Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Esoterismo (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=21)
-   -   Ki o Chi (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4811)

griselda 22-10-2008 15.03.32

Ki o Chi
 
E' da qualche giorno che cerco dove aprire questa discussione metto qui, mi sono arresa in caso Capo Uno mi scuserà e sposterà.fiori.gif
Cosa è questa energia che permea l'univero e tutte le cose viventi?
Questi nomi sono stati a questa energia in Oriente.
E mi domando è la stessa che in India si chiama Prana?
Da noi come si chiama? Chiamiamo e conosciamo sempre le cose con i nomi di altri paesi e da noi come si definisce?
A cosa serve e cosa fa?
Insomma mi piacerebbe saperne di più, visto che spesso viene associata a discipline orientali come il Rei-ki o Ai-ki-do.
Mi aiutate?fiori.gif

Faltea 23-10-2008 13.00.07

Quello che so è:

Viene associata a quasi tutte le arti marziali orientali (non oso dire tutte anche se lo penso).
Il chi o ki può essere utilizzato come forza interna e "convogliato" per potenziare un colpo o un'azione.
Ci sono delle pratiche atte appositamente per "risvegliare la coscienza" del ki, attraverso la meditazione e la continua pratica viene risvegliato questa forza che permette di bloccare con un colpo il cuore all'avversario, di far sentire dolore in una parte diversa del corpo lontana dal punto di impatto (spostando il Ki dell'avversario attraverso il nostro), può scatenare emorragie interne, etc...
Per utilizzare questa "forza" ci vuole un'equilibrio ed una disciplina interiore molto forte (o stabile).
Nelle scuole europee (di arti marziali) non so se ci sia qualcuno in grado di fare questo con il ki, in oriente ci sono i bimbi che cominciano a praticare queste tecniche in tenerissima età per riuscirci...

Poi c'è la Kundalini, una spirale di energia (o fiammella divina) alla base dell'osso sacro (1° chakra).
Con la meditazione si può sentire questa energia salire lungo la schiena (lungo i chakra), può essere usata come energia guaritrice (luce bianca)... ma non credo sia la stessa cosa del ki, credo sia associabile al Prana.. ma non so...

Passo... chi ci aiuta a far più luce?


na lampadinaicon_mrgr:

griselda 23-10-2008 13.42.20

Ho scoperto un altro po' di nomi con cui viene chiamata in giro per il mondo: Mana, Vis Mediatrix Naturae, Pneuma, Telesma, Spiritus, Luce Astrale, Fluido Magnetico, Energia Orgonica, Bioenergia. :o
Essa è la parte fondamentale di tutte le forme di vita dalla più piccola alla più grande. Di questa sottile energia è permeato tutto l'Universo.
Se ho ben capito si può paragonare all'elettricità. :@@ I Chakra ( non vorrei andare OT) paiono dei trasformatori.:@@ Come un centro di smistamento e di lavorazione necessaria all'uomo per vivere.
Credo abbia anche a vedere con il respiro ma mi fermo che già non so se quello che ho riportato sia corretto. 8-)
fiori.gif

Rimango mano mano con Faltea e attendo Lumi.

Uno 12-11-2008 12.33.41

A cosa serve e cosa fa?

Detta sinteticamente è la vita, null'altro, vita senza orpelli, senza forma, senza movimento senza null'altro che la vita.

Poi questa vita prende forma (un poi fittizio, in realtà è un continuum) e abita delle strutture di diverso tipo, può essere un essere umano, può essere un animale, può essere il vento, può essere una sedia.

la cosa affascinante di questo Ki (o negli altri modi i cui vogliamo chiamarlo, non tutti perfettamente uguali) è che può muoversi da una struttura ad un'altra... anche se per per far questo la struttura da cui proviene deve morire.
Questo è un concetto facile e difficile allo stesso tempo
Se io (esempio banalissimo) assorbo Ki dal vento quella parte di vento che mi da il Ki muore perchè il suo Ki sia disponibile, se assorbo Ki dagli alimenti quegli alimenti non esisteranno più... anche se poi sappiamo che nulla si distrugge ma tutto si trasforma, quindi quando io assorbo il Ki da qualcosa è come se spremessi un limone, ne assorbo del succo e rimane qualcosa che poi si trasformerà in altro.
Per ogni cosa che mangiamo ne deve morire un'altra, per ogni idea nuova che assorbiamo ne deve morire un'altra (dentro o fuori di noi in questo caso).

Questo di cui stiamo parlando è il modo naturale con cui questo Ki circola, poi esistono modi più o meno arti-ficiali di muoverlo, la prima differenza fondamentale è che nel modo naturale (anche inconsapevole direi) possiamo solo assorbire direttamente questo Ki, con i sistemi artificiali (che possono anche essere talvolta inconsapevoli, ma nella massima efficacia debbono essere consapevoli) possiamo trasferire la vita anche su altro, per altro...

Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).

Nella nostra modalità artificiale senza strumenti e senza consapevolezza generalmente agiamo per induzione, cioè non assorbiamo direttamente la vita, non ne siamo in grado più di quello che è normale per il nostro vivere.

etc.. etc....

griselda 12-11-2008 21.43.08

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61673)
Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).

Ricordo anni fa di aver letto che Reich aveva costruito un marchingegno ( e non solo) che attirava questo orgone e se entravi e rimanevi tot tempo aveva la capacità di migliorare lo stato di salute.
leggo.gif

Faltea 16-11-2008 00.01.25

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61673)
A cosa serve e cosa fa?

Detta sinteticamente è la vita, null'altro, vita senza orpelli, senza forma, senza movimento senza null'altro che la vita.

Poi questa vita prende forma (un poi fittizio, in realtà è un continuum) e abita delle strutture di diverso tipo, può essere un essere umano, può essere un animale, può essere il vento, può essere una sedia.

la cosa affascinante di questo Ki (o negli altri modi i cui vogliamo chiamarlo, non tutti perfettamente uguali) è che può muoversi da una struttura ad un'altra... anche se per per far questo la struttura da cui proviene deve morire.
Questo è un concetto facile e difficile allo stesso tempo
Se io (esempio banalissimo) assorbo Ki dal vento quella parte di vento che mi da il Ki muore perchè il suo Ki sia disponibile, se assorbo Ki dagli alimenti quegli alimenti non esisteranno più... anche se poi sappiamo che nulla si distrugge ma tutto si trasforma, quindi quando io assorbo il Ki da qualcosa è come se spremessi un limone, ne assorbo del succo e rimane qualcosa che poi si trasformerà in altro.
Per ogni cosa che mangiamo ne deve morire un'altra, per ogni idea nuova che assorbiamo ne deve morire un'altra (dentro o fuori di noi in questo caso).

Questo di cui stiamo parlando è il modo naturale con cui questo Ki circola, poi esistono modi più o meno arti-ficiali di muoverlo, la prima differenza fondamentale è che nel modo naturale (anche inconsapevole direi) possiamo solo assorbire direttamente questo Ki, con i sistemi artificiali (che possono anche essere talvolta inconsapevoli, ma nella massima efficacia debbono essere consapevoli) possiamo trasferire la vita anche su altro, per altro...

Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).

Nella nostra modalità artificiale senza strumenti e senza consapevolezza generalmente agiamo per induzione, cioè non assorbiamo direttamente la vita, non ne siamo in grado più di quello che è normale per il nostro vivere.

etc.. etc....

Non capisco... il Ki e la Kundalini (intesa come fiammella divina interiore, parte tangibile) allora sono la stessa cosa?

Sole 25-11-2008 18.44.40

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 61806)
Non capisco... il Ki e la Kundalini (intesa come fiammella divina interiore, parte tangibile) allora sono la stessa cosa?

A me da più l'idea del Prana, ma con le associazioni alla fine non ci si ricava tanto (almeno io) perchè non conoscendo fino in fondo ne il Prana ne la Kunda ne vien fuori un bel minestrone.
Qualcosa che viaggio nella struttura del tutto sembra proorio una energia vitale e vitalizzante.
Un pò quello che i Panteisti venerano, cioè il fatto che in ogni cosa (la sedia che citava Uno) esiste questa energia vitalizzante, nelle molecole delle cose, se pur ad una velocità talmente bassa nel caso della sedia che noi non la possiamo percepire.


Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61673)
A cosa serve e cosa fa?

Detta sinteticamente è la vita, null'altro, vita senza orpelli, senza forma, senza movimento senza null'altro che la vita.

Poi questa vita prende forma (un poi fittizio, in realtà è un continuum) e abita delle strutture di diverso tipo, può essere un essere umano, può essere un animale, può essere il vento, può essere una sedia.

la cosa affascinante di questo Ki (o negli altri modi i cui vogliamo chiamarlo, non tutti perfettamente uguali) è che può muoversi da una struttura ad un'altra... anche se per per far questo la struttura da cui proviene deve morire.
Questo è un concetto facile e difficile allo stesso tempo
Se io (esempio banalissimo) assorbo Ki dal vento quella parte di vento che mi da il Ki muore perchè il suo Ki sia disponibile, se assorbo Ki dagli alimenti quegli alimenti non esisteranno più... anche se poi sappiamo che nulla si distrugge ma tutto si trasforma, quindi quando io assorbo il Ki da qualcosa è come se spremessi un limone, ne assorbo del succo e rimane qualcosa che poi si trasformerà in altro.
Per ogni cosa che mangiamo ne deve morire un'altra, per ogni idea nuova che assorbiamo ne deve morire un'altra (dentro o fuori di noi in questo caso).

Questo di cui stiamo parlando è il modo naturale con cui questo Ki circola, poi esistono modi più o meno arti-ficiali di muoverlo, la prima differenza fondamentale è che nel modo naturale (anche inconsapevole direi) possiamo solo assorbire direttamente questo Ki, con i sistemi artificiali (che possono anche essere talvolta inconsapevoli, ma nella massima efficacia debbono essere consapevoli) possiamo trasferire la vita anche su altro, per altro...

Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).

Nella nostra modalità artificiale senza strumenti e senza consapevolezza generalmente agiamo per induzione, cioè non assorbiamo direttamente la vita, non ne siamo in grado più di quello che è normale per il nostro vivere.

etc.. etc....

Dici che è facile e difficile e di fatti a me sembra chiaro ma poi ci sono cose che mi confondono, ad esempio se questa energia viaggia attraverso tutta la struttura dell'Universo, compresa l'aria quindi, noi ne assorbiamo costantemente in maniera inconsapevole e in questo modo ogni parte che muore di noi possiamo riprenderla trasformata, come un'idea, cioè proprio il concetto del tutto che si trasforma.

Più siamo consapevoli e più riusciamo a decidere cosa far morire e cosa prendere?
Cioè se interagisco con qualcuno qualcsoa che muore in me e nasce nell'altro posso riprenderlo o trasformarlo o decidere che vada?

Uno 25-11-2008 18.55.14

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 61806)
Non capisco... il Ki e la Kundalini (intesa come fiammella divina interiore, parte tangibile) allora sono la stessa cosa?

No, non sono la stessa cosa.
Potremmo dire (non è perfetto ma rende) che il Ki è potenzialmente tutto e la Kundalini è una parte di Ki che prende delle direzioni quando assume tale forma (Kundalini appunto)

Ci torno appena ho un momento....

Uno 25-11-2008 18.58.26

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 62133)

Dici che è facile e difficile e di fatti a me sembra chiaro ma poi ci sono cose che mi confondono, ad esempio se questa energia viaggia attraverso tutta la struttura dell'Universo, compresa l'aria quindi, noi ne assorbiamo costantemente in maniera inconsapevole e in questo modo ogni parte che muore di noi possiamo riprenderla trasformata, come un'idea, cioè proprio il concetto del tutto che si trasforma.

Più siamo consapevoli e più riusciamo a decidere cosa far morire e cosa prendere?
Cioè se interagisco con qualcuno qualcsoa che muore in me e nasce nell'altro posso riprenderlo o trasformarlo o decidere che vada?

E' più o meno così, la consapevolezza ci permette di lavorare (più o meno con "potenza") sul fluire delle cose dentro e fuori di noi, soprattutto dentro, per il fuori occorre possedere anche gli strumenti giusti che si ottengono con il lavoro interno.

Ray 26-11-2008 01.31.35

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61673)
Detta sinteticamente è la vita, null'altro, vita senza orpelli, senza forma, senza movimento senza null'altro che la vita.

Poi questa vita prende forma (un poi fittizio, in realtà è un continuum) e abita delle strutture di diverso tipo, può essere un essere umano, può essere un animale, può essere il vento, può essere una sedia.

Le strutture di cosa sono fatte? Caos riordinato? E se si, come viene riordinato? sempre col Ki?

Sole 26-11-2008 10.34.22

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 62136)
No, non sono la stessa cosa.
Potremmo dire (non è perfetto ma rende) che il Ki è potenzialmente tutto e la Kundalini è una parte di Ki che prende delle direzioni quando assume tale forma (Kundalini appunto)

Ci torno appena ho un momento....

In un certo senso allora è l'Anima dell'Universo?
Come l'Anima formata di un Uomo assume poi diverse forme così anche questa?

griselda 26-11-2008 13.34.24

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 62155)
In un certo senso allora è l'Anima dell'Universo?
Come l'Anima formata di un Uomo assume poi diverse forme così anche questa?

Tra i vari nomi ho letto anche Anima Mundi e Spirito dell'Universo.
fiori.gif

Uno 02-12-2008 02.08.03

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 62147)
Le strutture di cosa sono fatte? Caos riordinato? E se si, come viene riordinato? sempre col Ki?

E' come la storia delle cellule totipotenti che quando iniziano a specializzarsi perdono potenza ma sempre cellule sono.. seppur diverse.
Struttura e Ki puro è la stessa cosa, metaforicamente la prima è solida il secondo è liquido.
Un pò come un byte di un immenso matrix, quel byte può essere tutto ma quando si unisce, comprime etc.. con altri byte diventa un qualcosa che ha una forma, struttura.
Avrei già risposto alla seconda e terza domanda, ma provo ad aggiungere altri esempi

Se prendo un lego (quei mattoncini di plastica con cui giocavamo da bambini quando non c'erano in pc) da solo può essere qualsiasi cosa ma non è nulla, è forte e potente quando si unisce ad un'altro mattoncino... ma proprio in quel momento perde la sua potenza arrivata al culmine un istante prima del contatto (metafora che sono sicuro schiuderà qualche idea su altri argomenti), la sua potenza si trasforma in forma, forma che lo tiene in una determinata posizione e relazione con gli altri mattoncini.
Se lo stacchi ritorna potentissimo, ma quella potenza senza altri mattoncini è al minimo... solo quando si avvicina a questi raggiunge l'apice.

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 62155)
In un certo senso allora è l'Anima dell'Universo?
Come l'Anima formata di un Uomo assume poi diverse forme così anche questa?

In un certo senso è lo Spirito dell'Universo, l'anima ha già una sua struttura e forma

stella 02-12-2008 22.27.19

Quindi il Ki può essere tutto, ma quando fa parte di una struttura diventa parte della struttura, in questo senso siamo tutti fratelli, e siamo legati alla terra e alla natura, siamo animati dalla stessa energia...
Mi chiedo se quando la struttura muore o si trasforma il Ki liberato conserva memoria della struttura precedente.

Quello che mi è un po' ostico è questo:

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).

Nel senso di catalizzatore di energia positiva???

C'è un'altra cosa che non mi è chiara: il Ki è sempre buono e positivo oppure ne esiste anche una forma distruttiva e negativa, tipo i pensieri in cui si carica una persona di energia negativa ?
Io penso che in se stesso sia neutro, penso che dipenda dalla struttura ospitante, ma ho molta confusione su questo....

Era 02-12-2008 22.54.56

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 62365)
Nel senso di catalizzatore di energia positiva???

C'è un'altra cosa che non mi è chiara: il Ki è sempre buono e positivo oppure ne esiste anche una forma distruttiva e negativa, tipo i pensieri in cui si carica una persona di energia negativa ?
Io penso che in se stesso sia neutro, penso che dipenda dalla struttura ospitante, ma ho molta confusione su questo....

non è una risposta a te Stella è solo una mia riflessione..

è sempre buono? la corrente elettrica è sempre buona? se l' uso per illuminare si...se l' uso per dare carica a una sedia elettrica no...quindi neutro si...

tranquilli faccio tutto da me martello.:

Ray 03-12-2008 00.26.03

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 62350)
E' come la storia delle cellule totipotenti che quando iniziano a specializzarsi perdono potenza ma sempre cellule sono.. seppur diverse.
Struttura e Ki puro è la stessa cosa, metaforicamente la prima è solida il secondo è liquido.
Un pò come un byte di un immenso matrix, quel byte può essere tutto ma quando si unisce, comprime etc.. con altri byte diventa un qualcosa che ha una forma, struttura.
Avrei già risposto alla seconda e terza domanda, ma provo ad aggiungere altri esempi

Ok. Mettendo insieme questo e quello che hai detto all'inizio, ne segue che c'è questo KI, che a sto punto è la parte "femminile" dell'universo, totipotente può manifestare qualsiasi forma e animare qualisasi struttura, poi ci deve essere una forza che lo "muove", gli imprime l'azione (forza che poi si consustanzia in qualcosa tipo comprssione-espansione) tipo il verbo iniziale. Si genera quindi un fluire che segue la struttura potenziale impressa dall'impulso (piano divino?) e si fomano e si sformano le strutture, seguendo una determinata "logica" visibile solo dall'insieme, ma recepita da ogni mattoncino (universo olografico) e da esso portata avanti. Il tutto con un ambito di variazione, comprso nella struttura di partenza, che nel parziale rende i singoli mattoncini suscettibili di ricevere forze concentrativo/espansive anche dalle singole volontà delle strutture (libero arbitrio?).

Una cosa del genere o sto fuori?

Uno 04-12-2008 22.09.54

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 62365)
Mi chiedo se quando la struttura muore o si trasforma il Ki liberato conserva memoria della struttura precedente.

Muore e trasforma sono due cose diverse, morire significa che la forma di una certa struttura termina di esistere, la qual cosa avviene a diversi livelli
Es: un tavolo, la forma del tavolo se lo sego a pezzi cessa di esistere, potremmo dire che il tavolo è morto, però non è morta la forma del legno, dell'atomo etc...
Ciò che nasce muore, ciò che non nasce non muore....
La trasformazione è la morte di un livello più complesso per far si che il livello meno complesso (es il legno del tavolo) possa prendere un'altra forma.

Quindi alla tua domanda bisognerebbe rispondere: " dipende"
Il ki conserva una memoria finchè conserva una forma, conserva la memoria di quella forma
Quote:


Quello che mi è un po' ostico è questo:
Citazione:

Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).
Nel senso di catalizzatore di energia positiva???
Al "positiva" ti ha risposto Era
Catalizzatore può rendere vagamente l'idea ma non è molto corretto, l'Arca come altri strumenti (compreso il nostro corpo -in tutti i sensi-) sono una sorta di camere di concentrazione che però non concentrano l'energia circostante, non solo, ma energia che può arrivare da diversi luoghi.


Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 62386)
Ok. Mettendo insieme questo e quello che hai detto all'inizio, ne segue che c'è questo KI, che a sto punto è la parte "femminile" dell'universo, totipotente può manifestare qualsiasi forma e animare qualisasi struttura, poi ci deve essere una forza che lo "muove", gli imprime l'azione (forza che poi si consustanzia in qualcosa tipo comprssione-espansione) tipo il verbo iniziale. Si genera quindi un fluire che segue la struttura potenziale impressa dall'impulso (piano divino?) e si fomano e si sformano le strutture, seguendo una determinata "logica" visibile solo dall'insieme, ma recepita da ogni mattoncino (universo olografico) e da esso portata avanti. Il tutto con un ambito di variazione, comprso nella struttura di partenza, che nel parziale rende i singoli mattoncini suscettibili di ricevere forze concentrativo/espansive anche dalle singole volontà delle strutture (libero arbitrio?).

Una cosa del genere o sto fuori?

Più che femminile è androgino, il resto è giusto, dall'impulso creativo originale divino, si iniziano a creare strutture di variabile intelligenza che iniziano a codeterminare il modo con cui i piani divini possono prendere vita.

stella 06-12-2008 23.59.42

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 62511)
Al "positiva" ti ha risposto Era
Catalizzatore può rendere vagamente l'idea ma non è molto corretto, l'Arca come altri strumenti (compreso il nostro corpo -in tutti i sensi-) sono una sorta di camere di concentrazione che però non concentrano l'energia circostante, non solo, ma energia che può arrivare da diversi luoghi.

Più che femminile è androgino, il resto è giusto, dall'impulso creativo originale divino, si iniziano a creare strutture di variabile intelligenza che iniziano a codeterminare il modo con cui i piani divini possono prendere vita.

Quindi, cercando di semplificare, sono le strutture ad avere intelligenza, il Ki è solo l'energia che le fa vivere.
Ma tutte le strutture, dalla più semplice alla più complessa, sono permeate dalla stessa energia e necessarie ai piani divini.

Ora penso che le varie strutture, compreso il nostro corpo, ricevono ed emettono continuamente questa energia in una specie di scambio, per questo in determinati luoghi e in determinate persone si sente di più questa forza e si viene come attratti.
E penso anche che più forte è il flusso di questa energia, più la struttura ne può emanare verso altre strutture...
Solo che la maggior parte delle persone sono come conduttori inconsapevoli di questa energia, mentre se si fosse più consapevoli si potrebbe utilizzarla e indirizzarla meglio elevando la propria vita ad un livello più alto...

nikelise 08-12-2008 09.18.09

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 62350)
E' come la storia delle cellule totipotenti che quando iniziano a specializzarsi perdono potenza ma sempre cellule sono.. seppur diverse.
Struttura e Ki puro è la stessa cosa, metaforicamente la prima è solida il secondo è liquido.
Un pò come un byte di un immenso matrix, quel byte può essere tutto ma quando si unisce, comprime etc.. con altri byte diventa un qualcosa che ha una forma, struttura.
Avrei già risposto alla seconda e terza domanda, ma provo ad aggiungere altri esempi

Se prendo un lego (quei mattoncini di plastica con cui giocavamo da bambini quando non c'erano in pc) da solo può essere qualsiasi cosa ma non è nulla, è forte e potente quando si unisce ad un'altro mattoncino... ma proprio in quel momento perde la sua potenza arrivata al culmine un istante prima del contatto (metafora che sono sicuro schiuderà qualche idea su altri argomenti), la sua potenza si trasforma in forma, forma che lo tiene in una determinata posizione e relazione con gli altri mattoncini.
Se lo stacchi ritorna potentissimo, ma quella potenza senza altri mattoncini è al minimo... solo quando si avvicina a questi raggiunge l'apice.



In un certo senso è lo Spirito dell'Universo, l'anima ha già una sua struttura e forma

Non mi e' chiara la distinzione tra anima e spirito se c'e' differenza all'interno di una realta' esistente .
Qualcuno mi aiuta?

Grey Owl 08-12-2008 17.56.06

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 62678)
Non mi e' chiara la distinzione tra anima e spirito se c'e' differenza all'interno di una realta' esistente .
Qualcuno mi aiuta?

Provo a darti la mia distinzione tra anima e spirito.

Lo spirito (che significa soffio vitale) è quella cosa che ci permea. Il Ki puro associato ad una struttura e ad una coscienza. Lo spirito permea il corpo fisico che funge da intefaccia in questo mondo tridimensionale. La coscienza è strumento dello spirito. Lo spirito è la nostra essenza ed i nostri ricordi, la parte più sottile del nostro corpo. E' molto di più di questo ma non ho compreso tutto ciò che è lo spirito. Però lo spirito senza corpo fisico si disperde, non ha possibilità di sopravvivere e di alimentarsi e quindi nel tempo si dissolve e una parte torna Ki ed un'altra torna alla Sorgente.

L'anima è il nostro spirito che rimane dopo la morte del corpo fisico. Per avere un'anima bisogna Lavorare alla realizzazione di un "contenitore" che possa contenere lo spirito anche dopo la morte del corpo fisico. Non tutti hanno la capacità e la possibilità di crearsi (in vita) un contenitore siffatto ed è così che alla morte fisica del corpo il nostro spirito torna alla sorgente.

:C:

stella 08-12-2008 19.14.14

Il Ki è energia vitale che si salda con la nostra struttura fisica e ci permette di esistere e vivere, ma è pura energia ed è neutra nei nostri confronti cioè non ci inflenza come forma di pensiero.
Riguardo ad anima e spirito, quando Gesù spirò sulla croce disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito», in questo senso lo spirito equivale all'anima.
Se ho capito bene, una cosa è l'energia vitale un'altra è l'anima che per sussistere non ha bisogno di questa energia che fa esistere e vivere il corpo fisico.
Lo Spirito Santo, invece, è un'altra forma di energia che va direttamente ad alimentare l'anima...

Uno 08-12-2008 21.08.35

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 62678)
Non mi e' chiara la distinzione tra anima e spirito se c'e' differenza all'interno di una realta' esistente .
Qualcuno mi aiuta?

Se non ricordo male ci ho già provato diverse volte, comunque non basterebbero libri per definire le differenze tra le due definizioni che comunemente si pensa definiscano la stessa cosa.
Molto sinteticamente, anche perchè O.T.
L'Anima può avere qualità, è contenuta (l'anima del filo elettrico è il rame all'interno) ed è contenitore, nonchè come detto veicolo.
Lo Spirito non può essere contenuto, ne contiene, come detto permea in maniera variabile a seconda dell'accettazione nonchè sopportazione della materia.
L'Anima è del mondo, lo Spirito lo è ma anche no, l'Anima nasce e muore, lo Spirito non nasce e quindi non muore etc etc...

Sole 23-02-2012 19.54.54

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 61673)
A cosa serve e cosa fa?

Detta sinteticamente è la vita, null'altro, vita senza orpelli, senza forma, senza movimento senza null'altro che la vita.
........
Questo di cui stiamo parlando è il modo naturale con cui questo Ki circola, poi esistono modi più o meno arti-ficiali di muoverlo, la prima differenza fondamentale è che nel modo naturale (anche inconsapevole direi) possiamo solo assorbire direttamente questo Ki, con i sistemi artificiali (che possono anche essere talvolta inconsapevoli, ma nella massima efficacia debbono essere consapevoli) possiamo trasferire la vita anche su altro, per altro...

Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).

Nella nostra modalità artificiale senza strumenti e senza consapevolezza generalmente agiamo per induzione, cioè non assorbiamo direttamente la vita, non ne siamo in grado più di quello che è normale per il nostro vivere.

Sto cercando di fare ordine in questo caos.. di sensazioni e pensieri.
Direi che l'Hara è la sede o ciò che contiene il Ki (che ho sentito con le stesse definizioni chiamare Prana, ma non ho mai sentito che il Prana avesse una sede) che è l'energia vitale che ci permette di sopravvivere al minimo della nostre possibilità e inconsapevolemnte.
Energia Vitale cosa è? Io direi che è il fuoco interno e al minimo è come una fiamma pilota che serve a tenere pronta la caldaia a divampare.. ma solo in potenza. Questo fuoco io lo definirei anche come Amore, come ciò da cui tutto può essere. Prendere consapevolezza di questo calore interno e poterlo muovere all'interno del nostro corpo è si intendibile come un risanamento vitale.

Mi fermo, ci torno.

griselda 23-02-2012 21.01.46

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 110171)
Sto cercando di fare ordine in questo caos.. di sensazioni e pensieri.
Direi che l'Hara è la sede o ciò che contiene il Ki (che ho sentito con le stesse definizioni chiamare Prana, ma non ho mai sentito che il Prana avesse una sede) che è l'energia vitale che ci permette di sopravvivere al minimo della nostre possibilità e inconsapevolemnte.
Energia Vitale cosa è? Io direi che è il fuoco interno e al minimo è come una fiamma pilota che serve a tenere pronta la caldaia a divampare.. ma solo in potenza. Questo fuoco io lo definirei anche come Amore, come ciò da cui tutto può essere. Prendere consapevolezza di questo calore interno e poterlo muovere all'interno del nostro corpo è si intendibile come un risanamento vitale.

Mi fermo, ci torno.

Mi collego al tuo post pur sapendo che le nostre considerazioni sono diverse anche se in qualche modo si sfiorano.
Ho letto di recente un opuscolo di un medico che dice che ( non me ne vogliate eh riporto e basta) il fatidico punto G femminile sarebbe come l'interruttore di quell'energia depositata nel magazzino dell'Hara e che quando essa viene liberata entra in circolo portando benessere e guarigione. (Bon la considerazione che faccio io su questo punto è che dovrebbe appartenere già come tecnica alla mano sinistra e alla acque corrosive ma boooh)
Comunque il Ki dovrebbe se non avessimo traumi e forse anche ristrettezze mentali e quindi rigidità scorrere in tutti i meridiani ed è quello che dovremmo muovere facendo il TA. (a me ci vuole la fiamma ossidrica evidentemente per scaldare le tubature e farlo circolare)
Poi però mi incasino perchè nella pancia dovrebbero esserci le acque e il fuoco dovrebbe essere più sopra ma forse la fiammella del fuoco è legata alle ovaie e ai testicoli che oltre che il seme producono anche altro, mah mi pare di essere tornata a quando facevo quei bei minestroni, vedremo se ne tirerà fuori qualcosa di buono.
:@@

Il Folle 01-03-2012 17.53.38

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 62350)
ma proprio in quel momento perde la sua potenza arrivata al culmine un istante prima del contatto (metafora che sono sicuro schiuderà qualche idea su altri argomenti), la sua potenza si trasforma in forma, forma che lo tiene in una determinata posizione e relazione con gli altri mattoncini.
Se lo stacchi ritorna potentissimo, ma quella potenza senza altri mattoncini è al minimo... solo quando si avvicina a questi raggiunge l'apice.

C'entrano qualcosa i legami chimici?

Possiamo considerare i singoli mattoncini come i vari atomi con i propri livelli energetici?

Se si, allora esistono tre tipologie, chi è già completo (gas nobili, in chimica), chi ha da dare (ad esempio il litio) e chi ha da prendere (ad esempio l'ossigeno).

Praticamente diciamo che nella formazione di una molecola, ad esempio H2O molecola dell'acqua abbiamo 2 atomi di idrogeno che si vanno a legare perfettamente con l'atomo di ossigeno, in quanto la molecola d'idrogeno per sua natura ha un elettrone in più per saturare il suo livello energetico (più basso in questo caso) mentre l'ossigeno per completare il suo ottetto (e saturare il livello energetico più alto) deve prendere 2 elettroni, quindi 2 atomi di idrogeno con 1 elettrone libero l'uno, si uniscono perfettamente all'ossigeno.

Riportando tutto all' "atomo uomo" affinchè diventi "molecola Uomo" penso debba perdere la sua identità da atomo ed integrasi con altro, che altro non è che il tutto.

Misà che sono andato di gran lunga OT. I'm sorry.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.03.03.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271