Discussione: Domenica sacrificale
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Vecchio 17-02-2011, 19.10.58   #9
diamantea
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Mi son fatta una chiacchierata con la mia amica che mi ha sezionato il cane, lei mente gelida senza alcun sentimentalismo mi ha detto che il pollo significa opulenza, ricchezza, era il cibo dei ricchi e mia madre con il senso degli affari non voleva darmi il pollo più grosso che invece voleva tenere per se, se volevo quello dovevo guardagnarmelo mettendomi alla prova rinuciando a qualcosa di importante, ovvero i sentimenti che ostacolano gli affari. E' anche la sua scelta di vita.

Questo ragionamento mi ha portato ad una riflessione appurato che il pollo o gallo indica affari e ricchezza. I polli sono due infatti, uno più grosso e uno più piccolo. Mia madre è gelosa di quello più grosso, vorrebbe tenerselo ancora per guardarlo, goderne gli occhi, mentre io ritengo che sarebbe meglio questo per primo.

Mia madre ha sempre detto che lei ha difeso i beni di famiglia rinunciando ai suoi impulsi, all'amore, al desiderio di libertà, di un viaggio di altri interessi ed è rimasta con suo marito fino alla fine fedele. Lei ribadisce sempre che il denaro è più importante degli istinti e che per difenderselo vi si debba rinunciare e che cmq mio padre non le avrebbe mai permesso di lasciarlo o anche solo di allontanarsi da casa per nessun motivo ed io lo credo fermamente.

Tornando al sogno, io voglio il gallo più grosso ma lei vuole darmi il più piccolo io insisto, ridendo ma con fare capriccioso e lei seria mi mette davanti alla scelta, se voglio quello più grosso devo rinunciare al cane, l'affare va guadagnato e per fare un buon affare, mettere alla prova la mia capacità speculativa devo rinunciare ad una parte di me importante come lei ha fatto nella sua vita, devo sopprimere gli istinti, quelli a cui tengo di più forse visto che il cane è il mio preferito, il più amato, e devo sopprimere definitivamente colpendo al cuore come si fa con i vampiri, perchè gli istinti repressi vampirizzano lo stesso, riemergono lo stesso.
In quel momento io sfido me stessa, accetto sperando di ottenere l'affare senza perdita. Ma mia madre in questo senso è fredda, quando deve concludere non guarda in faccia a nessuno e non ci pensa due volte.
Perdo la sfida, perdo il cane, in quel momento accetto la situazione, lo seziono cercando di non perdere nulla razionalizzando, nutrendomi ancora di essi.
Ma la collina rossa mi riporta alla mia realtà, alla coscienza, alla mia natura, forse non è la mia strada speculare rinunciando ai sentimenti, agli istinti come sto cercando di convincermi che sia la cosa giusta fosse per non soffrire, non attaccandomi agli affetti o anche per piacere di più a mia madre, o per fare affari come ha fatto lei o per meritarmi il suo buon giudizio, che giorni fa mi ha detto che io da ragazza ero una scemetta mediocre ma potevo fare scelte migliori dimenticando lei di quanto mi ha ostacolata e castrata per i suoi motivi. Io scema non lo sono stata mai, caso mai sono stata ingenua o timida ma scema o stupida no.

Ray che ne pensi? Lo so che ci sarebbe quel molto altro che vedi ma per ora questo per vedere se mi ci avvicino.
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Ultima modifica di diamantea : 17-02-2011 alle ore 19.13.35.
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