La coscienza ama i climi temperate
 

Questa mattina mi sono messo a pensare… cosa rara di prima mattina…hehehe
Ho immaginato l’universo…
Se osserviamo l’universo fuori dalla nostra finestra di casa (bel riscaldata) potremmo vedere che la temperatura passa dallo zero assoluto (-273,14 gradi Celsius) sino a temperature elevate infinite…
Lo zero assoluto lo si puo’ osservare all’interno dei buchi neri… mentre le temperature piu’ elevate all’interno dei Soli… la nostra coscienza vive all’interno di una piccolissima variazione di gradi (da 0 a 100)… nella scala assoluta della temperatura siamo molto in basso… in verita’ vibriamo vicino allo zero assoluto…

La nostra coscienza vive nella realta’ posta in questa frazione di gradi… ama i climi temperati...

Noi siamo esseri composti da materia organica... materia organizzata che "vive" all'interno di un campo vibrazionale ben limitato... la temperarura come la conosciamo noi... non e' altro che la quantita' di energia associato all'oggetto osservato... l'acqua calda e' calda e l'acqua fredda e' fredda...

Nelle mie parole non troppo connesse esiste un altro para-metro...

Se in assoluto ci poniamo tra le "temperature" dei buchi neri (abisso) e dei Soli ( massimo splendore)... legandomi al concetto di "temperatura" siamo sull'orlo dell'abisso... ma non e' cosi'... siamo materia differenziata... con l'in-gradiente divino... la vibrazione tra molecole crea frizione e quindi calore (forno a microonde)... ma se la vibrazione non crea frizione... elevando la vibrazione potremmo essere Soli freddi... ed anche buchi neri... viaggiare nella scala vibrazionale...

Viaggiare come onde di... corda di chitarrista... piu' e' tesa e piu' vibra... piu' s'imprime la flessione e piu' "tempo" vibra...

La nostra coscienza ama i climi temperati ma puo' viaggiare in luoghi freddi o caldi che sia...

PS: ci tengo a precisare che non ho bevuto alcun in-gradiente di-vino...hahahaha

Se non crei frizione ti annulli.... cioè esisti ma non nella creazione
Io non vedrei soli e buchi neri agli opposti ma come due facce della stessa medaglia su sistemi diversi, e la temperatura a zero dei neri fori non è proprio esatta.... sono anch'essi come sistemi legati ad una loro legge.... del sistema ma pur sempre legge, di transizione (da che e verso che poi è da stabilire :sornione:)


Il problema è che hai fatto una scelta (suppongo cosciente) nel postare in questa sezione ma se usiamo termini presi dalla scienza non possiamo usarli a sensazioni, per esempio avresti potuto/dovuto usare Angeli e Demoni o cielo e terra.... guerra e pace... veglia e sonno


Ah domanda a bruciapelo (e pure birichina): quali sono i buchi neri/soli più vicni a noi?

:C:

Amo i para-dossi
 

Amo i paradossi... in questi ricerco la tensione... l'appoggio giusto per tendere la corda... un filo tra l'abisso e il massimo splendore... teso e vibrante...

Lo sguardo cade nel paradosso...osservate un acquerello... quello che da' senso al colore e' l'assenza di colore... nel buio ricerco la luce... la troppa luce acceca... il troppo dolce rende amaro... il troppo freddo brucia... nell'inverno la promessa dell'estate... come non avere fiducia all'interno dei paradossi... alcuni la chiamano fede... a me piace pensare vita...

Le imitazioni inconsapevoli nel paradosso sono evidenti... quando raggiungiamo un limite ci ritroviamo al suo opposto... che mirabile intuizione... quale grande insegnamento... la corda lassa ha in se' il potenziale della tensione... dalla cenere la rinascita... se non si conosce il buio non si anela la luce...

Come corda tesa dalla ragione... mi libero in una vibrazione ancorandomi ai paradossi... senza attriti della mente... vibro vivo...

mannaggia alla sequenzialita'
 

Mannaggia alla sequenzialita'... mentre rispondevi io scrivevo... mettiamola cosi'... immagino la volta celeste come una lucida lamiera o meglio la carta stellata del presepe a Natale... se faccio un foro con una punta ottengo un foro concavo verso l'esterno... tipo imbuto... mentre se lo faccio dall'altra parte ottengo un "fiore" verso me... ma pur sempre un foro... un passaggio nella lamiera... (si capisce?)

Il Sole e' il fiore... e il buco nero e' l'imbuto... tutti e due fori...


Quali sono i buchi neri/soli più vicni a noi?... la domanda e' in effetti birichina...hahaha
Piu' vicini a noi o in noi?... ma pure questo e' un paradosso...hihihihi
Compressione e comprensione... concentrazione e contemplazione... nel mondo oggettivo non conosco le parole "giuste"...

Più vicini a Noi va meglio?
Non sono in noi anche se sono in noi... ah sti paradossi.... :H
No io rimanevo su qualcosa di più materiale proprio una cosa simile ad inbuto e fiore (per chi vede), in oriente li chiamano con qualcosa che inizia per cha icon_mrgr: (e finisce per kram o kras a seconda del posto e tradizione)
E quindi "come sotto anche sopra" ciò che sta tra un sole e un buco nero è un passaggio.... ciò che è sole da una parte è buco nero dall'altra e viceversa..... e anche in noi (o vicino a noi dipende da che punto di vista) è pieno di questi universi di passaggio....

P.s. attento che se ci mediti/rifletti sopra per bene puoi ubriacarti sul serio :D

Per rimanere su qualcosa di più materiale... proprio una cosa simile ad inbuto e fiore... hanno tanti nomi e tutti li guardano ma pochi li vedono... li chiamano fiori... ed amano come noi i climi temperati...

Per andare su qualcosa di meno materiale... ecco un fiore che ho visto... ne ho fatto un disegno... mi ricorda uno scarabeo... manca di colore... pero' piu' o meno era fatto cosi'...