Ermopoli

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Uno 20-09-2007 13.44.13

Impegno
 
Apparentemente sembra una cosa diversa da impegnare.. in realtà sotto sotto sono la stessa cosa, se mi impegno do qualcosa (sacrificio di altro, buona volontà o che altro) per avere qualcosa di diverso.
Se si va a fondo della faccenda è curioso vedere che se vado al monte dei pegni con un'orologio, glielo lascio e mi danno del denaro, un domani se rivoglio quell'orologio ridò i soldi e me lo ridanno.
Se mi impegno nel fare qualcosa come funziona?
Ci metto il sacrificio, buona volontà o che altro, faccio la cosa e poi?
Se gliela ritorno e mi danno indietro la buona volontà e sacrificio a che gioco giochiamo booh.gif

Dai che ci siete arrivati.... :H

turaz 20-09-2007 13.46.45

baratto :))))

ciauzz

cassandra 20-09-2007 14.58.56

Per fortuna cio'che fai con impegno e sacrificio nessuno te lo puo'togliere...l'esperienza non si cancella,si incanala...poi il risultato che sia grande o piccolo resta comunque secondo me.

RedWitch 20-09-2007 17.33.14

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39133)
Se mi impegno nel fare qualcosa come funziona?
Ci metto il sacrificio, buona volontà o che altro, faccio la cosa e poi?
Se gliela ritorno e mi danno indietro la buona volontà e sacrificio a che gioco giochiamo booh.gif

Se mi impegno a fare una cosa, imparerò prima a farla, poi a farla meglio, a quel punto quel che ottengo è un allargamento delle mie conoscenze, che potrò mettere a frutto, non necessariamente sempre verso le stesse persone.

Provo un esempio: inizio a lavorare presso un datore di lavoro, mi impegno per imparare il lavoro, presto la mia opera, verrò pagata in cambio del mio lavoro, ma anche acquisirò professionalità. Un domani potrei andare a lavorare in un posto migliore, forte dell'esperienza acquisita e del fatto che conosco bene il lavoro e magari potrei anche pensare di insegnare ad altri il lavoro che conosco bene.

Quindi con l'impegno guadagno qualcosa che mi rimane e far fruttare per me stessa, ma anche che posso tramandare..

E' un po' come se l'impegno fruttasse degli interessi...
(se vado a riprendere l'orologio invece dovrò pagarli , se faccio un mutuo mi danno i soldi, e li restituisco con gli interessi...)

stella 20-09-2007 18.17.35

Se io vedo un lavoro fatto con impegno, fatto con sacrificio e buona volontà, lo ammiro e mi viene voglia di impegnarmi anch'io per ottenere un tale risultato....
Se poi il lavoro è il mio, mi verrà voglia di impegnarmi ancora di più per un altro lavoro, con buona volontà e sacrificio raddoppiati, visto che ne vale la pena !!!!
Quindi impegno produce impegno, secondo me.....
La buona volontà e il sacrificio equivalgono al valore dell'opera... se me li danno in cambio vuol dire che altri saranno disposti a impegnarsi e a rispettare gli impegni che hanno preso con me quando ho promesso l'opera.....

Poi, come dice Red, ne guadagno in esperienza e rispetto, che posso mettere a frutto.... l'impegno produce interessi attivi, il disimpegno interessi passivi....

Ray 20-09-2007 21.02.31

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39133)
Se mi impegno nel fare qualcosa come funziona?
Ci metto il sacrificio, buona volontà o che altro, faccio la cosa e poi?
Se gliela ritorno e mi danno indietro la buona volontà e sacrificio a che gioco giochiamo booh.gif

Alla Collaborazione (quella vera)... Co-struzione.

griselda 20-09-2007 21.19.07

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 39204)
Alla Collaborazione (quella vera)... Co-struzione.

Lavoro azione con il collante migliore che è l'amore. fiori.gif

Uno 20-09-2007 21.22.37

vado avanti va... non volete impegnarvi icon_mrgr:

mettiamo che faccio un sacrificio, mi impegno per comprarmi una casa, do il mio sacrificio in pegno e mi prendo la casa, questo equivale a lasciare l'orologio al monte dei pegni perchè non riporto i soldi ricevuti

mettiamo che (è solo un esempio stupido e minuscolo) sto camminando per strada e vedendo un anziano in difficoltà lo aiuto ad attraversare la strada in maniera spontanea, senza pensare che la cosa mi gratifica etc... il mio impegno (seppur miserello in questo caso) può da me essere recuperato, come se riportassi i soldi al monte dei pegni per riprendermi l'orologio, se ho cercato la gratificazione del sentirmi buono lo recupero subito, se ho agito disinteressatamente rimane in "banca".
E lo so che questo apparentemente toglie romanticismo... ma resta il fatto che queste cose non si possono fare per calcolo, il disinteressato deve essere spontaneo e non pensato...
Comunque ci sarà il giusto momento in cui tutti questi gesti di amore sincero che ho impegnato nel corso della vita mi torneranno e potranno essere usate per qualcosa che ora non ci interessa qui, considerate che altrimenti ciò che abbiamo a disposizione non può essere accumulato... in questo modo invece è possibile usufruire di qualcosa che ha fruttato nel tempo.
Meditate gente

Il Folle 20-09-2007 22.28.18

Vediamo quindi impegno è quando qualcuno dà o fà qualcosa senza interesse, e prima o poi il tempo gli ridarà in dietro ciò che ha impegnato...

Non sò dove ho letto che se fai del male ti tornerà indietro 3 volte male, e se fai del bene ti tornerà indietro 3 volte bene però lo devi fare senza pensare ed aspettare la ricompensa...
L'avevi già scritta questa cosa è uno?

fiori.gif

Uno 20-09-2007 22.38.11

Non ho scritto questo che hai detto Folle.
L'impegno non è per forza amore disinteressato.

leggo.gif

Elle 21-09-2007 10.28.07

Stavo pensando che ci sono state delle situazioni in questi ultimi anni che hanno richiesto il mio impegno, in realtà, a queste situazioni ho dato il nome inizialmente di prove, le ho chiamate così perchè non me ne sentivo all'altezza quando sono arrivate e mi sembravano piovute dal cielo in virtù di un disegno che non capivo, tuttavia man mano che le vivevo, ne usciva impegno e anche sacrificio.. non obbligato ovviamente.. ma pur sempre sacrificio rispetto alla identità che avevo scelto, volto ad educarmi per farne fronte, tuttavia questo impegno che ci sto mettendo è risultato spontaneo man mano che vivevo queste nuove esperienze che non vuol dire non faticoso comunque.

Elle 21-09-2007 10.29.27

aggiungerei che dopo ne è conseguito amore, nel mentre mi impegnavo e non prima, prima c'era solo terrore e paura di perdere qualcosa, cosa che non è avvenuta, tutt'altro...

cassandra 21-09-2007 11.33.14

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39210)
vado avanti va... non volete impegnarvi icon_mrgr:

mettiamo che faccio un sacrificio, mi impegno per comprarmi una casa, do il mio sacrificio in pegno e mi prendo la casa, questo equivale a lasciare l'orologio al monte dei pegni perchè non riporto i soldi ricevuti

mettiamo che (è solo un esempio stupido e minuscolo) sto camminando per strada e vedendo un anziano in difficoltà lo aiuto ad attraversare la strada in maniera spontanea, senza pensare che la cosa mi gratifica etc... il mio impegno (seppur miserello in questo caso) può da me essere recuperato, come se riportassi i soldi al monte dei pegni per riprendermi l'orologio, se ho cercato la gratificazione del sentirmi buono lo recupero subito, se ho agito disinteressatamente rimane in "banca".
E lo so che questo apparentemente toglie romanticismo... ma resta il fatto che queste cose non si possono fare per calcolo, il disinteressato deve essere spontaneo e non pensato...
Comunque ci sarà il giusto momento in cui tutti questi gesti di amore sincero che ho impegnato nel corso della vita mi torneranno e potranno essere usate per qualcosa che ora non ci interessa qui, considerate che altrimenti ciò che abbiamo a disposizione non può essere accumulato... in questo modo invece è possibile usufruire di qualcosa che ha fruttato nel tempo.
Meditate gente

Per quello che ho capito,si tratta di un investimento a breve o a lungo termineicon_mrgr: se aiuto un anziano e di cio'sono gratificata recupero subito l'energia ad es.che ho investito in quell'azione,se invece la compio non sentendo alterazioni in me,cioè dopo averla compiuta per me non cambia nulla e vado avanti per la mia strada a quel punto avro' messo da parte,conservato l'energia derivata da quel gesto...accumula accumula alla fine troverai un bel conto sostanzioso in banca...fiori.gif

Era 21-09-2007 13.53.41

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39133)
Apparentemente sembra una cosa diversa da impegnare.. in realtà sotto sotto sono la stessa cosa, se mi impegno do qualcosa (sacrificio di altro, buona volontà o che altro) per avere qualcosa di diverso.
Se si va a fondo della faccenda è curioso vedere che se vado al monte dei pegni con un'orologio, glielo lascio e mi danno del denaro, un domani se rivoglio quell'orologio ridò i soldi e me lo ridanno.
Se mi impegno nel fare qualcosa come funziona?
Ci metto il sacrificio, buona volontà o che altro, faccio la cosa e poi?
Se gliela ritorno e mi danno indietro la buona volontà e sacrificio a che gioco giochiamo booh.gif

Dai che ci siete arrivati.... :H

enno per come la vedo se mi impegno
e visto che l'impegno richiede anche carattere
e forza....e fatica....impegnarmi mi fa "crescere"
e mi torna consapevolezza quindi se raccolgo
frutti fruttuosi;)
userò impegno in ciò che farò sempre manata.gif

(ho detto userò)

RedWitch 21-09-2007 18.23.12

Citazione:

Originalmente inviato da cassandra (Messaggio 39242)
Per quello che ho capito,si tratta di un investimento a breve o a lungo termineicon_mrgr: se aiuto un anziano e di cio'sono gratificata recupero subito l'energia ad es.che ho investito in quell'azione,se invece la compio non sentendo alterazioni in me,cioè dopo averla compiuta per me non cambia nulla e vado avanti per la mia strada a quel punto avro' messo da parte,conservato l'energia derivata da quel gesto...accumula accumula alla fine troverai un bel conto sostanzioso in banca...fiori.gif

Mi piace l'esempio della banca che hai fatto Cassandra, hai usato un termine che mi ha fatto venire un dubbio... se è energia quella che "accumuliamo", ma sappiamo che l'energia non puo' essere accumulata , potrebbe essere che come in una vera banca, ci sia un ricircolo? Ovvero.. che altri possano usufruire di un "conto in banca comune"? (fino a quando non sarà il nostro turno di "riscuotere")
Questo significherebbe, in un certo senso che finchè non siamo in grado di dare amore senza cercare un ritorno (per quanto inconscio), andiamo ad attingere dall'impegno e dal lavoro di altri?

cassandra 21-09-2007 18.38.34

Red mi fa piacere che l'esempio della "banca"ti piace,ma haimè lo ha scritto Uno...e non vorrei attingere dal suo impegno...abbraccio:

cassandra 22-09-2007 01.12.37

Il tuo dubbio,ne ha fatti nascere 2 in meicon_mrgr: ...non sapevo che l'energia non puo'essere accumulata,ma solo trasformata,usata...per cui al posto di energia,(nel post su) avrei dovuto scrivere impegno..ma in pratica cos'è questo impegno?amore...ma non è che una buona azione con aspettativa scaturisce amore che si disperde,mentre un gesto d'amore incondizionato resta,integra?...
Grazie Red per avermi fatto riflettere,riguardo le tue domande,ti rispondo che è possibile ci sia un conto in comune dove tutti prima o dopo attingono...ma la seconda parte della domanda non mi è chiara,vuoi sapere se penso che una persona finchè non ama in modo disinteressato,attinge dall'amore di altri?...non capisco il nesso amore-lavoro-impegno...manata.gif
fiori.gif

RedWitch 22-09-2007 02.33.37

Per fare una qualunque cosa con impegno, credo che l'amore sia necessario Cas, ma come dicevi tu nel tuo post sopra, se cerco una gratificazione quando compio un gesto (forse possiamo chiamarlo amore "interessato"), tutto si esaurisce ...ottenuta la gratificazione non resta altro, mentre se compio un gesto di amore disinteressato, mi tornerà indietro al momento in cui mi servirà davvero...
Nelle mie domande davo per buona la tua definizione di impegno come "energia" (ma non so se sia corretto, era per chiarirmi anche io), e da li le domande, ma se non è energia il discorso cambierebbe, potrebbe esserci l'accumulo (e quindi non per forza un ricircolo continuo) ..
Impegno, lo vedo strettamente connesso con lavoro e amore , per impegnarmi in qualcosa ci devo mettere del mio.. amore, sacrificio , lavoro... ma finchè non sono in grado di impegnarmi nel compiere gesti di amore completamente disinteressati, ho idea che possiamo attingere da un "conto comune"

fiori.gif

griselda 22-09-2007 09.59.39

Mi impegno, impegno me stessa in qualcosa, può essere l'impegno a non dire, a non fare, ma anche a fare e dire, una volta fatta la scelta portarla avanti, questo accresce la forza di volontà. Voglio diventare ..... ecco che impegno me stessa per divenirlo nonostante le avversità.
L'impegno è intriso di sofferenza che con l'andare del tempo si trasforma in forza. Mi impegno in una cosa ne otterò il frutto di quell'impegno, ma se mi impegno per fini poco edificanti più che un impegno si trasforma in un oltraggio. Perchè il Sacrificio è Sacro è sempre per un fine superiore mai per se stessi.
Ci sta? fiori.gif

Uno 22-09-2007 11.52.22

No Grii, non ci sta, il sacrificio mica è sempre sacro. Potrei sacrificare il mio vestire alla moda (esempio) per risparmiare soldi e comprarmi una casa, certo volendo si potrebbe anche dire che per me quello scopo è sacro ma non lo è in senso oggettivo.

Ci riprovo perchè dai post vedo un pò di caos.

Qualsiasi cosa io faccia, anche solo camminare, guardare o stare fermo immobile, persino quando dormo qualcosa esce da me costantemente.
Esce e anche rientra, immaginate un respiro, mica respiriamo solo l'aria, ora questo respiro immaginatelo come un sonar, del resto anche il respiro comune funziona così: io espiro e quando inspiro se c'è un'odore lo sento.
Ok ci siamo fin qui?

Quando agiamo attivamente il discorso è simile ma leggermente diverso, come se respiriamo naturalmente o con la volontà accentuiamo la ventialzione.
Quindi l'agire attivo (a vari di livelli di coscienza) determina che il modo in cui facciamo la cosa ne condiziona anche il movimento.
Qua torniamo agli esempi, se lavoro per comprarmi una casa, l'impegno va tutto li (si spera, perchè spesso non si mette abbastanza impegno e le cose rimangono inconcluse) e noi avremo la casa, se aiuto una persona senza nessun fine o scopo, neanche la minima gratificazione (difficile da fare, anche qui ci sono livelli di non aspettativa), non ottengo subito qualcosa, non sto aspettando il ritorno dell'onda, come il sonar quando non trova un'oggetto davanti.

Adesso non era proprio il tema del 3D stabilire dove va quest'impegno e come e quando ci tornerà, come tornerà ma non a noi piccoli esseri umani, andrà a lavorare per scopi più nobili, comunque magari espanderò il discorso in un altro posto, penso che sia importante ora vedere e capire il meccanismo, visualizzare i flussi, il che poi è abbastanza semplice ma come al solito siamo costretti a rivestire di parole quello che va da sè.

Kael 22-09-2007 12.46.29

Tutti sanno che più impegno ci mettiamo in una cosa, più risultati otterremo. Quindi più impegno ci metto nel lavoro, maggiori saranno le possibilità di promozione (ad esempio)
Qui però mi pare si stia parlando di quando ci si impegna nel fare una cosa che non abbia un tornaconto immediato. Nell'aiutare una vecchietta ad attraversare la strada è facile ci siano delle gratificazioni, quindi "contraccambi" immediati. Magari si riesce a vederlo meglio se si prova ad immaginare di aiutare un burbero, uno che mai e poi mai oserà dire "grazie". Se mi impegno a dare un aiuto ad un tipo del genere, perdendoci magari tutta la mattina, in quel caso sarà più difficile ottenerne gratificazioni, o almeno non tali da consumare tutto il credito acquisito... In quel caso il credito resterà, andrà non si sa ben dove, ma resterà di fatto sul nostro personalissimo "libro"... A tal proposito mi vengono in mente le parole di Gesù quando diceva "non un solo capello di quelli che avete in testa andrà perduto, il Padre mio ricorda tutto.."

Quindi si dovrebbe cercare di mettere impegno in tutto, a prescindere dal nostro punto di vista soggettivo che ci dice che una cosa è più importante di un'altra e merita dunque più impegno...
Non è cosa fai... ma come lo fai...

cassandra 22-09-2007 12.47.00

Intendi dire che puo'esserci un meccanismo inconscio che ci fa credere di star compiendo una buona azione ed invece è solo un bisogno di appagare una mancanza,un vuoto in noi?...per cui il "risultato"tenendo conto di cio', sara' inferiore a quello che avremo ottenuto se fosse stato un gesto cosciente,per cui incondizionato...booh.gif manata.gif

Kael 22-09-2007 13.05.02

Citazione:

Originalmente inviato da cassandra (Messaggio 39302)
Intendi dire che puo'esserci un meccanismo inconscio che ci fa credere di star compiendo una buona azione ed invece è solo un bisogno di appagare una mancanza,un vuoto in noi?...per cui il "risultato"tenendo conto di cio', sara' inferiore a quello che avremo ottenuto se fosse stato un gesto cosciente,per cui incondizionato...booh.gif manata.gif

Vista l'ora del tuo post suppongo abbiamo postato insieme e dunque stavi facendo la domanda ad Uno. Posso comunque rispondere io, poi nel caso Uno corregge e/o espande. Non è questione che il risultato sia inferiore o maggiore, è sempre lo stesso. Cambia solo il fatto che, nel caso di un ap-pagamento sfruttiamo quel credito per colmare delle nostre mancanze (come giustamente dici tu) e otteniamo un "pagamento" immediato, mentre se lo facciamo disinteressatamente, per quanto piccolo questo credito resta, e va a sommarsi con tutto quello che abbiamo messo via finora.
Come dire, se ogni giorno mi compro la caramella poi per un'occasione speciale non avrò i soldi per comprarmi una mega torta... Non posso avere entrambi. O uno o l'altro.
Si tratta comunque di bisogni, se ho delle mancanze non posso fare a meno di fare una buona azione per sentirmi appagato, comunque non c'è niente di male in questo, la buona azione l'ho fatta e resta, anche se io non riesco a sfruttarla per scopi più alti...

Più che cercare di non avere questi appagamenti dati da mancanze (che sarebbe comunque il caso di risolvere) credo la discussione verta più sul mettere impegno in cose che invece normalmente non facciamo certo con impegno... anzi... che facciamo svogliatamente e magari ci lamentiamo pure di dover fare... Ecco, mettendo impegno in cose del genere, dato che dal nostro punto di vista soggettivo non riusciamo a trovare in esse delle "ricompense", il credito andrà certamente in banca... E magari potrà essere usato in futuro...

cassandra 31-03-2008 17.35.47

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39133)
Apparentemente sembra una cosa diversa da impegnare.. in realtà sotto sotto sono la stessa cosa, se mi impegno do qualcosa (sacrificio di altro, buona volontà o che altro) per avere qualcosa di diverso.
Se si va a fondo della faccenda è curioso vedere che se vado al monte dei pegni con un'orologio, glielo lascio e mi danno del denaro, un domani se rivoglio quell'orologio ridò i soldi e me lo ridanno.
Se mi impegno nel fare qualcosa come funziona?
Ci metto il sacrificio, buona volontà o che altro, faccio la cosa e poi?
Se gliela ritorno e mi danno indietro la buona volontà e sacrificio a che gioco giochiamo booh.gif

Dai che ci siete arrivati.... :H

Una sorta di baratto come diceva Turi,dove si da qualcosa per ricevere un ritorno,in sintesi una specie di ping pong.

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39210)
vado avanti va... non volete impegnarvi icon_mrgr:

mettiamo che faccio un sacrificio, mi impegno per comprarmi una casa, do il mio sacrificio in pegno e mi prendo la casa, questo equivale a lasciare l'orologio al monte dei pegni perchè non riporto i soldi ricevuti

mettiamo che (è solo un esempio stupido e minuscolo) sto camminando per strada e vedendo un anziano in difficoltà lo aiuto ad attraversare la strada in maniera spontanea, senza pensare che la cosa mi gratifica etc... il mio impegno (seppur miserello in questo caso) può da me essere recuperato, come se riportassi i soldi al monte dei pegni per riprendermi l'orologio, se ho cercato la gratificazione del sentirmi buono lo recupero subito, se ho agito disinteressatamente rimane in "banca".
E lo so che questo apparentemente toglie romanticismo... ma resta il fatto che queste cose non si possono fare per calcolo, il disinteressato deve essere spontaneo e non pensato...
Comunque ci sarà il giusto momento in cui tutti questi gesti di amore sincero che ho impegnato nel corso della vita mi torneranno e potranno essere usate per qualcosa che ora non ci interessa qui, considerate che altrimenti ciò che abbiamo a disposizione non può essere accumulato... in questo modo invece è possibile usufruire di qualcosa che ha fruttato nel tempo.
Meditate gente

Vorrei capire meglio il concetto di "disinteressato non pensato",intendi che seppur una persona pensa di compiere un'azione non facendo partire il flusso che solitamente aspetta il ritorno,non vale lo stesso..per cercare di farmi capire..se da oggi in poi,alla luce di quanto letto cambiassi volontariamente l'intenzione di fronte a situazioni tipo quelle da te descritte,servirebbe, o è proprio questo il pensato?


Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39296)
Qualsiasi cosa io faccia, anche solo camminare, guardare o stare fermo immobile, persino quando dormo qualcosa esce da me costantemente.
Esce e anche rientra, immaginate un respiro, mica respiriamo solo l'aria, ora questo respiro immaginatelo come un sonar, del resto anche il respiro comune funziona così: io espiro e quando inspiro se c'è un'odore lo sento.
Ok ci siamo fin qui?

Quando agiamo attivamente il discorso è simile ma leggermente diverso, come se respiriamo naturalmente o con la volontà accentuiamo la ventialzione.
Quindi l'agire attivo (a vari di livelli di coscienza) determina che il modo in cui facciamo la cosa ne condiziona anche il movimento.
Qua torniamo agli esempi, se lavoro per comprarmi una casa, l'impegno va tutto li (si spera, perchè spesso non si mette abbastanza impegno e le cose rimangono inconcluse) e noi avremo la casa, se aiuto una persona senza nessun fine o scopo, neanche la minima gratificazione (difficile da fare, anche qui ci sono livelli di non aspettativa), non ottengo subito qualcosa, non sto aspettando il ritorno dell'onda, come il sonar quando non trova un'oggetto davanti.

Adesso non era proprio il tema del 3D stabilire dove va quest'impegno e come e quando ci tornerà, penso che sia importante ora vedere e capire il meccanismo, visualizzare i flussi, il che poi è abbastanza semplice ma come al solito siamo costretti a rivestire di parole quello che va da sè.

Faccio un esempio misero ma pratico...se in auto do la precedenza ad un signore perchè mi gratifica sentirmi buona,o un sorriso da parte di costui,un cenno,quello che è..inconsciamente faccio partire un flusso che si nutre del gesto di gratitudine,che è il flusso di ritorno,per cui mi becco la "mancia" dal signore e lui si becca la mia, ma tutto nasce e finisce lì,si consuma tra noi;se invece mi fermassi semplicemente per rendere il traffico scorrevole,senza aspettarmi o cercare un ritorno di qualsiasi genere,nè avendo reazioni nel caso questo ci fosse,restando neutrale per così dire, non mi becco la mancia terrena al momento,ma apro un conto nella banca universale,la quale a tempo debito mi renderà quel che ho investito..
Se ci ho capito qualcosa,visto che siamo in esoterismo,mi chiedevo se questo comportamento equivale anche ad imparare ad attingere dalla fonte principale,anzicchè ridursi a barattare energia tra uomini..
:C:

Astral 31-03-2008 17.45.00

Ho letto un po' una discussione e senza uscire off, vorrei farvi un paio di domande...

Ma se io mi impegno e non ottengo nulla in cambia cosa succede?

Se do il massimo ad esempio per studiare all'università, ho il massimo dei voti, ma non ottengo nulla ( apparte la relativa cultura) per ciò che ho studiato cosa me ne trovo?

E invece il volontario ( quello vero) che si impegna sempre per aiutare gli altri, senza volere gratificazioni, e non gli costa nemmeno, si può davvero chiamerlo impegno?

Ray 31-03-2008 20.48.09

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 51612)
Ho letto un po' una discussione e senza uscire off, vorrei farvi un paio di domande...

Ma se io mi impegno e non ottengo nulla in cambia cosa succede?

Se do il massimo ad esempio per studiare all'università, ho il massimo dei voti, ma non ottengo nulla ( apparte la relativa cultura) per ciò che ho studiato cosa me ne trovo?

E invece il volontario ( quello vero) che si impegna sempre per aiutare gli altri, senza volere gratificazioni, e non gli costa nemmeno, si può davvero chiamerlo impegno?

Come non succede nulla? E' impossibile che non succeda nulla di fronte ad un qualsiasi fare, impegnato o meno. Anzi, deve succedere qualcosa, ritornare qualcosa di "uguale e contrario" a ciò che va.
Che poi a volte la cosa non sia palese è un altro discorso. Se io spingo il muro con tutto il mio impegno non lo sposterò comunque di un millimetro, tuttavia lo sforzo fatto aumenterà i miei muscoli.

Quando abbiamo l'impressione che non suceda nulla a mio avviso è perchè abbiamo fatto confuzione con gli obiettivi. Non sono del tutto connessi (o per niente) a ciò che realmente facciamo. Se studio con impegno otterrò qualcosa da ciò che ho studiato (per esempio lo saprò o me lo ricorderò) ma non è detto che questo mi assicuri un 30 all'esame (esempio). Per quello concorrono altri fattori e alcuni di essi potrebbero non dipendere minimamente da noi.
Discorso applicabile al non trovare lavoro dopo aver studiato come nel tuo esempio. Non c'è diretta connessione (anche se magari ce la raccontano) o almeno la connessione è flebile, mancano altri fattori.

Per l'ultima domanda, se l'ho capita, mi viene da rispondere di si. Certamente se uno si impegna si chiama impegno, se poi non lo fa per gratificarsi gli torna ancora più utile ma si chiama impegno eccome. Anche se lo fa per gratificarsi comunque, sempre impegno è. Solo che non è investito nel migliore dei modi possibili... ma comunque non è mica una schifezza. Anche perchè impegnarsi insegna e modifica rendendoci in grado di impegnarci di più e meglio e in ogni caso, meglio impeganrsi per gratificazione che non impegnarsi proprio.

Sole 01-04-2008 10.22.21

Vorrei capir meglio la questione del movimento.
In uno degli esempi si diceva che l'azione volontaria del respirare, che è automatica come cercare gratificazione da un gesto comune, crea un movimento più veloce. L'impegno volontario in qualcosa aumenta il nostro movimento in cosa? RIspetto all'azione che compiamo o rispetto a ciò che diamo in pegno?
Mi verrebbe che più volontà attiva, energia maschile (?), metto nel fare qualunque cosa e più aumenta (oltre la possibilità di successo e di finire la cosa) la mia successiva possibilità di impegnarmi maggiormente in un'azione che oggi mi sarebbe ardua, quindi una sorta di allenamento sempre costante. Inoltre aumenta la possibilità di accumulo di crediti. In banca infatti più muovi denaro più quello aumenta il capitale attraverso l'interesse. Ma bisogna investire, senza paura di perdere capitale. Però per aumentare il movimento è necessario avere capitali notevoli.. quindi inizialmente ci sta che è un allenamento per poter poi investire.

Ray 01-04-2008 10.49.35

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 51641)
Vorrei capir meglio la questione del movimento.
In uno degli esempi si diceva che l'azione volontaria del respirare, che è automatica come cercare gratificazione da un gesto comune, crea un movimento più veloce. L'impegno volontario in qualcosa aumenta il nostro movimento in cosa? RIspetto all'azione che compiamo o rispetto a ciò che diamo in pegno?

Non so se ho capito cosa chiedi ma a me sembrano la stessa cosa.
Se mi impegno aumento il movimento nel senso che aumento ciò che do in pegno e, di conseguenza, ciò che mi torna indietro (il che mi fa avere più roba da dare ecc. anche se metto in banca).

cassandra 01-04-2008 14.15.08

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 39296)
Qualsiasi cosa io faccia, anche solo camminare, guardare o stare fermo immobile, persino quando dormo qualcosa esce da me costantemente.
Esce e anche rientra, immaginate un respiro, mica respiriamo solo l'aria, ora questo respiro immaginatelo come un sonar, del resto anche il respiro comune funziona così: io espiro e quando inspiro se c'è un'odore lo sento.
Ok ci siamo fin qui?

Quando agiamo attivamente il discorso è simile ma leggermente diverso, come se respiriamo naturalmente o con la volontà accentuiamo la ventialzione.
Quindi l'agire attivo (a vari di livelli di coscienza) determina che il modo in cui facciamo la cosa ne condiziona anche il movimento.

Sole parto da qui altrimenti ho difficoltà,spero di essere d'aiuto...in pratica dico quel che ho capito io...il respiro è come un sonar,in automatico ispirando tira dentro quel che trova, se invece cerchiamo volontariamente di carpire un odore ad esempio,ci muoveremo diversamente,come ridurre il movimento all'essenziale ..così quando agiamo..una persona allo stesso modo di un respiro è come un sonar che capta in giro varie cose,adesso se agisce incoscientemente prende e dà tutto quello che circola in una data situazione,ma se c'è una pur minima coscienza,allora la circostanza può cambiare e diventare un modo per investire, producendo un effetto migliore ed anche il nostro conto in banca ne beneficerà...mi viene in mente di spiegarlo così...come mettere in banca soldi nuovi di zecca,invece che banconote insudiciate..
Quindi credo che il movimento sia di pensiero che d'azione cambia,si velocizza e pulisce in qualche modo,perchè spogliato del tornaconto personale..
Mo qualcuno mi sparaicon_mrgr:

Sole 02-04-2008 22.59.35

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 51645)
Non so se ho capito cosa chiedi ma a me sembrano la stessa cosa.
Se mi impegno aumento il movimento nel senso che aumento ciò che do in pegno e, di conseguenza, ciò che mi torna indietro (il che mi fa avere più roba da dare ecc. anche se metto in banca).

Si, in quel senso intendevo l'allenamento che aumenta la possibilità. Senza quello non c'è movimento. L'allenamento è anche quello che mette in moto più velocemente un corpo ad esempio, per cui il movimento è anche velocità in questo senso.
Sono considerazioni che faccio non mi portano a molto per ora.

Sole 02-04-2008 23.03.19

Citazione:

Originalmente inviato da cassandra (Messaggio 51652)
Quindi credo che il movimento sia di pensiero che d'azione cambia,si velocizza e pulisce in qualche modo,perchè spogliato del tornaconto personale..

Si credo anche io una roba del genere fatta eccezione per la pulizia perchè secondo me un'azione senza aspettative nasce di suo senza pesi che la rallentano.

:C:


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