Discussione: Le idee di me
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Vecchio 02-02-2010, 15.34.10   #19
RedWitch
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Credo che il problema centrale sia proprio quel voler dare un'immagine di sè fuori diversa da quello che realmente siamo.. e che quell'immagine fittizia diventa poi l'unica manifestazione che conosciamo, e quindi crediamo di essere quell'immagine..
se quell'immagine crolla per qualche motivo, vediamo che sotto c'è dell'altro. Ad un certo punto secondo me, è indispensabile mollare l'immagine di noi stessi che tanto ci piace per lasciare il posto a tutto il resto...
Uno nel thread sul contrasto ha detto una cosa che mi è rimasta impressa e che secondo me rende molto bene, anche se era riferita ad altro:

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
......
Quando la persona che conosciamo come gentile ci fa qualcosa di strano, questa persona non è diventata cattiva, ma ha solo spostato momentaneamente la manifestazione del suo essere, ma quel movimento ci sconvolge quasi più che se questa persona sposti per sempre il suo modo di essere (la manifestazione).
Credo che per conscerci davvero, dovremmo cominciare a provare a spostare coscientemente la manifestazione del nostro essere... più facile a dirsi che a farsi mi rendo conto, ma l'immagine che noi abbiamo di noi stessi, non è altro che la cristallizzazione di quello che vorremmo essere, di come vorremmo che gli altri ci vedessero (e di come ci illudiamo che ci vedano).
Quindi l'unica cosa da fare, è destrutturare quell'immagine , piano piano, chiaro non è che se per trent'anni ho fatto la buona di colpo non divento una iena , ma prendere in considerazione anche gli altri stati del mio essere, osservarli, conoscerli, sperimentarli.. una volta conosciuti davvero, penso che sotto riusciremo a scorgere qualcosa di diverso che una semplice immagine...

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