Un'esperienza...
 

Domenica scorsa, sono stata a pattinare.. ci vado molto raramente, e ho imparato solo qualche anno fa.. dunque ogni volta, che rimetto su i pattini, per riprendere confidenza con il "mezzo" mi serve qualche momento ... poi pero' è come nuotare ... se hai imparato, non lo scordi... e più pieghi le ginocchia , senza stare rigido e più è semplice restare in equilibrio.. se il busto è troppo avanti, perdi l'equilibrio, se indietreggi troppo con la schiena idem.. ma se trovi la giusta postura e non stai rigido sulle gambe per la paura.. voilà.. ecco "magicamente" l'equilibrio... stavo vicina alla ringhiera, in modo da avere un appoggio in caso di perdita di equilibrio .. non volevo mollarla.. avevo paura di cadere e di farmi male (icon_mrgr:).. si sono avvicinate tre bimbe deliziose, e hanno cominciato a parlarmi.. "non sei capace di pattinare? guarda come è facile" dico sempre che i bimbi sembrano di gomma.. anche se cadono si rialzano due lacrimucce e via.. si riparte... insomma , dopo una mezz'ora vicina alla ringhiera, sono riuscita a mollarla.. e stavo in equilibrio lo stesso :wow: un passo dopo l'altro, prima per mano al mio ragazzo, e poi, da sola.. è stata una bella giornata, il sole era tiepido , il cielo azzurrissimo.. mi sono divertita.. e mi andava di condividerla con voi :C:

E' vero è come andare in bicicletta, ricordo con i pattini a rotelle di aver imparato a 7-8 anni e quando ci sono risalita una decina di anni dopo non ho avuto problemi. Su ghiaccio non ho mai provato ma dicono che è uguale o addirittura più semplice. Hai mai provato invece a salire su uno skate-board? Le prime volte ti ritrovi per terra senza nemmeno accorgertene icon_mrgr:
Grazie per la condivisione fiori.gif

come tutte le attività motorie compesse una volta acquisite bene vengono demandate al cervelletto che da quel momento le eseguirà velocemente lasciando il cervello libero di pensare ad altro. quando non si usano per un pò ritornano al cervello e quindi ecco l difficoltà iniziali, ma se veramente si erano imparate il cervelletto riprenderà subito la situazione in mano....
ok, dopo il polpettone..... grazie di voler condividere con noi le tue sensazioni.

Nemmeno io su ghiaccio ho mai provato, hanno detto anche a me che è più semplice.. ma non saprei effettivamente...
Nemmeno lo skate ho provato... ma ho idea che con i pattini almneo hai a disposizione entrambe le gambe.... credo sia più facile equilibrare... con un "pattino" solo... manata.gif

Grazie Ellebi fiori.gif
quando tornano al cervello, o impariamo la prima volta, usiamo dunque il centro intellettuale, cioè dobbiamo pensare ad ogni singolo movimento che facciamo, mentre, una volta imparato, o ricordato, torna al centro motore.. potrò quindi "rilassarmi" e pensare ad altro.. e ..cadere più facilmente icon_mrgr:

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Lo so ogni tanto tolgo tutta la poesia ma che ci volete fare, sono fatto così! diavolo.g:

Prova a dirlo ad una pattinattrice olimpica che si sta giocando l'oro boccaccia:

In linea di massima accade così.... ma non è il massimo del risultato ottenibile.

Immagino serva la massima concentrazione ogni muscolo ogni tendine deve essere concentrato sul quello che si sta facendo ogni parte di noi deve cooperare alla riuscita dell'esercizio pena mancato risultato.
Proprio quando il corpo sa già fare l'errore arriva perchè la mente inizia ad occuparsi di altro, o no? icon_mrgr:
:C:

Io ho avuto sempre il terrore dei pattini...
Non so il perchè ma quando li mettevo non riuscivo ne anche un po a divertirmi...

Sono contenta che ti sei divertita !!!!:)

Ciao Sit... ti confesso che avevo paura anche io.. da bambina, mi feci male sui pattini, e per moltissimi anni, ho accuratamente evitato di riprovarci.. l'ho fatto a 26 anni (soio.gif).... molte volte, per paura, ci perdiamo un sacco di belle esperienze... e invece , basta solo tentare, e ritentare ancora, se le prime volte, non vanno come vorremmo.. e il giorno in cui riusciamo in qualcosa che riteniamo difficile.. :wow:

abbraccio:

Credo che questo che hai detto si possa riportare sia a questo discorso che a questo nei dovuti rapporti.

Ho già scritto da altra parte, ma lo ripeto volentieri, andai tempo fà a vedere uno spettacolo di circensi e mi impressionò soprattutto ciò che riuscivano a fare del/con/ equilibrio.
Osservandoli si sentiva che tutta la loro attenzione era rivolta all'agire che stavano compiendo con una forza notevole nell'escludere ogni sorta di di-(a)str-azione che provenisse dall'applauso, dall'orgoglio, dal fare bene il movimento .. o dal farlo male. Tutto era Farlo! Era forte l'impressione che ne ricevevo della loro completa "compattezza" in un'unica sostanza.
In ogni caso mentre li osservavo ho potuto "toccare" il loro silenzio.

Ciò che fà sbagliare è l'intrusione di una mente (minuscola) e la mente vuol dire io ed io viene chiamato ego.
Perciò quando abbiamo imparato a fare bene una cosa non vuol dire che dobbiamo dimenticarci di controllare, quello è forse il momento in cui va applicata la maggiore resistenza o concetrazione.

Veramente !!!
Avolte la paura non ci permette di fare ciò che vorremmo fare...
Io ad esempio mi piacerebbe riportare i pattini o magari guidare la macchina o il motorino...
Ma la paura è più forte di me...

Ciao un abraccio
abbraccio: