Malanni e traumi
 

Sono due notti che faccio brutti sogni, che mi magno? Nulla di che a dire il vero ma intanto li ho fatti.
Quello che mi è rimasto è che c'era il prof di mio figlio (che è anche il preside della scuola) che mi chiama, io ero in un'altra stanza e mi accorgo che mi sanguina la testa, mi chiama e mi dice di stare calma, figuriamoci è il modo migliore per agitarmi, e mi dice che il mio compagno sta male ma di non agitarmi. Io entro al buio nella stanza
e lo vedo sdraiato sul fianco destro tutto bendato di bianco mi accorgo dello sguardo sofferente e mi sveglio di soprassalto.
Stanotte invece prendo una neonata in braccio anzi la prendo per le braccia, (assurdo) e gli si stacca il braccio sinistro strabuzza: non so che fare, rimango li, ma so che qualcuno poi glielo rimetterà a posto, cioè non è una cosa definitiva o invalidante o almeno non so se pendo così per non sentirmi in colpa.
Ma roba da matti sti sogni.
:C:

Tendi a riempirti troppo la testa, la pressione ti porta emorragia fecendoti perdere fluido vitale. Il preside di tuo figlio è l'autorità esterna che ti deve chiamare in altro luogo per farti vedere.
Il tuo compagno in questo caso rappresenta la razionalità che vedi in te malata in questo periodo.
La bambina sei tu, il braccio sinistro il rapporto con tua mamma... forse questo è il messaggio più importante di tutto questo sogno salta-in-frasca, la consapevolezza che si mette a posto anche sembra non esserci il modo

In efetti penso troppo, l'ho fatto per così tanto tempo che fatico a porci rimedio. Inoltre passa tutto per li dimenticandomi di usare tutto il resto. Difatti mi sento sempre stanca.

Essi è malata da sempre ma in questo periodo me ne sto rendendo conto, anche se non ho imparato ancora come fare per rianimala.

In effetti mi sto rendendo conto specie nel rapporto con mio figlio che tendo a fare tutto il contrario di quello che mia madre ha fatto con me, una sorta di allontanamento forzato da ciò che ho vissuto come negativo, non ero in grado allora di capire alcune cose. Ed ora fatico ad accettare di vedere in me lei, anzi se vogliamo dirla tutta stacco da me con forza tutto ciò che me la ricorda è mi strappo da me.
Mamma mia Uno dimmi che manca un "se" dopo l'anche nellla frase, che altrimenti la interpreto che non vi è soluzione di sorta. piango.gif
Ho la mente contorta si si martello.:
abbraccio:

Dimenticavo una cosa, tra l'altro che mi incuriosisce, nella realtà invece mi duole il braccio destro da qualche mese a questa parte, booh.

Si ho perso un "se" per strada, ma era uguale: sembra

Grazie Uno scusa ma alla mia mente martello.:basta una virgola fuori posto martello.:per non farmi comprendere il senso delle cose. martello.:

Scusate l'intromissione ma mi interessava capire questo passaggio.
Avevo capito che il rapporto con la madre in generale riguarda tutta la parte destra del corpo ma in questo caso si parla di sinistra. Forse il fatto che nel sogno Gris la prende in braccio da davanti la vede come in uno specchio per cui la sinistra ci sta o non ha nessuna attinenza?

La parte destra del cervello, quindi la sinistra del corpo, messa giù proprio razionale. In realtà quando si analizzano queste cose per fare una cosa completa bisogna verificare se sono rapporti mancanti (di attenzione etc) o abbondanti (oppressivi etc) cosa che poi non è mai completamente definita, insomma non c'è una regoletta univoca per determinare la faccenda, ma in linea di massima (salvo situazioni ed interpretazioni particolari) la parte sinistra è la mamma, femminile etc...
Questo non significa che ogni volta che sogniamo una parte del corpo a sinistra è riferito alla mamma, potrebbe, per esempio, anche essere il futuro (se è una parte bassa, se è alta il passato) o il passato se è una parte della testa e potrebbe essere anche molte altre cose.
Se ci pensi si incastra bene anche con le Vie delle mani.