Nuovi scenari di censura?
Oggi ho letto su "Idea Web" di aprile una cosa che può essere preoccupante.
In sintesi in un articolo si parla di di alcuni siti italiani che fornivano i link di siti Cinesi che danno in streaming le partite di calcio esclusive di Sky. Tali siti sono stati chiusi dalla guardia di finanza. Alla domanda della rivista: "può il semplice collegamento internet sebbene a contenuti illegali essere considerato reato?" la risposta di un avv Andrea Monti esperto di diritti digitali: " La giurisprudenza non ha le idee chiare, a proposito, ma in linea di massima si tende a giudicare il link analizzando il contesto in cui vien fornito" L'ispettore del gruppo pronto intervento della G.d.F. di Milano: " Se i link sono nel contesto di un portale congegnato per aiutare gli utenti a raggiungere contenuti pirati, allora si può ricadere nel reato di facilitazione alla violazione dei diritti di autore" cioè quello che stanno rischiando i due siti.strabuzza: Fin qui potrebbe essere anche giusto, ma altre cose non mi piacciono, una è che adesso stanno cercando di vedere se tramite tutti i provider che danno connettività si possa comunque bloccare il traffico verso quei siti Cinesi.. una sorta di firewall italiano.. chi mi dice che una volta fatto non sia usato per bloccare tutto ciò che non garba? Altro interrogativo: non è che in base a questi precedenti se un sito da fastidio con qualche scusante viene chiuso facilmente? E' come se dicendo ad una persona dove c'è il raccordo anulare io possa essere incriminato di incitamento alla prostituzione... Per intenderci... il primo, la prima che mi piazza un link fuorilegge sarà martello.: fustigato sulla pubblica piazza icon_mrgr: :C: |
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Non mi ricordo dove, qualche tempo fa, ho letto, che l'Italia, dal 2° posto , è scivolata al 38esimo in pochi anni, per quel che riguarda la libertà di parola (chiamiamola così..icon_mrgr: ).. adesso che fanno, tentano di bloccare ogni cosa che potrebbe non garbare? mah nonso.gif Inoltre... credo che, se su internet, ci sia la possibilità di trovare determinate cose, è perchè qualcuno lo permette.. avrebbero, se volessero, la possibilità di evitare sul nascere alcuni fenomeni... Ah.. Capo volevo segnalarti un sito... icon_mrgr: :R |
Sì...avevo letto anch'io questa notizia...è di qualche mese fa.
L'idea di censurare internet non è nuova, in Cina e in altri paesi lo fanno da un pezzo e ci sono giornalisti che stanno scontando il carcere per aver osato criticare il regime. Porre limitazioni a internet per me è sbagliato......si tradirebbe lo spirito per cui è nata la rete. A questo si potrebbe riallacciare il discorso su Palladium: Citazione:
Per chi volesse avere più informazioni su Palladium e il Trusted Computing ...metto qui un link icon_mrgr: PALLADIUM |
Usufruire di un servizio (in questo caso vedere una partita di calcio) in Italia costa e in Cina no... è reato andarlo a "prendere" in Cina?
Non c'è la legge del libero mercato? Sarebbe come chiudere i confini in val d'Aosta, solo perchè in Svizzera le medicine costano meno... ma non siamo liberi di andarle a prendere dove vogliamo? E poi quello che fanno le multinazionali invece è giusto, andando a sfruttare i paesi del terzo mondo per la monodopera? E' veramente un discorso di interessi economici disgustoso... |
mi da la sensazione di una nuova caccia alle streghe...
quello che da "fastidio" è reato....quello che porta soldi anche se sporchi...in pochi lo vedono...partite? e la pedofilia? azz sanno trovare i siti dove scaricare musica illegalmente e non trovano quelli più sporchi? libertà? certo la loro...di fare e disfare come voglionomartello.: |
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In quest'ottica si può essere anche in pericolo, mi spiego, siti di maghetti alla Harry Comesichiamaluiicon_mrgr: non corrono alcun pericolo, anzi vengono visti bene dai signori del potere, più sono i mezzi che ci mantengono addormentati meglio è, ma i siti dove si cerca di fare qualcosa di serio? secondo voi non rappresentano un ostacolo? iniziamo a chiudere le porte della Città;) |
In realtà la legge del libero mercato non è mai stata applicata; tutti gli stati chiedono o pagano dazi per ogni sorta di prodotto.
Praticamente è diventata solo una scusa per accentuare i prelievi sui consumatori. I prezzi aumentano, fatto strano dato che la libera concorrenza dovrebbe favorire un ribasso. Bisogna poi dire che il libero mercato tra paesi non si può accettare se alcuni traggono vantaggio dallo sfruttamento e dalla negazione dei diritti umani. In pratica il sistema è abbastanza scassato, direi che è un rottame! :H |
Comunque, per tornare it; la notizia buona è che qualunque sistema verrà sviluppato per bloccare il flusso di determinate informazioni, troverà qualcuno in grado di smantellarlo.
Quella cattiva invece riguarda il fatto che firewoll e similari sono roba vecchia. La strategia di chi vuole controllare lo scambio di informazioni è cambiata da alcuni anni a questa parte. E' diventata molto più subdola. Il mezzo consiste nel costruire migliaia e migliaia di siti internet fasulli (mascherati da siti amatoriali-es blog) e riempire la rete di informazioni fasulle costruite ad arte. Hanno capito, e l'ho capito anch'io poco tempo fa che l'eccesso di informazione funziona molto meglio della mancanza di informazione. Un punto questo su cui c'è molto da riflettere. |
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