Lo avevo dato per scontato che già l'avevi superata la rete, invece sei ancora dentro, sai che la soluzione è superare tutto ciò che per te rappresenta un pericolo anche solo potenziale, invece ti svegli prima. Quindi alla fine è la soluzione per tirarti fuori ma ancora sei dentro.

Ti ho chiesto se funziona meglio il tuo lato maschile, rappresentato da tuo figlio che si diverte, che risolve i problemi della quotidianità e se il tuo lato femminiile, rappresentato dalla nipote timida, lo tieni più nascosto, protetto. Ti poni più al femminile o al maschile?

Questo "sai" non mi convince, nel sogno non scelgo di fare la discesa, mi ritrovo senza pensarci due volte a scendere dalla macchina e incominciarla, accade a basta. Soluzione tu dici, si presuppone quindi che io abbia chiaro una cosa a cui devo trovarne una. Diversamente potrei dire: tutto ciò che è per me anche solo potenzialmente pericoloso sarebbe meglio io potessi lasciarmelo dietro, confinato al di quà della rete avendo nel contempo la possibilità di andare oltre il punto di filtraggio, in spiaggia, nell'ecosistema mare, dove tutto è in equilibrio, e finchè sei libero puoi spaziare sia sopra che sotto l'acqua, o restare sdraiata nella spiaggia, o prendere una nave per spostarti verso altri cotinenti. Forse.[/quote]

A te cosa appare da come scrivo e non solo? Io dirtei che mi muovo innanzitutto col mio femminile, ben protetto dal mio maschile. In certi ambiti sciolgo sicura l'una cosa, in altri ambiti mi servo dell'altra forza. Gli automatismi serrati in certi momenti bloccano entrambe le parti. Ricordati di rispondermi se lo farai, senza puntare il dito indice, quello delle precisazioni incalzanti con retrogusto perentorio, nonchè inquisitorio. Saluti simpatici.

Tu intanto prepara i ceci, poi me la penso se voglio essere più buona di Uno!!!diavolo.g:

Dai ti chiedo scusa scusa.gif fiori.gif fiori.gif fiori.gif

Per chi erano le scuse? per il mio ego o per il mio dito?boccaccia:

Ormai la pietra l'hai tirata, ora spiegami perchè l'hai tirata, altrimenti questo lavoro per me non ha senso continuarlo.
Mi confondi, prima mi fai i complimenti con elogi vari poi mi accusi di incalzarti con domande inquisitorie.

Beh, ma non si può avere lo zucchero senza la bustina no? Cosa che ovviamente vale da entrambe le parti... volevo solo consigliarvi di tenervi d'occhio, che non diventi un gioco di potere. Poi con sto consiglio ci fate quel che volete.

Le scuse erano rivolte alla parte di te che con cura si è interessata del mio sogno e sembra che vada a finire sempre così, che quando gli altri ti hanno finalmente indicato, dopo che lo hai chiesto, dove è la porta di Gesù, tu poi ne apri un'altra. In questo caso "tu" sarebbe chi chiede aiuto(cioè io).
Ho esagerato nella battuta sul tono perentorio, ma ho rischiato di essere ingrata, mi sono chiesta se ti volevo comunicare qualche altra cosa, forse che in altro thread, post 26, il tuo tono è stato incalzante, te l'ho fatto notare e doveva finire lì perchè ripetendolo quì ti ho confuso. Di questo ti chiedo scusa.
Vorrei dire che non c'è problema, nessun gioco di potere, ma per non ignorare i tuoi timori, dico si, che i giochi di potere possono insidiarsi anche nelle migliori intenzioni, da parte mia c'è la voglia di guardarli sul nascere e soprattutto agire onestamente in linea con i miei ideali, e lavorare con verità e inteligenza è tra questi, perlomeno credo di poterlo affermare; conosco Diamantea e so che sono anche i suoi, quindi ci terremo d'occhio come dici tu, accettando anche un occhio dagli altri. Grazie Ray, buona giornata :C:

Ho letto il post. Non era mia intenzione farti delle domande incalzanti a cui dovevi dare una risposta, erano piuttosto interrogativi su punti che mi sembravano cruciali per riflettere, non un interrogatorio.

Ora ti faccio una domanda: ero io ad essere inquisitoria o una tua proiezione nel sentirti inquisita?

Ho cercato sinceramente di essere essenziale, sintetica ed asettica, se c'era un dito puntato ancora non me rendo conto. Nella mia intenzione conscia non riesco a vederlo.

A questo punto però mi pongo una domanda: cosa ci sta dietro la mia paura di andare diretta? il rifiuto e l'abbandono o un dito puntato che mi porta ad essere rifiutata e abbandonata?

Per quanto riguarda i timori di Ray, sono fondati, se è presente l'ego ci sono dinamiche, giochi di potere, reazioni, litigi, salsicce a merenda, ma anche a pranzo e cena! ecc...
Il mio ego è presente, è per questo che non accetto complimenti e scuse, non voglio rischiare di nutrirlo e attaccarmici cambiando la rotta del mio piano di volo.
Non c'è la voglia di impelagarmi nei giochi dell'ego che mi tirano solo energia.
Se sale la reazione è normale, l'importante è vederla, elaborala e risolverla con nuova consapevolezza.

Ed ora a proposito di salsicce, vado a metterla sulla griglia, fra poco è ora di pranzo...della pancia e non dell'ego!!!icon_mrgr:

La risposta è che non è importante in questa sede analizzarlo, lo farò altrove.E' importante tenere conto che sia nato il disagio, che io te lo abbia detto e che tu non abbia insistito. Se fosse una mia proiezione farò in modo di capirlo, la prenderò come un opportunità.

L'essere diretta che ti riguardava a mio avviso era riferito alle cose che devi esprimere di te stessa, alle tue richieste personali, all'esporre i tuoi desideri o i tuoi disagi personali. E' bello poter essere diretti, nel therad in questione tu vorresti velocizzare il mio essere diretta, magari ti viene più facile vedere dall'esterno e tenti di suggerirmi dove devo guardare per non perdere tempo. Posso essere in grado di seguirti, bene, buon per me, ma anche di sentirmi pressata. Poi non vedo perchè devi vedere le cose come tutto o niente, quì nessuno ti ha rifiutata ne abbandonata, rifiutare un atteggiamento di un dato momento per te significa questo? Non credo, ma hai fatto la associazione. Avrai modo anche tu di studiarci.
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Se c'è un ego presente siamo vivi, punto. Tutto il resto dipende da chi è padrone di quell'ego.

Si c'è stato un tono inquisitorio (e non solo in questo 3d), fino adesso non mi sono intromesso perchè ve la stavate sbrogliando da sole, però ora lo faccio per diversi motivi.
Primo perchè non concludete nulla così, ma questo potevo lasciarvelo sperimentare da sole.
Secondo e più importante perchè qualcuno vedendo quello che combinate e che tra voi potrebbe andare (non ha senso, ma problemi vostri), si mette in testa di psicanalizzare tutti anche quando non richiesto.

Diamantea, non sei me, per tua fortuna icon_mrgr:, comunque i miei "ceci" avevano un'altro contesto anche come rapporto documentato con Dafne.

E' molto brutto e anche grave avere un tono inquisitorio con gli altri, mette in difficoltà e fa allontanare, forse la mia intuizione è corretta, ho un dito puntato, (caricato a salve però).
Dovrò meditarci a lungo. Magari per un pò mi limiterò a leggere soltanto.

Non specifichi quali altri 3d ma suppongo solo con Webetina, in ogni caso mi scuso con chiunque si sia sentito inquisito da me Webe compresa, se l'ho fatto è stato incosapevolmente e questo è ancora più grave.

Naturalmente; io cmq avevo preso in prestito solo la battuta, che usiamo spesso anche noi, non il tuo rapporto con Dafne, ma in futuro eviterò anche questo.

Il significato di questo sogno mi è ancora non chiaro. Pensavo che una caduta così lunga ti fa perdere quota che difficilmente si può riguadagnare. Mi allontano dal sentiero che porta a casa, situazione ricorrente da molto tempo, ma questa volta anzichè essere svegliata per l'impedimento ad trovare la via del rientro, trovo un percorso alternativo, anzi trovo la meta alternativa. Una discesa che sembra più un ritorno alle origini, un ritorno al mare, all'acqua. Mi fa pensare al percorrere a ritroso la vita fino al momento della nascita. Infatti in fondo alla caduta ci sono animali quasi svenuti o malfermi in piedi da poco, bagnati come fossero appena usciti dal canale del parto, e sono tutti cuccioli anche se di grosse dimensioni, tutti felini, instinti vitali che servono per aggredire la vita man mano. Vedo possibile il desiderio di un ritorno verso l'indifferenziato, un arrivo dove più giù del livello del mare non posso andare, non sono un pesce. Lascerò i felini dentro la rete, nella spiaggia sarò leggera, senza lotta e priva di ogni bagaglio.E' un ritorno alla solitudine, alla separazione dal mondo, dopo che mi sono unita strettamente alle mie parti destra e sinistra, maschile e femminile.

Mi chiedo cosa rappresenti la scivolata, ma forse meglio la caduta.
Buona giornata a tutti

Seguito a discesa temeraria
 

Ritrovo la spiaggia di sabbia dorata col mare aperto, dall’alto ridiscendo a piedi, e giù c’è gente che mi cerca, è nato un villaggio e sto seguendo i lavori di costruzione. C’è un problema, la mia gente, in particolare un giovane uomo si fa avanti, discute con altra gente che pure occupa delle grezze abitazioni, sull’uso di uno spazio dove dovrebbe passare la condotta d’acqua che scende dalla montagna, che hanno chiuso a mattoni di cemento, uno spazio che ho creato per il mio villaggio e che semmai si deve condividere. Visto il loro abuso in mia assenza allora prendo posizione facendomi sentire, faccio buttare giù i mattoni, e i furbi vili si ritraggono. Il tubo dell’acqua è ancora di gomma, ho dubbi sulla portata e sulla inclinazione, temo che non dia acqua sufficiente alle case e che la pendenza non sia quella giusta per pescare alla fonte. La sorgente è in alta montagna e spostandolo un po’ vedo che attingo da due fonti, una è debole , l’altra a tratti manda una buona quantità di acqua. Tutto ok, proseguo i miei controlli , le case sono a schiera come in un lido, a due piani , ma i tubi dell’acqua sono sui tetti , come grondaie aperte, e poggiano su strutture ancora per nulla rifinite e robuste, temo crollino, ci sono bambini che di già giocano in spiaggia, le famiglie abitano in modo precario ovviamente, ma stanno bene, è aria di nuovo e di governabilità. Faccio avanti e indietro, cerco di fare avanzare i lavori, e indico che le scuole devo essere rifinite prima di ogni cosa e che devono avere dei giardini perché i ragazzi giochino in modo protetto anche se confinati,per ora è necessario, e che non sia solo nozione ciò che apprendano. Il mio sforzo è oltre il mio limite , ma ho una motivazione fortissima, la sistemazione e la protezione di tutte queste persone, compresi gli uomini, giovani e meno giovani, dipende da me, dalle mie capacità e non sono sicura che abbiano scelto l’autorità giusta, ma ci provo a dare fondo a tutta la mia energia e capacità.
La spiaggia è assolata, il mare tranquillo anche se di un azzurro poco trasparente, la gente si sente nel posto giusto e non ha preoccupazione ne dubbi, il modo in cui mi muovo sembra invece quello tipico di un combattente in pieno post guerra.