Ermopoli

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Edera 06-10-2010 12.03.20

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 90609)
Ciao Edera io concordo sia con Tea che con Kael.
Tuo padre se ci pensi al di là che sei stata utile a lui e all'azienda ti ha permesso dopo la scuola di avere subito un lavoro e di fare gavetta cosa non da poco.

L'atteggiamento di tuo padre non lo scopri ora credo, mi da l'idea di quegli uomini che non ti fanno mancare niente di materiale ma che si perdono davanti al dover dire per favore ...sono fatti così, non credo cambierà mai.

A questo punto tu dovresti mettere tutti i pro e i contro per vedere se sei in pari o no.

Aspetta non vorrei passasse il messaggio che mi lamento del mio lavoro. Vivo il mio lavoro come grande una possibilità di imparare, visto che ho campo libero praticamente su tutto. Da una parte all'inizio è stato disastroso perchè è come buttare nell'acqua alta uno che non sa nuotare. Ma poi piano piano da sola ho imparato e sto imparando quindi la difficoltà si è trasformata in opportunità. E' proprio per questo che l'atteggiamento di mio padre mi fa arrabbiare molto... Io vorrei che tutto venisse fatto al meglio. Ho fatto l'esempio della multa ma potrei farne molti altri, non credo servirebbe ai fini del discorso. Credo che la noncuranza, la disinformazione, la sciatteria siano deleterie per la propria persona e per il proprio lavoro. Non ci si può lamentare delle conseguenze delle proprie azioni quando ci si rifiuta categoricamente di vedere dove si sbaglia...Non è tanto un discorso personale di dare e avere.
E' questo rifiuto di presa di coscienza che mi fa male visto che che poi le conseguenze me le ciuccio io.:)
Avrei la pretesa che i miei familiari in età adulta si mettessero in discussione per riuscire a collaborare in modo decente. L'errore sta qui secondo me, devo invece imparare ad accettarli come sono.

griselda 06-10-2010 12.23.15

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 90614)
Aspetta non vorrei passasse il messaggio che mi lamento del mio lavoro. Vivo il mio lavoro come grande una possibilità di imparare, visto che ho campo libero praticamente su tutto. Da una parte all'inizio è stato disastroso perchè è come buttare nell'acqua alta uno che non sa nuotare. Ma poi piano piano da sola ho imparato e sto imparando quindi la difficoltà si è trasformata in opportunità. E' proprio per questo che l'atteggiamento di mio padre mi fa arrabbiare molto... Io vorrei che tutto venisse fatto al meglio. Ho fatto l'esempio della multa ma potrei farne molti altri, non credo servirebbe ai fini del discorso. Credo che la noncuranza, la disinformazione, la sciatteria siano deleterie per la propria persona e per il proprio lavoro. Non ci si può lamentare delle conseguenze delle proprie azioni quando ci si rifiuta categoricamente di vedere dove si sbaglia...Non è tanto un discorso personale di dare e avere.
E' questo rifiuto di presa di coscienza che mi fa male visto che che poi le conseguenze me le ciuccio io.:)
Avrei la pretesa che i miei familiari in età adulta si mettessero in discussione per riuscire a collaborare in modo decente. L'errore sta qui secondo me, devo invece imparare ad accettarli come sono.

No tranquilla non è passato che ti lamenti del tuo lavoro non a me almeno.
Ti ho solo descritto il procedimento che farei io per arrivare a...analizzare fatto per fatto per giungere a...

Leggendo il "il contrasto di colori o la contrapposizione" tra te e tuo padre mi è venuto in mente una cosa che sto vivendo in questi giorni con il mio pargolo icon_mrgr: io sono perfezionista, quasi un po' malata direi diavolo.g: e lui è pressapochista come si dice qui "un tanto al toc" (un tot al pezzo) insomma quello che voglio dire è che anche se non è merito di nessuno tu probabilmente sei come sei perchè tuo padre è come è. (Questo sarebbe un mio modo per digerire il suo modo di essere)
Non so se si capice.

Poi io di default cerco sempre di far andare bene le cose alla fine non so bene ancora se è un pregio o un difetto icon_mrgr: :@@ icon_mrgr:
:)

Edera 06-10-2010 14.53.08

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 90618)
insomma quello che voglio dire è che anche se non è merito di nessuno tu probabilmente sei come sei perchè tuo padre è come è. (Questo sarebbe un mio modo per digerire il suo modo di essere)
Non so se si capice.

Poi io di default cerco sempre di far andare bene le cose alla fine non so bene ancora se è un pregio o un difetto icon_mrgr: :@@ icon_mrgr:
:)

Può essere un buon modo di vedere la questione, io per digerirla meglio in generale penso che non lo fa con intento ma che nella sua ottica fa il massimo. Però credo anche che crescere sia imparare a badare a sè stessi, quindi se mi arriva una mora e voglio informazioni a riguardo, chiamo io, non delego a mia madre o a mio padre. Infondo non si tratta di fare operazioni on line che non è in grado di fare ma solo di fare il furbo e scaricare il fardello.

Edera 21-10-2010 16.13.29

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 90609)
Checchè ne dicano quando lavori come si diceva una volta "sotto padrone" devi sottostare anche a tante cose che non vanno e che non sono ti tuo gradimento o che non rientrano nei tuoi compiti, ma che pur di poterti tenere un lavoro accetti di fare. (non dico che sia giusto eh ma dico che è così che spesso e di più accade)

Io credo ci siano i suoi pro e i suoi contro come in tutte le cose. Non lavoro sotto padrone quindi ( a forza) mi prendo le mie libertà di movimento, un esempio banale: se devo andare al supermercato non devo chiedere il permesso a nessuno, oppure se devo entrare mezz'ora dopo al lavoro perchè in pausa pranzo ho una lezione, lo faccio anche se il prezzo è sentirmi una trafila di bestemmie in varie lingue.:) Però non ho nemmeno la distanza sana che avrei lavorando sotto un titolare onesto e non psicopatico. Qui invece mi succede che mi sovrasta, mi sta a 2 cm quando ad esempio sta aspettando un documento di trasporto, non rimane nemmeno d'alltra parte della scrivania o a una distanza sopportabile, viene vicino al monitor del pc come se standomi letteralmente addosso mi sbrigassi prima (cosa assurda visto che più veloce di così è dura).
Questa cosa nel tempo mi sta creando un cumulo di stress notevole, tant'è che sono un pò preoccupata perchè ultimamente ho i battiti cardiaci accellerati e la testa un pò in palla.
Nel tempo buco in cui non devo occuparmi di bolle, fatture o banche scrivo su Ermopoli o studio. Infatti ho sempre i libri aperti pronta però ad interrompere nel caso suoni il telefono o serva qualcosa a mio padre o qualcuno. So che se lavorassi sotto titolare questa cosa non potrei farla e dovrei studiare solo alla sera, questo è il motivo per cui devo trovare il modo di sopportare meglio lo stress psico-fisico che mi causa stare a contatto con lui otto ore al giorno, non so potrei segnare per terra una linea gialla di cortesia come quella delle farmacie o delle poste e un apparecchio che assorbe le onde elettromagnetiche delle bestemmieicon_mrgr: :bleah:

luke 21-10-2010 16.19.42

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 91383)
Io credo ci siano i suoi pro e i suoi contro come in tutte le cose. Non lavoro sotto padrone quindi ( a forza) mi prendo le mie libertà di movimento, un esempio banale: se devo andare al supermercato non devo chiedere il permesso a nessuno, oppure se devo entrare mezz'ora dopo al lavoro perchè in pausa pranzo ho una lezione, lo faccio anche se il prezzo è sentirmi una trafila di bestemmie in varie lingue.:) Però non ho nemmeno la distanza sana che avrei lavorando sotto un titolare onesto e non psicopatico. Qui invece mi succede che mi sovrasta, mi sta a 2 cm quando ad esempio sta aspettando un documento di trasporto, non rimane nemmeno d'alltra parte della scrivania o a una distanza sopportabile, viene vicino al monitor del pc come se standomi letteralmente addosso mi sbrigassi prima (cosa assurda visto che più veloce di così è dura).
Questa cosa nel tempo mi sta creando un cumulo di stress notevole, tant'è che sono un pò preoccupata perchè ultimamente ho i battiti cardiaci accellerati e la testa un pò in palla.
Nel tempo buco in cui non devo occuparmi di bolle, fatture o banche scrivo su Ermopoli o studio. Infatti ho sempre i libri aperti pronta però ad interrompere nel caso suoni il telefono o serva qualcosa a mio padre o qualcuno. So che se lavorassi sotto titolare questa cosa non potrei farla e dovrei studiare solo alla sera, questo è il motivo per cui devo trovare il modo di sopportare meglio lo stress psico-fisico che mi causa stare a contatto con lui otto ore al giorno, non so potrei segnare per terra una linea gialla di cortesia come quella delle farmacie o delle poste e un apparecchio che assorbe le onde elettromagnetiche delle bestemmieicon_mrgr: :bleah:

E magari molti ti dicono "beata te che lavori con tuo padre, chissà che pacchia , io al posto tuo starei sempre in vacanza" :(

Edera 21-10-2010 17.03.05

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 91384)
E magari molti ti dicono "beata te che lavori con tuo padre, chissà che pacchia , io al posto tuo starei sempre in vacanza" :(

Ah beh sì, sì icon_mrgr: Ma potrei raccontarne... Ogni tanto litigano in produzione tra dipendenti, robe da farwest. In ogni caso la situazione è questa (c'è molto di peggio in giro comunque ) e se voglio godere del privilegio di studiare quando ho i buchi e di gestirmi com voglio devo trovare il modo di schermarmi. . .Che ne so chiederò a Goku se mi fa diventare un Supersaian (n.d.r. cartone animato)

Ray 21-10-2010 21.10.18

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 91387)
Ah beh sì, sì icon_mrgr: Ma potrei raccontarne... Ogni tanto litigano in produzione tra dipendenti, robe da farwest. In ogni caso la situazione è questa (c'è molto di peggio in giro comunque ) e se voglio godere del privilegio di studiare quando ho i buchi e di gestirmi com voglio devo trovare il modo di schermarmi. . .Che ne so chiederò a Goku se mi fa diventare un Supersaian (n.d.r. cartone animato)

Beh ma se è un bestemmiatoresaian potrebbe apprezzare, quando si avvicina troppo, una reazione del tipo: "porco qui porco li (sostituire), se non ti togli dai cippoli (sostituire) te la fai da solo la bolla (o quel che è), ma vedrai che difficile che è farla con la stampante in bocca e il monitor nel cu...ore!" Dopodichè, immediatamente (ma deve essere proprio immediatamente) torni normale e sorridente e dolce e allegra e ti metti a picchiettare sui tasti.
Potrebbe stimarti per una cosa così.

icon_mrgr:

dafne 21-10-2010 21.15.57

rido1.gif

SISISI meraviglioso riuscire a farlo laughing7:

Edera 22-10-2010 09.11.29

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 91397)
Beh ma se è un bestemmiatoresaian potrebbe apprezzare, quando si avvicina troppo, una reazione del tipo: "porco qui porco li (sostituire), se non ti togli dai cippoli (sostituire) te la fai da solo la bolla (o quel che è), ma vedrai che difficile che è farla con la stampante in bocca e il monitor nel cu...ore!" Dopodichè, immediatamente (ma deve essere proprio immediatamente) torni normale e sorridente e dolce e allegra e ti metti a picchiettare sui tasti.
Potrebbe stimarti per una cosa così.

icon_mrgr:

Ma sai che più o meno hai beccato la mia reazioneicon_mrgr: solo che a punto non bestemmio (sostituisco) e dopo non riesco a tornare carina e sorridente, credo che questa cosa di tornare sorridente cambierebbe tutto, mi hai dato un'illuminazione.
Ora vedremo quanto ci metto a far rispettare la distanza di sicurezza..diavolo.g:

Edera 22-10-2010 16.34.53

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 91412)
icon_mrgr: solo che a punto non bestemmio (sostituisco)

In realtà più di un porca miseria fa fatica a uscire, diciamo che il torpiloquio è una delle cose che mi pesa, forse quella che mi pesa di più.:)

Edera 11-03-2011 16.38.47

Davvero a volte mi sento sopraffatta dagli eventi diavolo.g: Cosa gli costa quando una bolla è da archiviare non strapparla dagli anelli ma aprire gli anelli e toglierla (o farlo fare a me) così poi può essere archiviata decentemente? Niente le strappa via e rompe tutti i buchi!
Vorrei essere ignifuga, inscalfibile, inattaccabile, idrorepellente per non avvertire questo senso di sopraffazione!

Astral 11-03-2011 17.33.59

Io ho tutta l'impressione che quando si cresce i ruoli si invertono e piano piano sono i figli che accudiscono i genitori, e che li possono mettere in riga, sempre se i figli abbiano ricevuto la giusta educazione per farlo.
Se il figlio ha avuto l'opportunità di studiare e farsi una cultura ed il genitore era ignorante su certi temi, è il figlio che in quel determinato argomento può fare da educatore al genitore.

Tuttavia nel caso di Edera, c'è la questione che il padre è anche il datore di lavoro se ho capito bene, quindi qui la domanda che si aggiunge è: è giusto mettersi contro il proprio datore?

La via del dialogo come dice Griselda è sempre opportuna, ma solo tu sai fino a che punto può ascoltare e venirti incontro e comprendo che con certe persone è veramente difficile.

Edera 11-03-2011 17.48.49

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 97177)
La via del dialogo come dice Griselda è sempre opportuna, ma solo tu sai fino a che punto può ascoltare e venirti incontro e comprendo che con certe persone è veramente difficile.

Ciao Astral, la via del dialogo è quella da preferire nei casi in cui sia possibile dialogare. Non voglio mettere in riga mio padre, l'avrei voluto ora fortunatamente mi sono arresa:)
Ci sono però certe scelte che lui fa a livello lavorativo in maniera abbastanza incosciente, su queste mi sento il diritto di dire la mia opinione e tentare di correggerlo, a volte funziona a volte meno, le conseguenze in questi casi non ricadrebbero solo su di lui ma su tutta la famiglia.

Astral 11-03-2011 17.53.52

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 97178)
Ciao Astral, la via del dialogo è quella da preferire nei casi in cui sia possibile dialogare. Non voglio mettere in riga mio padre, l'avrei voluto ora fortunatamente mi sono arresa:)
Ci sono però certe scelte che lui fa a livello lavorativo in maniera abbastanza incosciente, su queste mi sento il diritto di dire la mia opinione e tentare di correggerlo, a volte funziona a volte meno, le conseguenze in questi casi non ricadrebbero solo su di lui ma su tutta la famiglia.

Se gravano su tutta la famiglia, come diceva Griselda occorre tirare un po' piu fuori la parte maschile. Io col dialogo non risolvevo nulla, o mi si diceva di no, o mi si diceva di si per prendermi in giro. Sono ricorso alla minaccia, ed ho ottenuto quello che ho voluto, per il bene di tutti, ma ovviamente io non ero un dipendente per cui non ti posso consigliare la stessa strategia.
Sappi che ci sono molti modi oltre la diplomazia, il dialogo, la minaccia per comunicare qualcosa.

Purtroppo troppo spesso i genitori pensano di sapere quale è il bene per tutti, errando. E a volte però lo pensano anche i figli:)


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