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Ray 02-07-2009 00.05.08

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 70709)
Il termine stesso rivoluzione è improprio messo accanto all'aggettivo silenziosa, come può essere silenziosa una rivoluzione?

Non c'è nessuna improprietà... figurati che esistono anche le rivoluzioni naturali. Che di solito sono silenziosissime, non spargono sangue e non sconvolgono nulla.

luke 02-07-2009 00.09.14

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 70709)
Questa frase non la capisco, per me ribadisco non ci sono rivoluzioni silenziose, le ho chiamate così solo per seguire un tuo ragionamento...comunque le menti poderose mostrano il sentiero da seguire, la via e il popolo, nel tempo, assimila i concetti, li fa suoi e cambia e questa per me è una lenta trasformazione, non una rivoluzione.
Il termine stesso rivoluzione è improprio messo accanto all'aggettivo silenziosa, come può essere silenziosa una rivoluzione? Quando un sistema si rivolta fa rumore, sconvolge, sconquassa la società, non può essere un moto silenzioso! Gesù non ha fatto rivoluzione, ha gettato i semi di un nuovo pensiero, ha segnato una via da seguire, ma nel suo tempo non c'è stata rivoluzione...martello.:

Difatti credo che lo scopo principale della sua venuta non fosse quello di provocare una rivoluzione sociale a breve termine: secondo alcuni il tradimento di Giuda fu determinato proprio dal suo risentimento verso Gesù dal quale si aspettava un'incitamento alla rivolta popolare che, secondo me, non era proprio nei piani del Cristo, il quale altrimenti sarebbe passato alla storia come uno dei tanti capi popolo, mentre la sua missione era di ben più di ampio respiro tanto che alcune scuole di pensiero la situano anche in piani ulteriori oltre a quello materiale.

filoumenanike 02-07-2009 00.23.18

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 70711)
Non c'è nessuna improprietà... figurati che esistono anche le rivoluzioni naturali. Che di solito sono silenziosissime, non spargono sangue e non sconvolgono nulla.

Forse intendi la rivoluzione terrestre?

Ray 02-07-2009 00.35.05

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 70714)
Forse intendi la rivoluzione terrestre?

Ad esempio. Ma vale per ogni processo ciclico. Anzi la parola stessa dovrebbe farti vedere... il processo di rivoluzione si compie quando la situazione torna come era prima, anche se in un nuovo modo. Cambia la forma ma non la sostanza.

filoumenanike 02-07-2009 08.28.45

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 70716)
Ad esempio. Ma vale per ogni processo ciclico. Anzi la parola stessa dovrebbe farti vedere... il processo di rivoluzione si compie quando la situazione torna come era prima, anche se in un nuovo modo. Cambia la forma ma non la sostanza.

Si parla di rivoluzione in analogia con lo sconvolgimento.... che, poi, tutto in natura torni come prima questo non significa che avvenga la stessa cosa nella società, il termine è stato solo mutuato.
Se affermassimo che tutto torna come era dovremmo pensare che gli schiavi egizi o romani oggi siano gli operai albanesi o rumeni o qualsiasi altra categoria costretta a duri e poco remunerati lavori...certo, a questo punto, se concordassi con te, anche le trasformazioni culturali di Ghandi, di Gesù non avrebbero portato a grandi e sostanziali cambiamenti, l'umanità si sarebbe solo trasformata nella forma ma nella sostanza il male, la volontà di prevaricare è sempre uguale...mi sto perdendo e mi sto autoconvincendo che effettivamente potresti avere ragione ma in senso più lato, il "nulla si crea nulla si distrugge" potrebbe essere applicato anche alla società?

Uno 02-07-2009 09.43.32

Filo, rivoluzione sociale in sintesi significa che:
accertato che si è presa una certa strada, attraverso mezzi cruenti o pacifici si cerca il modo di tornare indietro per poter provare a prendere un'altra strada.
Paradossalmente i rivoluzionari sono più conservatori di chi detiene il potere, solo che non lo sanno icon_mrgr:

Quindi se comprendi la definizione sopra, Gesù ha rimescolato ciò che ormai si era cristallizzato da millenni in un certo modo, quindi, si, è tornato come tutto come prima, ma chi ha voluto o vuole ha la possibilità di avere una consapevolezza diversa, ha altri strumenti che nei secoli si erano assopiti.
Con la rivoluzione francese (prendo sempre quella perchè è quella che tutti conoscono meglio, ma se prendessi la bolscevica o un'altra qualsiasi le cose sarebbero identiche) è cambiata la forma di governo e qualche piccolo passo si è fatto, ma passi sempre deputati agli stati.
Sono gli stati che devono sancire i diritti (tribunale dell'uomo etc..) e cercare di farli rispettare ma la gente seppur rivestita è poco diversa da quando girava con la clava

No non sono gli albanesi o i rumeni gli schiavi, siamo tutti noi comuni mortali schiavi, schiavi del consumismo, della burocrazia etc...
Non ci sono le fruste (e da un certo punto di vista ben per noi) perchè i sistemi sul controllo delle masse si sono evoluti, ma la sostanza è la stessa.
Se la massa non diventa individui e poi, solo dopo, collettività, ci si illuderà di aver fatto grandi progressi.

Le grandi rivoluzioni pacifiche hanno portato molti a diventare, o a incamminarsi verso il diventare, individui (a vari livelli, non al massimo purtruppo, ma qualcosa si), le rivoluzioni sanguinarie servono solo ad allentare la pressione della massa.
Alla fine del giro devi ricominciare pressochè da capo.

Se rapporti il macro al micro e prendi e comprendi certi discorsi che facciamo in giro vedi che anche nell'individuo la pressione se ben direzionata è necessaria per un'espansione di coscienza e molte altre cose, ma che purtroppo se la pressione c'è per situazioni inconscie in qualche modo deve scendere pena la malattia (in tutti i sensi) dell'ospitante.


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