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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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18-05-2007, 23.57.51
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#26
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
..... prova a rileggere... hai scritto alcune cose giuste... ma le hai messe che sembra un circo... "venghino siori e siore, l'uomo cannone e la donna barbuta...."
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Ho riletto, vediamo se ora concettualizzo meglio un qualcosa che allora mi era arrivato così come l'avevo messo.
Tra l'energia del sole e l'energia umana ordinaria ce ne corre... troppa differenza, che metaforicamente la paragonerei ad una torta messa in forno ad una temperatura troppo alta. Risultato: bruciacchiata/annerita in superficie (abbronzata) e cruda dentro.
Una persona con un livello energetico superiore invece, ha già abituato il suo corpo a resistere ad un certo grado di "cottura" o frequenze vibratorie... questo implica che la luce del sole non è più percepita così potente e "aggressiva", e permette che la cottura sia più dolce e soprattutto interna... Non per niente la cottura migliore rende alle torte e ai dolci in generale una "doratura" gentile, non un annerimento di bruciato.
Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
Ci si abbronza per PROTEGGERSI dall'eccesso di luce del sole, non perchè si assorbe questa. Chi non è abbronzato e si becca una bella quantità di energia solare semplicemente uccide le sue cellule cutanee. Oltretutto ci si difende dai raggi ultravioletti, invisibili, quindi tecnicamente non facenti parte della luce, pur essendone vicini come composizione energetica.
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L'abbronzatura è una conseguenza dell'eccesso di luce del sole, non una causa. Infatti prima mi abbronzo e POI aumenta la mia resistenza al sole (o se preferisci la mia protezione)
p.s.
Citazione:
Originalmente inviato da Savon
P.s. scusate per la poca partecipazione di quest'anno... mi farò perdonare, promesso.
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Aspettiamo fiduciosi...
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14-06-2007, 16.23.36
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#27
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Cerchiamo di riportare su questo discorso perchè merita.
Se ci limitiamo alla nostra cultura (però le cose non cambiano in altre) e ci rifacciamo specificatamente alla tradizione Cristiana (derivata da quella Ebrea in questo caso) scopriamo che nello stato di potenza pre-creazione c'erano tenebre e acque (per ora limitiamoci alle tenebre per l'attinenza con il thread).
Prima di tutto eliminiamo l'assunto che sono sicuro molti (se non tutti) faranno, tenebre= contrario luce, tenebre= buio.
Come dico sempre se esistono due parole per una cosa simili o che sembra simile, o che sembra uguale vuol dire che non è la stessa cosa.
Le tenebre contengono luce e buio (il reale antagonista della luce, privo di luce) e sono quello che potremmo definire uno stato paludoso (e qui si inzia a vedere anche se non nominato direttamente un riferimento all'acqua di cui sopra), una specie di immobilità che in questo caso non è ne positiva ne negativa ma non è la vita come siamo abituati a considerare noi.
Quindi con le famose parole (verbo) di Dio "sia la luce" si scinde (non è un'errore il presente) la luce dalle tenebre ma non dal buio... tant'è che tutti sapete che nel buio più buio c'è della luce e viceversa...
La luce è quindi il primo passo per esistere, luce è movimento, luce è amore, movimento verso qualcosa, che in prima istanza è verso la vita... ma se la luce è amore il buio non è odio... non inteso come cosa negativa almeno, inteso come separazione necessaria alle dinamiche di vita... seprazioni che se non "controllate" diventano negative....
Non voglio allungare troppo questa "pappa"... mi fermo un momento
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14-06-2007, 23.09.00
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#28
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
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Mi viene in mente il Vangelo di San Giovanni, questo pezzo in particolare:
E la Vita era la Luce degli Uomini
E la luce risplende tra le tenebre
Con il Verbo (è corretto dire anche il Suono?) si scinde la luce dalle tenebre, al presente perché si ripete continuamente, prima il Silenzio, tenebre e acqua, poi il Suono e quindi la Luce, dal Suono e dalla Luce ha origine la Vita.
Il buio inteso come separazione mi fa pensare all’ abisso di cui abbiamo parlato un po' di tempo fa.
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15-06-2007, 20.24.21
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#29
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Citazione:
Le tenebre contengono luce e buio (il reale antagonista della luce, privo di luce) e sono quello che potremmo definire uno stato paludoso (e qui si inzia a vedere anche se non nominato direttamente un riferimento all'acqua di cui sopra), una specie di immobilità che in questo caso non è ne positiva ne negativa ma non è la vita come siamo abituati a considerare noi.
Quindi con le famose parole (verbo) di Dio "sia la luce" si scinde (non è un'errore il presente) la luce dalle tenebre ma non dal buio... tant'è che tutti sapete che nel buio più buio c'è della luce e viceversa...
La luce è quindi il primo passo per esistere, luce è movimento, luce è amore, movimento verso qualcosa, che in prima istanza è verso la vita... ma se la luce è amore il buio non è odio... non inteso come cosa negativa almeno, inteso come separazione necessaria alle dinamiche di vita... seprazioni che se non "controllate" diventano negative....
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Faccio difficoltà a vedere anche perchè mi pare ci sia una contraddizione. All'inizio il buio è l'antagonista della luce come totale assenza di essa, poi nella manifestazione la luce lo contiene e viceversa.
L'unica via che trovo per conciliare le due cose è che nella creazione la luce si manifesti con tutto il potenziale in se. Il Tao.
All'inizio era il caos e il caos era quella fanghiglia tenebrosa che tutto contiene. Dalla fanghiglia emana luce che contiene in se il buio.
Il buio che si intende assente di luce non può esistere perchè ci risuchierebbe nel suo non movimento e assenza. Una totale assenza, il niente e in questa manifestazione non può esserci.
Si è visto che una persona che è stata costretta al buio, senza che la pelle abbia ricevuto particelle di luce per un pò di giorni, si debilita, perde forze, figurarsi un buio reale, credo ucciderebbe.
E quindi se la luce è amore l'assenza di amore è indifferenza e il niente. Odio è comunque amore portato all'estremo. Se il buio contiene la luce e la luce è il bene il buio non è il male ma è qualcosa che si avvicina all'indifferenza.
Non riesco a metter meglio...
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15-06-2007, 22.38.28
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#30
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Utente Cancellato
Data registrazione: 28-02-2005
Messaggi: 269
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Fai difficoltà a vedere perchè poni il buio come contrario, come se si stesse parlando di materia (luce) e antimateria (buio). In realtà sono parte della stessa essenza, per cui uno non annulla l'altro, sono complementari non antagonisti.
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15-06-2007, 23.56.39
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#31
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da Sole
E quindi se la luce è amore l'assenza di amore è indifferenza e il niente. Odio è comunque amore portato all'estremo. Se il buio contiene la luce e la luce è il bene il buio non è il male ma è qualcosa che si avvicina all'indifferenza.
Non riesco a metter meglio...
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L'odio è la separazione portata all'estremo e senza ritorno (in quel momento di manifestazione dell'odio)... ma una separazione normale è necessaria per dare nuove vite alla luce.. infatti durante il processo di separazione e nascita c'è bisogno di buio (almeno quello sufficiente per quel determinato processo).
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Uhum... Sele complementari sono due cose che unite danno un risultato es giallo e blu (azzurro) danno il verde... ma luce e buio insieme vengono da... non vanno verso... (e neanche ritornano ) e lo so che questa mi sa che la capisco solo io... seppur non esiste normalmente luce senza buio e viceversa è necessaria anche quella divisione per creare sul serio... cosa riservata ancora a pochi... tipo quel grande Maestro che ha lasciato i segni di tale operazione su un lenzuolo...
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16-06-2007, 18.46.03
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#32
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Utente Cancellato
Data registrazione: 28-02-2005
Messaggi: 269
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Citazione:
Uhum... Sele complementari sono due cose che unite danno un risultato es giallo e blu (azzurro) danno il verde... ma luce e buio insieme vengono da... non vanno verso...
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Complementari sono verde e rosso, giallo e viola e arancio e blu, cioè quei colori che per addizione completano lo spettro visibile (complementari appunto).
A mio avviso luce e buio, che "vanno", lo possono essere proprio perchè lontani da Dove arrivano, e tutto ciò che se ne allontana è dualmente accoppiato per l'equilibrio della Legge stessa, o non diremmo luce e buio, parleremmo di altro e considerando altri piani (non io, non sono in grado).
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16-06-2007, 20.04.33
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#33
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Non stavo parlando di colori nella pittura..... Sele...
Sei sicuro che stiamo parlando di allontanarsi dalla stessa "cosa"?
Anche perchè da quello a cui sembra alludi tu non ci si può allontanare anche se mettono in giro questa favola...
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16-06-2007, 22.21.37
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#34
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Utente Cancellato
Data registrazione: 28-02-2005
Messaggi: 269
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Prima di tutto non ho ancora cambiato sesso prrrrrrrrrrr
Seconda cosa è facile che non ci riferiamo alla stessa dinamica, ma senza citare soggetti è naturale crearsi il 'proprio' (soggetto) infilandolo nel concetto.
Io parlavo di luce e buio che come dualità sono lontani dall'Unità da cui tutto proviene e in cui tutto sta...tu a cosa ti riferisci?
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17-06-2007, 01.10.36
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#35
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Io il soggetto lo avevo messo sopra: tenebre... palude, fanghiglia... non è molto definibile, ma comunque lo avevo accennato, da cui si viene ma non si torna... non in maniera automatica e non definitivamente... in quel modo (automaticamente e costretti) si assaggiano solo le miserie, invece in maniera voluta diciamo che è un ritorno e una riscoperta delle origini per andare avanti un'altro giro.... e anche qui non è la solita banale lettura che di solito si da... e che capirò solo io forse.. ma che ogni tanto in qualche saggia allegoria esce... miti, fiabe etc...
Viene, torna, va... non in senso spaziale di luogo...
P.s. mi tocca insistere, come fa una cosa ad essere lontana da quella in cui sta?
P.s.2. lo so che non hai cambiato sesso ma non era Seleparina che digitava (fisicamente poco importa)
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17-06-2007, 14.28.39
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#36
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Utente Cancellato
Data registrazione: 28-02-2005
Messaggi: 269
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
P.s. mi tocca insistere, come fa una cosa ad essere lontana da quella in cui sta?
P.s.2. lo so che non hai cambiato sesso ma non era Seleparina che digitava (fisicamente poco importa)
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Per il primo p.s. trovo idonea la tua stessa risposta:
Citazione:
non in senso spaziale di luogo...
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Per il secondo p.s., se vuoi, fermati, osserva in toto e sempre se ti va riprendiamo il discorso.
In sintesi, in base a ciò che hai scritto, luce e buio stanno nelle tenebre (fanghiglia, accozzaglia, amalgama...) li percepiamo separati in quanto noi stessi stiamo (non in senso spaziale di luogo ) laddove luce e buio si separano...e...?
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17-06-2007, 15.19.11
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#37
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Ok, mea culpa, cercherò di essere più chiaro, il mio non in senso di luogo (e neanche di tempo) è da intendendersi in senso di trasformazione.
Il tuo? (domanda retorica, ti avviso )
Noi non siamo dove luce e buio si separano, siamo dove Ciò che ci contiene attraverso (e non) noi con un costante e continuo sforzo (parola che creerà problemi immagino) separa... il tutto a gradazioni di sfumature infinite quindi siamo anche nella palude e in quella che non ha definizioni... chiamala vera luce se vuoi... ma non è esatto comunque.
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Il secondo p.s. per me è già archiviato... quando qualcuno mi dice di fermarmi ed osservare è segno che non è condiviso ciò che ho già espresso... quindi no problem, fate vobis
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19-06-2007, 15.49.18
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#38
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Noi non siamo dove luce e buio si separano, siamo dove Ciò che ci contiene attraverso (e non) noi con un costante e continuo sforzo (parola che creerà problemi immagino) separa... il tutto a gradazioni di sfumature infinite quindi siamo anche nella palude e in quella che non ha definizioni... chiamala vera luce se vuoi... ma non è esatto comunque.
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La luce quindi sarebbe trasformazione.... per mezzo di gradazioni e sfumature infinite.... e noi siamo nel punto dove ciò che ci contiene, cioè il tutto, separa la luce dalle tenebre in una creazione continua, in un continuo flusso di energia....
La luce è vita, perchè se non c'è vita non c'è nemmeno trasformazione...
Nella storia della creazione è scritto "fu sera, e poi fu mattina, primo giorno .... " (e così via) segno che la notte fa parte integrante del giorno ed è al buio che nascono le cose, prima di vedere la luce....
La luce che squarcia le tenebre io la percepisco come forza vitale a tutti i livelli....
Le tenebre sono assenza di movimento, assenza di energia, assenza di vita.....
Luce e buio possono avere infinite gradazioni sfumandosi l'uno nell'altro, mentre le tenebre sono proprio assenza di luce... e di energia creativa...
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