17.41.53   #20
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Non la vedo così. Non ti faccio una critica Grii, ma ci dobbiamo preoccupare tantissimo per noi e di conseguenza ci preoccuperemo per gli abitanti del mare perchè se muore il mare tempo pochissimo e morirermo noi, in quanto l'ossigeno che è nell'atmosfera e l'assorbimento dell'anidrite carbonica dell'aria da li proviene... dal placton prodotto dalla barriera corallina e da alcune alghe. Quello che fanno gli alberi è poco rispetto al mare... e stiamo sterminando pure quelli, la foresta amazzonica la devono mettere sotto protezione...
Bisognerebbe sensibilizzare su questo aspetto, non vederla solo come protezione dell'ambiente, ma dell'uomo. Anche spaventare su questo aspetto se necessario, poi vorrei vedere chi altri butterebbe plastica che va "all'isola dei rifiuti" nell'atlantico o chi comprerebbe ancora corallo...

Comunque è di ieri la notizia che le correnti stanno portando la marea nera verso la barriera corallina.

Faccio una domanda un pò fuori tema, forse ingenua non so: ma il petrolio dotto la crosta terrestre se era lì un motivo ci sarà stato, estrarlo non può comportare una mancanza per il pianeta? A cosa serve per la Terra il petrolio? Si sa? Lo hanno mai cercato di capire?
Neppure io riesco a vederla come la vedi tu e senza nessuna acredine.
L'uomo pensa già a se stesso, sempre e guarda come siamo messi.
Fare terrorismo?
Mah con il fumo lo fanno e quanti smettono? Esempio banale che mi è venuto al volo.
Dobbiamo secondo me preoccuparti degli altri come dell'ambiente come parte integrante di noi.
Ma come fare non lo so.
Nelle scuole sono anni che i bambini studiano che bisogna proteggere l'ambiente, escono anche in gite fanno volontariato insieme alle persone addette...
Poi arrivano a casa e trovano nonni che buttano tutto dove è più comodo.
E come abbiamo visto altrove l'esempio è quello che conta di più di qualunque altra cosa.
Non dico che tu non abbia ragione nel sostenere che dobbiamo noi pensare a noi come sano egoismo, ma a quanto pare l'egoismo malsano il denaro e il potere la vincono ancora purtroppo.
C'è ancora troppa gente che o non si rende conto oppure se ne frega, ricordi il film "ultimatum alla terra?" dobbiamo come sempre arrivare a toccare il fondo per cambiare direzione. Sarebbe inoltre utile ricordare a tutti che la terra non è nostra e come ogni cosa in prestito dovrebbe essere mantenuta nel miglior modo possibile, forse dovrebbero chiederci la cauzione appena maggiorenni.
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Vecchio 20-05-2010, 17.51.37   #21
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Il sottofondo terrestre e marino sono pieni anche di lava che periodicamente fuoriesce. La terra si svuota e provoca sismi, comunque cambiamenti.
La natura avrà previsto questa fuoriuscita di magma nero o rosso o gas che si voglia, avrà previsto lo svuotamento e assestamento.
Certo non voglio dire che sono d'accordo con lo sfruttamento da parte dell'uomo, anzi il contrario, ma ciò che è nascosto l'uomo l'ha visto perchè è fuoriuscito da solo ed è utilizzabile.
Se prendiamo la pietra lavica ad esempio che riempie la nostra montagna è pure un bene prezioso che saputo sapientemente lavorare ha una resa altissima anche se presenta molto scarto, certo la lava non l'andiamo a pescare dal fondo della montagna ma aspettiamo che esca con comodo solo perchè è intoccabile per parecchio tempo, il petrolio anche se inquina è immediatamente utilizzabile.
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Vecchio 20-05-2010, 18.47.03   #22
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Si Grii, capisco il tuo punto di vista ma se dici ad una persona, al mondo: guarda quel povero pescetto tutto nero... se lo scorda o al peggio non gliene frega niente; ma se gli dici guarda che dalla vita di quel pescetto dipende ed è strettamente legata la tua .. l'effetto è diverso. Siccome non siamo tutti uguali bisogna trovare il modo di arrivare alla maggioranza.
Poi è senza ombra di dubbio vero che l'esempio deve essere fuori, ma nemmeno tanto... io non ho avuto chissà che esempio in casa eppure ho una sensibilità verso l'ambiente discretamente sviluppata. Le base vanno date, poi ognuno ci fa quel che deve. Se è vero che per essere credibile un maestro deve essere l'insegnamento che da è anche vero che dire "se lo fai tu allora lo faccio pure io" è solo una scusa... non sto dicendo che questo è il tuo modo di pensare o di nessuno, sto dicendo che ognuno deve iniziare ad essere egoisticamente altruista per se stesso. Diversamente io lo chiamo buonismo, magari tu in altra maniera, ma fin'ora non vedo che porta da nessuna parte.
Alla fine stiamo sforando troppo e il discorso non regge su interessi milionari delle aziende petrolifere.
Lo scandalo reale è che hanno costruito un mostro senza avere il laccio per la cattura... questo è il crimine che devono pagare non solo monetariamente. Questo è un crimine contro l'umanità perchè colpisce direttamente la vita dell'uomo... è potenzialemnt eun attacco alla sua sopravvivenza, colpisce la pesca ad esempio ne avrà conseguenze, ma l'ambiente non viene considerato un essere vivente per cui sarà difficile che paghino penalmente oltre che con sanzioni e denaro.
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Vecchio 20-05-2010, 18.49.09   #23
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il petrolio anche se inquina è immediatamente utilizzabile.
Ma da solo però non esce.
Comunque ne facevo un discorso di sfruttamento delle risorse terrestri senza conoscerne l'utilizzo che la stessa Terra ne fa.
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Vecchio 20-05-2010, 19.16.39   #24
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Ma da solo però non esce.
Comunque ne facevo un discorso di sfruttamento delle risorse terrestri senza conoscerne l'utilizzo che la stessa Terra ne fa.
Era per dire che l'uomo è avido, sfrutta tutto ciò che è immediatamente utilizzabile senza tenere conto delle conseguenze. Non ci saranno penali in grado di rimediare a questa ennesima colpa.
La natura ci spero proprio sappia trovare il rimedio anche se passerà moltissimo tempo.
Io sono molto sensibile a questi eventi già quando solo la natura li provoca da sè, vedi l'Etna che ci fa stare con il fiato sospeso. E dico che quando prende le costruzioni mi duole ma non come quando si è presa una bella fetta di Pineta che ci vorranno secoli per ricrescere. Qui l'uomo si è adoperato per risparmiarne il più possibile.
Quando è l'uomo invece a provocare disastri mi fa molta molta rabbia.
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ciao a tutti

questo è quanto penso io:

questo disastro è realmente un disastro ecologico.

la macchia sta continuando ad allargarsi. il petrolio continua ad uscire.

i danni provocati dalla macchia nera, da questo che chiamiamo 'oro nero' sono tanto peggio di quanto si possa immaginare. le conseguenze dirette sono sotto gli occhi di tutti, ma oltre a quanto si vede per tv bisogna pensare alle conseguenze indirette di questo disastro

il petrolio, questa nefasta macchia nera che porta con se una energia tanto negativa che probabilmente nemmeno ci rendiamo conto, continua ad espandersi nell'oceano. Sappiamo che il mare e l'oceno sono l'equivalente del nostro sangue. Sono il sangue della terra. E noi lo stiamo avvelenando con il petrolio nero, cioè con una energia molto molto negativa. con delle vibrazioni mortali.

questo lo abbiamo sempre fatto, ma mai all'attuale velocità. oltretutto le stime dell'ingrandimento della macchia dovuta alla fuoriuscita sono certamente sbagliate, e minori di quanto succeda realmente.
Sembra veramente di assistere ad una caduta volontaria e incontrollata verso l'abisso della distruzione, paragonabile probabilmente in termini di gravità ad piccolo evento atomico.

Il primo istinto sarebbe quello di cercare i responsabili e costringerli a tappare il buco con la loro persona fisica, in attesa di un rimedio piu tecnologico.

Però ripensandoci meglio, e sembrerà la solita frase fatta ma è vera, la colpa è proprio di tutti noi... quindi speriamo solo nella fortuna di riuscire a tappare sto dannato buco;non riesco sinceramente a capire dove stia tutta sta difficoltà. cioè se sto tubo l'hanno messo, trivellato il terreno, infilato, raccordato con la piattaforma ecc, ora non riescono a rifare la stessa operazione? boh. qualche difficoltà deve esserci visto che i tecnici che ci provano stanno morendo..

speriamo nella natura..


Lord
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