Citazione:
Non come ti giudico, come vedo te e tutta una corrente moderna. Non presuntuosi, ma che vogliono (volete) la botte piena e la moglie ubriaca. Se vuoi essere Cristiana devi seguire il Cristo, punto. Ora con la scusa che la Chiesa ha manipolato ed alterato i documenti, ognuno si sente padrone di essere Cristiano a modo suo, tant'è che anche limitandosi al "minimo" dell'insegnamento di Cristo, se tutti i Cristiani o che si definiscono tali, professassero l'amore a tutti nemici compresi il mondo non sarebbe in queste condizioni. Quote:
Ecco, hai estrapolato etc... tutto quello che riuscivi a comprendere, lasciamo perdere i concetti personali, quello è normale, tutti dobbiamo partire da quello che conosciamo, però quel "tutto quello che riuscivi a comprendere" ti dovrebbe far lasciare aperte delle porte che nella realtà spranghi. Quote:
In soldoni e sintesi, come già detto, se la rabbia che ti assale ogni volta che senti parlare di Chiesa la usassi per comprendere perchè fanno certe cose (ma questo vale pure per il vicino che ti sta sulle scatole) alla fine scopriresti che magari vuoi lo stesso stare per conto tuo, ma oltre che lasciarli che facciano quello che devono hai compreso qualcosa in più che comunque ti aiuterà nel tuo personale percorso. |
Citazione:
''Detto questo anche io non ho trovato risposte nella Chiesa, le ho trovate altrove, ma ora capisco e comprendo il perchè di certe scelte e debbo dire che chi non comprende queste non ha ancora trovato le sue risposte dentro o fuori che sia.'' La differenza rispetto a te e' che noi siamo piu' agitati perche' piu' indietro di te nella ricerca . Tutto qua , il resto del discorso mi sembra ''lana caprina. Non hai a che fare con chi non cerca mi pare o no? forse facciamo troppo poco? Quali risposte non hai trovato nella chiesa , se puoi dirlo e perche' non sei rimasto li' a cercare ed a capire, come chiedi di fare a noi ? Forse che nessuno ti ha aiutato , in quell'ambito , a capire perche' li' a loro non interessa togliere il velo? e se e' cosi' non ti fa inca.....? Anzi , piu' giusto dire non ti faceva inca..... |
Io credo che sia un po' come la storia di cercare di vedere la verità senza essere pronti.... poi scompare, il volto di Dio non si può vedere senza morire.
Anche se la chiesa cattolica dicesse le cose come stanno, che non è possibile, scapperebbe ancora più gente di quella di ora almeno penso io eh. Un giorno entrai a far parte di un gruppo di gnositici, venni a conoscere alcune cose... tentai di metterle in pratica, ma non ero pronta.... (perchè dipende tutto da noi) è la stessa cosa per la chiesa cattolica si deve partire da qualcosa ma se non siamo pronti a spenderci a dare tutti noi stessi in quella cosa non andiamo da nessuna parte. Spesso ci piace rempirci la bocca, sapere cose, che poi alla fine ci fa solo male aumentano l'ego che è in noi, allora a che serve? Serve poco per iniziare e quel poco va messo in pratica, andare oltre senza esser riusciti a fare questo è- i n u t i l e- quindi voler sapere di più dalla chiesa da parte mia era assurdo quando non riuscivo neppure ad esempio, ad andare a Messa tutte le domeniche. Ho parlato per me. :C: |
Questa discussione mi coinvolge molto perchè ultimamente dopo anni di lontananza e rifiuto mi sto riavvicinando lentamente alla chiesa.
Iniziò a starmi stretta dai quindici anni in poi e fino a pochi mesi fa non mi sarebbe mai passato per la testa di riprendere in mano il suo messaggio. Ho sempre cercato fuori e cercando fuori ho incontrato un pò di tutto, arrivando a nuotare nella confusione più totale. Perchè non ho seguito una linea, una via, ho cercato senza criterio se non quello del puro sentire, raccogliendo quello che ero in grado di raccogliere. L'unica costante di questi anni è stato lo yoga, devo moltissimo a questa disciplina e tutt'ora continuo a praticarla. Il problema è proprio questo, mentalmente inizio a fare fatica a coniugare le due cose, da un lato ho voglia di pregare con le preghiere cristiane, dall'altro il mio essere accoglie ancora bene l'uso di mantra e sopprattutto la parte fisica dello yoga (che trovo eccezionale). Ho iniziato spontaneamente ad avere voglia di andare messa alla domenica, di osservare il rituale, di capire il perchè di questa o quell'azione dell'officiante, però quando sento le prediche di certi preti scapperei e scapperei anche da tutti i compaesani che iniziano a guardarmi con nuova benevolenza solo perchè faccio quello che hanno sempre fatto loro. Ho parlato col mio maestro di yoga e lui sostiene che la spiritualità cristiana è perfettamente integrabile con lo yoga, poi però dice anche che essere preti è un grosso limite e che le persone che stanno all'interno della chiesa spesso non avanzano di un millimetro nella strada. Mi rendo conto che il problema è solo all'interno di me e che dentro di me devo risolverlo ma sinceramente sento davvero l'esigenza profonda di qualcuno che mi aiuti a fare un pò di chiarezza in mezzo a tutta questa confusione. Sento per dirla tutta, dopo anni di vagabondaggio, l'esigenza di una struttura solida e di un metodo preciso del quale fidarmi per percorrere la mia strada, ho bisogno di 'affidarmi', di mettere la mia fede da qualche parte e lasciarmi trasportare visto che la ribellione al metodo ha dato i suoi frutti per un lungo periodo ma ora mi lascia solo un vuoto sterile, ritornare con la mente sul messaggio cristiano è stato come tornare a casa, c'è qualcosa di familiare di antico che chiede di essere ascoltato... Lo yoga non mi basta più, c'è qualcos'altro che non mi è ancora chiaro, c'è un fuoco diverso che ha bisogno di essere alimentato. Ma sono piena di paure, il prete mi dice una cosa, l'insegnante di yoga un'altra e apparentemente in contrasto..nonso.gif |
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Il velo te lo devi togliere da solo lottando e usando il Metodo che invece lo tiene ben fissato. Faccio un analogia/metafora. Pensa al corteggiamento di un uomo che vuole conquistare una donna e pensa a quelle culture in cui le famiglie organizzano i matrimoni. Poi pensa anche alle moderne agenzie matrimoniali ed infine anche a quelle professioniste che soddisfano solo una parte del bisogno di cercare compagnia. Nelle Tradizioni funziona ugualmente, la Chiesa (non è l'unica tradizione di questo genere, tutto l'esoterismo occidentale è così) come metodo è il corteggiamento che costa fatica, quello che facendoti lavorare ti cambia dal profondo. le altre Tradizioni in apparenza ti concedono le risposte senza fatica, nella realtà la fatica la devi far dopo per capire che significano quelle risposte date con tanta semplicità. Per capirci, con un corteggiamento faticoso, dovresti (non è detto, ma si spera) se arrivi alla conquista del cuore della tua bella, quando ti unisci aver già superato alcuni scogli. Prova ad immaginare al contrario una coppia formata dalle famiglie. Spesso e volentieri si regge solo per l'autorità maschile che vige in quelle culture. Quindi riassumendo, io non dico che dovete rimanere fedeli alla Chiesa e rimanere a capire a tutti i costi, vi dicevo che sforzandovi cambiereste voi stessi anche se trovate altrove le risposte o alcune risposte. Non sto parlando di andare a messa o cose simili, ma di non chiudere la mente nel rifiuto per partito preso. Io non l'ho mai fatto anche se non la seguo da anni. Edera, al prossimo giro rispondo anche a te, sebbene alcuni punti li ho toccati rispondendo a Nike |
Innanzitutto, credo, sia necessario distinguere la Chiesa come Istituzione dalla Chiesa come insegnamento:
l'Istituzione Chiesa ha aspetti positivi (i missionari, le opere di bene ecc ) e aspetti negativi (l'inquisizione, le crociate, lo sfoggio di ricchezza e potere di alcuni suoi rappresentanti, il Papa-re ecc). Per quanto riguarda l'insegnamento, non dimentichiamo che esso si rivolge ad un'enorme numero di persone, quindi è naturale non poter spingere e spigare più di tanto alcuni concetti ed argomenti. Probabilmente si cerca una via di mezzo, dicendo un pò di più di quanto possono comprendere alcuni ed un pò di meno di quanto potrebbero comprendere altri; ovviamente il fatto di poter comprendere ed approfondire di più e di meno non è legato all'intelligenza ma a tutta una serie di cose come ad esempio lo stato d'animo di un individuo che lo può spingere, in un determinato momento, ad aver più voglia di spendere energie in una direzione piuttosto che in un'altra. Chi ha tempo, voglia e sente la necessità di andare oltre, può, partendo dai principi generali promulgati, cercare di capire meglio il significato di alcuni concetti e tentare di metterli in pratica nei vari aspetti dell'esistenza. E' vero che altre Tradizioni possono sembrare all'inizio più affascinanti ed attraenti, però anche lì bisogna cumunque sforzarsi e sudare per trovare le giuste risposte che ci diano poi un aiuto a livello pratico: non è che in Giappone, in Cina o in India, ad esempio, tutti gli uomini siano dei Risvegliati o degli Illuminati, e solo noi Cattolici no. |
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Mi piacerebbe riuscire a sollevare il velo, vorrei impegnarmi e lavorare in questo senso. |
Relativamente alla Tradizione cattolica, ci sono almeno un paio di aspetti che personalmente non ho mai condiviso; non so se sono proprio impostazioni volute, deviazioni nella tradizione stessa o errate conoscenze e giudizi da parte mia :
Il primo aspetto riguarda la deriva, a mio avviso troppo marcata, di tipo "devozionale", intendendo con questo le continue richieste di miracoli, grazie e aiuti di vario tipo rivolte a Dio, alla Madonna, ai vari santi e santini, con tutto il corredo di processioni, luoghi miracolosi ecc. In alcuni casi la Chiesa favorisce questo tipo di visione religiosa, in altri sembra volerla limitare nonso.gif L'altro aspetto riguarda la scarsa attenzione data all'importanza del corpo fisico di un individuo; nelle tradizioni orientali, ad esempio, con lo yoga o anche con le arti marziali ( quelle vere e non quelle dei film) si incoraggia lo studio e la visione del corpo come uno strumento da cui partire nella ricerca spirituale; nella tradizione cattolica, per quel che ne so, non mi sembra di vedere concetti analoghi anzi, il corpo spesso è stato mortificato e visto come il produttore di una serie di istinti pseudo animaleschi da reprimere il più possibile. Se a volte , come ho letto anche qui sul forum, il problema è che il corpo non è in grado di reggere determinate emozioni o situazioni, in che modo la tradizione cattolica ci viene in aiuto, permettendoci di prepararlo efficacemente? |
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Siccome parli di tradizioni, giustamente, per guardare alla cosa dobbiamo osservare tutta la tradizone cristiana (per quanto possibile) e non solo la parte essoterica. Come si è spesso detto ci sono tradizioni che hanno "rivelato" molto, nel senso che tengono molto alla luce del sole, e altre che hanno intrapreso strade diverse. Nella tradizione cristiana molto è rimasto esoterico, molto si sarà anche perso immagino, tuttavia ci sono filoni che ogni tanto ricompaiono in varie forme. Esiste uno "yoga" cristiano, l'esicasmo ne è un esempio, che tiene in grande considerazione la meditazione, la concentrazione (anche sui "centri") e la contemplazione. Quest'ultima è tenuta in grande considerazione da tutta la mistica cristiana a dire il vero. In ogni caso ci sono discipline "poco note" che hanno lo scopo di preparare il corpo... cosa indispensabile per reggere appunto "situazioni", che poi sono livelli di vibrazione. Ritengo che comunque determinati indizi sulle discipline corporee siano rimasti anche nella parte essoterica. Non sottovaluterei la posizione della preghiera ad esempio... che se fatta bene può forse far assaggiare alcune cose. Certo, niente di paragonabile a discipline strutturate come yoga e arti marziali nella parte essoterica, ma credo qualcosa ci sia. C'è anche l'importante accento che viene posto sull'attività fisica: ora et labora è l'indicazione per intraprendere la via mistica, e ritengo probabile che molte discipline specifiche siano più o meno inserite nella quotidianità organizzata dei monasteri, o che lo siano state nel passato. Sulla faccenda degli istinti da reprimere non posso darti torto, questo sembra l'andazzo generale nella generale incomprensione, che spinge a reprimere ciò che invece andrebbe dominato. Ma questa confusione la vedo anche nell'essoterismo spinto orientale. Comunque l'argomento è da approfondire. |
Sono argomenti piuttosto estesi, forse meriterebbero dei 3d a parte, in ogni caso come dice Ray l'aspetto corporeo è presente anche nella Tradizione Cristiana e di conseguenza in quella Cattolica, solo che l'enorme intellettualizzazione, spesso irrazionale (apparente paradosso), che in questi ultimi secoli ha preso tutto non ha risparmiato la spiritualità e l'esoterismo occidentale. Ha lasciato qualche margine in più nei corrispondenti orientali, ma se guardiamo bene neanche tanto, trasformando il tutto, quando c'è, in ginnastica, oppure togliendo anche la parte mentale oltre che quella fisica. In un certo senso si può dire che la spiritualità che segue metodi orientali è più avanti, anche se è un più avanti non desiderabile.
L'aspetto devozionale non è poi così strano dal mio punto di vista, c'è chi ha bisogno di un supporto esterno e manifesto per trovare il proprio punto di contatto con il divino e chi dovrebbe iniziare a staccarsi anche da questo. Quindi una Tradizione che sia rivolta alle masse e non solo deve in alcuni casi incoraggiare ed in altri socraggiare. Ovviamente non parliamo dell'uso strumentale di alcuni fenomeni, magari osteggiati quando non è possibile controllarli per poi recuperarli quando danno solo lustro (per esempio Padre Pio). Queste sono beghe "politiche" di potere che lascio volentieri a chi ne fa uno stile di vita. Questi due argomenti andrebbero sviluppati per bene (sul corporeo c'è qualche accenno in giro, ma non ancora mirato) e non solo inerentemente alla chiesa Cattolica (o anche in più), ma alla Spiritualità in generale. |
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E'un peccato che parti così interessanti dei vari insegnamenti siano scomparse o comunque siano di difficile reperibilità. |
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Devo però dire che mi sono espresso male e ho forse indotto malcomprensione anche se ho virgolettato. Quando parlavo di centri non mi riferivo a quelli gurdijeffiani ma proprio ai chakra, anche se nelle preghiere esicastiche non sono chiamati così. In effetti essi sono noti in occidente tanto quanto in oriente e le pratiche, anche se mostrano delle differenze, nella sostanza mirano alla stessa cosa: armonizzazione e potenziamento. Tornando alla difficile reperibilità, io ho qualcosina anche se ho trovato poco in giro (bon, non ho cercato approfonditamente). Se interessa posso con calma riportare qualcosa in questa sezione in un tread specifico. |
Io sarei molto interessata a sviluppare l'argomento corpo in relazione al cristianesimo, secondo me non può esserci equilibrio senza il corpo, è una cosa della tradizione occidentale che proprio non riesco a comprendere..
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Io vedo che il metodo c'e' ,esiste per chi non vuole togliere il velo e rimane tra le braccia di Madre Chiesa . E va benissimo non c'e' niente di male , ho una zia devotissima per la quale va tutto bene quel che c'e' e se qualcosa non va non esiste . Per gli altri non vedo metodo vedo solo cammini solitari alla fine dei quali cosa c'e' ? Forse tu lo puoi dire , c'e' ancora Madre Chiesa? Possibile? |
Credo che nessuna chiesa, cattolica o no, possa tenere lontano il ricercatore dalla verità.
Credo che sia una questione del ricercatore e della verità. Detto questo il mio disagio all' interno della Chiesa cattolica è rappresentato da come i vertici promuovono l'azione cristiana. Senza..........non è facile definire cosa. Certo è che la Chiesa ha messo in campo fantasia, impegno, iniziative di ogni genere, etc. Cos'è che non ha funzionato? A mio parere è mancata una sufficiente tensione spirituale verso Dio ed il Vangelo. Una coerenza se volete. E adesso mancano preti e fedeli. Mancano molto. Le chiese sono veramente vuote. Ed i pochi rimasti sono persone anziane. La Chiesa, penso, è a una svolta. Non so dire in che direzione ma l'alternativa, in caso si prosegua così, mi pare sotto gli occhi di tutti, sarebbe la chiusura! Per quello che riguarda l'aspetto, non so come dire........sapienzale? credo che la Chiesa custodisca se non tutta la verità almeno una parte. In ogni caso, a parte la solite faccende dell'eutanasia, dei preservativi, dei matrimoni gay, (non me ne vogliate ma non riesco a definirle decisive) nelle quali, per quanto mi riguarda, ho un combattimento di coscienza e non riesco a trovare una posizione incontrovertibile; a parte queste cose, dicevo, l'insegnamento morale della religione cattolica mi trova del tutto d'accordo. Molti preti sono veri eroi di Cristo, altri meno. Spero di non essere stato troppo lungo. |
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O meglio esiste solo a un livello superiore di comprensione. Ad un livello essoterico il discorso si riaggancia a quello che facciamo nel 3d dell'esperienza come padre (http://ermopoli.it/portale/showthread.php?p=68942) il metodo è solo dire e quindi indirizzare, su cosa è giusto e cosa non è giusto. Adesso non serve alzare un discorso interminabile sulle degenerazioni di parte della chiesa, di alcuni suoi rappresentanti... del predica bene e razzola male di alcuni. Stiamo parlando del metodo in senso puro, non di chi dovrebbe applicarlo e farlo applicare. Per assurdo uno potrebbe applicarlo da solo, almeno per una buona parte iniziale... poi qualcuno puro secondo il Metodo troverà.. Ricordo ancora (per chi leggesse solo questo post) che non è l'unico metodo quello della Chiesa (o del Cristianesimo in generale) ma è uno che anche dopo 2000 anni conserva una buona forza se cercato ad applicato. Non consente di arrivare fino in fondo senza apporto di qualcosa che essotericamente non esiste e non può esistere, ma questo è normale e non lo rende meno (o più) efficace di altri |
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Se si puo'. |
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Questa è la cosa più importante di quello che intendevo, poi che ci siano o possano esserci apporti (a volte anche sostanziosi) di guide di diverso tipo è comunque collegato a questo in fin dei conti. |
in sostanza l'X factor:)
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la congiunzione degli opposti e' un'intuizione che arriva quando arriva e coinvolge tutto e chiarisce tutto. |
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Per me potrebbe indicare che se Tizio prende la via 1 e Caio la via 2 alla fine entrambi saranno un nuovo inidividuo x. Dal chiarimento di Uno sembra di capire che quel qualcosa che fa la differenza è praticamente indefinibile anche se è essenziale per arrivare a un dunque. Insomma la congiunzione degli opposti io la percepisco così: se prendo una via diversa e la seguo fino in fondo andando all'opposto della via indicata come maestra (che potrebbe essere la Chiesa Cattolica) alla fine arriverò sempre a Dio e alla realizzazione spirituale, quel quid che serve per arrivare al dunque penso sia crederci fino in fondo ossia anima e corpo, in questo modo ci si trova trasformati mentre un altro pur facendo la stessa via no.... |
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Credo si debba spostaere l' attenzione da noi a questo centro , Li' nel centro tutti i metodi ,tradizioni ,fedi ,sono compresi , non ci sono piu' divisioni (1,2,) dualita' . Questo almeno volevo dire. |
con X factor (che ha pure un senso di integrazione opposti) mi riferivo semplicemente a quell'elemento insito in un individuo che permette a tale individuo di impiegare meno tempo di un altro per la comprensione.
Prendendo spunto dai vari programmi musicali in auge in questo momento. l'X factor è quello che permette ad esempio a un cantante di diventare completo in minor tempo rispetto a un altro. tutto qua rientrando in topic quanto dice Uno lo trovo alquanto veritiero. da una tradizione puoi decidere di uscire ma se qualcosa in te non è compreso continuerai a gozzovigliare senza concludere nulla in qualsiasi altro luogo tu vada. Mentre se ne abbracci una e la segui fino in fondo ti porta in quel centro |
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1 x 2 icon_mrgr: . Quell'x e' molto versatile . |
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