La mattina ha l'oro in bocca
In concomitanza col thread aperto in psicologia da filo "Vivere di notte", mi è tornato alla mente questo proverbio che era da un po' che volevo inserire.
Il senso mi pare abbastanza chiaro, alle prime luci dell'alba il sole inizia a portare forza e vitalità per iniziare al meglio un nuovo giorno, proverbio che poi si ricollega anche ad un altro "chi ben comincia..." Ma se l'oro è collegabile al sole, perchè la bocca? Che relazione può avere? Quello che mi viene è il collegamento della bocca col nutrirsi, col mangiare... Svegliarsi e iniziare a lavorare dunque di prima mattina permette di "nutrirsi" di un'energia che altrimenti va scemando e che nel tardo pomeriggio il sole non riesce più a trasmettere. Come se di prima mattina il sole avesse in potenza la spinta per tutta la giornata e che poi questa vada inevitabilmente ad esaurirsi.... |
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per il resto penso sia giusto il discorso alba/sole, in effetti mi sembra anche che molti riti mistici venissero svolti proprio all'alba, momento della giornata in cui si svolgevano anche i duelli...(per fortuna che non si fanno più altrimenti mi avrebbero subito fatto secco visto come sono fiacco ad inizio giornata icon_mrgr:) Inoltre, per me , il proverbio può anche essere visto come un'invito ad assumere subito il giusto attegiamento di fronte ad un problema o ad un esperienza in generale, in modo da poter cogliere tutta l'energia, disponibile: se al contrario ci decidiamo ad "entrare in partita" sul tardi, oltre ad esserci persi un bel pò di luce e calore, ci troveremo ad essere belli intortati ed incartati dal torpore derivante dalle ore di troppo in cui abbiamo dormito;il problema è che ci sia una sveglia che suoni al momento giusto e che non si abbia paura di scendere dal letto: metafora che può valere per molte cose. |
Forse è una sciocchezza ma a me è capitato di svegliarmi all'alba e se mi alzavo, dopo un principio d'intontimento icon_mrgr:, mi ritrovavo carica d'energia e sveglissima, viceversa se mi rimettevo a dormire mi svegliavo molto ma molto più stanca booh.gif
In ogni caso la sveglia all'alba galvanizza (chissà da dove viene sta parola) molto di più di un risveglio normale....mah |
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E' il mattino che ha l'oro in bocca non noi, quindi vedere la cosa dal punto di vista della nutrizione non ha senso.
La bocca del cannone indirizza meglio. (gli occhi assorbono) Chi fotografa sa che ci sono due momenti in cui la luce è speciale quando inizia una delle due facce della giornata: la notte ed il giorno. Chi è appassionato di fotografia e sa perchè sono i momenti migliori? |
non sono esperto di fotografia ma forse perchè all'alba e al tramonto in un certo senso siamo in una sorta di "via di mezzo" ove per un certo lasso di tempo risultano visibili entrambe le faccie della medaglia.
diciamo che è come se si sostasse in entrambe contemporaneamente. insomma dove certi contorni risultano sfumati |
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La luce di alba e tramonto invece, essendo sparata in orizzontale ci arriva direttamente dalla fonte (sole) senza essere filtrata dalla terra... Ci arriva in maniera "pulita" quindi, più pura... per questo il mattino ha l'oro in bocca? Perchè allora non si dice che anche il tramonto ha l'oro in bocca? C'entra forse qualcosa il fatto che al tramonto ci arriva da ovest verso est, quindi al contrario rispetto alla linea del tempo che abbiamo sulla Terra? |
forse il detto "in bocca" ha come una valenza di "velato, nascosto ai più" oppure a livello potenziale e pronto (nel corso del giorno) per essere manifestato?
qualcosa che sta nella bocca non è ancora "portato Fuori", rimane interno anche se in parte visibile da chi osserva? sul resto quanto dice Luke risuona parecchio giusto |
L'alba può essere paragonata all'inizio della vita, quando tutto è ancora intatto, possibilità e sogni sono lì pronti per essere realizzati, i nostri talenti, quelli in dotazione dalla natura, sono il nostro oro.
La bocca una volta era intesa come il mezzo, la via per raggiungere l'io e dunque...il mattino possiede la via dell'oro, è carico di energia pronta per essere utilizzata...( ci ho provato!) |
Mi piace la fotografia ma non sono una esperta per cui l'unica cosa che noto nei due periodi della giornata legati alla luce del sole, e che tra l'altro prediligo, sono la saturazione che il sole da ai colori, come se in quel momento fosse diverso da tutto il resto della giornata, la luce infatti in quelle ore è diversa e l'atomosfera anche è intrisa di qualcosa che riempie il cuore.
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Ho chiesto a chi le foto le fa e mi ha confermato quel che dicevamo e cioè che in quei momenti i raggi sono orizzontali e per tanto non ci sono ombre e questo rende le cose maggiormente profonde e non diffiicli da vedere e fotografare.
Se c'è il sole alto servono filtri e servono tecniche per poter vedere bene. Ad esempio è meglio un cielo nuvolo che non un cielo sereno a mezzodì, sempre per una questione di ombre. |
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non è che il sole è come una lampadina che si accende e poi, verso sera, comincia pian piano a spegnersi perdendo energia, il sole è sempre quello. Il finire l'oro potrebbe, quindi, derivare dall'elaborazione che i raggi subiscono qui sulla terra , come se, azzardo, al termine del giorno fossa satura di raggi e non riuscisse più ad assimilarli/elaborarli bene come al mattino, ance se i raggi in quanto tali sono sempre gli stessi. |
mi sa che l'assimilazione/elaborazione avviene di notte prevalentemente.
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L'idea è comunque quella di una situazione di "stomaco vuoto" al mattino e di "stomaco pieno" alla sera, con una diversa capacità di digestione, come avviene per le persone. |
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penso di si di giorno la terra assimila (parte e altra la riflette) di notte elabora e rilascia ciò che ha rielaborato (come la rugiada?) almeno credo |
Non esiste il proverbio, ma se esistesse ci sarebbe anche un proverbio:
La sera ha l'argento negli occhi |
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A nord Kapp, in Norvegia, il sole, nel periodo estivo, non tramonta mai, si alza e si abbassa all'orizzonte, tanto che il giorno e la notte scompaiono, il mattino è uguale alla sera, i colori e le vibrazioni uguali, sembra di essere affacciati sull'infinito, dove il sole è imponente e maestoso, fisso e lontano...tutto appare realmente relativo, alba e tramonto insieme nello spazio immenso e sublime.
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