Il Matrimonio
Posto qui le parole a cui facevo riferimento l'altro giorno sull'unione :H
E' di Gibran, non di Maria Teresa di Calcutta.. ricordavo male.. Il Matrimonio Voi siete sbocciati insieme e insieme starete per sempre. Insieme, quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni. Insieme nella silenziosa memoria di Dio Vi sia spazio nella vostra unità e tra voi danziono i venti dei cieli Amatevi l'un l'altra, ma non fatene una prigione d'amore. Riempitevi a vicenda le coppe ma non bevete da una coppa sola. Cantate e danzate insieme e siate gioiosi ma ognuno di voi sia solo come son sole le corde del liuto sebbene vibrino di una musica uguale. Datevi il cuore ma l'uno non sia il rifugio all'altra perchè soltanto la mano della Vita puo' contenere i vostri cuori. E state insieme, ma non troppo vicini poichè le colonne del tempio sono distanziate e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro. Kahil Gibran |
Red grazie per aver condiviso queste splendide parole...
Rispecchiano bene il mio concetto di coppia e d'amore...ma evidentemente non sono brava nello scegliere i partner, visto che mi ritrovo sempre a fuggire, o a voler fuggire dalla gabbia che mi creano intorno... Scusate la divagazione...ma sarebbe interessante capire perchè chi un tempo ti lasciava spazio,poi inizia a stringerti in un angolo...a volerti cambiare e a non accettarti ma continuando nonostante tutto a volerti.... |
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Mi ha colpita questo pezzo le due piante in questione hanno radicamenti diversi mentre la quercia le ha che vanno in verticale il cipresso le ha che si estendono in orrizzontale. Molto curiosa sta cosa no? La Quercia è grande e si estende fuori invece in orrizzontale con grandi chiome mentre il cipresso sale verso l'alto magro e stretto. Divaganzione finita. Se pianti due alberi vicini uno dei due soffocherà l'altro inficierà la crescita dell'altro in effetti se una persona ha una forte personalità l'altra dovrà fare attenzione a non farsi soffocare insomma se si ha questa tendenza bisogna accorgersi e mettere dei paletti. L'altro arriva sempre dove noi gli concediamo di arrivare anche se inconsciamente. Le parole di Gibran mi fanno pensare all'equilibrio tenendo conto anche del gioco delle ombre che avviene durante lo scorrere del tempo che deve mantenere la coppia in costante attenzione affinchè uno non tolga la luce all'altro con la propria. |
tutto è equilibrio
la stessa parola religione significa "equilibrio" |
In effetti ho fatto una domanda per la quale conoscevo gia'la risposta;) ... condivido che chiunque arriva sin dove gli permettiamo e non volevo assolutamente intendere di non avere io delle colpe nel meccanismo...ma a volte non si tratta di essere piu'o meno forti,nè di accorgersi per mettere subito i puntini sulle I, perchè nel mio caso resta il fatto che precedentemente si comportava in modo meno oppressivo...il riuscire ad esserlo poi è un altro paio di maniche...è il cambiamento immotivato che non mi spiego,è la chiusura nell ascoltare le ragioni altrui...ma probabilmente anche per queste domande ho gia' le risposte...scusate ma davvero mi si sta aprendo un mondo...
grazie anche a tutti voi... L'ambulanza sta arrivando...non preoccupatevi :-))) |
Grazie RedW per aver riportato questo splendido pezzo fiori.gif
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Di solito semplicemente le persone si mascherano, spesso senza rendersene conto, nel senso che trattengono determinati lati di loro che in qualche modo percepiscono vadano controllati. Poi, quando si sentono al sicuro magari nella relazione, o si abituano o si rilassano, mollano certi ormeggi e si libera quel che era trattenuto prima. Però sono rarissimi quelli che riescono a mascherare del tutto, di solito gli indizi ci sono anche prima. E' che siamo portati a pensare che sono piccole cose, che la misura non è eccessiva e che nell'insieme delle caratteristiche la somma va bene. Invece vediamo la punta dell'iceberg. Quando si palesa il sommerso è spesso tardi per virare e qualche danno ce lo becchiamo. Dall'altro lato però, se una cosa così ci capita e ci ricapita e magari ci ricapita ancora (parlo in generale) potremmo farci alcune domande. Magari quelle caratteristiche che quando esplodono ci soffocano, nella minore misura che avevamo visto prima invece ci servivano... |
Grazie Reyfiori.gif ,in effetti la tua analisi è perfetta...resta da chiarire quali domande potrei iniziare a farmi...io sono davvero predisposta a voler cambiare me stessa,perchè sono stanca di ricacciarmi sempre nello stesso circolo che effettivamente dipende soprattutto da me...
In momenti difficili mi sono scoraggiata ed accontentata,ho scelto probabilmente la strada piu'facile, ma continuo a sentire una voce soffocata che urla dentro di me e dice tu sai cosa andrebbe fatto,tu hai le risposte ma ti manca la spinta...spesso la paura mi frena e mi frega... Perdonate la solita divagazione...martello.: |
penso che alla fine ciò che conti sia sempre e cmq la trasparenza totale
prima di tutto verso se stessi poi al di fuori. fare "luce" a mio sentire significa essere trasparenti ossia comprendere tutto di se stessi ciauzz |
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Tra l'altro questo pezzo credo parle di due tipi di matrimonio che cmq si assomigliano quello tra due persone e quello personale. |
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Se io mi fossi cacciato più volte in relazioni che mi opprimono, inizierei a pensare di aver bisogno di una certa pressione esterna (che poi quando eccessiva mi fa fuggire). Come dire che se imparassi a farmela da solo questa pressione non avrei più bisogno degli altri e a quel punto non rischierei più che diventi eccessiva dato che gli altri non li posso controllare. Certo mettere in pressione se stessi richiede, oltr alla fatica, una certa costanza e il non dimenticarsi... ma già focalizzare la cosa potrebbe modificare un pochetto. PS: se ti piace continua pure a chiamarmi Rey (lo hai fatto più volte, pensavo fosse un errore di digitazione), ma sarebbe una a... |
Probabilmente devo porre piu'attenzione ed osservarmi meglio...diciamo che devo fare mio il metodo... mamma mia quanto è lunga la strada verso il matrimonio con me stessa!($)
RAY grazie per il nuovo spunto e scusa per il lapsus a ripetizione...saro'piu'attenta...sta di fatto che la tua sostanza non cambia...(è un complimento,meglio specificare... )fiori.gif |
un abbraccio di amore a entrambi
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Di solito all'inizio di una relazione si ha piacere/richiesta di maggior tempo da condividere, per "vivere" l'altro. Poco a poco questa richiesta si placa, per far spazio alla realtà del quotidiano. Forse in questa fase si crea un lieve distacco, di conseguenza l'altro tende a pressare... Un'ipotesi....:C: Bellissima Red! |
Red è bellissima e mi ha colpito molto. Grazieabbraccio:
Cambio il discorso che state facendo per un attimo perchè pensavo a quando a scuola ci insegnano a fare l'analisi di una poesia. Sin da bambini ci dicono come usare la razionalità. Analizzare, smembrare, ridurre a parole un brano, fargli perdere l'enfasi e il sentimento. Ho letto questa poesia di getto, con l'emozione che mi creava, con il senso del momento personale che sto vivendo, identificandomi in essa anche, perchè no? E mi sono commossa nell'ascoltare quello che faceva nascere. Poi per un attimo la mente ha cominciato a trovarci tutti i significati esostrani possibili.. e non era più "luminosa" come prima.. Così a scuola impariamo a chiudere la porta a noi stessi.. dando maggiore importanza alla logica che alla costruzione. Entrambe importanti se vanno di pari passo. |
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Mio figlio aveva all'incirca 4/5 anni e si dilettava a suonare il piano a riprodurre dei brani ascoltati in chiesa. Un giorno decisi di fargli ascoltare un brano di Beethoven: per Elisa. Il picolo scoppio in un pianto a dirotto ma talmente scosso emotivamente che mi spaventai. Non sapevo come consolarlo ero nel panico perchè non ero preparata non sapevo se era un bene o un male e cercai di consolarlo. Ma ero io spaventata. Questo per dire che l'emotività fa paura a chi non la ha accettata pienamente in se. |
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Forse qualche volta tendiamo a voler cercare i particolari, perdendoci l'insieme che uno scritto ad esempio può donarci... qualcuno tempo fa, mi consigliò di leggere sempre 3 volte quello che mi scriveva.. in modo da integrare le parti (istinto-razio-cuore).. cercando il più possibile di integrare forse riusciremmo a non perdere l'essenza di ciò che ci trasmette quello che leggiamo.. Voi avete ringraziato me per aver messo questo scritto..io ringrazio voi tutti per avermi dato visioni diverse dalla mia, perchè grazie a questo posso andare un po' oltre a ciò che vedevo in queste parole.. A me ha colpito particolarmente la parte della condivisione ... che non deve pero' farci dimenticare il fatto che siamo individui.. e là mi ero fermata.. adesso qualcosa in più vedo.. grazie fiori.gif |
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prova così.
analizza da dove nasce il tuo coinvolgimento. dato che lo sai nel momento in cui lo senti nascere pensa "perchè questo libro mi piace così tanto?" "quale parte di me si sente rispecchiata in queste pagine"? ciauzz |
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Cerco di metterci comunque attenzione.. non sempre mi riesce.. fiori.gif |
quello che ho postato è un mio personale metodo per "stoppare" la "cibaria" mentale...se mi accorgo di "cibarmi"
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Domanda
Questa frase pare dire che materia e Spirito sono nati insieme e quindi sono già in matrimonio.
"Voi siete sbocciati insieme e insieme starete per sempre." Come può coesistere con un matrimonio tra due persone senza che possa interferire sull'altro? Inoltre allora non è tanto il matrimonio ma quando quello che deve nascere da questa unione? :@@ booh.gif :@@ booh.gif |
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