Ridonare Purezza Valore e Sacralità della Parola alla Parola.
 

Parola abusata, parola ingannata, parola dissacrata, parola sublimata, parola prostituita in catene, parola manipolata.

sarebbe bello ridonare purezza e valore sacro della parola alla parola che attraverso la stessa parola vibrata nel piano sensibile e nell'universo infinito noi irradiamo la luce del pensiero vivente...

Mina
 

Mi ricorda una canzone di Mina... parole, parole, parole,... una bellissima canzone... per il resto mi viene in ricordo un detto... meglio il silenzio alle inutili parole...

Appunto Grey Owl, la mia è provocazione per mettere sul tavolo il tema e capirci qualcosa di più delle inutili parole, parole, parole mie.

Insieme forse riusciremo nell'impresa.

Almeno si potrà dire di averci provato, almeno avrò il piacere di capire al di fuori delle inutili parole, parole, parole mie che ti ricordono la canzone di Mina.

Ti invito a dire la tua sul tema in sè sempre se la cosa la trovi di tuo interesse, altrimenti sorvola se puoi sulle mie inutili parole, parole, parole mie.

Si da quello che si può, forse tu sarai in grado di offrirci di meglio che non il silenzio che evita l'esporsi e le inutili parole, parole, parole mie...

Scusa... ma quale tema?...
 

Parola abusata... da chi?
Parola ingannata... da chi?
Parola dissacrata... da chi?
Parola sublimata... da chi?
Parola prostituita in catene... molto evocativo... ma che vuole dire?...
Parola manipolata... perche'? eppoi... da chi?...
Sarebbe bello ridonare purezza?...
Valore sacro della parola alla parola?...
che attraverso la stessa parola vibrata nel piano sensibile... ecc...ecc...

Scusa... capisco che ci sta' la provocazione...ma a quale tema ti rifersci?... noi gufetti siamo un po' ottusi... do ut des...

L'unico modo per ridare valore alla parola è imparare l'effetto che fa su tutti i piani, la parola, il verbo... in tutte le sua manifestazioni crea qualcosa, che sia "semplice" vibrazione dall'origine dell'Universo ad aria che attraverso le nostre corde vocali assume una forma.... anche quando nessuno ci ascolta ormai la forma è creata. Anche quando la fomra non esce dalla nostra mente ormai è creata.
Ad ogni azione una reazione, se uso la parola in modo sacro il risultato sarà sacro, se la uso in modo profano..........

Si sarebbe bello ridonare purezza e sacralità alla parola....


# da chi Gufetto? Da quasi tutti, quasi sempre (tranne sublimata)

La parola è vibrazione.
Sulla parola ci sarebbero tante considerazioni da fare.
La prima che mi viene in mente è che la parola non torna indietro (a parte l'eco, ma quello è un altro fenomeno)...
Penso che il messaggio proposto da Vapensiero riguarda l'uso e l'abuso che si fa della parola di Dio....

e mi viene in mente il comandamento "Non pronunciare il nome di Dio invano".... stessa cosa si dovrebbe dire per la Parola di Dio.

In effetti del "nome di Dio" e della sua "Parola" ci si serve a larghe mani,
abusandone, ingannando, dissacrando, sublimando, prostituendo, manipolando.... cosicchè sta perdendo la sua sacralità.

Non per niente quando in Chiesa si legge il Vangelo tutti si alzano in piedi per rispetto alla Parola e si segnano fronte, bocca, e cuore e il sacerdote bacia il libro dopo aver letto e annunciato "Parola di Dio".
Questo è dare sacralità alla parola....
C'e poi una parolina "Amen" che sigilla ogni preghiera, e che significa: così sia...
Perchè la parola di Dio non è parola morta, ma parola viva che agisce nel cuore dell'uomo.

Ciao

fiori.gif

Tu non sei ottuso, forse in questo caso fai l'ottuso per convenienza che è cosa ben diversa e lo fai per farmi venire fuori è per capire la mia indole e su questo passi pure, ma non dirmi che non hai capito il nesso del mio post.

Eppoi se ti danno tanta reazione le inutili parole, parole, parole mie allora hai ben capito la eventuale parola abusata ecc... ed il senso del mio post che rimarca proprio secondo te il cattivo uso della parola in rapporto ed in funzione dell'interazione che la parola stessa comporterebbe.

Allora ho colto nel segno anche se ho fatto uso di una provocazione che poi tanto non lo è.

Caro Grey Owl, è proprio qui il punto perche siamo portati secondo me in linea di massima ad usare con supercialità la parola senza averne coscienza del suo profondo significato e della vera interazione che essa comporta in noi e in coloro cui viene trasmessa.

Noi siamo portati in linea di massima ad usare la parola spesso in modo improprio io per primo sia chiaro, del tipo, ci vestiamo della parola ma non viviamo appieno la parola stessa non vivifichiamo a pieno la vibrazione e di conseguenza non riusciamo a trasmetterla e ad irradiarla appieno.

Questo è un vero peccato perchè è tramite la parola scritta e vibrata che noi apportiamo "LA LUCE DEL PENSIERO" nel nostro Mondo e nell'Universo infinito.

La parola
 

La parola e' manifestazione del sentimento... attraverso la parola non viaggia unicamente il suono... la parola e' il tramite per comunicare nel senso piu' ampio... per donare purezza alla parola, chi la pronuncia deve rendersi puro... per donare sacralita' alla parola bisogna immergersi nel sacro...
il mio provocatorio "meglio il silenzio alle inutili parole..." indicava il modo per ritornare verso l'essenza della parola... la parola e' comunione.
Troppi blablabla vuoti e sterili, troppi si riempiono la bocca di grandi paroloni, magari urlati... di una frase sussurrata detta col cuore non ve ne' traccia nel caotico mondo... quindi meglio il silenzio alle inutili parole... e dunque parole semplici ma che vengono dal cuore... di semplici verita'...

Si, ma non solo. Tutto il suono è vibrazione, la parola, come dice Uno, è anche una forma che si da a questa vibrazione... una forma che potrebbe/dovrebbe veicolare senso, significato... che dovrebbe aprire alla Comprensione. Allora sarebbe Parola, la parola come simbolo, come tramite per l'archetipo.

Concordo con il senso della provocazione di viadelpensiero, anche se la pro-vocazione è specificatamente un abuso... un utilizzo non sacro della parola.

Molti esoteristi studiano l'etimologia (e altro) proprio per cercare di ridare, per quanto possibile, un sacro ed originario senso alle parole... per cercare di ri-connettersi a quella costellazione (nel senso di forma) che è la parola che cercano di capire.
Se ci si riesce, nella misura in cui ci si riesce, si può iniziare a veicolare qualcosa d'altro che vuote parole... che poi vuote del tutto non sono mai...

Da Ray:

Si, ma non solo. Tutto il suono è vibrazione, la parola, come dice Uno, è anche una forma che si da a questa vibrazione... una forma che potrebbe/dovrebbe veicolare senso, significato... che dovrebbe aprire alla Comprensione. Allora sarebbe Parola, la parola come simbolo, come tramite per l'archetipo.

Concordo con il senso della provocazione di viadelpensiero, anche se la pro-vocazione è specificatamente un abuso... un utilizzo non sacro della parola.

Molti esoteristi studiano l'etimologia (e altro) proprio per cercare di ridare, per quanto possibile, un sacro ed originario senso alle parole... per cercare di ri-connettersi a quella costellazione (nel senso di forma) che è la parola che cercano di capire.
Se ci si riesce, nella misura in cui ci si riesce, si può iniziare a veicolare qualcosa d'altro che vuote parole... che poi vuote del tutto non sono mai...
*************
*************

Risposta per Ray:

Concordo in pieno !

e quindi...

Om Namah Shivaya
Swami shantashil

Concordo anche con UNO, con STELLA2 e in parte con GREY OWL.

Caro Gray, ma quindi che?

Conclusione non cè nè, tu che non volevi capire il nesso del post adesso pretenderesti addirittura da me delle risposte esaustive sul tema ?

Mi dispiace ma io non posseggo risposte esaustive per questo tema di grande rilevanza Religiosa, Spirituale ed Esoterica, anzi sono io che ne cerco da voi anche se non esaustive sia chiaro.

Basterebbe parlarne, cosa che daltronde si sta già costruttivamente verificando.

La mia intenzione era di immettere nell'Agorà di Ermopoli la presente patata bollente che come vedo la cosa è ben positivamente riuscita, grazie a tutti.

gia patata bollente....
immagina a quante parole inutili diamo fiato e ascolto....
immagina a quante altre volte invece taciamo...
mentre vorremmo parlare....
credo che l' inutilità del troppo parlare dipenda da quell:
io io io io....da mettere in mostra....
così come il tacere ...trattenendo....è sempre quell:
io io io che vorremmo nascondere....
bhe nel momento in cui si comprende...si userà la parola
con la giusta prospettiva...

e poi non a casa si dice: "nè uccide più la lingua della spada"

e ancora:" una sola bocca e due orecchie"...

e adesso mi fermo...ma quanto chiacchiero!!!martello.:

fiori.gif

IL punto è che si crei il corretto equilibrio tra la parola che si esprime e si trasmette e la stessa parola che si riceve, se tra i due non si è sulle stesse corde di risonanza mi dite come puo avvenire il contatto?

Ed ecco perchè quando si è su differenti corde di risonanza le parole di chi le esprime pur con sentito e profondo sentimento possono le stesse parole essere percepite come inutili parole, parole, parole?

[quote=viadelpensiero]IL punto è che si crei il corretto equilibrio tra la parola che si esprime e si trasmette e la stessa parola che si riceve, se tra i due non si è sulla medesima lunghezza d'onda mi dite come puo avvenire il contatto?

Ed ecco perchè quando si è su differenti corde di risonanza le parole di chi le esprime pur con sentito e profondo sentimento possono le stesse parole essere percepite come inutili parole, parole, parole.


Vivere la vita per proiettare il sè cosciente.

Importante è anche ascoltare... l'ascolto porta la coscienza a prestare attenzione a quello che viene detto... Quante volte sembra di essere in un dialogo tra sordi.... dove ognuno sente solo le proprie parole ma non "ascolta" veramente quello che l'altro dice...
In questo modo ognuno è un'isola a sè stante...

:C:

Proiettore
 

Concordo... con la prima stella(2) del mattino... :H