Cos'è che non ti quadra Ray?

Beh, vedevo una contraddizione tra le due affermazioni che ho citato. Posto che la prima è un fatto...

Infatti vi è una contraddizione, non riesco a vedere immagini ma solo sensazioni derivate dalle immagini evocate durante le visualizzazioni guidate. Non so da cosa dipende, se ha importanza questo anche inerente alla tua affermazione che mi interessava capire meglio.

Banalmente mi vien da pensare che forse non sei "una visiva"...

Caspita! Resto senza parole... Ho sempre pensato che la vista fosse il mio organo sensoriale preferenziale.
Non ho mai avuto un grande udito anche se affinato dall'ascolto della musica, mentre ho sempre avuto una vista d'aquila, capacità immaginativa ma devo dire ho anche molta sensibilità a livello epidermico, tattile, percettivo, quello che non vedo lo sento a livello corporeo.
Se non fossi "una visiva" spiegherebbe il motivo per cui non visualizzo durante la meditazione?

Bon, la vista è il senso su cui tutti appoggiano la maggior parte delle percezioni, o meglio su cui si basano per accogliere coscientemente, essendo il senso più direttamente connesso al "mentale", ma questo non toglie che la predisposizoine di qualcuno possa invece poggiare su altro, ovvio che bello sarebbe sfruttarli tutti. Quando dici che sei una "visiva" io immagino, forse a torto, che sei o pensi di essere predisposta a quel senso... forse non è così o forse non in tutte le situazioni. Come stai a olfatto? Nel senso quanto influisce per te...

Su visualizzazioni e meditazioni varie... mah, non ho idea se questo sia il motivo per cui non visualizzi, ti dirò che non credo. D'altronde che tu sia una visiva o meno perchè questo dovrebbe impedirti o permetterti di visualizzare? Se io sono un visivo mica che non posso immaginarmi un odore.
Invece penso che si tenda a fare una notevole confusione sia sulle visualizzazioni che ancor più sulla meditazione e che ci si faccia parecchie illusioni, in linea di massima per via di tutta la fuffa che gira a vari livelli, dai corsetti ai libercoli eccetera.

Che intendiamo per visualizzazione? Io che decido di visualizzare qualcosa, tipo una matita e mi faccio l'immagine con la mente o io che cerco in qualche modo di lasciarmi andare e vediamo che ne esce? Perchè nel secondo caso è più un tentativo di richiamare roba dall'inconscio... e non è detto che questo collabori, soprattutto se si vuole roba che non si è ancora pronti ad accogliere e/o se ci sono blocchi e resistenze messi li proprio per impedire la risalita. Il primo tipo invece è questione di allenamento... prova a visualizzare una matita e tenerla ferma più di 5 secondi: avrai un'idea sulla reale capacità dell'umano medio di visualizzare realmente qualcosa. Senza allenamento intendo... se fai esercizi di questo tipo da un po' le cose cambiano (allora ti chiederei un minuto, ma sarei cattivello diavolo.g:)

La meditazione è ancora tutt'altro. C'è un bellissimo e importante tread in rilievo in questa sezione. Spiega molte cose... ad esempio quali siano in presupposti per anche solo tentare una meditazione. Chi ci prova tipo la prima seduta di yoga della sua vita senza mai aver dato uno sguardo interno e senza esercizi preparatori li da anni, ha la stessa probabilità di riuscita che a cercar di volare sbattendo le braccia.

Lo deduco dal fatto che cerco l'immagine anche per pensare, ovvero penso meglio se evoco l'immagine, se devo riflettere o pensare a qualcosa di importante devo avere la visuale sgombra.
L'olfatto influisce moltissimo, proprio oggi ne parlavo con una psichiatra, incontro di lavoro, avevo il naso chiuso per l'allergia e lei mi ha chiesto come si vive senza olfatto per due mesi. Le ho detto che si vive fuori dal mondo, senza gusto, senza ormoni, senza affettività quasi, se non sento odori è come se la vita fosse senza colore, sbiadita.
Forse devo rivalutare meglio la questione, magari apro un topic, non mi sembra ce ne sia uno, può essere interessante.

Io cerco l'immagine evocata nella sua forma reale, quindi matita come matita, però anche se penso alla matita di fatto non viene la matita ma altre cose, nella mente c'è l'idea della matita ma non viene l'immagine della matita.
Ad esempio cercando di visualizzare la rosa nel quarto chakra, con i petali che si aprono e chiudono, io non vedevo la rosa neanche a morire ma sentivo la pulsazione di apertura e chiusura all'altezza del chakra al ritmo del respiro e a tratti sfumature di verde.
Questione di allenamento forse, ci farò più caso, più attenzione.

Rileggerò con più attenzione anche il 3d in rilievo, ora che sto approcciando con le pratiche yoga.
Ho praticato un anno senza mai chiedermi a cosa mi servisse, il primo beneficio l'ho visto sul corpo, ma ora lavorando sui chakra comincio a focalizzare alcune cose che prima passavano inosservate.

Però scusami Ray, mi sembra che tu non abbia chiarito quel che dicevi a proposito di immagini/visualizzazioni e coscienza/percezioni.
Immagino sia qualcosa del tipo: le immagini o visualizzazioni possono essere illusorie e ingannevoli e portare fuori strada senza una coscienza percettiva che ci ancora alla realtà.

C'è un chakra che ha otto petali?

No.. 6 o 10

Grazie Faltea!fiori.gif
Allora devo cambiare punto di riferimento alla mia ricerca...pazienza
:C:

I petali sono solo nelle e per le raffigurazioni, non serve che lo dico vero?
Il numero può essere comunque importante, ma è "solo" un veicolo per interpretare delle caratteristiche.

Grazie Uno fiori.gif stavo facendo una ricerca per vedere se potevo abbinare ad ogni chakra un solido platonico sto leggendo un po' di Geometria ma senza un Tutor mi sa che ci metterò un po' ........... di secoli diavolo.g:

Bel giochino, ma i solidi platonici non sono sei?

Allora facciamo 2 Tutor perchè io pensavo fossero cinque ioparto.g:icon_mrgr:
Ah spetta...però pensavo che l'ultimo fosse la somma di tutti gli altri ok ok mi allontano senza far casino :D

Hai ragione, sono cinque.

Ma ripeto la domanda di prima, come abbini una serie di 5 a una di 7?

Vado di fantasia? Il primo un punto o comunque una base da cui partire e l'ultimo la somma di tutti gli altri.ambulance: icon_mrgr:

Forse escludendo il primo ed ultimo chakra, ma mi sembra un po una cavolata in effetti!

L'ideale sarebbe l'abbinamento di una serie di sette con una di sette. :)

Anzi con più tempo direi che i due base il triangolo e il quadrato poi gli altri a seguire che sono la loro elaborazione :)

Se approdi a qualcosa tienimi informata... potrebbe essere interessante:sornione:

Nella tastiera di un pianoforte ci sono sette tasti bianchi con le note naturali della scala diatonica, e 5 tasti neri diesis che insieme ai bianchi formano la scala cromatica.

Non so come funziona per i chakra ma mi è venuto in mente questo esempio di abbinamento di una serie di 5 con una serie di 7.
Può essere interessante?

Io penso di sì, la musica è vibrazione e quindi ha attienenza con le lettere che si fanno vibrare per..., mi viene "l'attivazione" scusate sento che non è la parola giusta, di un chakra.
Bisognerebbe fare dei ragionamenti anche perchè mi pare un po' tutto collegato alla fine a delle leggi che si ripetono per tutto, ai numeri e alle ottave quindi...aspettiamo chi ne sa di più. :)

Implicherebbe un passaggio cuore-gola senza il mezzo tono in mezzo... ci potrebbe anche stare.

Brava abbraccio:

Ti ringrazio della fiducia spero sia ben riposta :)
Muladhara -Terra - Cubo
Svadhisthana- Acqua - icosaedro
Manipura Fuoco - tetraedro
Anahata Aria - ottaedro
Visuddha Etere - dodecaedro
Ajna Luce - Sfera -
Sahasrara Vibrazioni - la somma dei precedenti
Bon, ci ho provato :)

Non capisco come avviene questo passaggio di semitoni con i chakra.
In musica il Mi Fa è un passaggio senza semitono, presente anche nell'esacordo che non ha l'ottava e non ha i diesis e il Mi Fa funge da anche da semitono, l'unico presente in questo sistema.

Una curiosità che può tornare utile... nella scala cromatica questi passaggi in fa# e do#, quarta e settima aumentata, che dividono l'ottava in due, dalla Chiesa furono proibiti da intonare perchè gravemente dissonanti per il nostro orecchio e venivano attribuiti al Diavolo: "diabolus in musica".