L'ultimo samurai
 

Si lo so che non èproprio appena uscito ma ultimamante, in quel poco tempo che passo davanti alla televisione preferisco vedere qualche dvd, e anche se non sono appena usciti basta che io non lo abbia visto.
Dicevo.... l'ultimo Samurai, un film che secondo me ha qualche lato meritevole di ricordo, molto triste alla fine che ci fa vedere la svolta epocale dall'arma bianca e soprattutto con un codice di onore, si è passati alle armi da fuoco, è vero le battaglie che hanno splendidamente ricostruito in film di epoca sono cruente ma limitata all'impatto di due forze, oggi per esempio con 8000 euro e pochi kg di eslposivo hanno fatto la strage della scuola russa.
Però al di la di ciò io sono affascinato dalla cultura orientale, anche se non mi ci immergerei, non sono per certi rituali, ma per la loro profondità di pensiero si (almeno ci proverei).
Tornando al film da una parte mi sembra poco credibile il cawboy che in pochi mesi acquista l'arte del samurai, i veri si addestravano fin da bambini, però non escludo completamente che un individuo se trova il giusto appiglio potrebbe cambiare radiocalmente in un lampo ("datemi una leva e vi solleverò il mondo")

in effetti, concordo.
Il film è bello ma non siamo ai livelli di un Braveheart, giusto per fare un esempio... và bè è tutta un'altra cosa soio.gif

Sacondo me lady invece è bellissimo, e cmq io nn li paragono i film tra di loro perchè ogni film (certo nn tutti, qlli "belli" intendo) è una cosa a parte

a me invece mi fa impazzire il fatto dell'hara kiri e amo il fatto ke almeno loro avessero delle cose che amavano e non solo, in qste cose loro credevano realmente

Non mi fa morire il gesto in sè ( :D che gioco di parole) quanto il senso di mettere tutto il proprio Essere in una cosa a tal punto che la propria morte, e quindi la paura... e l'annulamento dell'istinto di sopravvivenza..... passano in secondo piano..... poi c'è un'altro significato esoterico legato nel voler bruciare volontariamente in modo rapido l'errore fatto... ohmy222.g:

quello che a me è piaciuto (a parte Cruis diavolo.g: )
è questo incontro tra un disperato...cinico....disilluso
e una cultura alla fine del suo tempo.....
una cultura del rispetto.....

è vero Uno il cinema mette gli accenti sul botteghino
mischiando di tutto e di più
ma quanti spunti si colgono se li sai cogliere
(non dico certo a te che cogli tutto tranne la camomilla r: )
in questo ho colto che anche quando tutto sembra perduto
succede...capita...avviene un qualcosa che fa si che si possa
cambiare...agire.....che venga da fuori o da dentro di te...
comunque avviene...(sono più propensa a credere che il terreno
fertile debba essere dentro ...il fuori aiuta...stimola....
ma è dentro che avviene l' alchimia)

Molto bello...
Anche se effettivamente il cowboy occidentale apprende un po' troppo in fretta il "No Mente" che i samurai gli suggeriscono nell'arte della spada... il "Mushin" - abbreviazione di Mushin no shin - Pensiero senza Pensiero... condizione nella quale il corpo agisce senza l'intermediazione della mente, dell'idea conscia... (la stessa condizione che possiedono felini o rettili nella loro velocità sovrumana di riflessi) il cui ultimo scopo era la ricerca di sé e la possibilità di fondersi con il Tutto.. la vera via del Guerriero, il Bushido..

Ah, ora che ci penso... curioso il fatto che, sebbene con segni grafici differenti, le parole Pensiero e Morte abbiano in giapponese lo stesso suono: Shin...
Non ci vedo una forzatura nel metterle insieme, anzi, mi appare quasi nitido... come se la "morte" fosse il passaggio dall'esistenza nel mondo fisico ad un'esistenza completamente immersa nel mondo mentale...
Senza contare che poi nelle varie tradizione per essere iniziati a più alti e coscienti stati dell'essere, si doveva passare appunto per la "morte" iniziatica...

si doveva? :H

Si deve, si deve. E si dovrà...

Parlavo al passato perchè pensavo a quando sono nati gli ideogrammi, riflettendo anche sul fatto che l'uomo ha iniziato a dare "suoni" alle cose prima ancora di conoscere la scrittura...

Il film è spettacolare, profondo e dannatamente bello. Lo adoro. La battaglia finale poi... divina. In tutti i sensi, col Generale che si rifiuta di continuare l' attacco dopo aver visto la loro carica... stupendo.