Disagio nella Chiesa Cattolica
Mi sposto qui per non andare fuori tema nella discussione sulla verginità della Madonna
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Poi sono certo che qualsiasi metodo e/o Tradizione se presa con serietà starà stretta a chi vuole cercare ma non oltre un certo limite, dico sempre che tanti si buttano sul Buddismo perchè sembra più liberale, provate a seguirne i precetti per benino.... In un certo senso è normale esserne manipolati, se uno è carne informe, non ha un Io definito etc... la sua formazione inizialmente può essere solo fatta in maniere simili, non c'è scampo. Se uno è convinto di aver già un Io allora che Cerchi ovunque, anche vivendo normalmente, in ogni rapporto con il prossimo, in ogni azione che compie. Poi studi per mettere ordine etc... a quel punto come un cane sciolto deve diventare amico del libraio, ma deve stare attento a non cadere nella più grossa trappola in cui cadono i cani: corrono abbaiando dietro le macchine, ma se queste si fermano è finito il loro gioco e la mollano per cercarne un'altra che corre e secondo loro scappa. Questo mi capita di vedere spesso, si fanno affermazioni sulle incongruenze di ciò che dice la Chiesa, bene, pur io non essendone un difensore, oggettivamente cerco di far vedere quello che vedo, porto argomentazioni oggettive e razionali sul perchè ha fatto così e colà e il discorso sull'oggetto del discorso muore invece che essere approfondito, e iniziano discorsi sulla manipolazione e quant'altro. Quindi la verginità di Maria, la crocefissione di Gesù e quant'altro sono solo dei pretesti per affermare la propria non accettazione di ciò che dice la Chiesa. Ma dove sta scritto che bisogna accettarlo? E se non serve a noi, allora cos'è? Una campagna per svegliare chi ancora non se ne accorgesse secondo il nostro parametro? Mi sembra una cosa simile alle pubblicità che adesso iniziano a tappezzare gli autobus su cose tipo "Dio non esiste". Ecco che gli Atei hanno ufficialmente costituito una religione che è sempre esistita (l'Ateismo) ma non ne aveva i fondamenti, adesso invece è in piena regola con tanto di evangelizzazione e tentativo di proselitismo icon_mrgr: Però sinceramente trovo infantile non accettare una cosa per partito preso, poi ci si lamenta se la Chiesa prova a trattarci tutti come degli ignoranti... Lo siamo, siamo ignoranti, e non perchè qualcuno ci impedisce di capire (non ora almeno, secoli fa forse, ma comunque se uno voleva trovava) perchè costa troppa fatica. Se un Teologo studia e medita 20 anni della propria vita su una cosa, se voglio confutare quello che dice, non dico che debbo studiare anche io 20 anni (dipende dalla capacità individuali) ma neanche pretendere che lui cambi il suo modo di vedere perchè io non lo capisco. Se io lo capisco allora posso parlarne con lui e dirgli: "ma ti sei accorto di questa cosa? Vedi che stai prendendo un granchio qui e li?" Ma devo com-prenderlo, altrimenti l'unica onestà intellettuale concessa sarebbe dire: "a me non interessa ciò che lui dice e penso ad altro". Ritorniamo al centro del tema, c'è disagio... ok, a molti va stretta la Chiesa, ma c'è pure interesse, è innegabile, altrimenti chi se ne frega no? Oppure è semplicemente una sorta di vendetta:"la Chiesa con il consenso dei miei genitori mi ha imbrigliato fin da piccolo e io non riesco a liberarmi, ma la odio"? Ditemelo voi... ma nella realtà non c'è nulla e nessuno che ha potere di costringere, tant'è che chi ha fatto determinate scelte (vedi divorzio, aborto etc..) seppur con difficoltà per paura di essere giudicato etc... condizionamenti insomma. alla fine se voleva farlo lo ha fatto. Quindi non c'è manipolazione che tiene alla fine, io trovo che oggi come oggi manipola più la pubblicità che la Chiesa Cattolica, la Chiesa ormai è potente e oserei dire anche più matura, non ha più bisogno di manipolare, come non ne ha più bisogno il Buddismo (ma leggete qualcosa delle origini con apertura mentale) e tutte le altre..... Ed è per questo che perde consensi... un domani diverrà rifugio per gli islamici che non sopporteranno alcune cose della loro religione, come il buddismo è stato per molti Cattolici. Gira gira la storia è sempre quella.... Citazione:
il Cristianesimo esoterico (perchè altre confessioni essoteriche Cristiane sono simili al Cattolicesimo) non è tanto visibile e trovabile, oggi quasi se ne trova traccia solo passando per altro, in pratica l'esoterismo occidentale di tutti i tipi. Ho messo giù al volo, un discorso che forse in alcuni punti non è bene articolato, ma di più stamattina non riesco, prendete quello che volete come potete |
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Sole questa e' senz'altro una chiave di lettura ma attribuire questa funzione alla religione piu' estesa al mondo mi pare gia' criticarla . Prova a dire a Papa Ratzingher una cosa del genere . |
Forse da una parte mi spiego male io e dall'altra non c'è tanta voglia di cambiare punto di vista, il che è lecito.
Quel che dice il papa è quello che deve dire per il suo ruolo, aldilà che ci creda, aldilà che sia fondato, aldilà di tutto. Quello che sto dicendo è che a me che Cerco non interessa cosa lui dirà, o meglio mi interessa da un punto di vista discorsivo, informativo e perchè mi fa capire a che punto è la situazione ma a livello personale che il papa ammetta o meno questa roba a me che cambia? Che ho dimostrato di avere ragione sulla Santa Romana Chiesa? A me non cambia nulla e nemmeno a te. Dire che la Chiesa ammette serve a chi? A cosa? SIcuramente possiamo parlare e discorrere del perchè tanta misteriosa velatura, ecco quello sarebbe un inizio, ma sbattere contro il vaticano sinceramente mi pare un modo di farsi male. Lo ha detto già Uno all'inizio, non si può salvare il mondo se prima ancora non comprendiamo noi da cosa va salvato, se non siamo capaci di vedere in fondo a ciò che muove ancora, e sottolinea ancora, la Chiesa allora non possiamo nemmeno tentare di dire nulla contro. Se l'unico appiglio è che ci raccontano le favole, allora non abbiamo nemmeno mai cercato di capire perchè lo fanno, intendo cercare di capire davvero. Io vedo una tendenza generale a stigmatizzare l'operato della Chiesa quasi ad attribuirgli la proprio incapacità di aver trovato una via soddisfacente e che riempia i vuoti, ma nessuna obbliga nessuna, adesso men che mai e allora contro cosa si sta combattendo? Le mie domande sono tutte retoriche perchè l'unico nemico siamo sempre noi stessi, come sempre. p.s. scusa Nike la crudezza ma so che non te la prendi.:C: |
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''SIcuramente possiamo parlare e discorrere del perchè tanta misteriosa velatura, ecco quello sarebbe un inizio'', Questo lo codivido . La domanda al Papa invece era un paradosso utile alla mia tesi non altro . |
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Detto sinceramente, è vero che ognuno ha le sue capacità individuali ma è anche vero che non tutti, ad esempio, hanno studiato, o hanno voglia di studiare teologia o masticano filosofia...quindi non tutti sono uguali. Insomma pretendere che si riveli tutto, quando ancora le più " elementari" nozioni non sono state comprese mi pare che si possa parlare dell'insegnamento della matematica universitaria al Tizio che va alle elementari, benché si potrebbe pure svelare tutto, tanto poi però non si riuscirebbe a capire nulla, figurarsi a comprenderlo! Si collega poi per altro verso a quel disagio una rabbia che bisogna, per forza di cose, indirizzare contro qualcosa, in questo caso la Chiesa. Per quanto mi riguarda, ho avuto anche io quel moto nei confronti di una istituzione che si comporta, si è comportata e credo forse si comporterà in maniera differente da come invece predica ed ha predicato e sono giunto alla conclusione che, in qualsiasi settore, ambito o campo, c'è l' uomo, giocoforza quel settore prenderà una piega diversa da come lo si era originariamente concepito. Col tempo però mi sono accorto anche che quel percorso, per me, era limitante; anche se, ad essere sinceri, spinto dalla curiosità ho cercato di capire se vi potesse essere altro... Chi più chi meno sente quella ingiustizia nei comportamenti della chiesa, in quel che fa, tornando ad una delle forse dirette conseguenze di questo disagio, talmente tangibile da fare accapponare la pelle tanto è concreta. Però, serve a questo una sorta di interpretazione. Se ti indica da un lato che li non stai bene dall'altro spinge affinché si cerchi in altro posto ( che potrebbe pure essere andare in Oriente e diventare buddista, no? ). La chiesa stessa per molti anacronistica ha da portare un certo tipo di Messaggio oltre che essere una delle tante Vie. Ci sono cose che non possono valere per tutti e dunque chi ne sente il bisogno o l'attrito, secondo me, dovrebbe necessariamente trovare, o in quello o in altro, un'alternativa per lenire quel senso di impotenza ed ingiustizia... |
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In barba al proselitismo ? |
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Quel che chiamiamo proselitismo io lo vedo limitato ad un cercare di mettersi a disposizione di più persone possibile, l'idea sarebbe tutte... poi che questo sia stato applicato da molti uomini in modo piuttosto diciamo energico non modifica la posizione della chiesa. |
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Ti sta manipolando? Quell'oscuro che ti attanaglia è la Chiesa? nonso.gif (ricordo che non sto difendendo la Chiesa, non me ne potrebbe fregare di meno) |
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Il discorso sarebbe diverso se esistesse una legge (per esempio) che ci costringesse a fare delle cose in un certo modo secondo l'approvazione della Chiesa. Io per esempio quando vedo che la Chiesa e/o il Papa, mettono bocca sulla politica, gli concedo di farlo semplicemente come cittadini ma non per chissà quale intermediazione divina. Diverso il discorso fede ed essere Cattolico, chi lo è deve accettare certe cose, quale per esempio l'intermediazione divina etc... chi non lo è se ne può fregare altamente. |
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Il bigotto invece è colui che pretende che tutti non usino il preservativo, è colui che che se non vai a messa ti guarda male etc.... bigotto non è colui che fa per se stesso e su se stesso qualcosa, è colui che pretende che altri lo facciano. Le cose sono ben diverse... Bigotti sono anche quegli atei che stanno iniziando campagne pubblicitarie sugli autobus per convincere la gente che Dio non esiste, perchè loro credono che non esiste. |
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Io non voglio, io mi sento già un'astronauta... io mi sento già uguale a quelli che hanno fatto quelle stupidaggini (farsi frullare, studiare etc...), anzi.. io sono MEGLIO, perchè a me nessuna Nasa mi dice quello che devo fare.... ma io sono un astronauta, non provare a dirmi il contrario. Che cos'è per te essere Cristiana? (e ricordiamo che essere Cristiani ed essere Cattolici sono due cose diverse, seppur con alcuni punti in comune) Probabilmente se ti trovassi di fronte il Cristo in persona che ti dicesse di fare delle cose gli diresti che tu pensi con la tua testa icon_mrgr: (sorrido ma non ti sto prendendo in giro), però per essere Crist-iana dovresti seguirlo, senza condizioni, senza ma e però. Adesso ti sarebbe facile dire: se fosse veramente lui lo seguirei, ma non questi...", beh permettimi di dubitarne, per seguire veramente il Cristo ci vuole un coraggio sovraumano, tutto il resto sono parole, come dici tu. Altro che S.Tommaso, tu non ti saresti accontentata di mettere le dita dentro i buchi :H abbraccio: |
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Il fatto di riuscire a vedere oltre il giardino di casa è, credo data la struttura di un singolo individuo, una cosa che si possono permettere in tanti, però c'è sempre qualcosa che limita qualcuno. Da ciò bisogna decidere se si vuole rimanere nel giardino o uscire fuori, nel senso di assecondare quella sete di ricerca e conoscenza in altro modo. Detto questo,fino ad un certo livello sono del parere che va bene quel modo di ragionare, intendere o anche farsi trascinare e quindi va bene che si stia - tanto per fare un esempio generico - all'interno delle fila della Chiesa. Ci sono percorsi e percorsi. Ad ognuno il suo. Quello che un po tutti stanno cercando di dire è che nessuno tiene nessuno e dunque ci si può - solo se lo si vuole - muovere tranquillamente, uscire, entrare nuovamente in quella schiera di persone che segue determinati precetti o anche cercare un percorso parallelo o addirittura non fare nulla; o perfino credere di fare tutto questo! Ora, il punto al quale voglio arrivare è: Se il bigotto è colui che non ragiona, secondo Filo - mentre invece per formare quella unità di cui parla si abbisogna di persone che pensano, si presume con la propria testa - come la mettiamo con coloro che se pure animati da un certo tipo di intelletto continuano a rimanere fermi sulle proprie posizioni talvolta consolidate, pure formate da personali convincimenti perché no - anzi questi potrebbero proprio essere una molla che spinge in una “ nuova “ direzione - senza cercare un modo di guardare oltre quel giardino, talvolta di uscirne; per questo “ usare” e non farsi usare - vuoi per eccesso di cercare risposte a domande, comportamento più che giusto secondo me ma spesso rigido; vuoi per differenziarsi da quella corrente ecclesiale - da quello stesso intelletto che li anima? Come, invece, dovrebbe comportarsi, una persona che si presume voglia " ragionare " e “pensare” con la propria testa? Esiste un obbligo, se vogliamo, di questa verso se stessa e poi verso la comunità in funzione e previsione di una vera unità? Insomma, in definitiva, secondo me, non usare quella forza intellettiva per spingersi un po oltre è un peccato e significa “ semplicemente” da un lato un non voler essere compresi in una categoria che si rifugge, ed affermare dall’altro, di essere meglio ( credendo di pensarla diversamente ) nonché elevarsi da quegli stessi precetti. Un po fare quel che si vuole senza nessuna “ regola “. Finisco dicendo che cercare almeno di vedere l'incongruenza potrebbe essere un inizio e che chi " ragiona" ha un dovere farlo sempre al meglio, cercando al tempo stesso di destituire quelle certezze di quel potere che noi stessi abbiamo ad esse attribuito. fiori.gif |
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