Discussione: Soliti sogni
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Vecchio 12-09-2010, 15.06.35   #2
Grey Owl
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La definirei sincronicità, quella per cui mentre io scrivo le mie scuse per gli eventuali danni che posso aver fatto nel commentare il tuo sogno del purosangue e nel mentre tu scrivi che a volte sei imbarazzata ma che oramai sei pronta ad accettare di condividere assieme a noi.

La nonna materna è la tradizione, il tuo passato, le tue certezze radicate. La malattia della nonna è il motivo per cui devi fare pulizia nella stanza. Dopo aver fatto pordine e pulizia ti accorgi che ci sono altri ambienti (interni, l'interiore quindi) che necessitano di pulizia dalle vecchie convenzioni.
Mi piace molto la visione del lungo corridoio, mi è sembrato di vederlo, come la visione dall'interno della spina dorsale con tutte le stanze-vertebre.

Il pavimento è lindo, ad indicare lo specchio in cui riflettere la propria immagine. Vorresti interrompere la pulizia ma la nonna ti sprona a continuare il lavoro (interiore).

Ti rifiuti di fare un lavoro che non pensavi di dover saffrontare, ti giustifichi dando la colpa alla nonna che vive da sola in un'ambiente così grande.

Ti accorgi che anche dall'altra nonna c'è tutto da pulire, non hai alternative. Per fortuna ti viene in aiuto tua madre la quale le dici di occuparsi lei delle nonne e la lasci là a dormire e fare il custode.

Qui pare che nel momento in cui ti si chiede uno sforzo che ritieni superiore alle tue aspettative ti appoggi al tuo lato femminile, alla madre intesa come parte ricettiva di te stessa. E' infatti lei che rimane a vegliare le nonne a dormire con loro in attesa di completare le pulizie.
E' una custode silenziosa che ti aiuta nei momenti in cui senti di non farcela.
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