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Vecchio 13-12-2009, 01.15.07   #13
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
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Ma veniamo al discorso del titolo.
Prendiamo due situazioni sullo stesso strapiombo, in una solo il nostro equilibrio ci permette di non cadere, riuscite ad immaginare la situazione? Un piede più avanti dell'altro ci sporgiamo quel tanto che serve per vedere sotto, i muscoli ed i nervi tesi, una parte del corpo che rimane indietro, ad iniziare da una gamba, per bilanciare il peso.

Nell'altra situazione c'è una bella ringhiera di ferro che da proprio un bel senso di sicurezza, robusta, alta quanto basta etc...
Peccato che i bulloni dove è fissata si stanno sbullonando e appena ci appoggeremo di peso, perchè ci appoggeremo di peso è pacifico, cadrà e noi con lei.

Ok adesso non voglio sentire i: "Io ho le vertigini e non mi appoggio neanche sulla ringhiera".... ho fatto un esempio che statisticamente è rilevante.

Qual'è la morale o il senso di questo post?
Booh... voi che ci vedete?
Molto banalmente ci vedo il fatto che appoggiarsi all'esterno invece che in sè stessi è una costante umana, ed è qualcosa che fa sentire la mente al sicuro, salvo poi cadere nello strapiombo perchè non si pensa al fatto che i bulloni possano sbullonarsi... mentre in una situazione di tensione facendo ricorso a tutte le proprie risorse si sarebbe più al sicuro... delegare all'esterno tranquillizza, ma è un'illusione, così come la ringhiera non permette di percepire l'effettivo pericolo mentre se non si hanno appigli, la paura che si prova fa in modo che si tirino fuori tutte le proprie risorse per la sopravvivenza che altrimenti rimangono come assopite.

Bisognerebbe vivere in una situazione di tensione costante per poter accedere a tutte le risorse che abbiamo a disposizione?
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