DOLORE

[pluto]

Mi prende improvviso
cupo, forte, lancinante,
perdo le forze
lo sguardo si smarrisce nel nulla
Vuoto il mio corpo si aggira stancamente
L'insofferenza occupa il pensiero
la mano diventa stanca
il palato è senza saliva.
Mi guardo intorno:non c'è più nulla
nè il vecchio padre con la sua forza
nè il bambino spensierato che correva
nè l'amore per la vita.
Esistere è anche prendere coscienza
che il male esiste
che nessuno ti può aiutare
che il tuo corpo comunque vive
che il gelo convive con te.
Dolore è guardarsi intorno e non vedere
è non riuscire a piangere
è non riuscire a immaginare
che fuori di te c'è ancora qualcosa
Maledetta prigione!

[soul]

Pluto è triste!!! Mi spiace che tu senta questo!!!!
Ti rispondo con uma poesia che amo molto. Prendine il senso!!

I MURI
(Costantinos Kavafis)

Senza riguardo senza pietà senza pudore
Mi drizzarono contro grossi muri.

Adesso sono qua che mi dispero,
Non penso a altro: una sorte tormentosa;

con tante cose da sbrigare fuori!
Mi alzavano muri, e non vi feci caso.

Mai un rumore una voce però, di muratori.
Murato fuori del mondo e non vi feci caso.

Ti abbraccio

soul

[Ladymind]

Credo che non dovremmo mai dimenticare che il dolore ha una sua funzione, non arriva mai per caso, anche se quando ci siamo immersi vorremmo fare di tutto per cacciarlo lontano... difficile accoglierlo, dargli un significato e poi esserne anche grati... ma necessario

un a pluto
e uno a soul per la bella poesia che ha riportato.

[Shanti]

Ci sono sofferenze che scavano nella persona come buchi di un flauto e la voce dello spirito ne esce meravigliosa".

Non ricordo chi l'ha scritta questa, ma riassume ciò che dice Lady...
Un abbraccio a tutti e tre