Discussione: Ricevimenti
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Vecchio 05-08-2010, 20.47.18   #6
webetina
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Sto cercando di capire cosa rode la mia anima realmente. Ciò che hai scritto magari aiuta chi legge a capire meglio, perchè sai che io lo so bene.
Sto cercando di sapere fino a che punto mi sono resa indipendente davvero. Anche io so che tu hai amato il papà in modo più sincero, e ne avevi motivo, lui ha dato molte cose buone, ma di più a te che eri la più piccola e che sei cresciuta sempre in famiglia fin dall'inizio a differenza di me. Ora cerchi di ricucire gli strappi che da adulta hai dovuto adottare per necessità, si cerca di risanare dentro se stessi al di là di ogni possibile avvicinamento reale, quel male che non può andar via solo perchè la distanza fisica o la morte separa dall'altro. Io non credo potrei mai ritornare col padre di mio figlio se fosse libero, e difficilissimo è, che si possa essere in amicizia, di sicuro non più nella assenza di verità. Forse tu temi il contrario.
Lo hai voluto bene anche tu da ragazzina quel bell'imbusto chiaccherone del mio fidanzato, e lui voleva bene a te. Poi a volte i vari mostri dell'inconsapevolezza prendono il sopravvento, e ci si distacca e ci si difende per non subire, ciò non toglie che restano i motivi per cui uno ha scelto in un periodo della propria vita di stare insieme a quella persona. Dentro di me c'è stata una violenta forzatura nella separazione da quella che fu la mia anima gemella quando ero una ragazza fiduciosa nel futuro, e per come sono di carattere, tenace nei miei obiettivi, a nessuno posso imputare l'avermi in qualche modo condizionata, ne nell'averlo scelto ne nell'averlo lasciato. Ora devo avere la stessa fiducia che io scelga per me, sto solo cercando di guardare cosa c'è dentro una pentola che bolle e mi da il tormento anche se sono tanto carinagentileamabileimprecisatenera.

Ultima modifica di webetina : 05-08-2010 alle ore 21.42.38.
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