Stephen William Hawking
 

Nato l'8 gennaio del 1942 è uno fra i più importanti matematici e astrofisici del mondo.
Il professor Stephen William Hawking pur essendo condannato all'immobilità dall'atrofia muscolare progressiva ha occupato la cattedra lucasiana di matematica all'Università di Cambridge. E' conosciuto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, è oggi uno fra i cosmologi più autorevoli.

Come accennava ellebi111 in un'altro thread, il professor Stefen W. Hawking è dal 20 di questo mese in ospedale in gravi condizioni.

Rendo grazie al professor Hawking per aver mostrato agli uomini una visione nuova dell'universo, e per dimostrare col suo esempio che l'atrofia muscolare progressiva non ha fermato la volontà di questo grande uomo.

E' un grandissimo esempio e stimolo per chi purtroppo si ritrova in un corpo che non risponde almeno come normalmente rispondono i corpi.
E' un esempio di come una vita può essere ricca, anche più ricca, pur mancandole cose che per altri sembrano indispensabili.
Dovrebbe anche essere una riflessione, pensate quanto tempo gli occorre per fare una piccola cosa che noi riusciamo fare in un centesimo di secondo. Teoricamente un uomo sano corporalmente ha la possibilità di fare, dire, elaborare, comunicare etc... 1.000.000 di volte quello che ha comunicato Stephen, in realtà in ogni vita ci sono degli sprechi enormi...

Uomo di una semplicità straordinaria nella sua complessità. Alcune frasi per comprenderlo meglio:

"a chi mi paragona ad Einstein dico che non ha capito realmente il lavoro di Einstein e neanche il mio"

"il mio corpo è stato un mezzo, sono convinto che la mia immobilità mi abbia dato maggiore capacità di concentrazione"

"i miei colleghi mi trattano da scienziato, non da disabile. Il solo momento in cui essa viene evidenziata è quando aspettano il tempo a me necessario per comporre una frase durante una discussione"

Entrambe non sono letterali, la seconda arriva da una intervista di quando ancora poteva parlare che ho visto una ventina d'anni fa, concedetmi qualche errore mnemonico

Sono senza parole, mi accodo